Perché Non Lavorerò MAI PIÙ da Dipendente..

[@francescoallegretta389]

Gran bel video Leonardo😀 Spesso tendo a leggere i commenti critici perchè reputo il confronto(costruttivo)una cosa fondamentale. Qualcuno diceva che il video era un pó borderline per il fatto di spingere troppo sull' acceleratore verso il lavoro autonomo o comunque per l' eccessiva stigmatizzazione del lavoro dipendente, viziata dall' esperienza personale. Se uno fa un video intitolato"Perchè non lavoreró più da dipendente" è ovvio che sia influenzato dall' esperienza personale: il video l' ha fatto per quello! Non ha creato il contenuto affinchè tutta l' umanità smetta di lavorare da dipendente, ma ha portato la propria esperienza fatta di tanto lavoro, frustrazione e alienazione per passare ad un lavoro la cui quantità di ore è decisa da lui, gli porta soddisfazione e soprattutto lo rispecchia! Fa ció che ama. Più chiaro e coerente di così, non facciamo gli analfabeti funzionali dai🤷🏼‍♂️

[@LeonardoPinna]

Grazie per il tuo commento, hai compreso a pieno il significato che ho voluto dare al video 😊 è una cosa rara a quanto pare 😅

[@francescoallegretta389]

@@LeonardoPinna Per me è più semplice comprendere perchè sono il te di qualche tempo fa xd E' anche grazie a persone come te che a piccoli passi sto cercando di svoltare. Continua così che sei davvero in gamba:)

[@tizianocerutti6217]

Tutto giusto , ma per mettersi in proprio e rischiare devi avere idee che derivano da capacità, competenza e anche essere libero cioè non avere responsabilità familiari..

[@marco-gutfeeling4505]

### Porto la mia testimonianza ###: Tre anni fa, sia io che mia moglie ci siamo licenziati (dopo 14 anni di lavoro come dipendenti), con una figlia di 8 anni e un mutuo prima casa in corso. Nel passaggio tra le due vite anche noi abbiamo dovuto fare il lavoro da dipendente di giorno e quello non da dipendente la sera. Oggi abbiamo la nostra piccola agenzia di comunicazione (in realtà lavoriamo da casa) e ci sostentiamo tra il lavoro con i clienti ed entrate passive (investimenti ma soprattutto affiliate). Non penso che i 14 anni passati in azienda siano stati tempo perso, anzi, è proprio grazie a quelli che oggi posso apprezzare davvero la vita che facciamo adesso, ed ogni volta che penso al passato mi sento davvero Felice. Ecco perché io Non Lavorerò MAI PIÙ da Dipendente. Grazie Leonardo per avermi dato la possibilità di scrivere qui e continua così, ti seguo sempre con grande piacere.

[@francescosoresina7498]

Complimenti, sia per quanto avete costruito ma anche semplicemente per il coraggio di aver fatto questo passo molto importante.

[@MyLittleWorkstation]

Il mio sogno.

[@Spinaci_Legali]

Sono d'accordo con te in tutto, anche io ho mollato il mio lavoro alla veneranda età di46 anni , dopo 17 anni...Viva la Vita!

[@domenico1159]

io lo sto per fare a 48 anni… 😂

[@Blackicon97]

Sono uno studente universitario, e ho sempre pensato che il mio futuro fosse già deciso: avrei trovato un buon posto fisso e lavorato tutto il giorno fino alla pensione, così mi è sempre stato insegnato. Poi ho letto "Padre ricco, Padre povero" di Kiyosaki. Dopo quello non ho potuto più fare a meno di leggere libri sulla finanza personale per un po'. Mi erano state aperte le porte di una seconda possibilità, la depressione di una vita già scritta era stata spazzata via e finalmente avevo prospettive rosee per me stesso. Ora investo, imparo qualcosa ogni giorno, sono produttivo e ho un mindset improntato sul risparmio e sulla generazione di interesse composto. Probabilmente lavorerò comunque come dipendente, ma sarà per poco, non tutta la vita. Può servire per ottenere risorse da investire in quello che si vuole davvero fare. Informatevi, leggete, guardate video come questo e liberatevi della voglia di una macchina a rate. Impegnate i vostri pensieri su voi stessi e sulla vostra crescita finanziaria; nel lungo periodo ripagherà di sicuro.

[@Blackicon97]

Principalmente criptovalute

[@andreasergio6969]

un consiglio sul cosa leggere e cosa guardare?

[@Blackicon97]

@@andreasergio6969 Sicuramente ti direi "Padre ricco, Padre povero" e "I quadranti del Cashflow" di Kiyosaki. Non prenderli come una bibbia, però ti danno un punto di vista diverso di quello che è il lavoro e l'investimento. Ti direi anche "Chi ha spostato il mio formaggio?" di Spencer Johnson e "L'uomo più ricco di Babilonia" di Clason, che ho adorato per la semplicità con cui ti fa fantasticare su come la finanza e gli investimenti abbiano accompagnato la storia dell'uomo. Di video in italiano, a parte questo canale, mi sentirei di suggerirti anche Pietro Michelangeli.

[@pierpyneri7179]

Grazie Leo per questo video , ho 32 anni e dipendente da 12 anni ! Ho fatto sempre tutto per inerzia , tutto per portare la cosiddetta pagnotta a casa , perché bisogna farlo e basta e le opportunità nei lavori tradizionali sono sempre meno, senza fare mai nulla con passione! Adesso sono stanco perché mi manca la libertà e mi sento incatenato ad un sistema che sembra senza uscita! Oltre che i soldi anche non essendo spendaccione sono sempre pochi per sopravvivere ! Ma il problema principale è nella testa perché chi è abituato alla paga fissa per tanti anni ha paura di fallire e sbagliare è perdere quella stabilità che guardando bene il presente non è poi così stabile ! Mi sto avvicinando ai business online per poter essere libero in tutti i sensi , ma mi sembra doveroso dire che anche nei business online non è tutto oro ciò che luccica e che bisogna necessariamente diversificare le entrate, perché questo mondo anche se affascinante presenta varie insidie e spesso di breve medio termine! Sono pochi quelli che riescono nel lungo periodo ! Grande video mi hai dato un ottima spinta in più ! Continua così !

[@francescoforgione7411]

Quello che dici è totalmente vero Leonardo, il lavoro da dipendente ti consuma dentro e fuori, sei un numero senza importanza rimpiazzabile in qualsiasi momento, molti credono che sono indispensabili facendo l'operaio in una fabbrica, ma non è così, e parlo per esperienza vissuta ho lavorato per 20 anni in una fabbrica e alla fine non posso neanche sfruttare la esperienza lavorativa come potrebbe fare un artigiano, si è vero che grazie al lavoro puoi comprare cose e farti una vacanza, ma lo stress che ti porti dentro fa davvero male, per esempio, il dovere chiedere al tuo capo, e il più delle volte pregare, di avere un permesso o un giorno di ferie, magari per essere presente il giorno del compleanno di tuo figlio, che casualmente ti capita proprio nel giorno di lavoro, e questo è uno de mille esempi che possono capitare durante l'anno, e davvero fastidioso, a volte anche umiliante. Essere imprenditori o padroni della propria vita non è facile, ma non è impossibile, soprattutto oggi che abbiamo tutto a portata di mano, quindi come dici tu Leonardo, bisogna aprire la mente, e non chiudersi e risvegliarsi quando è troppo tardi.

[@katia.sartori]

Il lavoro da dipendente in Italia equivale allo schiavismo legalizzato.

[@d3stroyah]

Questo video dice tutto giusto, con umiltà. Personalmente ho iniziato a fare ciò che volevo 5 anni fa ma ho tenuto il lavoro dipendente. Ho dovuto scegliere però, o me o altri, ho perso tutti, amici, compagna, perchè il lavoro occupava troppo tempo e quello che volevo realizzare ne richiedeva ancora di più e non potevo perdere la mia missione di vita. Oggi sono contento del risultato, faccio ciò che mi piace e sono rimasto part time dipendente, non per motivi economici, ma per quel malato input che la società mi manda sempre "morirai di fame se tutto andrà a rotoli" che non mi permette di fare il salto del tutto. Chissà, magari un altro spunto riflessivo mi aiuterà

[@silviozacchini]

Io vengo dal passato. A volte non puoi permetterti di metterti in gioco perché sei l'unica risorsa della famiglia. La mia esperienza di 35 anni di lavoro dipendente mi dice che hai ragione

[@simonepizzamiglio1377]

Io penso che dipenda molto anche da come si fa il libero professionista, ovvero o si ha un progetto/azienda personale, come nel tuo caso, quindi vedi crescere il tuo progetto e lo senti un po' come se fosse parte di te stesso, un tuo figlio....altrimenti si fa il libero professionista prestando servizi ad altra gente, quindi il tuo tempo ha un prezzo, come può essere l'elettricista, muratore, ecc....io credo che la prima opzione sia la più gratificante e quella in cui vorrebbe trovarsi chiunque, compreso me ed è quello a cui aspiro....la seconda opzione invece è più vicina al concetto di dipendente ma si è meno tutelati...io ci sono passato per la seconda opzione, pur avendo discreti guadagni, al pari di un dipendente, ma con più tempo libero, preferisco essere dipendente, se il lavoro ti piace e ti appassiona si ha molti meno pensieri, preoccupazioni, ferie pagate e scartoffie burocratiche da risolvere...rimango comunque del'idea che l'importante non è quanto guadagni, ma che ti piaccia il lavoro che fai, che ti stimoli, che non ti pesi e che non ti porti lo stress fuori dalla vita lavorativa

[@teggis.explore]

Concordo a pieno Leo! Dopo aver provato il mondo del lavoro in fabbrica ho deciso anche io di cambiare vita e sono orgoglioso di dire "la mia azienda, il 12 febbraio 2021, compie 7 anni di attività"! Grandissima soddisfazione!

[@LeonardoPinna]

Complimenti e in bocca al lupo 😄

[@darioD-jt3cy]

Quanto hai ragione... Io l'ho capito tardi purtroppo (ho 41 anni), ma sto iniziando anche io a cambiare rotta da un paio di anni. non so se e quando riuscirò a svoltare ma se non tento rimarrò insoddisfatto per sempre. Tanta stima

[@MyLittleWorkstation]

Beh siamo in due, anche se ti batto per qualche anno e ho 36 anni ahhahaha

[@franchinoRunnerino]

Il 90% dei dipendenti si sente esattamente come ti sentivi tu. Ci vogliono le palle per fare quello che hai fatto, tutti vorrebbero arrivare a “volere quello che vogliono”…pochi sono disposti a rischiare, se le cose ti vanno male, di rimanere col culo per terra. Bellissimo video, un livello superiore ai classici e inutili video motivazionali che girano sul web, si vede che sei una persona sincera. Iscritto subito.

[@damianoriccardi7947]

Ti ho scoperto oggi per caso e sto consultando i tuoi video come se fosse una serie Netflix! A parte la battuta, complimenti... davvero illuminante! Chapeau

[@saledelmondo]

c'è poco da fare, la tua filosofia non fa una piega, non immagini quanto ti capisco, perchè anche io come te ho vissuto sulla mia pelle un lavoro frustrante da dipendente che per giunto non avevo scelto ma che ho dovuto fare per necessità, non puoi immaginare quanto ho sofferto, guardando questo video rivedevo a tratti me stesso nella tua storia, ti meriti di gran lunga tutto il successo che riscuote il tuo canale!

[@lucapul9231]

Mega vibes.. Concetti giustissimi, detti a tratti anche in maniera schietta.. L'importante nella vita è essere coerenti con sé stessi, riuscire ad essere costanti per raggiungere i propri obiettivi, non farsi abbattere dalle solite scuse mentali per rimanere nella propria comfort zone. È bello vedere una persona come te, sei fonte d'ispirazione per cercare di fare meglio ogni giorno. Miglior video che ho visto fin'ora nel 2021,pazzesco 🔥🔥🔥

[@LeonardoPinna]

Grazie 😊 (è il 2021 da 15 giorni ahahah bene così)

[@AftertuneMusic]

É uno schifo quando dici che vedevi più i tuoi colleghi che la tua famiglia... Questa società é profondamente malata e ti capisco Leo perché ero nella tua stessa identica situazione lavorativa...

[@katia.sartori]

@@FrancescaFrachi Milano è diventata la capitale dello schiavismo!

[@iv.candela]

Ciao leonardo, giusto ispirare chi non è felice nel proprio lavoro e non vede via d'uscita, ma occhio a non far sentire da meno i fortunati che sono più felici a lavorare da dipendente (esistono davvero!) di quanto sarebbero a mettersi in proprio. non esistono soluzioni one-size-fits-all come sai quindi non dimenticarti di loro :)

[@steel1583]

Bel video stimolante che va al nocciolo e cioè al perché si fanno le cose. Chi è in fase di cambiamento lo recepirà come una fonte di motivazione; chi non vuole cambiare, perché si trova meglio da dipendente (sicurezza, poche responsabilità, chi non si vede imprenditore), allora non cambierà. Io mi trovo bene da dipendente però mi stai facendo venir su la voglia di farmi un blog, piano piano.

[@danielgace5757]

Grazie di cuore. Uno dei video più sinceri e utili che abbia mai visto. Continua così, con il tuo lavoro aiuti molte persone a trovare ciò che realmente cercano. Bravo!

[@antluis6956]

Bravissimo, ti stimo tantissimo, parole chiare e sagge😃

[@frascos_5943]

Ciao Leonardo, sempre felice di vedere i tuoi video sempre più distaccati dalla "tossicità" di altri video sullo stesso argomento. Volevo solo esprimere il fatto che non vado molto d'accordo con la filosofia dipendente=infelice. Io sono uno sviluppatore di ventun'anni che lavora da quando ne aveva diciannove, sono sempre stato appassionato ai progetti a cui prendevo parte e quando non lo ero più, semplicemente, me ne andavo, questo mi ha permesso di spaziare in molte realtà conoscendo un sacco di persone e assimilando molte skills riguardo la mia professione. Volevo chiudere dicendo che secondo la mia opinione riguardo il lavoro inteso come dipendente o non: Sono convinto del fatto che la passione va oltre l'essere dipendente, imprenditore, ricco o povero, per me l'importante è stare bene dati i limiti del contesto in cui siamo e sentirci soddisfatti con le nostre scelte. Un saluto e continua così!

[@mauroucci4308]

Caspita bel video, da lavoratore dipendente ti do ragione, quello che più mi irrita non è tanto il lavoro (che a tratti mi piace) ma che qualcun altro decide quanto vale il tuo tempo. In cuor mio sono convinto di essere pagato poco rispetto al lavoro svolto (e soprattutto rispetto ad altri). Certo mi piacerebbe fare altro e andarmene, ma obiettivamente fuori dal mio contesto lavorativo varrei quanto il due di picche.(altri aspetti sono le proprie competenze, gli studi, il carattere). Comunque bel video. Complimenti.

[@Vipera721]

Caro Leo, mi sono perfettamente d’accordo con te. Anch’io ho un lavoro da dipendente che non mi soddisfa e non mi appaga. Lavoro come commessa in un negozio di vestiti. Là dentro sono gli altri a decidere cosa devo fare, le responsabili danno ordini e basta. Lavoro per questa azienda da tredici anni, come part time. Chi ha un contratto part time guadagna di meno, e non ha possibilità di crescita personale all’interno dell’azienda. In famiglia hanno tutti la fissa del posto fisso e stipendio fisso, non mi va di continuare a fare un lavoro che non mi soddisfi e non mi appaghi, impedendomi di avere una crescita personale. Per colpa di questa mentalità retrograda, mi sento insicura. Infatti sto andando dalla psicologa per riacquistare questa sicurezza, necessaria per fare questo grande passo. Non mi è mai piaciuto il lavoro da dipendente perché non mi ha mai permesso di crescere, e di fare ciò di cui ho una passione un lavoro appagante e soddisfacente.

[@Fabio_Corona]

Ottimo video! Complimenti davvero! mi sento sulla stessa lunghezza d'onda...

[@leonardobaffi]

Verissimo Leo, oltre a questo alcune persone non “possono” lasciare il lavoro perché hanno famiglie da sfamare e non hanno l’opportunità di farlo

[@albert337]

Aggiungo che ho pensato molto alle parole che menzionasti in uno dei tuoi video: "quando si e' dipendenti i padroni usano il tuo tempo, lavoro (e stress) per ottenere loro piu' soldi". Queste parole mi hanno dato la motivazione necessaria a dimettermi, e a dedicarmi alla mia vita (nuove specializzazioni e business personale). Grazie Leonardo

[@SL-gy7xz]

Con tutto il rispetto per Leonardo...queste in realtà sono parole di Marx 😉

[@stefanomulazzi3933]

Buongiorno Leonardo, ti seguo da un po ed apprezzo i tuoi video. Condivido quasi tutto quello che dici...il problema è che il lavoro dipendente, piaccia o no, da indubbi vantaggi e garanzie (oltre agli svantaggi che giustamente hai evidenziato). Ci sono tanti aspetti: malattia ferie, ecc... uno potrebbe dirmi, pago delle polizze private per avere tutela sanitaria e così via ma, a questo punto, bisogna vedere se un'attività indipendentemente riesce a garantire (econonicamente) tutto questo. Comunque complimenti per il coraggio che hai avuto a fare questa scelta.

[@stefanomulazzi3933]

@El Barto è vero...poco. E su questo siamo d'accordo... ma spesso l'alternativa da poco passa a niente! Ti faccio un esempio pratico: purtroppo, per il covid, quest'anno sono stato ricoverato e, ovviamente, non ho lavorato né durante la degenza ospedaliera né successivamente alle dimissioni per circa altre 2 settimane...ora sto bene, recuperato al 100% ;). Però ,senza la malattia legata al lavoro dipendente, o analoga copertura assicurativa (in quel caso te la paghi tu) come avrei "tirato avanti" in quel periodo? O riesci ad avere un cash flow da rendite passive (ma passive al 100%) altrimenti la vedo molto dura. Poi sottoscrivo a pieno le considerazioni sul non dover lavorare per apparire ecc; insomma, quella comunemente detta decrescita felice 😃

[@andreacappellini1386]

Ti ammiro per la scelta di lasciare il tuo lavoro. Anche io vorrei farlo, ma non so bene che tipo di azienda aprire. Hai avuto veramente tanto coraggio.

[@aurytoys5112]

Leonardo come si dice a Napoli: " o' fridd' n'cuollo" (mi hai fatto venire la pelle d'oca). D'accordo al 100%. Ma non tutti ci arrivano mentalmente. Cresciamo in fabbriche che sfornano dipendenti (le scuole). Mi hai fatto ricordare le mie potenzialità che avevo già da tempo e che sto riscoprendo. Sto creando il mio sistema. Bravo continua così!

[@LeonardoPinna]

In bocca al lupo 😊

[@ciclopattinando2059]

Questo è il video più bello che hai fatto. Complimenti sinceri. Ci fossero più persone come te sarebbe un mondo migliore

[@andreagavanna141]

Bel video Leonardo! Condivido appieno le tue parole, visto che pure io ho fatto questa scelta da ben due anni.. Sarebbe interessante anche dedicare un video ai sacrifici effettuati e alle problematiche che hai avuto nel momento in. Cui prendi la decisione di lasciare il lavoro.. Grazie dei video!

[@Francescofffff]

Bravo Leo è sempre costruttivo sentire che persone come te ce l'hanno fatta ad arrivare alla libertà espressiva e finanziaria, a livello personale è un vero successo. Non è semplice per chi deve pensare anche alla famiglia, ciò non significa che una persona non deve dedicarsi alle proprie passioni... bel video...

[@cesarchavex]

Bravissimo Leonardo, dopo un anno vedendo i tuoi video devo dire che a mia percezione delle cose è cambiata drasticamente in positivo. Grazie mille

[@TheGiuppy75]

Bel video. Complimenti Leonardo . Ho fatto anche io la stessa cosa. Ho lasciato il lavoro in fabbrica (operaio in catena di montaggio) , grazie a delle opportunità che ho sfruttato ed aver avviato un mio businness che mi ha permesso di slegarmi dal mondo del lavoro dipendente. Che dire... la mia Vita è cambiata dalla notte al giorno. Mi sono sentito rinato e mi sono riappropriato del mio tempo. Ero arrivato al punto in cui la differenza fra un automa ed io non esisteva piu' ( e ti senti morto dentro).Non c'è modo di esprimere a parole quello che sento ma il tuo video ci si avvicina molto. Io vorrei dirlo anche ad altri che dovessero leggere questo mio commento. Se ci fosse anche una benchè minima opportunità di lasciare un lavoro che non ti soddisfa e non ti appaga veramente dentro coglierla al volo senza pensarci a riflettere un attimo. Sarebbe un giorno in cui potresti rinascere così come sono rinato io quel giorno in cui ho dato le mie dimissioni. Saluti.

[@dariovicenzo8139]

E l’attività non la puoi sperimentare mentre lavori 10 ore al giorno...

[@rockybalboa2484]

Forse una cosa che varrebbe la pena dire è che nei paesi nordici, nonché e Francia (che già lavora parecchio meno di noi), Islanda e anche altri paesi stanno drasticamente riducendo l'orario di lavoro. Si parla di 26-30 ore a settimana, o 38 ore dal lun a Gio. Formule così.i motivi sono legati alla produttività e alla riduzione della disoccupazione, nulla a che vedere con il rispetto della persona umana, è solo PIL. Ma almeno per una volta tanto la direzione è quella giusta anche a livello di crescita personale . Personalmente in una fase della mia vita mi scelsi ,avendone l'occasione, un lavoro di 26 ore ed ero felicissimo. Poi i capi mi proposero più ore ,fino a 40 e oltre credendo che a me interessasse guadagnare di più. La mia libertà era il guadagno più grande e non aveva prezzo. La mia vita era perfettamente calibrata con le mie entrate e non desideravo niente di più.ovviamente rifiutai ..poi poco dopo me ne andai anche, ma questa è un altra storia

[@nicolamichelon9329]

Ciao Leo, io ho 20 anni e circa 1 anno fa mi sono avvicinato al trading. Il mio orientamento iniziale era verso i soldi, tant'è che ne ho solo persi ahah. Dopo un anno di sberle sui denti, ho capito che concentrarsi sui parametri sbagliati (come il denaro) invece che sul miglioramento progressivo, ti porta solo a stare fermo, in un limbo odioso, fatto di speranze e scuse. Lavoro come programmatore e sono il più giovane dell'azienda, ma quando mi alzo alla mattina sento un fuoco dentro e una rabbia. Io non voglio lavorare per un'azienda, ma per me. Continuerò a studiare e voglio fare del trading la mia attività principale, perché è una professione bellissima, che insegna a controllare te stesso a livello emotivo.

[@Robert-md3wr]

🔥🔥

[@nicolamichelon9329]

@@mauriziobernardi7031 Concordo. Tuttavia il principio dell'interesse composto è un ottimo strumento. Inoltre ci sono diverse società di funding che permettono di operare con capitali adeguati.

[@nicolamichelon9329]

@@mauriziobernardi7031 In realtà non mi riferisco agli investimenti in sé per sé (positioning), ma alla speculazione intraday.

[@francescoxia950]

Consiglio azienda come audicity capital e ftmo per avere fondi a sufficienza per tradare.

[@nicolamichelon9329]

@@francescoxia950 Ho già un conto Ftmo😀😄

[@marcozampieri8173]

Complimenti, discorso condivisibile. C’è un però..... tu sei giovane, e oggi la pensi così, ma nel corso della vita per molti motivi si cambia..... si diventa genitori, si convive con una persona ecc.. quindi non potrai pensare sempre e comunque a te e ai tuoi bisogni, speranze ecc. la mia non vuole essere una critica, ma diventando vecchi ho imparato che si cambia e pure gli obiettivi cambiano, e le situazioni della vita ti modificano. Mai dire mai....

[@marcozampieri8173]

@@blackfire1454 presuppone, lo spera immagino. Perché ad oggi avere certezze, è impossibile.....

[@marcozampieri8173]

@@blackfire1454 ok, per questo ho detto, mai dire mai..... la vita è imprevedibile..... saluti.

[@LeonardoPinna]

Certamente i miei obiettivi cambieranno, ma non voglio avere tra i numerosi problemi che ci saranno quelli finanziari in futuro 😅

[@marcozampieri8173]

@@LeonardoPinna la tua è una speranza.... non puoi sapere il futuro cosa ti riserverà.... presupponi che non avrai problemi finanziari in futuro......Saluti.

[@andreagiacalone7971]

Ottimo video... sei molto intelligente e hai una grande maturità interiore... grande Leonardo!

[@marcom44]

grande! bel video! in più l'unica certezza della vita è che c'è una fine. quindi perchè passare la vita a "dipendere" da qualcun' altro invece di essere se stessi? di solito la scusa è che si ha "paura" ... un po' come quando da bambini si ha paura del buio, che si basa sulla paura dell'ignoto, del non sapere...quindi basterebbe accendere una luce e osservare/osservarsi un po' meglio...

[@supercarsinmilan]

discorso da 3:18 a 6:23 da oscar, sei una persona d'oro leonardo!

[@enricogarro5884]

Mia opinione personale, il meglio è essere dipendenti ben pagati, "pochi" pensieri e portafoglio pieno. Il fatto che un libero professionista/imprenditore possa gestire il proprio tempo liberamente è vero fino a un certo punto, alla fine i soldi bisogna portarli a casa e ne conosco tanti che lavorano più di un dipendente (in termini di ore) per tenere in piedi la loro attività.

[@ML-fx6xn]

Concordo assolutamente... Infatti questo video porta un po' fuori strada, è il suo parere personale ed i commenti così generici e sempliciotti sul "essere dipendente" sono assolutamente errati. È semplicemente la breve esperienza che ha avuto lui. Su questo video ha un po' toppato. Il 90% dei liberi professionisti si fanno un mazzo tanto che neanche loro ormai si rendono conto dal loop in cui si sono buttati, altroché.

[@antoniomarangone6868]

Portafoglio pieno è soggettivo. Cosa significa portafoglio pieno? 2K€/mese? Chi è dipendente e ha pochi pensieri è veramente difficile abbia il portafoglio pieno.... Vero che liberi professionisti (non digitali, attenzione a questa distinzione) si fanno il culo mille volte in più di un dipendente...

[@ML-fx6xn]

@@antoniomarangone6868 dipende dalle spese di ognuno, così vuol dire tutto e niente. 2K li prendevo 5-6 anni fa ed in 2 stavamo bene, con tutte le spese, senza affitto, me ne rimanevano il 40-50% al mese. E sono super contento di aver piantato lì di fare il libero professionista. Poi se si lavora bene e proponendosi alle aziende, gli aumenti sono del +30% a botta almeno, quindi fai presto a salire di RAL... presto no dai, però non è affatto impossibile, anzi.

[@anthonytuccinardi3998]

@@ML-fx6xn ha toppato ? E chi sei tu per dirlo ? Questa è la visione della sua vita e sta dando consigli a coloro che lo voglio seguire, che hanno la stessa visione, fuoco dentro...

[@diegoarmandomaradona5855]

ML concordo totalmente, io con i bonus arrivo a 3k, lavoro 3/4 ore al giorno , poi leggo/dating/sport ...chi me lo fa fare di andare in proprio ? Concludo : Buon stipendio e pochi pensieri sono la cosa migliore ..

[@gustavmahler6823]

Io ho lavorato 20 anni da dipendente. Nel frattempo pero' ho cercato di portare avanti la mia passione per la grafica e l'arte digitale. Adesso lavoro da quasi 10 anni come grafico freelancer sfruttando le piattaforme web e guadagno circa il doppio di prima. Sono appassionato anche di sviluppo web e studio continuamente per migliorare come professionista e guadagnare sempre di piu' dalla mia attivita''. Anch'io credo che ne sia valsa la pena

[@ritamartella2668]

CONCORDO AL 100% CON TE LEONARDO, COMPLIMENTI E SEGUI SEMPRE QUELLO CHE REALMENTE VUOI DALLA TUA VITA(NN GUARDARE MAI INDIETRO VAI SEMPRE AVANTI) IN BOCCA AL LUPO.

[@claudiobersanetti7107]

Hai perfettamente ragione

[@lorenzorech7355]

Il problema più grosso per alcune persone, me compreso, è che, avendo questa tua stessa mentalità, non ha le idee chiare su quale tipo di business avviare per avere la tanto agognata libertà finanziaria in futuro (certo, dopo essersi fatti il culo a suon di sacrifici).

[@lorenzorech7355]

@@blackfire1454 non hai colto il nocciolo: la stessa mancanza di sapere per quanto riguarda che tipo di business avviare si riflette sugli studi che devi fare, lo studio va in base all'obiettivo che uno si pone, non sapendo quindi quale sia il proprio obiettivo non si sa che studi condurre al fine di realizzarlo.

[@TheIvank9]

@@lorenzorech7355 io la vedo così, oltre ad avere un minimo di propensione e curiosità in determinate tematiche, il fattore "fortuna"/casualità è essenziale per accendere una scintilla in te e far settare un obiettivo preciso. Nessuno si sveglia una mattina e dice: "ok, faccio questo".

[@simonebiasotto8998]

Sono nella stessa situazione

[@aurytoys5112]

No non c'entra niente lo studio. Bisogna seguire le proprie passioni e quello in cui si é più bravi. Poi studiare in quella direzione. Leonardo é bravo con i numeri, poi ha scoperto di riuscire a fare video e sta investendo in youtube

[@StefanoScarpone]

Veramente belle parole, anche se non sono d'accordo quando dici che il tuo 2019 è stato un anno bruciato perchè quello è un periodo di transizione necessario per riuscire a lasciare il lavoro dipendente, nessuno può pensare di lasciare il lavoro dipendente senza preparare un minimo il terreno come hai fatto tu. Direi più che il tuo 2019 è stato un anno di grande sacrificio necessario per fare quello che fai ora, ed è quello che in pochi si possono permettere dal punto di vista economico (come hai fatto notare tu) ma soprattutto dal punto di vista di sacrificio, che in pochi sono disposti a fare. Io sono ingabbiato da dipendente come lo eri tu, ed infatti sto studiando duramente un percorso di trading per cercare di farlo diventare il mio nuovo lavoro e finalmente lasciare la gabbia, non sarà per niente facile ma non mi fermo in ogni caso ;)

[@devismozzon1226]

Leonardo hai mai fatto caso al modo di camminare ed alla postura delle persone? Io ho iniziato ad osservare le persone che passano la vita in fabbrcia od in ufficio, e la mia personale statistica è composta da persone stanche, demotivate, persone che si trascinano, persone con posture errate, date da insoddisfazioni lavorative interiori, ma questo è anche ciò che la società ha voluto per noi

[@Liberta_Finanziaria]

Hai perfettamente ragione

[@unsub3170]

Tu hai degli interessi che incontrano l'offerta di alta monetizzazione su KZbin. Non hai una vera concorrenza, se vogliamo dirla tutta. Sei un ragazzo intelligente che ha fatto ingegneria (meccatronica?) e parla al pubblico di come è riuscito a creare dei passive income. Punti tanto sul fatto che KZbin non chiuda da un giorno all'altro, e questo, questo, solo questo ti dà la possibilità di fare quello che vuoi. Ti invidio finché KZbin starà in piedi. Poi? Sei sveglio, se KZbin crolla e hai capito come investire potresti mettere su un'attività di brokeraggio, ma è lì che diventi serio. È lì che dipendi da te ed è lì che casca il palco, perché avrai il buon nome che ti sei fatto su KZbin ma avrai dei veri concorrenti. Io punto tutto sul farmi il qlo per una grande azienda, che è meno probabile che fallisca rispetto a una piccola, e cerco di assicurare ai miei cari uno standard di vita elevato. Sacrifico completamente la mia vita perché loro possano averne una meno dura, e mi sento un cretino a guardarti. "Fa' quello che ti piace" dici. Ma parlare di finanza piace a te, ed è questo che tiene su la tua baracca. Se io mi mettessi a fare video sui fiori o sulla saldatura avrebbe avuto senso lasciare il lavoro? Lo scopriremo a 70 anni immagino, perché è solo allora che possiamo tirare una riga e dire "ok, ho fatto bene". Bravo che ce l'hai fatta, ti invidio, e non per questo perdo la mia stima per chi si impegna e sbanca. Ma non è vero che "fare quello che ti piace" dà sempre da vivere. Nel tuo caso funziona, ma non in generale. Spesso si guadagna di più con ruoli manageriali, io facevo il disegnatore e progettista meccanico, mi piaceva da morire, bellissimo, era il lavoro che volevo fare da tutta la vita. E poi? E poi non guadagni abbastanza. Quindi fai video su AutoCAD ma è pieno, fai video di progettazione ma è pieno e poi ricevi un'offerta per un ruolo meno tecnico e più commerciale e guadagni il 60% in più. Davvero credi che insistere con le proprie passioni avrebbe portato a risultati? Accettare un compromesso, vivere di compromessi e sorrisi finti, per portare a casa qualcosa più di un po' pane, questa è la lezione che ho imparato io.

[@christianvianello9623]

Complimenti per il video Leonardo, ti capisco e condivido pienamente il tutto

[@WildTechnature]

parole sante , complimenti

[@skidkite]

L'importante è non avere gli svantaggi della libera professione uniti agli svantaggi dell'essere dipendente. Ci sono anche le 'false partite IVA' che è il caso peggiore. Attenzione a mollare il lavoro da dipendente: se uno da libero professionista si ammala, sono cavoli suoi non c'è indennità di malattia, non ci sono visite mediche aziendali, non ci sono ferie e se lavori il giorno di Natale o a Ferragosto è una scelta tua, non esistono gli straordinari. Non esistono 'benefit' aziendali (salvo diversi accordi) quindi tutti i costi tipo auto, pc, cellulare, assicurazione, commercialista ecc. sono tutti tuoi e se pensi di dedurli dalle imposte, dipende dalla categoria di professionista a cui appartieni. Nel mese di Dicembre, quando il dipendente prende la 13esima (e qualcuno la 14esima) il libero professionista deve versare UNA MONTAGNA di denaro all'erario ed all'INPS o alle casse di previdenza private, entro il 31-12. A Gennaio si ritrova (se non ha ancora incassato) notevolmente impoverito da una tassazione che non ha pietà per chi svolge il lavoro in maniera autonoma. Inoltre, col Covid-19 non c'è alcuna cassa integrazione, non ci sono ammortizzatori sociali di alcun tipo e i 'ristori' non ci sono per tutte le categorie di professionisti (e se ci sono stati erano pochi euro in tempo di Zona Rossa globale italiana) ci sono ZERO entrate e solo uscite. In definitiva chi è già abituato a vivere così, può pensare di intraprendere attività analoghe a quelle consigliate dal buon Leonardo: gli altri che ci pensino 40 volte prima di cancellare una situazione lavorativa stabile e tutelata.

[@luigiluigi5629]

Bravissimo condivido tutto, la mentalitá è fondamentale, soprattutto scigliere le giuste prioritá.

[@baffinismo]

Grande Leonardo........credo non vi sia molto da aggiungere a ciò che hai detto. Ti invidio perché hai capito in tempi brevi come funziona il mondo del lavoro dipendente. Ora per me è tutto troppo tardi ,ma mi consola sapere vi siano persone come te che si sono guadagnati il proprio volere. Molte persone non si rendono conto di vivere dentro una Matrix...... Un caloroso saluto

[@katia.sartori]

@@FrancescaFrachi purtroppo gli adulti ragionano in maniera vetusta, hanno un mentalità ferma agli anni ‘50: studia-laureati-trovati il posto fisso e marcisci lì fino alla pensione-sposati-fai figli. Peccato che il cosiddetto “posto fisso” non esista più, le paghe sono sempre più misere a fronte di stress e preoccupazioni triplicate; la pensione sarà un miraggio, senza contare il fatto che da qui a 50 anni chissà quanti altri stravolgimenti ci saranno. Che si fa nel frattempo? Bisogna crearsi un’alternativa! Buona fortuna per la tua attività 🍀

[@Gloria-qb5wf]

Si esattamente così ! Bravo e grazie 😊

[@fabiodifrancesco4319]

Leoná sono d'accordo con te. Se si vuole cambiare si fa e basta: si investe un tempo della vita o anche anni mangiando pane, cipolla e pasta in bianco ma mettendo via piú soldi possibili. Investirli poi in un qualcosa che faccia crescere le abilitá e poter guadagnare di piú (laurea, corsi, master) oppure direttamente mettendosi in proprio.

[@lucavol6862]

Secondo me è bello vedere gente che ci crede e che fa quello che veramente vuole. Purtroppo la maggior parte del tempo di un libero professionista viene spesa in attività futili e a basso valore (fatture, sollecitare clienti etc.) e qui non vedo questo trade off spiegato bene (o forse non ci hai ancora sbattuto il muso). Un altro aspetto è che no vale la pena mettersi in proprio a 20 anni per fare fare qualcosa di ordinario, meglio fare un po' di esperienza imparando dagli altri. Altrimenti si finisce per reinventare la ruota e si imparare tanto ma magari cose che si sarebbero imparare a carico di qualcun'altro.

[@Jacopo-lv1up]

Da dipendente come vantaggio hai che una volta finito l'orario lavorativo non hai pensieri e puoi andare a casa con la mente libera. Molte persone che lavorano in proprio, oltre a lavorare più ore di un dipendente, si portano il lavoro a casa e hanno sempre pensieri su come arrivare a fine mese. Questo per dire che ci sono sempre situazioni e situazioni: non è detto che da dipendente si debba per forza star male, come non è detto che in proprio si starà bene.

[@katia.sartori]

Da dipendente non si hanno pensieri e puoi andare a casa con la mente libera? Mah, forse da dipendente pubblico! Ti garantisco che nel privato, per esperienza personale e vissuta da amici e conoscenti, non è proprio così. Anzi, si ha la sensazione di non staccare mai. Nei momenti liberi o nel wkd, guarda caso, avevo sempre un qualche malessere fisico e mi “bruciavo” una giornata.

[@MattiaCaramaschi]

Purtroppo il detto mai dire mai è sempre valido, comunque condivido il tuo discorso; anche se stavolta sei andato giù più categorico e deciso; la vita è un imprevisto e nulla è sicuro. 😉👋🏻👋🏻

[@overninethousand5023]

Per chi non lo sapesse leonardo non è il classico imprenditore o libero professionista,ma è un investitore e come tale,è una figura diversa dalle altre 3(3 dato che ho compreso il dipendente non citato) Per quanto riguarda il video,caro leonardo anche io da 6 mesi sto studiando per diventare un investitore(trading nello specifico,fatto ovviamente in maniera ponderata e ben gestita)e sentendo mio padre,il mio osteopata di fiducia,mio zio(i primi due liberi professionisti e l'ultimo un piccolo imprenditore,che tra non molto diventerà un investitore)e sentendo i miei amici che lavorano da dipendente,posso solo che darti ragione(si ho lavorato anche io da dipendente,facendo da''spalla''nel lavoro di mio padre)per me è fin troppo diffusa l'idea che esista solo la possibilità di essere dipendente e che essere persone realmente libere,sia solo un utopia,ti auguro buona fortuna per il tuo percorso

[@marcohokuto9293]

OTTIMO VIDEO!!

[@ML-fx6xn]

Il tuo è un esempio, ma parli come se fosse così per tutti. Non è assolutamente così, anzi come probabilità è più reale il contrario. Io ho fatto per 4 anni il libero professionista, sono poi passato a dipendente e non tornerei mai indietro. Tanti pensano che essere liberi professionisti significhi avere più tempo e lavorare di meno. In realtà è l'esatto opposto, perché quando lavori per te, devi rendere il triplo, devi essere disponibile h24, devi farti un mazzo tanto. E non ci sono mai vere e proprie certezze. Io sono super contento e soddisfatto del lavoro da dipendente che ho intrapreso, ed è una crescita continua. Secondo me hai avuto troppa fretta e non eri concentrato sull'obiettivo perché distratto da altro (cioè dal lavoro che ora fai a tempo pieno). Se avessi preso con lo stesso impegno il lavoro da dipendente, stai certo che le soddisfazioni sarebbero sicuramente arrivate perché sei in gamba, e chi si impegna ed è efficiente tranquillo che i meriti arrivano eccome, così come arrivano altre proposte lavorative come funghi, ed è lì che arriva il "bello" (cioè il RAL che cresce abbondantemente). Sono comunque contento per te e per la strada che hai preso, ma i discorsi generali che hai fatto dell'essere dipendente sono piuttosto errati e troppo generici. Secondo me con questo video rischi di portare fuori strada tanti altri agli inizi o in crescita, e demoralizzarli.....

[@Kakashi_hatake1334]

E così al inizio quando sei un libero professionista come dici te a lungo termine ai più libertà sia di tempo che finanziaria io non vorrei lavorare per il sogno di qualcun altro in più non ê detto che devi sempre essere disponibile mai sentito parlare di entrate passive ? Hai scelto di fare il dipendente perché ti andava comodo non perché ti piace in più sei consapevole che stai lavorando per l impero di qualcun altro vero?

[@Kakashi_hatake1334]

Guarda che neanche il lavoro é certo o sicuro come credi puoi essere licenziato o sostituito da un momento all altro dubito che sei stato veramente professionista o hai preso le cose seriamente

[@Kakashi_hatake1334]

Secondo te lavorare per qualcun altro essere sottopagato in base alle ore che sacrifichi prendere seguire un certo orario la chiami strada?

[@ML-fx6xn]

@@Kakashi_hatake1334 l'errore è qui, pensare di lavorare per "qualcun altro", è proprio sbagliata la concezione, ma vedo che non riesci a ragionare oltre. Io sono in una grossa azienda e lavoriamo tutti per un unico obiettivo, siamo tutti determinati ed affiatati, non lavoro per "qualcun altro"........ È proprio qua l'errore che non riesci a capire 😅 E lo faccio con molto piacere..... E la libertà finanziaria l'avrei già raggiunta, ma continuo a lavorare perché è anche una soddisfazione personale. Ma inutile parlarne perché vedo che probabilmente sei molto giovane. E tranquillo che guadagno più della maggior parte dei liberi professionisti che si fanno un culo tanto (tanti lavorano anche per noi... Ovviamente).

[@mattia2377]

@@ML-fx6xn concordo con te. Io ho 17 anni e nonostante spero di avviare qualche business online in futuro, andrò all'università e mi piacerebbe lavorare come ingegnere meccanico o disegnatore

[@MaximC]

Leonardo, vorrei condividere due pensieri: 1) Stai facendo qualcosa di molto più importante di quanto magari pensi. E cioè la diffusione di un certo tipo di consapevolezza, in Italia (che ne ha molto bisogno di questo tipo di consapevolezza). Grazie. 2) Notiamo come nel percorso scolastico/"educativo" 1) non ci vengono insegnati tutti gli aspetti collegate alla vita pratica bella società, a come diventare indipendenti, a come creare un'impresa, a come interagire con le istituzioni eccetera. E 2) non ci viene insegnato come trovare cose che ci piacerà fare nella vita, non ci viene insegnato come essere autonomi, indipendenti, come trovare le nostre passioni eccetera (cioè solo a parole ci viene detto "puoi essere chi vuoi tu", ma nella pratica non viene fatto niente per questo). Un caso? Sarà anche un caso, ma il punto è che è così. Poi se è voluto o meno - non cambia niente.

[@MaximC]

In altre parole, riguardo il secondo punto (ma anche riguardo il primo), usando le tue parole - non ci viene insegnato o non c'è la consapevolezza di VOLER fare quello che si vuole fare. Secondo me l'ostacolo maggiore è l'affitto (o il mutuo casa). Altrimenti si potrebbe vivere veramente con poco - che si tradurrebbe in AVERE MOLTO TEMPO per trovare noi stessi, e anche per trovare modo di guadagnarci da vivere facendo quello che ci piace fare o che ci interessa. Questo problema va risolto prima di tutto, secondo me. Infatti, è quello di cui mi occupo in questo momento per me.

[@katia.sartori]

Non è affatto un caso. La scuola è basata su un paradigma vecchio, oramai datato, che intendeva formare i futuri dipendenti. Ora come ora, la scuola non è più formativa, nella stra-grande maggioranza dei casi è puro nozionismo e “studio matto e disperatissimo”. C’è bisogno di un’integrazione ulteriore di competenze che a scuola non vengono insegnate…. E mai lo saranno perché l’obiettivo non è rendere lo studente un essere umano indipendente :)

[@DannyBianchiOfficial]

Sei molto bravo, ti do ragione perché la vedo anch´io come te. L´unica cosa é che bisogna sapere di quale business stiamo parlando, perché essere indipendenti é bello ma come si fa a sapere che tipo di servizi offrire? Se non hai competenze o la minima idea sei destinato a lavorare in fabbrica.

[@elios9110]

Complimenti!

[@martinadelmonte3267]

Beato te!!

[@johnalphacentauri]

Grande Leo!

[@Luca-jn7xs]

Bravo Leo.....video bellissimo....penso sia nella top 3 video tuoi. Più belli....bravo .....

[@albert337]

Hai ragione,Leonardo, ho lasciato il mio lavoro da dipendente per dedicarmi ad un mio business,e non sono ancora pentito (e non credo lo saro' mai)

[@Antoniol705]

Io sono un dipendente pubblico. Ho un lavoro tutto sommato 'comodo' e mediamente pagato. Non lo lascerei mai per l'ignoto. Il mio secondo 'lavoro' (che è più un hobby) è investire in borsa tentando di imparare sempre più come funziona.

[@Antoniol705]

@@darkcggaming Wow bella battuta. Ha proprio il sapore della novità.

[@diopistacchio5037]

Video interessantissimi

[@hudson_w4505]

Sarò io.. ma penso che in ogni caso certi tipi di lavoro vanno fatti.. pensare a un mondo dove tutti hanno la possibilità di crescere interiormente, diventare liberi di fare quel che si vuole. Come sarebbe possibile mandare avanti un paese senza persone che lavorano come dipendenti?

[@antoniotranfaglia3086]

Quanto hai ragione. Ti stimo tantissimo.

[@manueldb8446]

Parli molto bene. Siamo totalmente allineati.

[@creativeaddicted-cristiana9999]

hai ragione veramente su tutto

[@paolosantaniello6622]

Non hai mai fatto l'esperienza del lavoro dipendente CON COSCIENZA SINDACALE... che è molto diverso da stare in ufficio tante ore al giorno a fare esattamente "ciò che il padrone ti ordina di fare". Io leggo il mio contratto e so quali sono i miei diritti e doveri. Se il padrone mi ordina di fare qualcosa che non è previsto dal contratto, non lo faccio. Idem se mi chiede un orario che non corrisponde al mio contratto. Ok, sono un dipendente statale e non rischio il licenziamento, ma credo che tutti i lavoratori dipendenti dovrebbero avere diritto a non ALIENARSI sulla ruota del criceto. Per il resto... hai ragione. Anche io sono arrivato all'indipendenza finanziaria e mollerò il lavoro. Il mio lavoro mi ha sempre lasciato molto tempo libero per sommare allo stipendio altre attività e perseguire le mie passioni. Insomma, ci sono tante strade per arrivare al "FIRE"... io ci sono arrivato a 46 anni. Tu sei più giovane e bello sveglio, forse ce la farai ancora prima! Auguri

[@danieldenardi8457]

Ha tutta la mia stima in questo discorso, ci vuole un cambiamento mentale e poi mettere in atto quello che hai solo prima sognato! La prima fase l'ho maturata, ora mi appresto a compiere le mie azione per fare tutto questo ✌️

[@emilioperino829]

Bellissimo video

[@mattarko]

bellissimo messaggio da lanciare,anche se è tutto quel che ci circonda fa direzionare per il lavoro dipendente, quindi assai complesso per chi non è veramente determinato e con una certa impostazione mentale.

[@dama7254]

Leo sei il numero uno!

[@LeonardoPinna]

💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻

[@simoneconigliaro1396]

Bellissimo video, ti ringrazio

[@marioprisco5390]

Caro Leonardo concordo in pieno il tuo discorso ! Lavoro da 33 anni 12 ore al giorno e ciò che faccio non mi stimola più! Lavoro e metto tutto da parte vita sociale zero ma la cosa più grave è che dentro di me sento di poter fare qualcosa di diverso ad esempio mi piace il trading ma per poterlo coltivare devo fare la tua scelta ! Vorrei che tu mi consigliassi sui primi passi per poter studiare al meglio ! Grazie e scusa per lo sfogo ! Ti seguo sempre

[@LaStradaVersolaRicchezza]

io credo che un dipendente sia molto piu libero non ti va ben un lavoro lo cambi i probemi sono del datore di lavoro di solito... dipende anche dal lavoro che fai.. un imprenditore solitamente potenzialmente può guadagnare di piu ma non penso sia tutto semplice piu che altro il mio stile di vita non coincide con un imprenditore la libertà per me è importante non voglio ssere schiavo del mio lavoro perche se hai un attività sicuramente devi dedvarci del tempo io voglio lavorare finito di lavoare faccio icazzi miei non voglio continuare a pensare al mio lavoro

[@sistemaumano]

Bravo Leonardo , è quello che vorrei fare io ma non ho ancora avuto il tempo per farlo....spero di riuscirci al più presto

[@danielesilvestri1985]

È tutta una questione di cosa sei capace a fare nella vita. Se una persona non ha voluto/potuto costruirsi un percorso di studi verso ciò che ritiene giusto per se, il futuro diventa un mero scendere a compromessi con lavori che odi ma che ti servono per vivere. E per vivere non intendo macchine per farsi vedere dagli altri, ma pane sulla tavola. Purtroppo è così.

[@QuestLink]

Ciao Leonardo! vorrei fare solo un piccolo appunto, la famosa "rat race" (almeno secondo il buon vecchio Kiyosaki) non è tanto la routine casa lavoro casa, quanto il dover lavorare per comprarsi dei debiti che ci richiedono di lavorare ancora di più...indipendentemente dal tipo di lavoro. scusa la nota, ma ci tenevo dal momento che è un termine che viene spesso usato in modo sbagliato! per il resto ottimo video continua cosi!

[@ilgodzi3754]

Questo è quello che dovrebbero insegnarti a essere. Libero. Per quel che può valere hai la mia stima.

[@LeonardoPinna]

Conta molto per me 😊💪🏻

[@antoniodagostino9398]

Bravissimo hai perfettamente ragione, ed io ti parlo da dipendente....

[@dinogrande6569]

Ciao non sono d'accordo con te, la tua visione è limitata in quanto la vita ci riserva nel bene e nel male delle situazioni che ci portano ad ridiscutere con noi stessi,la nostra visione di lavoro, naturalmente sei giovane con il tempo capirai. Cerca di guardare qualsiasi opzione lavorativa per non trovarti impreparato in futuro. Buona giornata

[@MattiaCaramaschi]

Dai suoi video se lo hai visti, si capisce che lo sta facendo. 😉

[@devilc8192]

Ciao intanto complimenti, perché questi video sono molto interessanti e ben articolati. Mi piacerebbe molto poter discutere di queste cose con te, anche io come te, ho lavorato come dipendente, poi dal 2006 ho cominciato a lavorare inproprio, lavoro nel mondo del edilizia, prevalentemente pitture e resine. Sono anni che studio per i fatti miei come far crescere la propia attività partendo da zero, non é affatto semplice creare un impresa da zero adesso è strutturarla con dipendenti e quello che serve...

[@gabrielebazurro2140]

Commento ottimo!!sembra un po' la mia vita ...solita routine....lavoro fisso da 20 anni (il prox 9 febbraio) e salario che lasciamo perdere..... soddisfazioni poche e orari che mi chiedo negli ultimi 4 / 5 anni....chi diavolo me lo fa fare e tutto questo ora mi sta stretto.....un piccolo passo però l ho fatto....chiedendo un passaggio da full time (38 ore) a parte time di 24 ore....sempre rimanendo fisso.....perché con i miei orari nel tempo libero ormai rimango stanco e assonnato lo stesso.....avrò un salario più basso ....ma rapportato alle ore che farò è meglio del salario da full time......lavoro in magazzino all' ingrosso.....entrato giovane a 21 anni e mezzo....col CCNL si fa la fame però.......🤦🤦🤦🤦🤦🤦🤦🤦che contratto del cavolo......

[@francescosalzano7870]

*È tutto soggettivo a mio avviso.Nel caso tuo probabilmente hai avuto un lavoro da dipendente mal pagato lavorando tante ore! Io sono rientrato in Italia da qualche anno prima vivevo in uk e ti dico che per la condizione del lavoro che c'è in Italia (in una buona parte delle aziende) ti invita a metterti in proprio, perché se sei sfruttato fino all'osso e normale! Se vivi in Norvegia o in Danimarca o nord Europa in generale lavori 8 ore e ti prendi il tuo buon stipendio e le restanti ore puoi dedicarti al tuo business! In Italia questo spesso non è possibile, a causa dell' elevato numero di ore lavorative quindi sei costretto a lasciarlo il lavoro prima di iniziare un percorso da libero professionista .Non guardate gli Americani che iniziano nei garage le loro attività e Jeff Bezos che ha avviato la sua Amazon tra l'altro lasciando un lavoro da 200'000 dollari l'anno (quindi avvantaggiato), le stesse opportunità non c'è l'ha chi vive in India o in un altro paese emergente, per questo dico che è sempre soggettivo e è tutto riferito al contesto in cui si vive.Lasciare il lavoro in una situazione del genere e come aprire una posizione long su un titolo e puntarci tutto il capitale, se va bene non è un problema se va male mangiarete riso in bianco tutta la vita. Il mio consiglio è, di lasciare il lavoro solo una volta di essere certi di avere intrapreso l' alternativa giusta!

[@GennaroDavino99999]

Bravo. Chi ha detto quanto vali? Solo questa frase vale il successo che hai. Bravo e avanti così.

[@alessiogaleone7002]

Questo video dovrebbe rimanere sempre fra le tendenze di KZbin. Grazie Leo. 💪

[@LeonardoPinna]

💪🏻💪🏻💪🏻

[@GiroinGiro81]

Io mi sento come te Leonardo, di giorno sono operaio e quando torno da lavoro frequento il Serale per il diploma ( quest'anno mi diplomo), dopo il diploma voglio iniziare una seconda attività da affiancare alla principale sperando di abbandonarla. Che poi qui al sud ( almeno dalle mie parti) i diritti non sanno nemmeno cosa significa .

[@LeonardoPinna]

In bocca al lupo 💪🏻💪🏻

[@GiroinGiro81]

@@LeonardoPinna Grazie :)

[@nunziosciannamea9559]

Ho mollato il posto fisso q 52 anni. Meglio tardi che mai... Più preoccupazioni ma più libertà. Adesso spero di arrivare dove mi sono prefissato

[@kidkurry1]

Cioè, dove ??

[@LeonardoPinna]

In bocca al lupo! 💪🏻

[@nunziosciannamea9559]

@@kidkurry1 Da commesso di negozio a. venditore esterno/consulente indipendente

[@daniloderoma2565]

Ciao Leonardo, io la penso come te e da molti anni ho in testa questa cosa di lavorare per me e mai più dipendente, ho però 49 anni e forse non ho le capacità e le competenze che tu hai da giovane e ingegnere per creare qualcosa che mi faccia vivere (tra altro da maggio non ho più lavoro). Dimmi se ci vogliono competenze particolari

[@MyLittleWorkstation]

Purtroppo una delle cose più difficili è trovare un alternativa, una strada da percorrere per ovviare al lavoro da dipendente.

[@armandopetrini9299]

Molti proprio non lo capiscono...è super importante quello che dici

[@blackswan9825]

Oggi le tasse divorano le partite Iva quindi non è così facile, però nel settore giusto può essere appagante

[@manueleporcelli]

Sto leggendo adesso padre ricco, padre povero e ho colto il riferimento del "percorso del topo" :)

[@aurytoys5112]

Successivamente leggi i quadranti del cashflow