pesca sportiva alla trota: alloctoni Vs autoctoni

Negli ultimi 2 anni circa il mondo della pesca sportiva alla trota ha subito un terremoto epocale a causa dello stop delle immissioni in natura di materiale pronta pesca di origine alloctona.
Parliamone cercando di capire cosa sta succedendo ed in base a documenti crearci una opinione oggettiva
introduzione

[@Sharpskin874]

Hey aspetta un attimo, io pratico la nobile arte della pesca a mosca e non me la tiro per niente, anzi, se qualche pesce lo prendo io lo possono prendere tutti con un po di impegno in più che fare una passata con un verme, ma non è comunque eroico pescare a mosca. Allo stesso tempo se viene una pioggia che ingrossa il fiume con acqua marrone, prendo la teleregolabile e vado col verme comunque rilasciando tutti i pesci ( se ingoia taglio probabilità di sopravvivenza della trota 90%). Dico che l'importante sia divertirsi a patto che si rispetti la natura. Per i pesci autoctoni ci sarebbe da parlare per ore, ma io sono favorevole ad immettere trote anche atlantiche almeno finché veri controlli diano un fermo al bracconaggio

[@giorgiomorachioli827]

Purtroppo oltre 40 anni di pesca vissuta mi fanno dire che chi la pensa come te siano davvero pochi. E credimi basta aprire i social per rendersi conto delle stupide rivalità e divisioni che ci sono tra di noi pescatori

[@Sharpskin874]

@@giorgiomorachioli827 stacca i social e goditi il fiume, se qualcuno ha dei problemi azzi suoi 😜

[@Anto-jd3lv]

i pescatori a mosca stanno sulle balle a tutti! cagano il cazzo con i pescetti autoctoni puri, poi al primo dopogara con iridee si ci fiondano tutti con le loro mosche! ahahaahaha

[@giorgiomorachioli827]

Purtroppo tra pescatori ci sono troppe divisioni stupide, basterebbe essere un po più umili ed avere rispetto di tutti. Alla fine la passione è quella, cambia solo il metodo con cui la si pratica

[@Anto-jd3lv]

molto meglio prendere due iridee in gara che andare nei valletti a pungere tutte le trotelle!

[@giorgiomorachioli827]

Li hai perfettamente ragione, infatti il blocco delle immissioni ha prodotto proprio questo: un sacco di gente nei laterali a far danni E bhe siamo in Italia

[@mattiagatti5353]

Impariamo a rispettare la natura, con questo discorso stai riducendo quello che é una passione a una mero vizio umano. Il discorso che fai é da bar e nient'altro, perché si ha rispetto non per il tipo di pesca che si pratica ma per come si lascia il luogo al nostro passaggio. E come si lascia intendo tutto, rispettando natura e chi viene dopo. Meno cazzate di sto genere e più informazione verso di noi pescatori non sarebbe male, rivolgetevi prima alle associazione, che dicono che fanno tanto , ma poi ci si riduce sempre e solo a farlo per soldi. Sono 25 anni che dovremmo adattarci alle regole europee, ora abbiamo altri due anni di sfogo però, non mancate

[@giorgiomorachioli827]

La direttiva habitat non dice assolutamente che sia vietato immettere speci alloctone, nel prossimo video capirai molte cose ed avrai quelle informazioni che ricerchi e che, forse, vengono strumentalizzate proprio da chi, oggi si straccia le vesti e pontifica sul rispetto dell' ambiente

[@mattiagatti5353]

@@giorgiomorachioli827 la risposta sottolinea quanto detto sopra. Mi sembra di aver puntualizzato molto di più sul rispetto tra noi pescatori e verso l'ambiente, che se proprio vuoi, fatti un giro dopo il week end lungo le sponde di fiumi e torrenti e vedrai lo scempio di maleducazione che ci trovi. Riguardo alla direttiva non ho mai detto che sia vietato introdurre specie alloctone, hanno dato una deroga infatti e gli ultimi studi riportano l'ubicazione nella storia di salmo ghighii e salmo trutta marmoratus nei nostri corsi d'acqua. La fario a quanto pare é quasi non presente nelle Alpi( solo in piccole zone) con una prevalenza di marmorate su tutto l'arco alpino nei fiumi e torrenti di fondovalle, non in quelli di alta montagna, dove dovrebbero regnare a detta di chi ha fatto questi studi,insetti, anfibi, rettili, crostacei. Non voglio dare ragione allo studio, perché qua si parla di mera scienza senza calcolare un minimo di storia, ma eviterei di alimentare il focolaio del confondere questi due discorsi; immissioni e rispetto tra noi pescatori. Sono due cose differenti, il fatto che l'ultimo sia venuto più a galla a causa del primo é da ricercarsi in una cattiva e assente gestione delle nostre acque, gestite col solo scopo di ricavarne denaro, ma mai esaltate e valorizzate per il loro patrimonio naturale. In Europa in quei paesi dove la pesca é cultura e non solo sfruttamento, i pescatori convivono tra loro e con l'ambiente senza degradarlo e distruggerlo. Si fa sempre più fatica a fare pesce in libera per svariatissime cause e noi le abbiamo tutte, ovvio che ci si scorni a vicenda, ovvio che ci sia disinformazione, fa comodo che ci sia. E giusto per puntualizzare, pesco con tutte e tre le tecniche, un saluto

[@giorgiomorachioli827]

Hai una visione distorta delle cose figlia di una scarsa conoscenza degli eventi storici e normativi. Ancora parli di leggi europee che in realtà non esistono, le norme sono tutte italiane,purtroppo, aggiungo io. Anche il riferimento alla gestione delle acque per profitto, non trova riscontro nella realtà (se non in caso di diritti esclusivi di pesca provenienti dall 800) Aspetta la prossima parte e qualche punto sarà più chiaro

[@mattiagatti5353]

@@giorgiomorachioli827 Non so di dove tu sia, ma qua da me oltre a pagare la tessera fipsas si paga un permesso, che sia tesserino segna pesci, permessi speciali, contributi associativi, per pescare in acque di tipo B ad associazioni affiliate e/o collegate alla Fipsas per una gestione delle acque e del territorio che non si vede o é fatta male, dipende dai casi. Questo per me vuol dire fare le cose per soldi e fregarsene del pescatore. Sulle leggi, che esse siano italiane o europee, andranno a distruggere il mondo pesca come lo conosciamo, mi pare inutile fare questi discorsi, chi crede che sia più figo chi.

[@giorgiomorachioli827]

E li sta il tuo errore di strategia. Io ho solo evidenziato un grave problema di divisioni per presunte caste nel mondo dei pescatori che esiste da sempre Tali divisioni agevolano il lavoro di chi adesso sta distruggendo il nostro mondo e la nostra passione Occorre esserne consapevoli e combatterla