Philip Roth, secondo Francesco Piccolo incontra David Foster Wallace, secondo Sandro Veronesi

[@alcidebava1854]

Siete fantastici . David Foster Wallace una perdita incalcolabile

[@filipporabito3765]

Sto iniziando, con Roth, con lo scrittore fantasma

[@filipporabito3765]

Il sentirsi a casa nella lettura degli americani deriva anche dal cinema ma anche dalla tv

[@filipporabito3765]

Bravi, bravi bravissimi, ciò che volevo dire è: ascoltate!, ascoltate! e ancora ascoltate!!! Tutte le recensioni, leggete i siti che riguardano gli autori dei libri che volete leggere, con umiltà. Leggete soprattutto le BIOGRAFIE degli autori. Io non mi creo problemi nemmeno per gli SPOILER, certo non se devo leggere un giallo ma sono appunto i romanzi, quelli realisti (o anche in parte i surrealisti), che ti danno una esperienza di lettura più intensa se conosci la vita e il pensiero dell autore

[@TravelKeller]

Avrei elogiato il traduttore Nesi, senza puntualizzare l'errore e le mancanze della precedente traduttrice, che non aveva quell'encicliopedismo pop necessario, ma che sarà stata brava evidentemente per molti altri libri precedenti. Caduta di stile...

[@filipporabito3765]

Solo in parte comunque si possono paragonare, forse W si può relazionare con il Roth giovane, mi riferisco al fatto della sopravvenuta interruzione dell opera di wallace. Cosa sarebbe successo se Wallace fosse ancora tra noi, quali vie tortuose avrebbe creato?

[@KleliaAstra]

Che fine ha fatto la trasmissione di Rai3 di cui si parla???!!!!

[@magggione987]

Sì va be' interessante... ma Joelle Van Dyne era sfigurata veramente o no?

[@alcidebava1854]

Un grazie infinite a Fernanda Pivano

[@filipporabito3765]

Aveva anche un lato femminile Wallace, non nel senso dell omosessualità

[@filippodomenici258]

Gli interventi di Francesco Piccolo sono penosi,quello di Sandro Veronesi sono almeno conditi da sagacia e buon ritmo nell'esposizione

[@FrancescoSaladino64]

Non sono un intenditore di narrativa (mi capita di apprezzare solo i grandi, Dostoevskij, Maupassant, i fratelli Singer, Delillo e tanti altri), quindi il mio giudizio vale meno di zero. Ma, davvero, nonostante li abbia pure acquistati spinto dagli elogi che arrivano da più parti, non sono riuscito ad andare oltre una singola pagina di ciascun romanzo o racconto di Wallace. Mi sono anche fatto una idea della sua decisione di suicidarsi: la consapevolezza di essere, nonostante quello che dice pubblico e critica e forse proprio in opposizione a questo, uno scrittore mediocre. Per ora penso questo. Ma attenderò qualche anno e poi proverò a riprenderlo. Non escludo che l'incompetente possa essere io.

[@FrancescoSaladino64]

Ho ascoltato il video e ho dedotto di non essere all'altezza di capire Wallace.

[@bloodradio]

Apprezzo questa tua profonda autocritica. In effetti, credo che David Foster Wallace si possa definire in molteplici modi: scombinato, inconcludente, vanitoso per tutti i dettagli spesso fuori luogo con cui infarcisce i suoi capitoli-che a qualcuno potrebbero far pensare "Ma insomma, che cazzo vuoi ? Devi far sfoggio della tua cultura ?" - estremamente egocentrico, per meglio dire solipsista, ma insomma, mediocre, credo proprio di no !

[@FrancescoSaladino64]

Si, in effetti "mediocre" è un giudizio ingiusto, parola sbagliata. Avrei dovuto dire che, semplicemente, non è "nelle mi corde" (nonostante siamo nati nello stesso giorno dell'anno :-) )

[@bloodradio]

Esatto, anche io ritengo sia errato il termine, per definizione proprio. Sei nato lo stesso giorno di David Foster Wallace ? Davvero ? Non dirmi anche lo stesso giorno, mese e anno, sarebbe un'assurda quanto simpatica coincidenza. Per la cronaca, mi son permesso di dar del tu solo per istinto, spero non sia un problema, in tal caso spero mi venga detto e rientrerò nei 'ranghi'.

[@FrancescoSaladino64]

Hai ragione! Il mio commento è incompetente e stupido. E' stato fatto senza riflettere. Resta il fatto, per me, che non riesco proprio ad andare oltre una singola pagina dei romanzi di Wallace. Spero di diventare. col tempo. più intelligente. riflessivo e competente da poter finalmente apprezzare la sua scrittura.

[@samuelefalcione]

Concordo con la concezione della donna di Wallace , per me sono mediamente molto più semplici e concrete le donne