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Nel giorno del ricordo della scomparsa di Francesco Mancini, il Pescara perde in casa al cospetto del Bari che all'Adriatico passa per 2 a 1. Bello il ricordo in memoria del preparatore dei portieri biancazzurro, con tutta la squadra, la Curva ed il presidente di Lega Andrea Abodi, uniti nell'abbraccio al figlio del compianto Mancini. Il Pescara nonostante l'iniziale vantaggio firmato da Ciro Immobile, giunto al 22° centro in campionato - record di tutti i tempi nella storia del Pescara in termini di segnature in stagione nel torneo di B - si fa prima rimontare, gol di Scavone, e nel secondo tempo, dopo aver sciupato due nitide occasioni per riportarsi in vantaggio con Sansovini ed Insigne, va sotto in virtù dello splendido gol realizzato da 40 mt. da Bellomo. Non del tutto convincente la gestione di gara del sig. Ostinelli di Como, che non ha convinto nella gestione di alcuni cartellini. Da rivedere alcune situazioni nell'area di rigore del Bari che sono state contestate dai pescaresi. Ma il fischietto lombardo non ha preso provvedimenti. Servizio: Luca Cilli