Philippe Daverio: "Gli opinion leader sono la nostra catastrofe" | Wired Italia

Philippe Daverio: "Gli opinion leader sono la nostra catastrofe"
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[@italogiovannini9794]

non dimentichiamoci di questo uomo di grande cultura e intelligenza....mi mancano già i suoi programmi in televisione...si faceva capire benissimo anche se non si aveva un bagaglio culturale adeguato....arrivederci Philippe...

[@lulibera5537]

Senza di Lui siamo più poveri. .. Arrivederci Daverio alla fine ci troveremo tutti. ..

[@claudemonet7596]

È proprio vero: siamo tutte e tutti più poveri. La salutiamo Philippe, non ci ha lasciati, ma soltanto preceduti. Claudio

[@mauripiero2018]

Grande Philippe ... Le persone come te se ne vanno sempre troppo presto... hai noi ...

[@enricoaceto1435]

Ahi nn hai

[@TheBlok23]

Ma sopratutto “ hai noi “ hai verbo avere ... al massimo ahi noi...

[@mauripiero2018]

@@TheBlok23 grazie per l'osservazione che accolgo e considero importante. Non ho altrettanto capito il tuo pensiero o se vi sia e quali sia le tua considerazione su Daverio.

[@TheBlok23]

@@mauripiero2018 la Mia non era una considerazione su Daverio, ma sul tuo italiano . Tutto qui. Spesso non si sbaglia scientemente. L’importante è l’umiltà che hai mostrato appieno. Mi fa piacere . Buona vita !

[@amoreazione3563]

Voi di wired avete una bella faccia tosta a pubblicare sta roba; voi che siete i primi a cercare di influenzare l'opinione dei giovani adescandoli con la solita solfa liberal-progressista. Ma credo che Daverio, proprio in questo video, si riferisse a voi: un'ironia che nella vostra stupidità galoppante non avete saputo cogliere

[@guidomada]

Pienamente d’accordo

[@SanTenChan]

*Ci manchi tanto!*

[@ipnovitochannel8427]

anche wired è una catastrofe per l'epoca moderna .

[@mauropaini8329]

Una grande perdita 🤦🏻‍♂️

[@lucianor.3353]

Molti lo criticavano, per quel suo modo pacato e tranquillo di esprimersi, molti non lo capivano, o non erano in grado di capirlo, ma ha lasciato un enorme vuoto nel panorama culturale italiano e non, ormai in televisione solo volgarità e gente che urla.

[@dimabadan1328]

GRANDISSIMO

[@andreaff3395]

Philippe ci manchi... resterai per sempre un grande

[@francescoventura2466]

Mi piacerebbe molto sapere dove trovare o come si chiama quel mazzo di carte fra le mani del prof. Daverio. Qualcuno può aiutarmi? Grazie.

[@vincenzodevivo1530]

it.wikipedia.org/wiki/Strategie_Oblique

[@DerThorwald]

Dio quanto manca Philippe !!......

[@guidocorradi6258]

un maestro.

[@lucabinda6218]

2024, Sempre Grazie...

[@capofigo]

Ma è quello che in operazione valchiria stacca tutte le comunicazioni dalla tana del lupo

[@g.n.1393]

Che livello

[@NickPis83]

Ce ne fossero

[@FREDFUSEVOODOO]

Philippe Daverio influencer opinion leader 😎

[@giorgiodelorenzi7714]

Tú Quoque ? Perché parlare quando non hai niente da dire ! Solo ricerca dell’ effetto !

[@TheZampa95]

Che montaggio inutile e canzone fastidiosa

[@amoreazione3563]

Stava parlando proprio di quelli di wired, ma sti deficienti non se ne sono accorti

[@adrianocastaldini]

Non mi sei piaciuto per niente... (E io Ti ho sempre adorato.) Qui narcisisticamente (e forse per bisogno vampiresco di amore “fresco”) fai l'occhiolino al vuoto. Qui sei pioggia che scivola sul vetro del mio ascolto senza un minimo di viscosità, senza lasciare segno alcuno. Più che gli opinionisti, è la spettacolarizzazione del pensiero - il pensiero-varietà - la catastrofe attuale. E Tu ci cadi a piè pari, senza ritegno (ma, mi aguro, non senza rimorso). Mi addolora che Tu non ci sia più, ma mi accorgo solo ora che pur piacendomi molto le cose che sapevi, immensamente meno mi piacevano le cose che pensavi. Esiste una moralità nel (e non “del”) dire? Per me sì. Non certo una moralità dei contenuti (che sarebbe una censura) né tantomeno una moralità “del” pensiero (che sarebbe distopica). Ci vuole un dire SINCERO. Non “vero” (buono solo per l'indottrinamento religioso), ma rigorosamente sincero, profondo, onesto... in una parola: “necessario”! Lo diceva Bukowski: «Se non ti esplode dentro / a dispetto di tutto, / non farlo.» Il resto è... No, non certo “silenzio”! Quello, con buona pace del Bardo, è oggi merce rarissima. Putroppo oggi il resto c'è, ed è ben rumoroso, ben ingombrante, e non bio-degradabile. Il resto è “produzione”. E di parole “prodotte”, caro Philippe, son piene le discariche più soffocanti... Buona notte, Philippe.