0:00 - Intro 1:33 - "L'altra scommessa" include un racconto con finale a sorpresa: essere incinta di Adolf Hitler 5:13 - E' possibile immaginare un Dio onnipotente e un male indipendente? 6:14 - "L'altra scommessa". Un libro sul pessimismo, da Pascal in poi 10:35 - I libri di self-help: i motivatori ti danno speranza ma non consolazione, i pessimisti fanno il contrario 12:29 - I motivatori: esiste un io autentico? e perchè dovrebbe essere nascosto? 15:26 - La depressione cala un sipario sugli occhi e tentare di curarla con dei protocolli, prevede un altro sipario 18:14 - Le persone che dicono "Non ti arrendere mai" sono delle macchine che ti investono e non hanno mai letto Joyce 20:05 - Il tempo e il caos sono le uniche "divinità" che regolano la nostra vita, e non la nostra volontà 21:23 - Il proliferare di motivatori ha a che fare con il declino delle ideologie condivise? La nascita del concetto di "amore romantico" 26:09 - Il potere delle narrazioni che facciamo a noi stessi: dare un senso alla vita 30:36 - Il pattern della tragedia è sempre meno utilizzato nei racconti odierne: alcuni esempi dall'epica classica 36:38 - L'arrivo di Socrate e il suo apporto al pensiero razionale 37:54 - Il passaggio dal concetto di destino al concetto di conflitto di individualismi 40:00 - Nemmeno con la ragione possiamo salvarci: l'esempio dell'invenzione di Internet 41:06 - Le differenze tra oggi e prima del XX secolo: da Pinocchio a Masterchef 48:55 - Il problema della natalità, tra Occidente e Oriente 55:50 - L'emancipazione della natura: l'epopea di Gilgamesh 59:31 - Nella tua visione del mondo influisce la tua meridionalità? 1:01:45 - Abbracciare un cedro magico a Lima 1:03:13 - La bellezza di tornare a casa 1:04:18 - L'insonnia dà angoscia e impedisce di "cogliere l'attimo" 1:05:13 - Zapffe e i surrogati per combattere l'angoscia: ancoraggio, distrazione, isolare, sublimare
@giovannimarelli2293 ай бұрын
L'argomento dell'amore non è invenzione romantica, basta pensare a Dante che ragiona tutta la vita dell'amore impossibile da realizzare con Beatrice. Proprio per la questione della dote e quindi della razionalità contrapposta al sentimento, era un argomento che si prestava a infinite discussioni e ispirava la poesia. Stiamo parlando del tredicesimo secolo.
@Mifaroicazzimieidaadessoinpoi5 ай бұрын
Pdr Gangsta: l'unica sigla che ascolto con piacere.
@Robylarana9 ай бұрын
ho letto il titolo e speravo bene , invece ho sprecato 26 minuti ... vabbe'
@saracassio5846 Жыл бұрын
Quando stanotte sarò colta dal consueto episodio di insonnia terminale alle 4:30 ripenserò volentieri a questa chiacchierata. Grazie Daniele, scegli sempre ospiti che vale la pena ascoltare.
@danielesommavilla6019 Жыл бұрын
Quell'ora corrisponde al fegato solitamente. Appesantito e /o grasso. Comunque sotto sforzo
@z4n045 Жыл бұрын
Trovato per caso grazie all algoritmo, mi ha tenuto sveglio fino a tardi. Mi ha affascinato molto, forse perchè non sono più abituato a sentire dialoghi a questo livello di complessità e cultura. Questo tipo di dialoghi mi fa sentire stupido in senso positivo.
@PDRIlPodcastdiDanieleRielli Жыл бұрын
Ciao, nel catalogo del podcast trovi molte altre conversazioni con artisti, scienziati, sportivi ed esperti: www.youtube.com/@PDRIlPodcastdiDanieleRielli/videos
@agustinlaurini51909 ай бұрын
Non si parla mai di io interiore profondo. Se mai di sè interiore. Il sè interiore è quel aspetto di noi capace di discernere e guidare, anche di assistere con sguardo scrutatore le molteplici illusioni del io , che è anche il Corpo, mutando il corpo muta l’io. Dunque questo aspetto costante e che ci accompagna tutta la vita cioè la coscienza in sé senza attributi, parlo di quel fenomeno di osservazione continua é il se vero profondo e incorruttibile, la sorgente pura. Si dice cosí per la sua capacità di discernere il vero e per vero qui intendo non un vero eterno è valido per tutta la vita ma un vero funzionale momentaneo per crescere, ricordiamoci che la vita é dinamismo dunque noi procediamo continuamente uccidendo falsi io. E se esiste in noi questa capacità vuoi dire che esiste in noi un fenomeno reale che ci fa crescere al di là delle illusioni della crescita, dunque per matemática questo fenomeno non è illusorio, dunque è il reale. Sennò per natura noi non potremmo tendere al miglioramento. Tra l altro questo sé reale che poi é anche lo sguardo scientifico non ha a che vedere solo esclusivamente con l aspetto esterno. Compito di ogni individuo è conoscersi e la conoscenza può avvenire tra soggetto e oggetto dello studio É un fenomeno dualistico, dunque all’ illusione del io ci deve essere un aspetto reale in noi. Comprendo il discorso sui motivatori ecc e condivido. Ma questa erronea interpretazione non fa altro che denotare quanto noi in questa epoca non sappiamo più niente del mistero che ci abita, quello della coscienza in quanto eterno testimone immutabile senza attributi , che ci abita.
@ElektroWoman19826 ай бұрын
❤
@danielesommavilla6019 Жыл бұрын
Finalmente mi ascolto un'altra verità o forse la verità. Dio mio grazie ad Antonio e Daniele.