Piano Editoriale per i Social: come crearlo e 3 consigli per renderlo EFFICACE

[@cecilia9678]

Video utilissimo grazie mille 🙂 ma come posso individuare i macro-argomenti? Su cosa faccio riferimento? Sono entrata da poco in un'azienda di cyber security che ha lavorato pochissimo sulla parte marketing e social e io ho preso in mano la situazione e sto cercando di mettere in carreggiata l'azienda Grazie mille 🙂

[@marketing_espresso]

Ciao Cecilia, grazie a te 😍 L'individuazione dei macro-argomenti arriva in conseguenza all'analisi del target. Studiando le persone a cui ti stai rivolgendo capirai di cosa hanno bisogno e quindi cosa tu puoi dargli. In linea di massima, un'azienda di cyber security che sviluppa servizi per privati dovrà sicuramente portare contenuti differenti alla propria community rispetto ad un'azienda che si occupa della sicurezza di altre aziende. Esempio molto generico: azienda che si rivolge a privati potrebbe trovare come ipotetica esigenza del target quella di "navigare in maniera protetta in casa (quindi da pc) e fuori (quindi da smartphone)". Per individuare queste esigenze, parti dai dati aggregati di ricerche secondarie (come report o articoli) e poi parla con persone che reputi in target; quest'ultimo può sembrare scontato ma aiuta veramente molto se si pongono le domande giuste.

[@cecilia9678]

@@marketing_espresso grazie mille per i consigli 🙂

[@adoriamoilsalvatore]

Bravissimo. Molto chiaro a pedagogico. Grazie.

[@carlapellegriniolistica]

Video ricchissimo di informazioni e ispirazione! Ho appena scoperto il vostro canale e andrò a vedermi tutti tutti tutti i video, non vi mollo più! Grazieeeee

[@marketing_espresso]

Ahahahha ma super Carlaaa, grazie mille ci fa veramente piacere! Facci sapere quale ti piace di più 💖

[@DerekLomasto]

Video davvero illuminante per chi è all'inizio (come me)! Grazie mille davvero! In gambissima!

[@marketing_espresso]

Super felici di averti aiutato! 😍

[@fabiolagiorgio839]

Credo proprio che rivedrò questo video a ripetizione, grazie! Bel lavoro

[@ericaferrarese6618]

Tanta roba!!! Per me che sono al'ABC (o meglio ancora... sto imparando giusto a tenere in mano la penna!) è un video da approfondire parola per parola 😅

[@marketing_espresso]

Super Erica, grazie davvero per le tue parole - ci fa molto piacere 💖 Ps: se hai qualche dubbio/domanda chiedi pure, così raccogliamo input per altri video così utili

[@SantaRapisarda-m7c]

Grazie mille mi hai fatto chiarezza su piano editoriale e calendario editoriale

[@Leonardosantinj]

grazie mille! ottimo video

[@marketing_espresso]

Ma super, grazie mille Leo!

[@fulvialauricella8972]

Veramente molto interessante. Molto

[@marketing_espresso]

Grazie Fulvia 😁

[@meditate.alessia]

Ciao :) ho ascoltato con attenzione il vostro video, e l'ho trovato davvero davvero utile! Il problema dei social è che, quando non hai una direzione e una visione globale, è facile scoraggiarsi, lasciar perdere o iniziare a pubblicare contenuti random. Il mio problema parte dal target, mi sento in deficit in partenza, perché non l'ho estrapolato dal mercato ma ho costruito io il mio cliente ideale a cui riferirmi, forse dovrei riuscire a integrare i dati "ideali" con quelli qualitativi. Mi metto a lavoro :D Grazie mille

[@marketing_espresso]

Ciao Alessia, siamo felici tu l'abbia trovato utile 😁 il problema del target è sicuramente comune: quando non si ha un dipartimento di R&D a portata di mano che possa produrre dati primari, dobbiamo necessariamente diventare un po' degli investigatori mettendo insieme ricerche secondarie, report, studi di terzi, e non è per nulla semplice. Ma non temere, arriveremo anche con un video su questo topic 💪

[@meditate.alessia]

@@marketing_espresso Esatto, quando non si ha un dipartimento è nettamente più difficile, perchè devi scegliere se investire del tempo a fare quelle ricerche, togliendole dal tuo ambito di competenza o andare a intuito con i pochi dati. Rimango in attesa del prossimo video allora 🤩🤩 Grazie mille🙏

[@PierluigiManfredi]

Complimenti! Gran bel contenuto 👏🏼👏🏼

[@marketing_espresso]

Grazie mille Pierluigi, ci fa veramente piacere 😍

[@angelimetropolitani1475]

Scusa ma cerco un app per pubblicare automaticamente ma non riesco quale consigli?

[@marinoski]

Grazie mille per il video! Sei stato molto chiaro. :) Volevo farti presente una cosa... il link dell'articolo in descrizione (quello riguardante l'analisi dei micro-dati) non funziona...

[@marketing_espresso]

Grazie mille Marino, sia per i complimenti che per la segnalazione. Effettivamente c'era un problema sul link che ora abbiamo risolto. Adesso non dovrebbero esserci problemi 😁

[@angelimetropolitani1475]

Quale app gratuita posso utilizzare?

[@laurapalmisano7216]

Video super utile! Posso chiederti un altro esempio per capire meglio la differenza tra contenuti primari e contenuti secondari? Grazie mille! 😁

[@marketing_espresso]

Ciao Laura, super grazie 🤩 La divisione in contenuti primari e secondari avviene principalmente sulla base dell'affinità al target e agli obiettivi. I contenuti primari sono quelli di (appunto) primario interesse del target, e quelli che hanno lo scopo di avvicinarti maggiormente ai tuoi obiettivi. 👉 Esempio: se decidi di parlare di libri, i tuoi contenuti primari saranno 1) consigliare libri da leggere 2) fare recensioni di libri che hai letto I contenuti secondari, invece, sono quelli di secondario interesse per il target, ma che in qualche modo possono dargli comunque delle info utili. 👉 Stesso esempio: se parli di libri, un contenuto secondario sarebbe 1) raccontare la storia di una casa editrice o di un autore Speriamo di averti aiutato Laura ❤️

[@laurapalmisano7216]

@@marketing_espresso Si, tutto chiaro! Grazie mille 😁♥️

[@bittalab9213]

Grazie

[@andreapentenero]

Questo video mi è stato utilissimo. Grazie. Una cosa che però non mi è chiara è cosa si intende per strutturare una strategia di contenuti basata sulle 3 I (informativi, ispirazionali e intattenitivi). Io di solito mi baso sulla regola delle 3 H (help, hub, hero). Ci sono differenze oppure sono due modi per definire la stessa cosa... Io la vedo così: Help=informativi; Hub=Intrattenitivi; Hero=ispirazionali.

[@marketing_espresso]

Ciao Andrea, grazie mille anche a te per il tuo commento 🤩 3I e 3H sono due modelli diversi che (volendo) potrebbero addirittura essere integrati. Non c'è un modello più efficace di un altro, quanto più un modello che si adatta meglio ad un contesto piuttosto che ad un altro. Il paragone che hai creato tu può starci, anche se non li tradurremmo proprio letteralmente. Per esempio, gli Hero sono contenuti più saltuari che vengono esplicitamente pensati per ampliare l'audience (ipoteticamente: contenuti virali tipo i meme) e non sono proprio identici ai contenuti ispirazionali, che possono comunque essere parte integrante di una strategia 💪 Speriamo di aver risposto al tuo dubbio ❤️

[@vicenteelflako]

Ciao video molto utile! Volevo sapere se avete qualche corso dove approfondisce meglio questo argomento? Grazie

[@marketing_espresso]

Ciao Vincenzo, certo. Abbiamo la nostra Academy con numerosi corsi verticali su diversi aspetti digital e social. Puoi trovarla qui: academy.marketing-espresso.com/collections?category=courses L'aspetto del piano editoriale viene trattato in maniera più consistente nel corso Content Concrete

[@vicenteelflako]

@@marketing_espresso Ti ringrazio!

[@oradaria]

Ciao ragazz* contenuti super utili come sempre💙💙 Io ho un dubbio che mi attanaglia: per gestire al meglio tempo e creatività, il ped deve essere mensile? settimanale? Troppe volte ho la sensazione di sentirmi disorganizzata se non preparo almeno 15/20 contenuti, per portarmi avanti con il lavoro. Facendo così, però, mi rendo conto che questo metodo ha un impatto molto negativo sulla mia creatività. Per non parlare ovviamente dei contenuti in real time marketing, che in qualche modo non possono essere previsti a priori. Voi cosa consigliate? grazie mille💡

[@marketing_espresso]

Ciao Daria, grazie mille ❤️❤️ Capiamo il dubbio e la preoccupazione. Sotto questo punto di vista, possiamo dirti che noi ci muoviamo ad un ritmo bisettimanale, così da avere abbastanza anticipo per non andare in affanno senza però perdere di rilevanza temporale (es. un'idea che ci è venuta un mese fa potrebbe essere obsoleta oggi). Un consiglio che possiamo darti è quello di spalmarti quei 15/20 contenuti nel tempo, così da non impattare negativamente sulla produttività e la creatività. Per il Real Time, quello è tutta un'altra questione perché proprio per definizione richiede tempestività e rapidità. Ma se riesci a non "sovraccaricare troppo e tutto insieme la creatività", avrai anche spazio per il RTM 😁

[@oradaria]

@@marketing_espresso rispondere dopo un mese. Grazie infinite ragazz*! mi sento meno sola, pazza e anche meno esaurita! A prestissimo 💙