Pier Paolo Pasolini su Totò

Pier Paolo Pasolini riflette sulla figura di Totò. Puntata del programma "Cinema 70", andata in onda il 04/03/1971.

[@jonathanfalchi1867]

Mi vengono i brividi se penso a come ci esprimiamo ora. Siamo scimmie a confronto

[@Arbalino]

Mi viene da scoreggiare

[@SydDaveRichRogerNich]

@@Arbalino SIMPATICO. LANCIATI NEL FIUME.

[@capitola]

@@Arbalino prrrrrrr

[@trolley4388]

Parla per te

[@danielesussarello8340]

Bisogna ringraziare i capitalisti mafiosi ebreamericani Rotchild,Rockfeller,Shiff,Soros,Geates e company che hanno voluto distruggere CON IL PRETESTO DDI LIBERTÀ i principi biblici per renderci SCHIAVI loro e fargli fare palate di miliardi

[@mauriziobracco5157]

Pasolini ....avrei difficoltà a parlare con lui solo per la sua grande cultura che si ergeva al di sopra di tutti.!!!!!!! Un Genio!!!!!

[@MarvashDropDead]

Di certo non avrebbe gradito un uso così scriteriato e inutilmente enfatico della punteggiatura.

[@tizianoriccardi7855]

Pasolini un gigante per cultura,e più ancora per intelletto

[@ilconteorlok9299]

Ogni volta che ascolto Pasolini mi sento un ignorante

[@piergiorgiolongo796]

Klaus Kinski si succede esattamente questo. E così bella sarebbe stata la sua ispirazione oggi.

[@YenaPrinskin]

Ma ha detto anche molte imbecillità.. lo scambiare per Fascista qualsiasi cosa non fosse di sinistra...

[@lacasadipavlov]

@@YenaPrinskin già, peccato che non abbia mai detto una cosa del genere...

[@esteuropa7267]

Pure quando scrivi Immagino 🙄

[@YenaPrinskin]

@@lacasadipavlov Ah si? Sugli Scritti Corsari allora ho avuto una visione..

[@Luca_86]

Che cultura, che eloquio, che precisione assoluta. Prima di giudicare qualcuno come Pasolini bisognerebbe aver studiato tanto quanto lui, se non di più. In un mondo di Grande Fratello e veline, possiamo quindi solo tacere e ascoltare.

[@jo.pavone]

Non occorre aver studiato quanto lui, ammesso l'abbia fatto nel modo classico, come diceva anche lui stesso e non solo io, e una cosa che odiava e odio è l'uomo che tace.

[@sentinel4746]

Credo che non basterebbe.

[@paolodanese9888]

e i giovani non sanno neanche chi sia

[@raffaeleservillo930]

Esagerato Esagerato Esagerato. Sempre così con Pasolini, sopravvalutazioni a tutto spiano

[@Ghostofeden]

@@paolodanese9888 Neanche gli adulti spesso lo conoscono.

[@rossddx]

Rendiamoci conto di chi erano i personaggi pubblici della cultura di 50 anni fa e confrontiamoli con la desolazione di oggi... E' spaventosa la regressione che è avvenuta in questi anni.

[@jobracci4583]

Non c'è ne siamo neanche accorti 😢😢😢😢

[@crisalide9723]

1968: l'anno in cui anche i somari conseguivano il diploma o la laurea. Da lì in poi il lassismo della scuola ha fatto il resto.

[@saveriorossi6127]

Un uomo come Pasolini manca molto oggi

[@matteobufalini7630]

Contrariamente a quanto leggo in alcuni commenti, non si tratta di una critica a Totó. Pasolini asserisce che la bonarietá e l'ingenuità di Totó personaggio non possano essere correttamente inquadrate e concepite se non in relazione ad una particolare realtà sottoprloetaria napoletana, e che sia dunque impensabile astrarre la sua comicità da questa dimensione socioeconomica.

[@lorenzomagazzeni5425]

Che un principe non lasci mance generose e' una sua personalissima opinione. Infatti esiste addirittura la definizione "mancia pincipesca"...

[@YOSEPHALLEN92]

Ma significa nulla in concreto, eh. Belle parole per dire completamente nulla

[@matteobufalini7630]

Più che nulla direi nulla di nuovo, non è un intervento che propone un nuovo spunto, più che altro ribadisce come i fenomeni strutturali influenzino vari ambiti della nostra vita tra cui l'arte e l'intrattenimento, che è una cosa assodata.

[@mariolauri1921]

@@lorenzomagazzeni5425 la questione delle mance é una metafora. Intendeva dire che si abbassa al livello del popolo a differenza di molti principi che si elevano rispetto ad esso

[@Alfakkin]

È chiaro ed ha senso il ragionamento di Pasolini...non è inteso come "sprezzante giudizio" ma analista della realtà...lucidamente

[@Gekkoo_o-0]

Che bella espressione pulita e naturale. Soffro di malinconia vedendo l'ignoranza e aggressione verbale di oggi.

[@erikainzerillo23]

Che educazione e che delicatezza nel parlare ...che bei tempi mi mancano tanto

[@nicolacarlodalatri6430]

Il piu' grande intellettuale italiano. Osservando lo stato attuale della nostra società sei stato profetico.

[@mariolauri1921]

@@CantoNotturno sicuramente uno dei più grandi e da 50 anni a questa parte probabilmente é il più grande

[@Claudio99923]

@@mariolauri1921 vero e l'unico poeta anche

[@silvanonicoletti6555]

Pasolini un cervello con un cuore all'interno ❤️

[@claudior2929]

Ma quanto è bello sentire parlare Pasolini, traspare un enorme carico di cultura coniugata con un genio raffinato e brillante

[@enricagiammaria5963]

Claudio r mi permetta metterei tanti pollici su per la bella e dolce espressione che a sottolineato nella figura di questo uomo poeta morto così orribilmente un vero peccato ne nasce uno ogni morte di papa come si dice a Roma buona serata a lei e famiglia

[@stefanocostanzo8026]

come sempre di una lucidità impressionante. Si può solo imparare

[@oneliovidio9562]

@@donni1276 inutile chiederlo su youtube, leggiti i suoi libri, guarda i suoi film e giudica tu...

[@marcob4630]

Pasolini fu un mostro sacro per la sinistra italiana caviar/champagne e radical-chic intellettualoide

[@jo.pavone]

@@donni1276 Pasolini lo sapeva e lo sappiamo anche noi: la massa non può rispondere, non ha le idee...ha solo bisogno o di padroni o di miti, e allora lasciamoli lì, io non credo possano migliorarsi, né io né Pasolini lo credeva...la massa sarà sempre una moltitudini di uomini che delegheranno agli altri la responsabilità della propria esistenza. Dante ci parlava degli IGNAVI. Non hanno la grazia di accogliere l'Altro e confrontarsi perché prima dovrebbero accogliere e confrontarsi con sé stessi e non lo hanno mai fatto né mai lo faranno

[@fabiobisoglio5667]

@@marcob4630 Classiche frasi fatte nazionalpopuliste sovraniste.

[@marcob4630]

@@fabiobisoglio5667: Qualifiche trite e ritrite della sinistra a tutt'oggi (!) fulminata da Marx e seguaci , persino ancora dopo oltre un secolo e mezzo. Aggiornarsi!

[@controsensoobbligatorio2040]

Un genio che analizza socialmente e culturalmente un altro genio...

[@osigold6411]

@@paologalliani4172 si vede che non capisci assolutamente nulla

[@Blondvsdiocane]

@@paologalliani4172 dai paolo taci ahah

[@LucaArdis]

@@paologalliani4172 onestamente sono due geni ai poli opposti... Due geni a modo loro! Due grandi!

[@CantoNotturno]

Un genio Totò?? 🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣 Un genio Pasolini? 😂 Ormai sono tutti geni oggi 🤦

[@Blondvsdiocane]

@@CantoNotturno ecco l'altro scemo ao di musica te ne intendi ma di cinema stay a zero zi ahaha

[@yazy78]

La maggior parte legge il commento di Pasolini su Totò in negativo perché non ha la più pallida idea di cosa significhino per Pasolini parole quali "sottoproletariato" (al quale dedico praticamente tutto ciò che ha fatto), realismo (si veda "in morte del realismo")... poi probabilmente è sfuggito un aspetto: Totò è stato attore in Uccellacci e Uccellini di Pasolini, perché avrebbe dovuto farlo se "invidioso"?! l'odio e il disprezzo perenne per quest'uomo, ancora oggi, forse danno ragione a questo artista, e alle molteplici critiche fatte alla società italiana di allora, non molto dissimile da quella di oggi...

[@bluemax0137]

Io credo che la grande maggioranza di noi capisca perfettamente cosa intendesse Pasolini per sottoproletariato. In fondo cosa intendesse ce l'ha mostrato direttamente e in modo molto esplicito. Ma lei lo sa quanti ex bambini "sottoproletari" potrebbero spiegale che ci faceva lui col sottoproletariato? Vada, vada nei dintorni di Roma... Sa quanti ne trova?

[@Falstaff1972]

Hai ragione su tutto, ma è una battaglia persa.

[@tranesend]

Probabilmente non era un santo. Anzi è risaputo che andava a letto con ragazzini a pagamento, lo si può vedere anche nelle sue opere che hanno tracce autobiografiche (Petrolio per citarne uno). Ma noi giudichiamolo come pensatore, come intellettuale, e non gli si può dire nulla. Era 50 anni avanti veramente. Una persona umile, con una testa da genio.

[@sereno353]

Soprattutto grande onestà intellettuale di Pasolini. Così leale ed essenziale nello scindere Totò uomo, piccolo borghese con media cultura, ma per dato di fatto, non per giudizio personale, da Totò come attore.

[@marcotattu]

@@bluemax0137 ci voleva LEI

[@deepzzzleep3575]

Buone, dolce , napoletano, bonario, crepuscolare un poco. Poche parole, quelle giuste. Grande Totò e grande Pasolini.

[@Dario-mn4uc]

Totò era innanzitutto un principe nell' animo, nel senso che aveva una reale nobiltà d'animo e non solo una sfilza di titoli. Come artista fu una autentica maschera vivente della Commedia dell' Arte, unico, irripetibile ! La descrizione che ne fa Pasolini, pur corretta e particolareggiata non rendono la grandezza e la profondità di un autentico genio quale fu Totò.

sono d'accordo, anche il modo in cui ne parla (i gesti) mi sembra un po riduttivo.

[@lucacorradini7993]

Sono d'accordissimo. In più, con una certa prospettiva storica, Pasolini sembra cadere in una sorta di snobbismo, preda di tutta una serie di concetti politici di moda in quei tempi che non fanno che descrivere Totó in modo poco preciso e forse pure ingiusto. Io forse pecco pure perché il cinema di Pasolini mi sembra veramente orrendo (non così i suoi scritti che reputo meravigliosi).

[@antoniotomaiuolo3246]

Condivido in pieno e aggiungendo la mia direi che lo trovo poco sensibile e anche un po' arrogantello nei confronti di un animo nobile come il principe ANTONIO DE CURTIS al contrario non ho mai sentito il principe ANTONIO DE CURTIS attenzione non TOTÒ IL PRINCIPE esprimersi con poca sensibilità o indelicatezza nei confronti di nessuno anche quando avrebbe potuto o dovuto quindi non rimane che aggiungere SIGNORI SI NASCE

[@thomasdiga3225]

A me non sembra critichi totò come ho letto in molti commenti

[@nicolocrippa8514]

Infatti non lo critica! Quando Pasolini usa il termine "sottoproletario" non lo fa di certo in senso disperegiativo, anzi! Il problema è che molti italiani ormai vedono in Pasolini lo stereotipo dell'intellettualoide di sinistra che "disprezza il popolo", e non si prendono neanche la briga di capire cosa sta dicendo.

[@kiko-69]

Infatti ....fa solo un analisi condivisibile o non

[@sereno353]

Assolutamente, è solo intellettualmente leale e non si lascia certo andare ad adulazioni perché si parla di Totò. Semplicmente, è come sEmpre dovrebbe essere, scinde la sua visione di Totò uomo, piccolo borghese con media cultura per dato di fatto, dal giudizio che esprime su Totò come artista. Ripeto, è lealtà; la maggior parte delle persone quando parlano di artisti famosi tndono spesso a tessere lodi su tutto, Pasolini no... troppo leale.

[@TheDexovann]

Infatti non lo critica; è la gente che deve per forza criticare tutto. I social hanno avuto e hanno questo enorme difetto, dare parola ai repressi che sentono il bisogno di dare contro a tutto senza pensare.

[@hadacampanilla6976]

Non so se si tratta di critica ma di parla di qualcuno solo per spiegare la propria teoresi . Interpreta, non Ascolta il personaggio Totò e l' Uomo. Per fortuna Totò...è stato ed è Personaggio talmente vasto e "disarticolato" sì alle interpretazioni da rimane saldamente godibile. Immortale. Da Lui sì c' è sempre, da imparare, felicemente : con arguzia mai sprezzante. Irriverente, mai sprezzante. Questo fa una SONORA differenza.

[@3peppone]

Pasolini...uno dei pochi che all'epoca aveva capito e valorizzato Totò.....

[@TheDexovann]

E c'è gente nei commenti che insulta Pasolini riguardo a Totò 😂 L'unico che non aveva relegato Totò alla solita macchietta.

[@Canaleunsegno]

Ah ma perche' scusa intendi forse nel senso che magari era stato bullizzato dal jetset? Dico Toto'...

[@mariateresagiordano490]

Due personaggi di grande spessore da studiare e metabolizzare , entrambi di imperitura Memoria Storica

[@edoardopalumbo2136]

Vero

[@verymozart]

Ma non è un commento negativo su Totò, anzi!!!!

[@TheDexovann]

È difficile spiegarlo a chi scrive a caso senza pensare

[@Alex-gn9px]

Giulia … "borghese di media cultura" non è proprio un complimento, soprattutto considerato che negli anni 60/70 il termine borghese veniva sempre (o quasi) usato in modo dispregiativo

[@verymozart]

@@Alex-gn9px riascoltati il video che è meglio, non c'è nessun concetto offensivo né dispregiativo né di sottovalutazione su Totò

[@federicoclaps5099]

@@Alex-gn9px Pasolini ha riferito queste parole a Totò come persona, mentre dice che con le sue opere ha rappresentato la realtà del sotto-proletariato. Ma visto che non si considera la bravura di un artista secondo la sua vita ma secondo le opere, non è un particolare rilevante.

[@Alex-gn9px]

@@federicoclaps5099 certo Paolini stimava Totò come artista altrimenti non lo avrebbe certo scelto come protagonista di un suo film. E scegliere un attore comico per un ruolo drammatico fu un azzardo. Resta il fatto che il termine "piccolo borghese" viene usato in maniera dispregiativa. Pasolini era un genio, ma come tutti gli uomini non era perfetto e talvolta sbagliava. Per esempio nel giudicare le persone in base alla classe sociale. Buona serata

[@manfrediitalico7941]

Persona profonda ed estremamente intelligente.

[@claudioorlandi73]

Pier Paolo poteva permettersi di dire tutto ciò pensasse, perchè il suo garbo e la profonda intelligenza ispiravano istintivamente rispetto e ascolto. I suoi nemici, incapaci di rispondergli lo hanno fatto fuori.

[@xxviiiottobre]

Veramente lo ha fatto fuori un ragazzino con cui lui si appartava, pagando - da buon borghese - per soddisfare i suoi istinti sessuali. Tecnicamente si definisce pedofilia. Uomo di grande cultura, ma morto in conseguenza di certi comportamenti.

[@edoardorosano6938]

@@xxviiiottobre Pasolini era omosessuale! Il Pelosi non era un ragazzino povero e non era SOLO! al momento del massacro. ( risultanze giudiziarie )

[@vincenzotofani5094]

@@xxviiiottobre che Pelosi abbia ucciso Pasolini ci credete solo voi e Toto' avrebbe detto: LA FAVOLA DI PULCINELLA!!!

[@sandroborzoni6195]

ma quale delitto del ragazzino con cui si appartava... ma per favore...

[@vincenzotofani5094]

Assassinio politico bello e buono ha pestato le scarpe a tutti addirittura alla sua fascia socialre il proletariato lo hanno contestato selvaggiamente quando asseri! Che i celerini sono esseri umani come loro con figli a casa da imboccare praticamente AKAB il film ma previsto molti decenni prima vittima dei tempi che furono oggi la sua omosessualita' andrebbe di moda ieri pretesto in piu x farlo fuori

[@lidiagiulia1977]

Per fortuna KZbin ci permette di migliorarci con la condivisione di tanta cultura

[@antoniodistefano1799]

La forza di un intellettuale e' di essere comprensibile ai piu'..Pasolini era sicuramente dotato di grande cultura, ma non aveva il dono della chiarezza nei concetti espressi.Cosa che piace tanto agli pseudo acculturati,che meno capiscono e piu' apprezzano. Un po come accade nei film di fellini, giusto per fare un esempio.

[@signorpaldoni]

ascolterei queste interviste tutto il giorno

[@francescolaurana4162]

Questo italiano e questa dizione, anche dell'intervistatore, sono andati completamente perduti

[@alessioaccardi]

Francesco Laurana concordo una volta in tv c’erano persone formate e ben preparate... oggi chiunque puó aprire bocca e ragliare , non parliamo poi dei social...

[@AntonioTurturiello]

La descrizione che Pasolini fa di Totò, va circoscritta a quella precisa epoca storica. Oggi Totò è considerato patrimonio universale.

[@cavoff]

Non è circoscritto a nulla, è validissimo ora e in eterno. Ciò non toglie che Totò sia patrimonio universale.

[@AntonioTurturiello]

@@cavoff È un'idea figlia di quel tempo e quella società

[@cavoff]

@@AntonioTurturiello Come ogni idea della storia. E' un'ovvietà. Ma le grandi idee travalicano il contesto storico di origine.

[@AntonioTurturiello]

@@cavoff Ma questa è una considerazione piuttosto vuota, e velatamente (nemmeno troppo) classista. L'avesse detta chiunque non fosse Pasolini lo si sarebbe preso (giustamente) a pernacchie.

[@cavoff]

@@AntonioTurturiello Solo per becero campanilismo partenopeo, noto e stucchevole. Non è né vuota né classista come considerazione, bensì acuta e molto dotta.

[@giorgioderosa8794]

Che televisione ragazzi! Quando trasmetteva interviste come questa, salvava migliaia di persone dalla mancanza di sensibilità! Adesso gli intellettuali sono Volo, Mughini, Saviano e Murgia. Capite perché ci stiamo estinguendo!?!

[@antoninobarbera973]

Ti sei dimenticato di quella capra di sgarbi

[@Nighttdl]

Non penso che Saviano o la Murgia si autodefinirebbero intellettuali

[@antoninobarbera973]

@@buiattiantonio evidentemente tu tu oltre ad essere una capra come il tuo amico Sgarbi sei anche infinite te più stronzo di lui ,(pezzu i babbu )

[@lucagi1024]

Volo anche no ma chi è volo ?? Di una antipatia mostruosa .....

[@334mi]

Alé Al anche Saviano!

[@MrDavidadofly]

Aveva una dialettica ed una complessità/lucidità di pensiero incredibili.

[@francescoiuliano5690]

Personalmente vedo un Totò, non solo al di fuori di Napoli, posizione di partenza e di pressoché continuo riferimento, certo, non lo nega nessuno; arrivando a includere tutta la questione meridionale che è in parte anche quella italiana in generale, ma anche nella condizione esistenzialista di un uomo del suo tempo: rinascita economica ma con, ancora storicamente presenti dall'immediato passato della nazione di allora, difficoltà sociali per un benessere che comunque non era ancora inflazionato e negativamente sublimato come invece è il malessere di oggi, che da esso deriva. E quindi, credo, si possa superare, almeno in parte, il concetto di classe.

[@marianopietrangeli2276]

Ringraziamo Pasolini che scelse Toto' per il suo film più importante Uccellacci e uccellini

[@marianopietrangeli2276]

Totò fu sempre grato a Pasolini per averlo scelto per il suo miglior film che interpretò Uccellacci Uccellini furono parole sue questo dichiarò in una intervista quando ormai erano gli ultimi giorni della sua intensa vita

[@alexbalkan9018]

Sono passati decenni, ma la statura culturale di quel periodo e dei suoi artefici sembra lontana, andata, inarrivabile nel 2021. Dopo il drive in e le Gialappa’s band di Berlusconi è stata una continua spirale di involuzione.

[@michaelleon9915]

Mettici pure " Che tempo che fa" del tuo caro Fabio Fazio prima di dire stronzate

[@thedavidevi]

Pasolini era 50 anni avanti

[@tatianaandrosov9531]

ed una gamba indietro, nel di-dietro, pardon.....- Vero. analisi condivisibile...infatti pierpaolo lo ammette , toto` un uomo "realistico" neppure "neorealistico" e quindi capace di quell` espressione totale e veritiera invidiata da pasolini .....toto` poi dava mancie a tutti (vedasi sofia loren/ e le famose 100 mila lire), era un vero signore in tutto e pertutto , prediligendo i cani agli uomini... disse del cane manfredi un giorno incontrando l`attore nino manfredi, il cane che mi hai dato est morto ma tu che non sei un cane sei ancora vivo......fantastiko ! altro ke kultura mediocre borghese. ce ne fossero oggi di toto` , un gigante della commedia dell`arte che ha le sure origini in goldoni...mentre oggi perdonate sono solo coglioni ! un vero intellettuale si sarebbe astenuto da un giudizio che esprimento limita pasolini e non il principe che lo surclassa in tutto e pertutto, thaz it ! period. il principe infatti non espresse che elogi su pasolini, piu di quanti egli stesso meritasse e questa signori miei h un solo nome : grace ! and grace is very very rare nowadays ! quasi estinta !

[@Nyquist80]

infatti, stiamo pieni di analfabeti funzionali

[@awesomesauce8678]

Pasolini amava inculare bambini, riprenditi tu e i 50 anni del cazzo avanti

[@andreaslombardo8448]

Awesome Sauce Ignorante, studia e abbi la dignità di tacere.

[@andreaslombardo8448]

Non sai un cazzo e parli. Pasolini andava con ragazzi che si prostituivano, non ha mai costretto nessuno. Tutte le persone vicino a lui lo hanno descritto come l'uomo più buono al mondo. Semmai erano altri che hanno fatto violenza a lui, la gente come te che poi l'ha pure ammazzato

[@giuseppecoppola6571]

Per carità, Pasolini uno straordinario dicitore, padrone come pochi della lingua italiana, incantatore che irretiva chiunque. Ma di Totò non ci aveva capito niente

[@italia131]

Grande Pasolini immenso! perdona chi non ti ha amato e rispettato, sei andato via troppo presto

[@Ozzy-ix4sq]

Questa intervista non mi stanco mai di rivederla.

[@MrAndreagia]

Se dovessi dare un mio pregiudizio personale ,Pasolini è il tipico regista attore che non potrà mai piacermi ,il motivo? perche non lo sento reale lo vedo che veste tante maschere ,ma non come charloth che alla fine era sempre la stessa maschera pur cambiando il soggetto , Pasolini è un findo proletario intellettuale ma in fine è molto piu borghese di chiunque altro ,per semplice fatto dei suoi innumerevoli pregiudizi

[@marcozapparoli6501]

Quando parla Pasolini c'è solo da imparare

[@xcom457]

mmm il genere di Totò una volta era considerato la sottocultura del proletariato e dei proletari,qualcosa di bassa qualità artistica per un popolo di bassa cultura e di scala sociale inferiore,oggi la commedia popolare è stata rivalutata dai critici e Totò era un principe perché si comportava in modo regale e parlava con un tono principesco dimostrando una cultura acquisita nel corso degli anni,il suo recitare film comici era un modo per fare capire proprio questo,Pasolini era affascinato dal mondo proletario ma veniva da una classe differente,privilegiata e per lui vi erano differenze sostanziali tra le classi sociali,Totò come qualsiasi altra persona libera che veniva da una classe sociale non privilegiata (acquisì titoli nobiliari dopo i 30 anni di età) sapeva bene che non esisteva nessuna sottocultura ma solo gente ignorante e colta a prescindere dal suo stato di nascita.Pasolini interpreta la commedia di Totò come uno stereotipo di vita del Totò comico che conosciamo ma si basa sulla sua idea (di Pasolini) di classe sociale,oggi l'idea di status sociale e cambiata,abbiamo combattuto per un idea democratica e sebbene sappiamo che si sono e ci saranno sempre i privilegiati possiamo fare distinzione tra raccomandati e artisti valutando le opere,la bravura di un artista non è da amputare alla sua classe sociale ma dalla sua crescita professionale e il contesto sociale dove è vissuto Totò è servito proprio a dare quell'impronta culturale e quel suo modo di fare principesco cresciuto negli anni della sua carriera,Pasolini dice che i principi sono molto taccagni ma in realtà le persone agiate e che vivono nel lusso non hanno proprio idea di cosa voglia dire soffrire la fame,non sono taccagni,non capiscono un mondo fatto di persone che lavorano faticosamente per sopravvivere e probabilmente nemmeno Pasolini può capirlo fino in fondo perché nato in un contesto differente rispetto a Totò che ha vissuto la sua giovinezza in quel contesto che racconta nelle sue commedie,il vero nobile di cuore è proprio Totò che conosce bene il valore di una mancia e cosa significa guadagnarsi il pane quotidiano con il sudore della fronte.

[@marilynkandiski6791]

Ci vedo un pó di pregiuduzi nel classificare taccagna la nobiltà

[@xcom457]

​@@marilynkandiski6791 difatti ho scritto che non sono taccagni ma non capiscono un certo contesto di vita,un problema attualissimo e se ascolti i discorsi di Pasolini ti rendi conto che interpreta a modo suo secondo i suoi canoni di vita,la figura del giullare per esempio raccontata da Dario Fo su un racconto del 1800: un uomo a cui vengono tolti tutti i suoi beni e costretto a vedere la moglie violentata davanti ai figli mentre dice al marito di non reagire,un uomo che non reagisce per non perdere davanti al suo padrone i suoi averi ma che poi capisce di perdere qualcosa di piu importante e diventa un giullare,pensa ai clown con la faccia triste,Totò è il comico che conosce cosa significa la povertà e cosa significa diventare nobili.

[@in_vivasanin_italy5742]

Un genio a tutti gli effetti. E il genio viene ammazzati quando non si fa comprare..

[@michelepicconi1258]

Unico semplice fantastico... difficile trovare oggi tanta bellezza

[@gibi4796]

Ammirevole indiscutibile....ma su Totò qualche cazzata l’ha detta ... De Curtis è molti di più del piccolo borghese

[@GardenProg]

Secondo me da questo filmato emerge un limite di Pasolini, ovvero quello di provare a tutti i costi a classificare l'umano all'interno dei limiti schematici e rigidi di un'ideologia. A mio avviso è limitante descrivere, risolvere, il personaggio e la persona di Totò in questo modo. Lo trovo riduttivo.

[@gabrielesolletico6542]

Ma è ovvio! Ma allora (e, per qualcuno, anche oggi) era impossibile uscire da certe rigide etichettature marxiste...

[@danhope77]

Un uomo ucciso dallo stato

[@beethovenini8127]

Per Pasolini i problemi sono iniziati quando i giovani sottoproletari si son comprati la moto, come disse Moravia.

[@altrefrontiere2354]

@Giuseppe Quaranta non mi dire! Quindi mettere soldi in mano solo ai colti, giammai agli ignoranti? Mi chiedo quanti soldi tu meriti, profeta, per questa perla di saggezza che ci hai propinato. E mi chiedo soprattutto:saresti capace di rileggere, riga per riga e con estrema attenzione e senso critico quello che hai scritto? Cosa ne ricavi? Detto in altre parole: che cazzo vuoi affermare sostenendo che : " se metti i soldi in mano a degli ignoranti va a finire che si crea una societá dei consumi..etc, etc" ? Perché io sono tanto ignorante da non capire ASSOLUTAMENTE ció che tu, genio sociologo e psicologo vuoi dire? Viva la libertá di espressione! Ma espressatevi!

[@gioros7099]

@Giuseppe Quaranta Io ammiro Pasolini ma anche lui non era da meno in quanto a consumismo (basta guardare le auto che aveva). Bisognava nascere all'epoca, quando una certa classe sociale non aveva nulla di nulla e si limitava ad invidiare chi aveva più di lei. Secondo me il consumismo, al netto di tutte le sue aberrazioni attuali, ha saputo avvicinare un pochino le classi sociali. Un povero aveva anch'esso un'auto, che prima era solo un oggetto per ricchi. Il povero poteva sentirsi in qualche modo simile ad'un ricco solo per il fatto che possedeva le sue stesse cose. Certo, un ricco poteva permettersi macchine ed oggetti migliori ovviamente

[@deepzzzleep3575]

Quella volevano comprarsi.

[@Alex-gn9px]

Pasolini era un genio perché aveva previsto la potenza dei mass media soprattutto della televisione e allora c'erano solo 2 canali RAI in bianco e nero e aveva previsto che la società dei consumi ci avrebbe trasformati tutti in "bravi consumatori" Infatti adesso dipendiamo da centri commerciali, che ci vendono solo i prodotti delle multinazionali che compriamo cl bancomat che fa guadagnare le banche. Poi, non essendo perfetto, come tutti gli uomini ha anche sbagliato. Adesso, di fronte ai disastri economici e sociali provocati dal potere dei mass media, delle multinazionali, dell'alta finanza delle banche, Pasolinisi scuserebbe con i "piccolo borghesi" cioè i piccoli negozianti, gli alimentari, le piccole ditte che ha tanto disprezzato

[@davidedellanna5970]

@@Alex-gn9px discorsi da marxisti che erano falliti 60 anni fa quanto ora, l'Italia ha i suoi problemi perché sta diventando un deserto di imprese, mancano le grandi soprattutto che oggi producono i beni più all'avanguardia che tutti usiamo, non certo perché ne siamo pieni, al punto che migliaia di migranti italiani italiani fuggono da sempre in Svizzera, Germania, Inghilterra.. Paesi ultra liberisti dove grandi imprese creano le condizioni per redditi e ricchezza, non le fandonie di questo svitato. Fare impresa qui è impossibile per trilioni di motivi che per conoscere bisogna stare sul campo o aver studiato. Nonostante ciò sto paese cialtrone lo campano quelle imprese che fanno export record e bilancio commerciale in attivo per 500 mld, che andrebbero ringraziate, ed esprimono più creatività, capacità e ingegno di tanti finti intellettuali da sofà. Lagnarsi delle multinazionali da you tube, su uno smartphone è ridicolo. È grazie a concorrenza e pubblicità che i social(Google, fb, you tube..) sono gratis e che le tariffe telefoniche sono 20 volte più economiche di vent'anni fa e passa, o che possiamo avere beni tecnologici a basso prezzo. Pasolini è la retorica in persona. Il consumismo si condanna sempre quando a consumare sono gli altri, come fosse una colpa comprare una moto, chi lo decide che immorale o segno di scarsa intelligenza? Facendo una legge che dice cosa comprare? Rendendoci tutti uguali? Che meraviglia! Mi sembra il trionfo di pregiudizi isterici e totalitari. Non valgono però se è il critico a farsi i cazzi suoi coi soldi meritatamente guadagnati. Un pensiero perdente e anti umano.

[@togasso]

neanche pasolini ha capito totò. Lui era, come disse alberto sordi e dario fo in momenti diversi, l'ultimo vero discendente della commedia dell'arte. E' infatti l'unico attore napoletano a non usare il dialetto , anzi, mischia sapientemente tutti i dialetti d'Italia, dal veneto (orco can!) al milanese (ma che...d'egitto!)come sapevano fare i teatranti di un tempo che arrivati in una nuova "piazza" si avvicinavano al pubblico locale aggiungendo parole a loro familiari. La commedia dell'arte è antichissima, è colei che ha inventato le varie maschere italiane e che spopolò all'estero e nel mondo, utilizzando spesso un grammelot di parole (non solo dario fo ma anche il mangiafuoco di pinocchio della disney) senza alcun senso ma accompagnate da una gestualità unica.

[@nicolagianaroli2024]

Mi sembra una buona osservazione, ma sono del parere che vada ulteriormente ampliata. Innanzitutto l' uso del linguaggio ci dimostra che Toto' era un genio e non semplicemente un grande attore. L'"uso di termini quali "eziandio" ci fa capire che Toto' era in grado di andare oltre il repertorio della commedia dell'arte ed era in grado di giocare e creare in maniera sorprendente utilizzando le molteplici facce della lingua italiana cosi'come degli influssi dialettali. In secondo luogo Toto' ha incarnato nella sua figura la raffinata cultura creatasi durante la storia del regno delle due sicilie. La semplice presenza scenica di Toto' sta a testimoniare la grandezza culturale del regno delle due sicilie e ci da la chiave per poter comprendere come mai Toto', incontestabilment il piu'grande attore del novecento, sia stato cosi'osteggiato dalla cultura e dal establishment. Lo scandalo di Toto" era dovuto al fatto che con la sua mera figura artistica con evidenza sgretolava la fasulla retorica risorgimentale di un popolo meridionale oppresso e retrogrado. E' evidente che dalle macerie dello sfacelo morale e culturale propria della retorica anti meridionale dei Savoia non puo' nascere un artista dalla levatura di Toto' e pertanto si rende necessario negare in ogni modo il valore del principe de curtis per salvare detta retorica. Non e' pertanto un caso che nessun artista abbia mai avuto delle esequie come quelle da lui ricevute per mano del popolo napoletano. In fondo nel 1966 il popolo napoletano non ha semplicemente celebrato il funerale di un illustre concittadino ma ha anche ribadito la grandezza della propria cultura e storia. Non e'pertanto una sorpresa che nessun artista mai sia stato celebrato nel modo in cui fu celebrato Toto' all'atto della sua scomparsa.Infine va riconosciuto a Pasolini l'onesta' intellettuale che gli ha permesso di rendere omaggio all'artista ma a mio avviso avrebbe potuto andare oltre nella sua disamina dato che gia' Gramsci aveva riconosciuto il brigantaggio come un atto di giusta ribellione ed emancipazione delle popolazioni meridionali

[@togasso]

@@nicolagianaroli2024 non amo la retorica neoborbonica, non perché non abbia fondamento, ma perché spinge sulle corde del vittimismo, un collante che spesso tende a giustificare la nascita della criminalità organizzata. Però c'è del vero indubbiamente, anzi, a mio parere il teatro è nato proprio nella Magna Grecia, sicuramente la commedia. Infatti pochi hanno notato che la musa della commedia ha un nome che ricorda il NS Bel Paese: Talia. Inoltre un altro grandissimo comico "duosiciliano"per fortuna ancora vivente, Frassica, porta avanti la preziosa bandiera dell'improvvisazione e del non sense

[@nicolagianaroli2024]

@@togasso direi che siamo abbastanza concordi. Del resto Toto' e' un vero caso visto a posteriori. Un talento cosi'incredibile snobbato per tutta la vita e' difficile da catalogare come una semplice miopia della critica. Concordo anche che il pericolo di cadere nel vittimismo sussiste ma come dice il Vangelo la verita'vi rende liberi. Sino a che la verita'non verra'accertata non credo che il mezzogiorno riuscira'mai ad affrancarsi

[@francescocaramiello1160]

nicola gianaroli nessuna retorica anti-meridionale riguarda i Savoia, tanto è vero che Vittorio Emanuele III era principe di Napoli, gli ultimi re e regina vivevano a Napoli e tutti i loro figli sono nati qui. Napoli è la città più legata ai Savoia e la più monarchica d’Italia, almeno fino all’invenzione dei neoborbonici coi loro falsi storici e con i loro piagnistei. Dimenticavo... Totò era monarchico e assolutamente fedele ai Savoia.

[@Francesco_Armillotta]

non mi sembra che Pasolini abbia messo in dubbio la comicità di Toto

[@MotoTrotter]

Pasolini lucidissimo e sincero, mi manca questa trasparenza oggigiorno

[@alticoo]

Pasolini è stata una delle menti più brillanti, poliedriche, geniali e profetiche degli ultimi secoli in Italia.

[@vincenzotofani5094]

Sicuramente ma puftroppo anche una figura molto scomoda x la destra e ancor piu x la sinistra. Questa é la vera causa della sua morte. Era troppo logico e obiettivo un puro nell animo e la verita' fa' sempre male

[@federicoferraro8916]

Una considerazione letta da qualche parte: San Pasolini il grande intellettuale e profeta italiano da giovane consegnò un compagno di scuola alla polizia fascista. Passò poi con i comunisti che gli avevano trucidato il fratello, fu il primo che si scagliò contro la cultura di massa - disprezzo' i Beatles e la televisione- stando sempre in televisione. Riusci' a fare l apologia del comunismo in Russia negli anni 70, quando anche le pietre sapevano che shifezza era. Si scagliò contro il consumismo girando in Ferrari e indossando il total Gucci. Oggi molte scuole gli sono dedicate, egli infatti amava molto i ragazzini.. Pasolini, ildifensore dei poveri e degli oppressi poi la sera, a predica conclusa, com è arcinoto se ne andava a inchiappettarsi poveri ragazzi di borgata che preferiva minorenni.

[@barbierinello8034]

Ha scritto una grande verità Ferraro!

[@luigiquattomini6630]

Quando i giornalisti intervistavano Pasolini, Totò, Fellini, comencini....Desica,Risi....Montanelliora Sgarbi,Feltri,Mastella,martelli....c è qualcosa che nn va?!🤔🤔

[@berardodigiacomantonio8808]

Tra la seconda serie di nomi Vittorio Sgarbi e' il peggior esempio della nuova tv spazzatura. E' diventato famoso grazie al quel paraculo di Maurizio Costanzo, insultando le persone! Costanzo si dovrebbe vergognare, ma forse faceva audience! La dignita' di una televisione seria e' andata a farsi fottere!

[@lucagianantoni5311]

Siamo passati da questo a Barbara D'Urso

[@andryx46ify]

In pratica ha detto che Totò è stato una maschera, eccellente nel suo, sebbene limitato, campo d'azione. Che analisi candida wow, peccato essere nato così lontano dai suoi tempi.

[@AngiolinaAcerra]

Antonio de Curtis in arte Totò è un uomo che è emerso dalle"ceneri"e secondo la mia opinione attori come lui non nasceranno più..... grazie principe!!!

[@IggyPop118]

La coscienza di questo paese🌈👍👏👏👏

[@piovrafatale616]

Vedo apprezzi l' arte di Pasolini e Del PRINCIPE ANTONIO DE CURTIS

[@accursiocatanzaro6392]

Comunque io dico che amo poco i film tipici italiani, ma i film di Toto' li amo tantissimo, qui parliamo di film comici, che in Italia oggi scomparsi o quasi. Es: Miseria e falsa nobiltà e sarebbe lungo l'elenco. Di Pasolini pur essendo un grande pensatore non ho apprezzato i suoi film, gusti. Riflettete. Di Leo Diana

[@84Clo84]

Questa smania di classificare in modo così serrato gli artisti, soprattutto se parliamo di personalità del genere, non riesco a capirla: Totò era tante cose, era troppe cose, come uomo e come artista. Cercare di definirlo equivale a sminuirlo. Neanche Totò capì completamente sé stesso e la sua arte, tanto era fuori del suo tempo e fuori da ogni schema.

[@hadacampanilla6976]

Chapeau

[@spleendeparis8664]

@nu wave Tempo sprecato.....difficile per persone prive di elasticità ed intelligenza capire le parole di Pasolini.

[@we3oe]

nu wave La sua opinione... sbagliata

[@jo.pavone]

Tante cose invece non è sminuirlo? "Tante cose" mi sa di "tutto e niente". Un uomo che è capace di definire una persona è un uomo sano, piuttosto che criticarlo per pura invidia.

[@enricofrascarino16]

con tutti i difetti che aveva Pasolini parla male di totò,e non conosce i veri signori che fanno beneficenza e d'anno mange consistenti,se lui era tirchione predenteva che lo fossero tutti, lui dava solo soldi ai ragazzini che facevano marchette .

[@laurapavone3513]

Che occhi acuti , scintillanti e che bella voce.

[@G.Andrea_Piras]

Colpisce, in Pasolini, il candore, l'onestà nel giudizio.

[@Risingsun294]

Si si tante belle paroline messe insieme ma con questo discorso dimostra di non aver compreso né l'uomo né tantomeno i personaggi che andava a rappresentare. L' evoluzione di Antonio de Curtis/Totò procedette in maniera parallela e se all'inizio si poteva avere un uomo (e quindi i rispettivi personaggi) che rappresentava/no il popolino/il sottoproletariato come lo definisce lui , nella maturità si ebbe una splendida fioritura :personaggi sempre più borghesi e raramente sottoproletari(lo spartiacque ideologico si ebbe proprio con Felice Sciosciammocca) ma assolutamente alto-borghese Antonio de Curtis.Ditemi come possa essere definito sottoproletario una persona che era solita frequentare grandi alberghi e giri di lusso, qualcuno che abita ai Parioli, usa un italiano senza influssi dialettali ed è per giunta anche plurititolato.E' probabile che il grande interesse di Pasolini per le classi meno avvantaggiate abbiano finito per cogliere soltanto il Antonio de Curtis/Totò primitivo(quello ancora legato alla plebe napoletana) e non il Totò della maturità che,ripeto, per stile di vita e mentalità era piuttosto distante da quel mondo povero e disagiato che Pasolini si sforza di ritagliare sull'attore in questione.

[@andrealoccioni]

Pasolini un gigante del pensiero, uomo di immenso spessore artistico, politico, filosofico. Sarebbe così necessario averlo fra noi oggi per indicarci la via.

[@felicianociccarelli5096]

Toto un piccolo borghese come uomo. Invece lui che girava pubblicita' e programmava di girarne altre e di venderle alle varie aziende pur criticando ferocemente il capitalismo non lo era? 😂😂

[@Dracaena772]

Se ascolti bene Pierpaolo dice come uomo privato, per lo stile di vita che conduceva, era un medio-borghese, ma come artista era legato al sottoproletariato napoletano.

[@Brixen-wu6gg]

Pasolini che girava pubblicità? Ma dove?

[@TheDexovann]

Scusa ma cosa avrebbe detto di sbagliato in questa intervista su Totò?

[@TheMrJoef]

Taci prima di scrivere tali stronzate

[@virgilioterzo360]

Persone come Pasolini avanti di due secoli.

[@we3oe]

Tutti a elogiare Pasolini , io vado contro corrente ; sicuramente un uomo di uno spessore culturale non indifferente, non ha parlato male di Totò per carità ,semplicemente non aveva idea di chi fosse realmente, ha fatto un’analisi completamente sbagliata sia sull’attore che sull’uomo , chiaramente non ha capito chi aveva davanti e non mi meraviglia la cosa , non è stato l’unico . Totò era semplicemente un genio incompreso all’epoca ma pur sempre un genio , un artista completo che avrebbe potuto recitare qualsiasi ruolo là dove gli si fosse data la possibilità di metterci del suo , cosa che non fece Pasolini quando chiamo Totò a recitare , doveva attenersi esclusivamente al copione ( lo disse Totò in un’intervista ) ... difatti i film che fece con lui non hanno avuto seguito

[@francoa5938]

Pasolini un grande di una semplicita' e intellettualita' cristallina

[@markcomandante7658]

Era di moda dire “sottoproletario” 😂😂😂

[@mauriziobracco696]

Penso che Pasolini sia così colto che se lo incontrassii sarei in serie difficoltà ad avere un dialogo

[@d.e.p.5624]

Oggi come oggi pochi riuscirebbero ad averci un dialogo, temo.. Non è sicuramente un problema solo tuo o mio

[@демкен]

non era colto, era intelligente e profondo

[@MegaRobertino]

Appartiene ad un epoca in cui il livello era molto più alto e non parlo di conoscenze o tecnologia ma parlo di spessore culturale e umano

[@mauriziobracco696]

@@MegaRobertino giusto

[@CleliaGrati]

Anche io.

[@pierpier7806]

UN genio che parla di UN ALTRO genio

[@livekaloo]

nciò capito 'ncazzo... scherzo, secondo me sono complimenti nei confronti di totò... specie la prima parte sulla non rassomiglianza ad un principe avaro

[@jo.pavone]

Non è secondo te ma è così...certo la massa capisce ognuno a proprio modo ma ti assicuro che è come pensi

[@albertovitalini5200]

Pasolini sale in cattedra e giudica troppo severamente e quasi con cinismo la semplicità di Totò, non una parola sul talento naturale dell'artista, che a dispetto delle origini popolari era u n gigante della comicità genuina. Troppa superbia e poca considerazione anche se alcune valutazioni sono condivisibili.

[@-carthago-delenda-est-]

Ma questo li aveva visti i film di Totò? Non ne ha azzeccata una. Degno esponente della "intellighenzia" di sinistra al pari di Nanni Moretti, autori di film veramente sopravvalutati dai radical chic e con un pubblico reale inesistente; sopravvissuti grazie ai finanziamenti statali. La grandezza dei film di Totò si vede anche dal fatto che sono sempre attuali. Veramente... Qui abbiamo un matematico qualsiasi che critica Einstein... e che conosce solo 2 orrende parole: "sottoproletariato" e "borghese", che tanto di moda andavano in quei tempi. Questa è la prima volta del pollice verso in netta minoranza, ma ci sta tutto. Marionetta ci sarà lei! Parli come badi sa!

[@cccccc5406]

Sul fatto che la sinistra tende ad autocredersi élite di cultura sono pienamente d'accordo, e lo dimostra il fatto che diversi intellettuali di sinistra siano passati alla storia più di autentici uomini di cultura di destra. Ma questa di Pasolini non è una critica negativa nei confronti di Totò, anche perché lui non solo ha visto i suoi film ma ne ha pure realizzato almeno uno insieme

[@marcoscudieri3224]

Ne ha diretti tre Uccellacci e Uccellini, La terra vista dalla luna e Che cosa sono le nuvole

[@-carthago-delenda-est-]

@@marcoscudieri3224 Due episodi e l'ultimo film di Totò... Chissà quanto ha spinto certa politica per averlo nel cast. Il peggior film di Totò.

[@lacasadipavlov]

questo astio a prescindere (giusto in tema di Totò) per la sinistra che si estende anche agli intellettuali più profondi e originali riccollegabili ad essa è molto superficiale... Comunque Pasolini non solo aveva visto i film di Totò, non solo l'aveva diretto più volte, ma lo frequentava anche! Non mi sembra abbia detto niente di negativo, tra l'altro PS se poi pensi che i governi democristiani finanziavano Pasolini non hai capito niente...

[@andreabraghin806]

Hai pienamente ragione osannato dai radical chic sinistroidi del cazzo

[@AtrolinK]

Il titolo di quest'intervista su un giornale qualsiasi dei nostri giorni: " Le accuse shock di Pasolini al comico napoletano. Vigilanza Rai "

[@d.dominik1995]

Che piacere sentirlo. 👍👍👍

[@fabriziozanre6908]

Un genio assoluto ke ha pagato con la vita alcune sue debolezze comportamentali ed esistenziali.

[@giamardeb]

Ciòé ha fatto una monnezza a mio avviso a Totò!molto poco generoso nella descrizione!basso medio intellettuale,dicono che sia un principe,ma...se tutta questa descrizione sono delle Lodi che lui voleva fare,figuriamoci se avesse voluto fare una critica

[@TheDexovann]

Ma esattamente la critica a Totò dove la vedi?

[@Genkoprime]

@@TheDexovann "piccolo borghese di media cultura" Media cultura Totò?

[@dylanmistere940]

Pasolini è stato, uno che negli anni 60 già parlava del consumismo come uno dei nostri mali maggiori insieme a tutta la democrazia cristiana. Aveva descritto per filo e per segno il futuro della nostra Italia , la fine del proletariato per inseguire il "sogno" della piccola borghesia . Regista , poeta , giornalista , sceneggiatore , scrittore , attore , drammaturgo , pittore , traduttore , saggista ,romanziere e linguista . Ha dedicato la sua vita a sputtanare quei politici che hanno venduto il nostro paese , facendo nomi e cognomi . Un individuo scomodo , un uomo da fare stare zitto , da imbavagliare a tutti i costi . Poi non vorrei dirlo , ma noi italiani scopriamo le persone e i loro talenti soltanto dopo morti , Totò per primo , ma anche Pasolini . Quando successe quel brutto fatto di cronaca all'Idroscalo di Ostia io ero piccolo , ma sentivo tutti e ripeto tutti che dicevano : se l'è cercata , era un pederasta , andava con i ragazzini , era frocio ecc. ecc. mentre oggi tutti che ne parlano bene , siamo sempre insoliti ipocriti . Pasolini dovrebbe stare sul vocabolario come sinonimo di cultura .

[@mariondraghi7671]

Quello che dice sull'uscire dal proprio cliché vale oggi per Checco Zalone quando prova ad allontanarsi da quel ruolo per cui lo amano di più

[@marcellamerante1251]

come'peggiorata la societa di oggi da tutti I punti di vista

[@marcotattu]

Posso osare: Totò era più amato di Pasolini(che non voleva essere odiato né amato, ambiva a diventare Vangelo- Usignolo) Mi spiace ha vinto Totò! Per una volta Pasolini ci sembra un uomo da divano perfettamente inutile! .

[@lacasadipavlov]

Totò era MOLTO più amato di Pasolini, e allora? Era una gara? Perchè poi Pasolini sarebbe inutile?

[@Brixen-wu6gg]

ma cosa c'entra? I due ruoli più belli e profondi che Totò ha interpretato e sono rimasti nella storia del cinema, glieli ha offerti Pasolini.

[@stefanoscovenna3601]

Senz ` altro , un uso della lingua italiana ammirevole , serena , dotta ed aulica. A leggere gli aberranti geroglifici\sms attuali , i berci assortiti e le sonore gare di rutti e flautolenze che imperversano su ogni piattaforma , torna al mio pensiero una nostalgia immane per il tempo che fu. Inutile dire che adesso funziona tutto meglio di prima e che bisogna guardare sempre avanti. A sommesso parere solo e soltanto mio , c ` e` necessita` di apprendere dal passato. E tanto , pure.

[@liviadecaro2630]

Che cultura!!!!! Modo di esprimersi!!!!!

[@capangus92]

Cioè, a prescindere da Pasolini o altri, immaginatevi oggi un intervistatore che fa delle domande del genere e un intervistato che risponde così. Verrebbero presi per pazzi dopo 2 minuti. Madonna quanto siamo regrediti in 50 anni.

[@lorenzolorenzini5840]

Intervistatori così ce ne sono ancora, ma non pongono queste domande in tv, perché il pubblico non capirebbe niente. Si limitano a chiedere se un comico "arriva" al pubblico o no, se parla "alla pancia", se è seguito sui social o su youtube. Non è che nel 1971 il pubblico televisivo capisse le domande del giornalista e le risposte di Pasolini, ma la tv e la radio avevano ancora la speranza di "educare" il pubblico ascoltatore alla cultura e alla complessità. Non ci sono mai riusciti. E poi negli anni 80 sono arrivate le tv private e Berlusconi e la comicità del Drive In e i film dei Vanzina. .

[@marcomasala7477]

5000 anni...

[@dariopetrelli7957]

senza parole ... solo una lezione da ascoltare e di cui meditare ogni passaggio , ogni parola

[@fabiomorrison3876]

A me Pasolini non piaceva...questione di gusti .

[@gianninogatto]

Inimitabile 😍😍

[@tommasozonni6436]

Non ha fatto una critica ma ha detto quello che era giusto su Totò, da uomo sincero . Anche se Totò resta un grande della comicità.

[@antoniomauriello920]

A me mi sa che tu Totò non l hai mai conosciuto................

[@Brixen-wu6gg]

Un regista non è che deve conoscere privatamente un attore. Parla di Totò attore e di come lo vedeva lui. Ma che problemi avete?

[@TheDexovann]

Infatti ogni regista frequenta privatamente tutti gli attori che dirige... Ma mi faccia il piacere!!

[@accursiocatanzaro6392]

Dimenticavo, oltre: Miseria e falsa nobiltà, cosa diciamo di Toto ' in coppia con Peppino. Si dice dei critici in generale, facile giudicare il difficile è creare. Di Leo Diana

[@marcocappuccini370]

Totò buono? E' quasi sempre cattivo, soprattutto con Peppino, per non parlare di "Che fino a fatto Totò baby?"

[@jo.pavone]

Dice infatti che è impensabile un Totò buono senza il suo polo opposto. È buono e dolce e duro e aspro nello stesso tempo.

[@angelopandaaaaa]

Ma i sottotitoli chi li ha scritti, Paperino?!

[@veronicava9274]

Manca da morire questo uomo che mi ha insegnato tantissimo. Dalla Campania mi è capitato di trovare l'amore e quindi trasferirmi proprio a 15 km da dove lui adesso riposa. Queste non sono casualità.

[@marpionenapoletano]

Màh ,rabbrividisco al solo pensiero che una persona estremamente intelligente come Pasolini, possa identificare Totò con tanta superficialità e con aggettivi che erano uso comune tra i portuali (senza offesa per gli stessi). Definirlo "piccolo borghese di media cultura" è uno schiaffo a L'intelligenza di chi ascoltava e ascolta ancora oggi questa pseudo intervista. I propri gusti intellettuali non possono,ma soprattutto non devono denigrare persone in maniera così poco oggettiva . Questa è la sottile differenza tra un GENIO e un'intellettuale .

[@TERRADEICECI]

Totò a parte la sua maschera unica al mondo e i racconti di vita che solo lui sapeva fare, era anche un Grande attore drammatico

[@jo.pavone]

La tragi-commedia di Totò, e infatti Pasolini lo dice nel video che Totò sposava le sue storie ma Totò nel dramma dava spazio fino alla chiusura al giocoso, meno drammatico...la situazione era drammatica, non lui.

[@TERRADEICECI]

@@jo.pavone esempio nel finale guardie e ladri, dove Totò si arrende alla guardia Fabrizi che lo conduce in carcere lasciando una famiglia povera, credo che sia ultracommovente, almeno è l'effetto che fa a me. kzbin.info/www/bejne/rGbQl52nfrekhtk&ab_channel=FrancescoCirac%C3%AC

[@jo.pavone]

@@TERRADEICECI assolutamente, la tragedia ma finisce con la battuta del Totò calcio o forse totip o come si chiamano, non ricordo bene ma comunque c'era una battuta che alleggerisce la commedia

[@jo.pavone]

Mi sono confusa con i tartassati...li invece finiva con le cartoline da scrivere alla famiglia come se lui fosse a lavorare all'estero

[@Poolito78]

Che analisi lucida e geneticamente perpiscua

[@mariodepascale]

Tanta roba

[@donniecatalano]

Grande spessore, lucidità, eloquenza ed acuta creatività. Queste grandi persone ci mancano perché siamo sempre piú sommersi da mediocrità e superificialità.

[@tiromancino_tt]

se non sei proletario ( ndr comunista) sei borghese . Mi hanno consumato tutta la gioventù in questa mistificazione della realtà

[@sanspapier]

Non ha detto questo, nemmeno lontanamente...

[@caterinamasia9433]

Un uomo di media coltura. Totò era una marionetta???? Italiano perfetto. Complimenti.

[@jo.pavone]

Amo Totò, oltre per quello che ha fatto anche perché di media cultura come me, magari per via del mestiere certamente più di me ma comunque sempre di media cultura