Piero Coppo, Etnopsichiatria: Ragionare sull'alterità

Il 2 aprile 2014 Piero Coppo ha tenuto uan relazione presso il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Genova.
Piero Coppo (1940) medico, neuropsichiatra e psicoterapeuta, lavora dal 1970 in programmi di cooperazione internazionale (Guatemala, Somalia, Somaliland, Mali, Senegal) rivolti ad articolare i sistemi di cura locali con quelli della medicina. Si è interessato ai sistemi di cura Dogon (Mali) nel campo dei "disturbi psichici". E' impegnato nella formazione, in Italia e all'estero, rivolta a professionisti dell'aiuto sui temi dell'etnopsichiatria, dell'antropologia medica, della articolazione tra diversi sistemi di cura e dell'esplorazione di stati modificati di coscienza. E' autore di numerosi articoli scientifici. Fra i suoi libri: Guaritori di follia (1994); Tra psiche e culture, elementi di etnopsichiatria (2003); Le ragioni del dolore. Etnopsichiatria della depressione (2005); Negoziare con il male. Stregoneria e contro stregoneria Dogon, (2007) editi da Bollati Boringhieri.

[@dido43176]

Eccellente contributo per l'alta competenza e per l'accuratezza con cui descrive la fondamentale nonché storica questione del relativismo culturale dal punto di vista etnopsichiatrico; vieppiù dell'importanza, della necessità di superare, ancora oggi, la presunta superiorità metodologica, scientifica, della cultura europea/occidentale rispetto a tutte le altre.

[@carloscherodominguez1529]

Parla di scienza, ricerca, antropologia con semplicità e tanta tranquilità, mi sarebbe piaciuto averlo avuto come professore.

[@ROSS3659]

Il Professor Coppo tratta temi complessi e di straordinaria attualità con una raffinatezza ed una preparazione disarmante.

[@francescoge2000]

ROSS3659 da diffondere capillarmente credo lo merita

[@ROSS3659]

@@francescoge2000 concordo pienamente

[@Paolo62ist]

Ad averne studiosi di questo livello!!!!

[@laurapariset4155]

Mi sono inoltrata sul tema dell'etnopsichiatria in un capitolo di un esame di Antropologia delle migrazioni, di cui, venendo io da studi differenti, capisco ben poco. Trovo il discorso veramente fluido, complesso ma anche estremamente comprensibile da persone come me che sono scarsamente preparate. Oltre ad avermi chiarito il quadro generale ricevo tantissimi nuovi input.. Grazie mille

[@francescofedostiani970]

Che persona superiore! Incredibile la facilità di esposizione di una materia estremamente complessa e complicata. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo e vorrei sapere chi sono i suoi collaboratori più stretti che hanno ereditato il suo testimone.

[@patriziomorlacchini2666]

ottimo relatore

[@angelorossi1045]

Fantastico

[@PsychiatryonlineITA1]

sarebbe bello che tutti quelli che apprezzano un nostro video ci aiutassero a diffondere il link in rete è un grande aiuto di cui abbiamo bisogno. Psychiatry on line è una iniziativa basata SOLO sul voltariato culturale. Il passa parola fa miracoli a volte se fatto con cuore intelligente...

[@angelorossi1045]

PSYCHIATRY ON LINE ITALIA VIDEOCHANNEL 😊😊😊😊😊😊

[@PsychiatryonlineITA1]

[@giuseppeguidoboni2462]

Buongiorno, perdonate la domanda, forse, inappropriata. Vorrei sapere il nome del brano di apertura al video. Vi ringrazio anticipatamente.

[@PsychiatryonlineITA1]

SHUBERT SERENATA

[@lauramarconi71]

A belli capelli stavi bene con quelli bianchi ma per me mejo senza

[@PsychiatryonlineITA1]

[@TeresaLevy]

very curious

[@caterinafontana5333]

Molto interessante e istruttivo anche per chi non lavora in questo campo.