PELIKAN M200 - Una leggenda stilografica - Riki Affinati - Circolo Stilografico Romano

[@ilpellicano8929]

Grandissima penna, la versione attuale della leggendaria 120. 👍

[@albertocasirati7788]

Ottima penna, capace di durare una vita. Esteticamente eterna, pratica e confortevole. L'apprezzo anche ora che la mia collezione conta più di cento penne.

[@cicciorso70]

E' una penna che, effettivamente, ad una prima impressione può dare l'idea di essere un giocattolino, per via delle cose che sono state ben evidenziate nel video (leggerezza, dimensioni, ecc) .Però scrive veramente bene ed è piccola solo da chiusa: sia la penna senza cappuccio, sia la penna con il cappuccio calzato sono di dimensioni più che normali e maggiori di altre concorrenti "piccole" (tipo la Pilot Prera). In ogni caso è una penna da consigliare, concordo con quanto detto nel video. Io ce l'ho nella versione classica (M200) ma se tornassi indietro la prenderei in versione demonstrator, perchè secondo me in questo modo acquisterebbe più senso: da una penna nera con parti metalliche dorate ci si aspetta un peso e una dimensione maggiore.

[@GianpieroFiliaci]

É possibile montare i pennini serie 400 in oro? Grazie mille

[@circolostilograficoromano]

@@GianpieroFiliaci La M200 per dimensioni è identica alla M400, quindi non dovrebbero esserci problemi. Buone cose a te! 👋🏼

[@GianpieroFiliaci]

Sulla mia M205 con pennino M, ho notato che con inchiostro nero é come se il tratto fosse ‘slavato’, i bordi sembrano più scuri del centro. Ho provato anche a montare un pennino in oro 14 kt della serie 400, stessa impressione. Gli inchiostri provati sono il Lamy e il 4001. É una caratteristica di questa penna?

[@circolostilograficoromano]

@@GianpieroFiliaci no, non è una caratteristica della Pelikan, in genere può dipendere da diversi fattori. Comunque puoi provare a cambiare tipologia di inchiostri. Per esempio Aurora Black, Pilot Tsuwairo, Platinum Carbone Ink. Nel mondo della Stilografica si va a tentativi, la prima cosa è lavare la penna nella giusta maniera, con altrettanta giusta attenzione nella sua asciugatura che deve essere fatta ad opera d'arte, così come una osservazione accurata dei singoli componenti (con lente di ingrandimento), in particolare del conduttore per rilevare eventuali intolleranze, e così via ...

[@GianpieroFiliaci]

@@circolostilograficoromanograzie per le dritte, considerando che la cura per le mie penne è uguale per tutte, e che anche il pennino in oro 14 si comporta allo stesso modo di quello in acciaio, forse ci sono caratteristiche soggettive non di mio gradimento. Provando altre misure di pennino, si potrebbe avere un tratto più scuro con un B o con un F rispetto all’M? Grazie mille

[@circolostilograficoromano]

@@GianpieroFiliaci Sicuramente più aumenta il tratto del pennino della tua Stilografica e più le doti di un buon inchiostro riesce a dare il massimo delle sue qualità 👍🏼👋🏼

[@GianpieroFiliaci]

Ciao, alla fine ho preso anche un pennino F, ma la caratteristica di schiarire l’inchiostro è rimasta. Dopo due pennini in acciaio e uno in oro 14kt penso che si tratti di una caratteristica di queste Pelikan in cui io non mi trovo. Purtroppo dal tuo video non si apprezza molto il colore del tratto perché il foglio è molto lontano. É un peccato perché l’estetica classica teutonica e l’ergonomia mi piacciono molto quasi di pensare di provare a prendere una 605 come upgrade.

[@giuseppelosurdo7599]

Scherzi a parte per quanto riguarda i colori invernali, Noodler’s ha una gamma di colori Polar adatta a scrivere a temperature molto basse perché non ghiacciano.

[@circolostilograficoromano]

Noodler's produce da svariati anni ottimi prodotti, ognuno studiato per esigenze diverse, dagli indelebili ai resistinti all'acqua, dai Polari ai neri che più nero si può, comunque economici e ... 😉

[@giuseppelosurdo7599]

@@circolostilograficoromano si sono tra i miei preferiti, anche se alcuni sono un po’ troppo estremi e ho qualche remora ad usarli su tutte le penne…