In the witcher 3 c'erano tematiche come il mutaforma metrosessuale che faceva il sarto, la donna fabbro che crea armature ma ha bisogno del nano di copertura per mentalità maschilista. E sono solo due esempi di come tematiche sociali possono essere scritte divinamente senza fare virtue signalling
@angelomaugeri42792 ай бұрын
Il problema della gente woke è che devono adattare le situazioni a cui fai riferimento tu come nella vita reale e non adattandole all'universo del gioco.
@ANDREAASCENZO-lz1up2 ай бұрын
@@angelomaugeri4279non dire fregnaccie si argomenti di cui non sai niente.
@ANDREAASCENZO-lz1up2 ай бұрын
Infatti il problema di dragon Age non è il woke ma il fatto che i personaggi siano stati scritti da un idiota, qualunque personaggio in questo Dragon Age è scritto male, basta prestare attenzione
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
Senza andare troppo lontano, BioWare trattava temi come l'inclusività e la denuncia sociale con molta maturità con i primi Dragon Age e Mass Effect. Il problema sta tutto su chi ha preso le redini successivamente. È pieno di giochi amati da generazioni che hanno sempre avuto personaggi omosessuali o protagoniste femminili (Tomb Raider esempio per eccellenza). Il problema è che le nuove generazioni della "storia del videogioco" sanno ben poco e si fanno accecare dal primo che punta il dito verso un nemico comune, ergendo come stendardo un buon proposito
@ANDREAASCENZO-lz1up2 ай бұрын
@@MarcoNonMerrino ma non diciamo fesserie, secondo te le nuove generazioni non conoscono i giochi perché palesemente hai un bias di percezione, quando le nuove generazioni spesso hanno più cultura di noi in tutto.
@Cereslash2 ай бұрын
poi Mike non so se ti è giunta la notizia del tweet di un lead producer di Halo Studios (343), che ha affermato di avere difficoltà ad avere a che fare con un gioco in cui si spara con armi realistiche perchè "glorificano la violenza". Ripeto, lead producer di HALO...
@malakyex10032 ай бұрын
Fun fact: la ragione per cui Subnautica non ha le armi da fuoco è la stessa. Poi ovviamente un conto è quello un conto è un titolo come Halo...
@massimilianodelrosso54952 ай бұрын
Mia personalissima red flag: i termini "normalizzare" e "glorificare" usati a sproposito, come li sento subito libero i parcheggi con le striscie gialle perché arriva qualcuno che ne ha sinceramente bisogno
@malakyex10032 ай бұрын
@@massimilianodelrosso5495 Questo tuo normalizzare dell'uso del parcheggio è problematico perchè irrispettoso delle categorie non automobilizzate e glorifica una cultura dello spending automobilistico.
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
@@malakyex1003 ed è anche legittimo. subnautica con le armi sarebbe infinitamente peggiore, ma, al di là di ciò, è giusto che una persona crei quel che voglia nei suoi metri. CREI, non prenda halo e dica "mhhh, no, niente violenza"
@massimilianodelrosso54952 ай бұрын
@@malakyex1003 Ironie a parte mi hai ricordato che anche "problematico" fa parte delle red flag 🤣
@matteovescovini36592 ай бұрын
Sono qui prima della reaction di Wesa ed Eugenio
@enricoorlandini5552 ай бұрын
prima cosa che ho pensato vedendo il titolo ahahaha
@andryuu_20002 ай бұрын
E di tutti quelli che strumentalizzeranno il suo discorso e lo considereranno come un attacco al progressismo e ai diritti delle minoranze etc. E vale per entrambi gli estremi, sia i bigotti che si immaginano d'accordo col "Sabaku chud" sia i SJW che lo bolleranno come bigotto a sua volta.
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Andryu, please NO ahaha OH GOD NO
@BoydJourney2 ай бұрын
Ahahahah pensato immediatamente
@Bherf2 ай бұрын
Volevi dire Wesa e il suo toyboy
@andryuu_20002 ай бұрын
In tutto questo non hanno accontentato ne i fan classici di Bioware, ne le persone che fanno parte delle minoranze stesse che le aziende cercano di attirare. Se devo venire rappresentato così, preferisco non venire rappresentato imho.
@leonardoferrari48522 ай бұрын
Che poi Bioware ha sempre inserito personaggi "arcobaleno" e nessuno si è mai lamentato visto che era tutto scritto bene
@simonepistidda35452 ай бұрын
Ma si infatti Krem sarà sempre un ottimo esempio (mi pare si chiamasse Krem, il braccio destro di Bull)
@amiboilpon40682 ай бұрын
sono assolutamente d'accordo. da membro di quelle minoranze che questa "cosa" voleva rappresentare mi sento solo preso in giro e ridicolizzato da veilguard. bg3 e i vecchi dragon age avevano fatto un lavoro estremamente più interessante e congruo su temi "importanti" e sociali come questi, senza risultare ridicoli.
@AxelKrieger.2 ай бұрын
L'ho detto e lo ripeto È un una versione del nuovo decennio di "radical chic", non un termine, un segnale, che indica chiaramente che è tempo di chiudere la discussione perché sta per andare tutto in caciara
@kessler14762 ай бұрын
tranquillo quest'era woke durerà quanto gli emo e i truzzi, massimo 3 anni e finisce.
@taikangino82172 ай бұрын
@@kessler1476 durerà finchè il DEI continuerà a sborsare finanziamenti purtroppo
@silvios68392 ай бұрын
@@taikangino8217 esatto
@daxter63782 ай бұрын
Ignorare il problema è il modo più stupido di affrontarlo. In ogni cosa, anchela più stupida, c'è un fondo di verità ed uno spunto di riflessione, la toxic positivity di Veilguard è esattamente la rappresentazione di quanto "woke" siano certi dev.
@niccolofarina37732 ай бұрын
Woke è il termine utilizzato per descrivere un certo tipo di persone progressiste, quelle persone che sono diventate delle fondamentaliste… online su tiktok o altri social li puoi trovare, sono la minoranza certo, ma esistono e il termine woke è per loro…
@B2bAlive2 ай бұрын
Veilguard e' un gioco che sui difetti di gestione dell'illuminazione del proprio motore grafico, gia' presenti in DA:Inquistion, per il quale qualunque riflesso su una superficie metallica la fa sembrare fasciata con la cartaforno invece che di metallo ci ha basato lo stile grafico cartunistico per coprirlo, piuttosto di correggerlo. E' un gioco che prende letteralmente la parte action di Inquisition (conservando alcune animazioni identiche al predecessore) ci aggiunge il parry e la schivata ed elimina 3/4 del resto del gameplay: elimina la parte strategica, riduce da 3 a 4 il numero di abilita' utilizzabili in combattimento, non ti fa gestire i compagni o switchare personaggio. In pratica come puro gameplay e' un gioco di 10 anni fa. Poi viene tutto il resto dei problemi che ha a livello narrativo, rappresentativo, ruolistico e di art direction. Questo e' solo per dire che se anche non avesse un modo infantile, irritante, semplicistico e offensivo di trattare certi temi molto delicati, facendolo male, forzatamente e fuori contesto sarebbe comunque un gioco tremendamente mediocre e insufficiente dal punto di vista squisitamente tecnico, perche' sviluppato da gente che, libera o no di esprimersi, e' di suo priva di talento espressivo, essendosene andati tutti quelli della vecchia Bioware che ce lo avevano eccome.
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Exacta.
@leonerd17632 ай бұрын
E presenta questi difetti proprio perché le priorità sono state traslate dal divertimento alla propaganda woke, persone che ci lavorano comprese
@Asteriarimia2 ай бұрын
@@leonerd1763 Longi da me difendere questo gioco ma dubito che l'obbiettivo fosse di rendere volontariamente il gioco meno divertente.
@leonerd17632 ай бұрын
Oh, eccome invece. La mancanza di divertimento è voluta, perché soddisfare i desideri del videogiocatore significa, nella mente di questi cultisti, soddisfare le voglie dei maschi bianchi etero razzisti bigotti ecc., ergo tutte le decisioni prese vengono vagliate secondo il "Come faccio a spingere la mia politica e renderla famosa e piacente ai più ed allo stesso tempo non dare a quei porci qualcosa su cui essere felici?" Ai giorni nostri non hanno ancora trovato una risposta e mai la troveranno, perché è LA contraddizione ipocrita di cui vivono, ma tanto finché ricevono finanziamenti da milioni di dollari per progetti fallimentari in partenza si può fare. Poi c'è la conseguenza involontaria che ho già spiegato qui sopra, ovvero che se il cuore del tuo prodotto (divertimento, escapismo, rilassamento) è affossato da una propaganda insistente allora tutto lo schema va a farsi sodomizzare, semplicemente
@Asteriarimia2 ай бұрын
@@leonerd1763 Mi sembra abbastanza assurdo, anche perchè se l'obbiettivo della "inclusività forzata" è far sentire più rappresentati certi gruppi di persone che senso ha rendere il gioco meno godibile anche per loro? Solo i maschi bianchi etero sono in grado di riconoscere il buon game design?
@danielblitzke39092 ай бұрын
- Ecco le tue verdure *Serve le verdure e si siede* - Insomma, sono non binary
@alessiosaputo58672 ай бұрын
In realtà proprio quello che hai detto è contestualizzato nel gioco, ma non cambia il fatto che la parola " non binary " non doveva essere usata
@micheledimatteo9342 ай бұрын
Boh nel senso, nella vita vera ci sono conversazioni che possono andare così, trovo solo abbastanza pigro e creativamente vuoto il voler provare a rendere uno a uno una conversazione di coming out con tua madre suburbana del midwest in un'ambientazione dove la suddetta mamma del midwest e tutto il contesto culturale intorno non esistono. Ad un certo punto dello sviluppo è stata fatta la scelta di spingere sulla rappresentanza transgender e non binaria, cosa che mi sta molto a cuore, ma per farlo hanno scelto il modo più acreativo possibile, sovrapponendo esattamente il nostro mondo a quello dell'ambientazione senza adattarlo, senza chiedersi come rendere il concetto di genere non binario, di transizione fisica in un mondo che opera con concetti di genere e di sesso diversi dai nostri, e questo è prima di qualunque altra cosa criminalmente banale.
@riccardot15552 ай бұрын
@@alessiosaputo5867 è contestualizzato? In un mondo medioevale?
@uccc22822 ай бұрын
@@micheledimatteo934 non è un coming-out.
@alessiosaputo58672 ай бұрын
@@riccardot1555 Nel senso, c'è un motivo se Taash arriva e dice quella cosa quindi sì, è contestualizzato in un mondo medievale soprattutto se si conoscono le dinamiche giocandolo. Detto questo, ATTENZIONE, non ho detto : - Che mi piace - Che dire " non binary " è giusto, anzi è il contrario Ma la scena in sé ha senso, è solo scritta da dei maiali
@Filloax2 ай бұрын
Una cosa che mi turba infatti è che spesso al contempo però, gente addita al woke per giochi per le minime cose (vedi il famoso caso "Aloy e peli facciali", o il fatto che secondo certi fenomeni probabilmente se uscisse oggi Metroid 1 sarebbe ""woke""), finendo a volte per dire che un gioco è brutto perchè woke, quando è brutto perchè è brutto in generale
@malakyex10032 ай бұрын
Diciamo che una cosa non esclude l'altra. Non tutti i giochi brutti sono woke, ma è facile che piu è woke un titolo più faccia cacare. E' quasi matematico.
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
Mi dispiace dirti che quella di Aloy è una cavolata, perché il personaggio è stato fatto con motion capture e le persone non si sono mai lamentate dell'attrice. Questa è un' argomentazione che ho letto anche sotto video di content creator americani, mi viene solo da pensare che ci sia qualcuno che ci guadagna a spargere questa disinformazione
@Filloax2 ай бұрын
@@MarcoNonMerrino ne aveva parlato pure Sabaku, poi che possa essere stato ingigantito quanti fossero a lamentarsi di quella specifica cosa potrebbe essere, ma è sicuramente vero che c'è almeno qualcuno (quanti dipende dal caso) che a ogni personaggio femminile non fregna.png si lamenta, vedi anche l'esempio nel video su concord sempre di Sabaku di quel redesign della tipa tank
@malakyex10032 ай бұрын
@@Filloax E' anche vero che c'è sicuramente gente nei media che spinge a rendere piu brutti, o "meno convenzionalmente attraenti" i personaggi femminili nei videogiochi. Infatti appena esce uno Stellar Blade qualsiasi va che putiferio da quella frangia. Insomma non facciamo finta che certe spinte contro le donne belle nei vg non esistano.
@tommasorucci40882 ай бұрын
@@malakyex1003 quelli però di per se potrebbe non essere una cattiva idea. Il proponimento nei media di donne che sono sempre convenzionalmente attraenti ha sicuramente causato parecchi problemi di immagine e di percezione di se a alla popolazione femminile. Come dall'altra parte è successo anche agli uomini (anche se oggettivamente nella maggior parte dei media, meno). L'idea di avere personaggi più realistici (perché il 96% delle donne non assomiglia alla tipa di stellar blade) quindi potrebbe essere una buona iniziativa.
@19DM912 ай бұрын
Il woke doveva limitarsi alle padelle per la cucina cinese
@NV86thrАй бұрын
Parole sante
@lupash2 ай бұрын
Il tema woke è un'idra a più teste, se critichi un lavoro perchè è woke, sei un hater; se cerchi di ignorarlo come fattore, sei prezzolato o tutt'al più compiacente. Non si può ignorare il peso che abbia sulla scrittura, sulla narrativa e da ultimo perfino nel gameplay e nella creazione del personaggio e/o nei personaggi già creati (=scrittura), per cui tutto il buonismo che cerca di evitare la massa, in questo caso, è semplicemente ignavo. A volte la risposta della massa è quella che ha più ragioni da vendere, e la cifra della libertà mentale ed intellettuale di ogni commentatore o recensore che sia si misura proprio in questo gioco perverso.
@lubra172 ай бұрын
Questo perché "woke" è pira retorica, GTA è Woke, ha da sempre voluto trattare tematiche sociali. Woke vuol dire questo, far svegliare l'utenza su problemi sociali. Lo si può fare BENE o MALE, ma partire dal presupposto che woke=brutto è un discorso da bambini delle elementari
@malakyex10032 ай бұрын
Il termine è nato per dire quello, ma dire che sia solo quel che significa _ad oggi_ è non essere informati.
@lubra172 ай бұрын
@malakyex1003 Ad oggi, c'è una strumentalizzazione della parola, ed è questo il problema, come ho per altro evidenziato. Se uba cosa È FATTA MALE di dovrebbe andare a criticare QUELL'ASPETTO, non il fatto che cerchi di essere inclusivo, altrimenti, mi spiace, ma si fa solamente discriminazione: parafraso per evitare fraintendimenti: se per te il problema è il tentativo di fare inclusione non se questo sia fatto bene o male, allora sei discriminatorio, non stai muovendo una critica, ma sai attaccando le minoranze. La critica si fa nel merito del gioco, della scrittura, del gameplay etc. Percepire IL SOLO FATTO di voler essere inclusivo come un difetto, Woke, è strumentalizzare una parola per fare i propri porci.
@malakyex10032 ай бұрын
@@lubra17 Attendo con impaziena la sinistra che si schiererà con la destra contro questi "estremisti" che non "rappresentano il vero woke". Finchè non succede, si darà per scontato che il woke "vero" questo voglia.
@malakyex10032 ай бұрын
@@lubra17 Allora restiamo in attesa dei "woke buoni" che condannino i "woke cattivi". Finchè non succede, sono della stessa pasta.
@Samuele.P2 ай бұрын
Copio e incollo qui un commento che scrissi su reddit qualche giorno fa proprio su questo commento di Mike: Molte persone, non avendo affrontato la questione più profondamente della visione di qualche video di Tweener, Sbortus, o simili, dicono la loro su una questione complessa che richiederebbe, per questa sua stessa complessità, uno studio ben più approfondito. Così non solo non ci si capirà niente, ma si andrà attivamente a insozzare il dibattito politico ITALIANO con un modo di fare tipicamente americano. Da persona che ha studiato all'università la storia e la cultura statunitense vi scrivo che di per sé non trovo sbagliato quello che dice Mike, ma guardare solo ad una parte del problema non lo risolverà mai. Il problema infatti è dato dalla cultura americana tutta, che storicamente è SEMPRE stata così. Come spiegava Weber, gli statunitensi sono un popolo storicamente e quindi culturalmente settario. Noi italiani non studiamo nulla della loro storia al liceo e quindi abbiamo questa impressione che loro non abbiano una vera e propria cultura e ci viene quindi facile vederli come simili a noi, ma ciò non è affatto vero. Loro nascono come puritani, la loro identità è quella; certo, col tempo è diventato il melting pot che conosciamo oggi, ma nel corso di secoli questa diversità in un Paese che è stato storicamente composto da fondamentalisti religiosi non ha portato che enormi problemi (si pensi a come venivano trattati i popoli storicamente cattolici fino all'altro ieri). Questi problemi sono quelli che cerca di risolvere la "sinistra" (passatemi il termine) americana, ma lo fa con un metodo, di nuovo, americano. Lo fa con il modo che li ha portati in principio ad avere questi stessi problemi: identificare una certa affinità tra noi e altre persone e formare così una categoria, una bolla sociale, che ci permetterà di sentirci più al sicuro in un clima politico (e storicamente religioso) che sicuri non ci fa più stare. Storicamente queste bolle sociali furono (e sono tutt'ora per molti) le settte religiose, poi è stata la propria origine (si pensi agli afroamericani e agli italo-americani, che hanno col tempo creato una propria forte identità culturale) e ora siamo passati anche alle caratterisitche sessuali e di genere. Ciò che ci fa confondere ancora di più è che per un processo troppo lungo per essere spiegato qui su youtube (ma che potete trovare, come accennavo, nei pensieri di Weber), l'essere un Paese pieno di sette, paradossalmente lo ha reso più tollerante su molti temi rispetto a molti altri Paesi europei (tollerante nel vero senso della parola, negativo, non nel senso che diamo oggi a questo termine), il che non aiuta, dato che da una parte convince loro di essere il "Paese delle libertà", e dall'altro convince noi del loro essere un Paese fortemente progressista, cosa che è vera non da tutti i punti di vista, e anzi, un abitante dell'europa occidentale potrebbe/dovrebbe vedere gli USA come un Paese tendenzialmente conservatore rispetto al proprio Paese riguardo a moltissime questioni. Per spiegare questa cosa della tolleranza in modo veloce con un esempio: il cattolico cercherà di "salvare" l'omosessuale perché ritiene suo il compito di salvare i dannati, anche se questo "salvare" implica delle punizioni corporali; il puritano gli darà invece semplicemente il modo di conoscere il Cristo (ad esempio regalandogli una bibbia, ora tradotta), ma poi se ne andrà per la sua strada, perché essere in presenza di un dannato potrebbe essere visto dagli altri e da sé stesso come un segno che anche lui avrà la dannazione eterna (pensate alle visioni apocalittiche di alcuni cristiani americani, che pensano che la fine del mondo sia vicina perché ora c'è il "woke"). Quindi gli Stati Uniti si sono presto divisi in tante bolle di "ben pensanti" che ritenevano costantemente che tutti gli altri fossero il male del mondo, ma proprio per questo motivo non hanno voluto in modo sistemico forzare gli altri a stare sulla retta via (laicità dello Stato un valore molto sentito da loro, sin dall'inizio della loro storia), e questo non forzarli ha portato molti a vivere realtivamente liberi, anche se comunque segregati dai benpensanti di cui prima. Il problema di questo Paese è che queste bolle non solo tendono a non diminuire nel tempo, ma aumentano e aumenteranno anche in futuro. Esempio pratico che ci fa capire tutto della politica americana, sempre da un punto di vista religioso (che è quello più influente culturalmente), è quello del gay cristiano, maltrattato per tutta la sua infanzia dalla chiesa che frequentava, che decide ora non di allontanarsi dalla religione, ma anzi, di fondare una nuova setta, sempre cristiana, dove dice che gli omosessuali sono qui i benvenuti. Con questo modo di fare, presente nella cultura americana sin dalle sue origini (anche se solo recentemente si è esteso anche alla sfera sessuale), possiamo capire molta della "identity politics" di ora. L'americano medio ha delle idee politiche PERCHÈ si identifica in un certo modo, e PERCHÈ si identifica in un certo modo odierà chi sente come avverso alla propria identità; e qui è facile immaginarsi il nero che vede il bianco medio come razzista o la donna che vede gli uomini medi come misogini, ma pensate anche all'etero che percepisce un diffondersi di "eterofobia" nel proprio Paese. In un Paese di questo tipo è ovvio che ci si identifichi in gruppi sempre più ristretti che ci daranno l'opportunità di avere idee politiche al tempo stesso forti e giustificate (il motivo principale di questo "sempre più ristretti" richiederebbe troppo tempo per essere spiegato, ma è intuibile se pensate che la società americana, società storicamente composta da numerose sette, è anche la società dei club esclusivi). Per questo dico che Sabaku, come altri, stanno guardando solo a una parte del problema; il problema non è il "woke", ma un problema più grande che ha radici nella storia americana (come tutti i problemi sistemici di tutti i Paesi dopotutto). Inoltre, se ci pensate bene, non saprete neanche dire cosa vuole esattamente dire "woke", uno in questo sub parla di Baldur's Gate come gioco non woke, mentre alcuni trovano che Civ 6 lo sia perché affronta tematiche ambientali. Continuo dicendo: le censure dei cartoni animati negli anni 2000 e prima erano woke? La censura di migliaia di libri nelle scuole sulla base di contenuti trovati "inappropriati" è cosa woke (censurano così tanti libri che per sbaglio hanno addirittura censurato la bibbia in una scuola per un po' di tempo, capiamo quindi che censurano senza neanche sapere cosa stanno censurando)? E, fatto di minore importanza, ma ben conosciuto nel nostro Paese, la censura del David di Michelangelo in quella scuola in Florida, perché pornografico, è roba woke? "Woke" di per sé non vuol dire niente, spero che con tutti questi esempi si capisca che è semplicemente quando questa pratica la mette in atto la sinistra, per come viene percepito questo orientamento politico da chi utilizza questo stesso termine. Di nuovo, pensate a ciò a cui ho accennato prima con Civ 6 visto come woke, molti di voi non saranno per niente d'accordo col definirlo woke per la sua meccanica del riscaldamento globale (più probabilmente troverete woke Cleopatra nera e cose simili), ma rendetevi conto che non siete d'accordo proprio perché non consideriamo qui in Italia l'ambientalismo come qualcosa di specifico di sinistra, almeno non come negli USA. Un americano lo trova woke proprio per questo motivo, la sente come propaganda ambientalista! Quindi non sono d'accordo, non siamo stati più bravi, moderati o, in generale, professionali, per il fatto che non abbiamo incolpato il "woke" di tutti i problemi del gioco. Non siamo bravi perché continuiamo comunque ad usare questa parolina che non ha semplicemente senso venga usata in Italia da uno che si presume abbia una formazione morale, politica e, in generale, culturalmente italiana. "Woke" non è un concetto che fa parte di quella che è sempre stata la visione italiana della dimensione politica, chi lo usa è evidentemente troppo influenzato dalla politica americana, e credo proprio che i social media, che spingono molto su questa questione per ovvi motivi economici, faranno molto male al nostro di Paese, che vede di conseguenza il suo dibattito politico sempre più americanizzato. Ci sembra che il "woke" sia un problema per l'industria videoludica tutta perché molti videogiochi vengono dagli USA e non riusciamo a capire, come se di fronte a noi ci fosse un muro, il senso delle "battaglie" che stanno portando avanti, o perché lo stiano facendo. Sembra a molti, a giudicare da certi video su KZbin, che case sviluppatrici di videogiochi di altri Paesi (Giappone in primis, ma anche la Cina con Black Myth: Wukong) stiano "andando contro la corrente woke", ma non è quello che sta succedendo, semplicemente i giapponesi e i cinesi, come noi, non hanno questa cultura americana e quindi non affronteranno mai i vari temi sociali nello stesso modo di una casa di sviluppo che ha sede negli USA (e, riguardo ai design di Toriyama o di Stellar Blade per esempio, la differenza culturale è così grande da essere anche estetica, ma quest'ultimo spunto di riflessione richiederebbe davvero troppo tempo).
@darthrko892 ай бұрын
Il tuo intervento è spettacolare, però woke è un termine cappello che include una miriade di cose e in un certo senso sono tutte relative a identity policies, DEI e positività tossica. Non usare il termine per me non è corretto, è necessario spiegare bene cosa si intende e si può usare come partenza, per poi addentrarsi nei singoli argomenti come hai fatto tu in ottimo modo. In america i progressisti fanatici chiamano "naxisti" o "fassisti" i conservatori ma manco sanno che significhi, così come viceversa i dem vengono accusati di essere comunisti. Ho sempre avuto la sensazione che l'americano medio vivesse di etichette in modo molto più marcato di quanto lo facciamo noi, ora so anche come mai. Ti ringrazio dello spunto e approfondirò sicuramente il discorso!!
@il_vento_sta_cambiando2 ай бұрын
Davvero un analisi eccellente ,e sono completamente d'accordo.
@PrincepsAshitaka2 ай бұрын
@@Samuele.P Completamente d'accordo. Bellissima analisi. Perché non ci fai un video? Poi ti posso chiedere cosa hai studiato e quali libri di Weber hai letto (vorrei leggerli anch'io)?
@manuelferrari66852 ай бұрын
Siamo d'accordo che per un non americano il concetto di "woke" è (fortunatamente) lontano dalla propria cultura, però è anche vero che purtroppo le ideologie che nascono in America finiscono per infettare buona parte del mondo. Se una cosa non hai le basi per comprenderla appieno diventa ancora più pericolosa. Sono d'accordo che sarebbe meglio usare questo termine con un po' più di cognizione di causa, ma è comunque prudente tenersi informati di come si evolve questo movimento. Puoi chiamarlo come vuoi, ma ormai è palese che stia avendo effetti nocivi anche al di fuori degli Stati Uniti.
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
diobon, ha scelto di scrivere un papiro, ma anche di scriverlo con lettere di verità assoluta.
@Starwar111ITA2 ай бұрын
Evito di disintegrarmi le dita, anche perchè ho già espresso tutto quello da esprimere nel commento scritto proprio nella live, quindi risparmierò i commenti da un altro sproloquio. (non è vero) Comunque, la discussione è imporante farla, anche proprio per portare una grande maturità nelle minoranze che fanno parte del gruppo LGBT (o ne sono adiacenti). Vorrei invece portare il punto opposto, ovvero quando spesso un'opera viene IPER-criticata per non essere "abbastanza" rappresentativa, quando nasce con questo come obiettivo principale. Senza dilungarmi troppo, parlo ad esempio di Steven Universe, che difatti è una ENORME metafora che parla comunque di rapporti tra umani diversi, di tutti i tipi, e che ha dei difetti ben visibili (1a season che non decolla MAI, ultima season che per quanto porti un argomento ESTREMAMENTE IMPORTANTE (la terapia che oggi è fondamentale più che mai), lo tratta con estrema velocità e sorvola sui punti importanti (portando anche ad uno shift di tono estremo, cosa che ha causato un whiplash tremendo tra lo steven piccolino e felice, e il depressone adulto). Ora, se è vero che SU poteva fare meglio (c'è gente che continua a scrivere "nono, ma Zaffiro e Rubino quando si fondono non sono gay, nono", EBETI) è anche vero che la povera Rebecca Sugar (scrittrice principale di Steven Universe) NON SI MERITAVA la s**tstorm che le è capitata, con addirittura gente che la minacciava di morte, tra altre cose, in quanto appunto SU era una grossa metafora che andava comunque interpretata.
@malakyex10032 ай бұрын
"Vorrei invece portare il punto opposto, ovvero quando spesso un'opera viene IPER-criticata per non essere "abbastanza" rappresentativa, quando nasce con questo come obiettivo principale." Serve anche del raziocinio. Ad esempio criticare un film/serie tv perchè l'attore che interpreta un personaggio gay non è gay egli stesso è follia pura.
@riccardomambelli28772 ай бұрын
Come si fa a non capire che la fusione sia una metafora della sfera intima di una coppia di (o più) persone is beyond me. Anzi, mi sembra che diventi particolarmente eclatante dopo quello che succede tra Jasper e Lapis dove quasi ti viene urlato in faccia "QUESTA È UN RELAZIONE TOSSICA" (forse in parte proprio in virtù del fatto che è una tematica piuttosto delicata e quindi è imperativo non far passare messaggi confusi o ambigui). Tornando al punto principale, decisamente viviamo in un periodo dove la polarizzazione delle masse ha quasi o ha già raggiunto un punto critico, in particolare sulla questione woke, wokism, identità di genere, etc. (al punto che recentemente ho sentito da gente insospettabile ipotizzare che la vittoria di Trump negli USA sia in buona parte riconducibile a una crisi di identità sessuale del famoso "uomo bianco etero cis" che alla fine ha generato un moto di repulsione verso tutto ciò che sminuiva e/o avviliva, realmente o meno, quello che rappresenta questa immagine di maschio). Punto critico che forse, col senno di poi, si poteva immaginare arrivasse visto il modo di portare avanti certe battaglie oggettivamente giuste da parte di certe frange delle varie comunità definibili progressiste, come quelle LGBTQ+ o femminista (comunità non pienamente sovrapponibili visto che purtroppo le TERF esistono). Si spera che visto il recente andazzo del globo, si raggiunga la conclusione che il tono dei progressisti debba farsi più moderato e meno "invadente" non tanto perché sia giusto così (a mio parere chi combatte per il propri diritti dovrebbe poterlo fare come meglio crede, sebbene con alcuni specifici paletti), ma perché si rischia di allontanare ulteriormente l'opinione pubblica da queste cause così importanti, ma troppo spesso così mal rappresentate (in particolare dai media, appunto)
@deathdust67132 ай бұрын
La scrittura è tutto: viene prima dei modelli e del motore grafico. Ammorbidire la scrittura ammazza anche questi tipi di interventi per cui stanno facendo una lotta. Non è parlare della comunità LGBT, è COME lo si fa. Se qualcosa è scritto male diventa solo un modo per distruggere anche quei piccoli passi che una comunità sta facendo nei confronti di un progetto. Ho letto tante sceneggiature e tanti testi teatrali, alcuni di questi non vedranno mai una messa in scena o non diventeranno mai film/corti, ma un "regista" o quaslasi altro sistema presente dietro un gioco, non può assolutamente fare molto se c'è già della roba che non funziona alla base. E' la regola aurea: tutto dev'essere fatto bene -o almeno armonizzato- ma se tu mi dai la merda io non posso farla diventare cioccolato se non ho margine di modifica. Se il tuo lavoro viene prima del mio io posso solo chiederti consigli e cambiare qualcosina in fase di lavoro, ma se la piramide lavorativa è rigida come in queste aziende giganti... Beh, è difficile e rischioso. Calpesta i piedi a un artista, o in questo caso un presunto tale, e sei fuori dal gioco. E che tu abbia ragione non interessa a un cazzo di nessuno a volte. Detto ciò, ammazzatevi pure per ciò che è scritto male.
@JMCRES2 ай бұрын
Il problema è questo. Usare come critica "Woke" è svilente come crtica in se. Premettendo che woke è un termine che la destra americana se ne è appropriato per prendere in giro e fare populismo sul pensioro inclusivo e LGBT, quindi in se non è per nulla una critica, i problemi di Veilgurd è l'estrema mediocrita come certi temi vengono trattati e del gioco in se. Perché anche i giochi precedenti erano "Woke" e avevano dei personaggi ( non tutti eh) scritti in maniera dignitosa ed propagandatori di queste tematiche. Anche Bg3 è "Woke" ed è un giocone. Poi ovviamente come dice Sabaku e qui sono d'accordissimo, in occidente (continente Americano in primis) c'è un problema di fondo da parte di molte aziende di essere incapaci di inserire certe tematiche senza svilire il pensiero creativo.
@Mant1112 ай бұрын
Bg3 è *anche* un po' woke, c'è differenza.
@TheSpartanS1962 ай бұрын
@@Mant111 il woke non esiste, punto. Woke è la parola che la destra usa per piagnucolare appena annusa progressismo alla lontana. Poi si possono trattare tematiche progressiste bene, e si possono trattare tematiche progressiste male. Già usare la terminologia "essere woke" è demenziale
@sergiosutti467526 күн бұрын
Bg3 tocca temi woke, questo è un manifesto woke. C’è differenza.
@matikzombi75862 ай бұрын
Voglio vedere quanti premi prende a dicembre, al tga!
@aleblythe50432 ай бұрын
Se vai a vedere chi ha partecipato alla creazione del gioco, cose che dicono e quindi pensano, capisci tante cose.. secondo me.
@gabrielefontana8442 ай бұрын
Cremisius Aclassi è identificato dal Toro di Ferro con un termine Qun molto aulico. Dorian esprime la sua preferenza per gli uomini. Sera usa un'analogia per dire cosa ha in comune con un personaggio etero che provi a iniziare un dialogo romantico con lei. L'ambientazione di Dragon Age è ricca di tradizioni e culture che accettano o emarginano certi modi di essere, e queste tradizioni e culture hanno nomi e definizioni specifiche. Sono d'accordissimo sulla questione del worldbuilding: per pigrizia - o incapacità - si sceglie di prendere tout court termini come trans o non binary, o specificare l'impiego di certi pronomi, e suona strano perché fino al momento in cui vengono presentati il mondo non lavora sullo stesso registro linguistico contemporaneo. Il fatto che non si faccia è quantomeno pigro, o peggio ancora non si fida che la sua utenza capisca il punto. Le quest di Taash sono il più grande esempio, sembrano scritte da persone diverse anche all'interno delle stesse interazioni: il conflitto del personaggio e l'origine dello stesso sono chiare. E poi però si prende la strada più facile reiterando l'ovvio. Questo problema si ripercuote per tutta la durata dell'esperienza, con picchi in linea quantomeno con la media di Inquisition e valli che solo i corridoi di Kirkwall mi hanno dato. Ho dato una cinquantina di ore a Veilguard e per me è un 7 abbondante tendente all'8, ma il ballottaggio è ancora ampiamente aperto. Se la scrittura resterà pigra, nonostante i grossissimi passi avanti che fa nelle prime 10 ore e i buoni momenti su cui si assesta, probabilmente rivedrò la mia posizione.
@matteodidonatantonio2 ай бұрын
Woke:"ero convinto fosse una padella"
@dreadwolfcult2 ай бұрын
Ho finito il gioco e sono a dir poco furiosa. Senza fare spoiler, mi è sembrato un mappazzone di alcune delle teorie più popolari messo insieme alla rinfusa e ricucito con scrittura a dir poco mediocre. Per non entrare neanche nel merito di come alcuni personaggi (senza far nomi) siano stati appiattiti e spogliati della loro precedente complessità, riducendone gli intenti a motivazioni a dir poco banali e patetiche.
@Jiaqi19982 ай бұрын
Spoilers Vogliamo parlare di come hanno concluso la storia di Varric? Uno dei personaggi più importanti del franchise? Un insulto per come è stata banalizzata la sua (breve) presenza nel gioco. Se ne sono sbarazzati come ad indicare che " hey i vecchi tempi di DA sono finiti, la vecchia Bioware è morta, ora ci siamo noi. " Questo è il messaggio squallido che ho percepito nell'ultima scena mal scritta con Varric. Per non parlare di come anche Solas rispetto ad Inquisition sia calato molto a livello di scrittura.
@dreadwolfcult2 ай бұрын
@@Jiaqi1998 SPOILER:: : : : : : : : : : : Per me la morte di Varric è la rappresentazione stessa della fine di Dragon Age. Il simbolico assassinio di tutto ciò che amavamo del mondo del Thedas. La pugnalata finale traditrice degli autori. Solas è stato massacrato. Da personaggio complesso che rappresentava un ideale, l'emblema della ribellione contro la tirannia, l'orgoglio calpestato degli elfi che hanno dovuto sopportare ogni tipo di sopruso, in questo capitolo è diventato il "cagnolino di Mythal" (cit. Elgar'nan). Ogni sua azione era per lei, ogni rimorso è collegato al suo dannato rapporto con Mythal. Un retcon inconcepibile e PATETICO che manda a farsi benedire tutto ciò che c'era di buono nella sua scrittura precedente: un antieroe che era pronto a tutto pur di salvare il proprio popolo, comprese le azioni più tremende e drastiche. Un idealista le cui azioni scelerate culminavano spesso nel disastro sebbene guidate dalle più nobili intenzioni. Inoltre dov'erano tutti gli Elfi che stavano "sparendo misteriosamente per dirigersi verso Arlathan" di cui si parla nel finale di Trespasser? Tutti gli agenti di Fen'Harel nominati in libri e fumetti? Ah già, l'oppressione elfica in questo capitolo non esiste. Ora si parla di generiche "persone" ed "innocenti" e le razze non esistono più, esistono le "stirpi", così come non esiste più assolutamente alcun tipo di schiavismo, NON SIA MAI QUALCUNO DOVESSE FARE COLLEGAMENTI CON IL MONDO REALE EH. E poi sebbene io abbia ottenuto il finale "buono", sono andata a vedere gli altri finali alternativi in cui Solas ad un certo punto blatera di ESSERE UN DIO! Solas, che sfidò i falsi Dèi Evanuris svelandone le menzogne, e che era conosciuto presso la sua gente come colui che si presentava non come divinità ma un semplice elfo come loro, a guida di chiunque volesse seguirlo in totale libero arbitrio. Qui si auto dichiara DIO e lo fa più di una volta. Ci mancava solo che gli mettessero i baffoni all'insù. Stiamo parlando di dimenticare LE BASI su cui è stato scritto un personaggio! E non li perdonerò mai per questo abominio. Dimenticavo che tra tante teorie sono andati a scegliere proprio la più scema, popolare e banale, ovvero "Solas era uno spirito della saggezza". Capito, è saggio perché era letteralmente uno spirito della saggezza, non per altro, non per la sua mente, non per le sue esperienze vissute! Lo è perché "quella è la sua natura originale", che cosa carina e speciale, da spararsi!
@Jiaqi19982 ай бұрын
@dreadwolfcult Bravissimo/a 👏🏻👏🏻 Hai descritto esattamente tutto quello che ho provato anche io con Veilguard, questo sequel sarebbe stato un capolavoro nelle mani giuste
@aziziban44812 ай бұрын
Intanto loro si sono intascati i vostri soldi e ringraziano. Pensateci due volte in futuro prima di dare fiducia
@dreadwolfcult2 ай бұрын
@@aziziban4481 Spendo i miei soldi come caz* mi pare grazie.
@BuffoFesss2 ай бұрын
Dopo Andromeda e Anthem, non ci si poteva spettare di meno o7
@Gguarino2 ай бұрын
Una cosa che ho notato, e non sopporto, é che si usano i videogiochi come partiti politici di appartenenza. Chi loda wukong lo fa per sputare in faccia ad altri titoli non necessariamente per il gioco che é oggettivamente migliore ma per le vicissitudini dello studio/ contro quelle dell'altro, per cui si puó essere in accordo o in disaccordo. Giocare ció che piú ci piace senza comparare con metri di misura non applicabili al mondo videoludico. A prescindere di tutto larian studios si é complimentata con bioware, anche se bg3 affronta la tematica in un modo diverso.
@federicorenghi31392 ай бұрын
So che parliamo di mediocrità diverse, però "noi del tricolore" abbiamo cacciato fuori Enotria. Ora, uno studio indie chiaramente si può rialzare e migliorarsi per progetti futuri e comunque hanno la mia fiducia, mentre qui Bioware non cola a picco solo perchè comunque, come si è visto online, la gente si accontenta di questi prodotti. Ma cavolo, da un nome così ti aspetteresti qualcosa di nominabile ai TGA, non un GDR mediocre con action inferiore a titoli mobile (looking at you hoyoverse)!
@Mant1112 ай бұрын
E' perchè non sono developer professionisti, sono presi dalla strada.
@massimilianodelrosso54952 ай бұрын
@@federicorenghi3139 Un grande nome nasce perché ci sono dietro grandi creativi. Togli quelli, e tutto crolla.
@travelfix862 ай бұрын
Mai "Mi Piace" è stato lasciato con cotanto godimento.
@darkdragon99802 ай бұрын
Non lo conterò MAI come un vero Dragon Age. Non è da escludere che in futuro un remake o sequel degno di questo nome verrà prodotto, ma per ora, questo Dragon Age per me non conta. Ho giocato a tutti gli altri, ma questo lo skippo e cancello la sua esistenza dalla memoria.
@cloud35302 ай бұрын
@@darkdragon9980 a chi lo dici. per me nel momento in cui hanno rinunciato al Keep e sono andati avanti con un canone generico, é diventato automaticamente non canonico
@darkdragon99802 ай бұрын
@italian94 Perlomeno ME: Andromeda ha la struttura di un sequel di Mass Effect. Veilguard è proprio un altro gioco... Veilguard è il tipo di gioco in cui trovi dei forzieri GIGANTI messi a caso nei livelli, giusto per far trovare un po' di loot ai giocatori. E' un gioco in cui ci sono dei "puzzle" ambientali ideati per bambini dai 5-7 anni, insieme ad un design dei demici che... guarda, prova a cercare su google "veilguard ogre" e dimmi un po' cosa ne pensi! Andromeda era deludente certo, ma almeno sembrava ci provassero ancora a rispettare l'intelligenza dei fan... Veilguard invece è proprio una presa in giro, un insulto ai fan e alla serie, uno stupro (scusami il termine) di una IP che ne ha causato la morte istantanea. Una cosa tipo, ma secondo me anche peggio di, l'ultimo Saints Row (2022), anch'esso un gioco in cui la mentalità woke ha preso il sopravvento sul buon senso comune e le preferenze dei giocatori (palesi a tutti tranne che ai devs che sono solo interessati a spingere propaganda woke)
@FabioPizzigallo2 ай бұрын
Il problema è che non esiste altro woke, il woke è quello è soltanto quello! Superficialità, banalità, ipocrisia! Quando il tema è trattato seriamente non è woke.
@rticante2 ай бұрын
Il problema è che però poi c'è anche molta gente (ugualmente stupida) che taccia come "woke" qualsiasi personaggio gay o di colore non importa quanto sia scritto bene, o qualsiasi elemento non tradizionalista o fanservice per ragazzi etero. Sono due estremi della costrizione creativa che limitano la cultura e vanno estirpati.
@Mant1112 ай бұрын
Per trattare seriamente certi temi devi avere una mentalità aperta ed una maturità che il woke, per sua stessa natura, esclude.
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Che diventa suo ossimoro visto che dovrebbe significare "risveglio" e, quindi, mentalità aperta. Esattamente.
@FabioPizzigallo2 ай бұрын
E aggiungo una cosa, perché il problema è duplice. Perché oltre ai cerebrolesi che vanno dietro a sta ideologia, poi ci saranno sicuramente quelli che ci vogliono lucrare, che trovano un modo non di portare avanti il dibattito ma di anzi di ucciderlo, coltivando l'ideologia e facendola crescere proprio nei suoi aspetti tossici. Perché questo crea fanatismo, idolatria, costruisce una setta di persone dal cervello spento. Io trovo RACAPRICCIANTE che esistano finanziamenti dei governi per queste cose con conseguenti società come quella in questione che prendono un mare di soldi di fatto peggiorando il mondo. È spaventoso! Oltre che la dimostrazione che studiare la storia, come tanto di dice, non serve a un cazzo nel non ripetere certi errori... quando capiremo che non è l'argomento che studi che insegna davvero qualcosa ma il COME lo studi forse inizieremo a evolverci come società, invece di questo continuo decadimento. E voglio specificarlo, il rafforzare gli aspetti tossici e superficiali di una community non è proprio solo di robe come il woke... da quello che sto vedendo è alla base di qualsiasi corso di formazione, anche validi, venduti alle aziende, alla base di personaggi come Burioni, alla base della politica. Il principio è sempre lo stesso... coltiva gli idioti che saranno i tuoi maggiori sostenitori, quelli che ti daranno di più e ti porteranno più in alto... coltivane l'emotività, esaltala, con la facile conseguenza di sfociare spesso del tossico. Ma non solo è un meccanismo sfruttato per lucrare, sono proprio le community che al giorno d'oggi si autodeterminano in quel modo, perché fondamentalmente il mondo è pieno di gente stupida e immatura incapace di connettere due neuroni.
@TizP12 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer Originariamente il termine indicava la consapevolezza dell'esistenza delle ingiusizie sociali.
@luca-renovatio42712 ай бұрын
Tremo per il futuro Mass Effect.. Ascolta che non lo facciano proprio.. Se devono riempirlo di propaganda piatta ed idee senza uno spessore tridimensionale che restino ad Andromeda nei suoi pregi e difetti.. Povera BioWare e specialmente poveri NOI !!
@Hoenir1172 ай бұрын
Già andromeda era merda che cagava merda, figuriamoci con sta gente
@Alex1911___12 ай бұрын
Ma che tremi a fare che gia' Andromeda era una cagata e ci dimentichiamo del putiferio quando e' uscito il 3 ? Mah
@Ecchi_Otaku2 ай бұрын
Normalmente quando voglio spiegare il concetto di "woke" nella maniera più rapida e semplice possibile (TL;DR o in a nutshell per dirlo all'americana) dico: Woke non è il fatto che un personaggio sia nero o gay. Woke è il motivo per cui il personaggio è nero o gay.
@shinkiro4032 ай бұрын
Al di là del fatto che personalmente odio il termine "woke" perché troppo spesso abusato da certi individui allo scopo di non dover dare, ironicamente, motivazioni più profonde di una pozzanghera al perché qualcosa venga criticato e per farmare engagement facile con dell'indignazione da due soldi (non sto dicendo sia il caso del tuo commento), comunque non posso essere d'accordo: avere una motivazione per la non-normatività (?) di un personaggio non è intrinsecamente sbagliato, di per sé è solo un ulteriore strumento di narrativa e un'occasione di creare profondità (ovviamente bisogna saperlo fare). In soldoni, come accenna anche Mike qui, dovrebbe essere considerata una cosa negativa NON quando tale istanza ha uno scopo *(mandatoriamente* diegetico!) nella narrativa, ma quando tale scopo esiste *al di fuori* del gioco stesso, che il 99% delle volte in cui è questo il caso si tratta di decisioni corporative prese da capoccia che se ne fregano della verosimilitudine di queste rappresentanze e gli importa solo che ci siano per far parlare del gioco, nel bene o nel male, fregandosene poi che tale condotta renda questa o quella minoranza l'involontario zimbello e spauracchio di turno dell'industria dell'intrattenimento. Chiedo scusa per la verbosità tra l'altro
@Ecchi_Otaku2 ай бұрын
@@shinkiro403 E' sottinteso che il motivo non è qualcosa del tipo "la storia è ambientata in Nigeria" o "questa è una storia omoerotica". Ma di motivazioni che sono per l'appunto propagandistiche e/o politiche. Le stesse motivazioni che spingono a creare un personaggio come Taash o infilare elfi e hobbit neri nel signore degli anelli.
@LakedaimonII2 ай бұрын
@@shinkiro403Ci sta, purtroppo il 90% di chi usa il termine woke è un dementoide omofobo e razzista dell'alt-right. Ciò non significa che il problema non esista, anzi! Tra l'altro la parola woke in origine viene proprio usata dall'ala dem più a sinistra del partito.
@shinkiro4032 ай бұрын
@@Ecchi_Otaku Non proprio sottointeso perché la tua frase implica, involontariamente o meno, che per avere un personaggio minoritario "non-woke" lo devi fare tale senza uno scopo, e se ne ha uno qualsiasi allora è "woke". Forse ho frainteso, ma nel qual caso vuol dire che "Woke non è [...] Woke è [...]" non è esattamente una gran catch-phrase. In ogni caso, ribadisco, chissene se un personaggio è "woke", l'unica cosa che dovrebbe interessare alla gente è se è scritto bene e, se non lo è e si tratta solo un token di vacua rappresentanza, bisognerebbe prendersela con i capoccia corporativi che così hanno voluto per fare soldi facili invece che con la mal rappresentata minoranza in questione...
@Ecchi_Otaku2 ай бұрын
@@shinkiro403 Ma sono proprio queste le critiche più comuni. Pandering facile per DEI points. E tokenismo da 2 soldi. Se poi ci metti pure gli scrittori "quota" a basso costo che l'unica storia che sanno creare sono fanfic gay alla pari di "my immortal" ma meno divertenti e molto più "cringe"...
@ombraninjaAvorio2 ай бұрын
Io continuo a non capire come mai non si possano mettere personalità nei videogiochi senza doverle esterare elevandole senza contesto. Le differenze ci sono nel mondo, e devono esserci. Mettile, ma senza che siano un dato importante in un contesto inutile.
@SacredSilence952 ай бұрын
In tutto questo discorso io non capisco perchè non chiamarli woke. Mi sembra che la parola sia ben distinta dai normali attivisti per diritti civili. Il loro modo di fare è opposto ai normali attivisti lgbt o femministi. E penso anche stiano proprio danneggiando tutte le cause che toccano. Hanno creato un personaggio non binario volontariamente fastidioso, vittimista, ossessionato dalla propria identità sessuale. Hanno basato tutti i punti salienti della storia sulla cosa. Hanno creato uno stereotipo di non binario come se lo immaginano i woke, con i modi di fare di un woke. Chi è lontano da questi temi, farà l'associazione fra tutte le persone non binarie e questo tipo di personaggio. Infatti soprattutto fra i giovanissimi ora l'omofobia e la transfobia stanno aumentando tantissimo, ora sono praticamente cose based da essere fra i 15enni. Immaginate invece che bello sarebbe stato avere un personaggio trans o non binario ma impegnato in grandi e profonde imprese ben più grandi dei dettagli della sua identità, quella sarebbe stata vera rappresentazione, vedere che anche una persona del genere può fare cose importanti senza che ci sia alcuna differenza, un non-fattore da cui non si può effettivamente giudicare il personaggio, una lezione contro il concetto di poter intuire la personalità di qualcuno solo in base alla sua sessualità. Per me chiamare questi sviluppatori woke è molto utili a distinguerli dalla normale sinistra e poterne prendere le distanze senza allo stesso tempo prendere le distanze dalle normali battaglie per i diritti civili, che esistevano ovviamente da prima del movimento woke e che venivano svolte con metodi di comunicazione praticamente opposti a quelli woke
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Ah dici come in Inquisit-
@SacredSilence952 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer Non ho mai giocato a quel gioco, ma sono molto contento di sapere che li sia stata fatta una rappresentazione positiva
@lorenzodecicco21952 ай бұрын
Io continuo a dire che questi stanno ancora con le candele e stanno a pensare "quali sono i miei pronomi" invece di sopravvivere. Mentalità da 2024 trasportata in un MEDIEVAL fantasy...
@lorenzodecicco21952 ай бұрын
Parliamo di un mondo dove esiste ancora la schiavitù ragazzi!!! Questa cosa mi fà uscire di testa
@Rani-mt1db2 ай бұрын
sono d'accordo, il gioco fantasy con i draghi non è PER NIENTE attinente a come la gente viveva nel Medioevo, scandaloso... ma capire che a volte tematiche attuali possono essere trasposte (bene o male) in contesti storici non attuali in quanto fittizi no eh?
@lorenzodecicco21952 ай бұрын
Ma per carità però ci sono modi e modi e sopratutto tematiche e tematiche. Il senso di appartenenza o più "banalmente" la domanda chi/cosa sono io è già stata raccontata tantissime volte in delle opere fantasy ma un conto è metterla in gioco con una dignita e un CONTESTO, un conto è questa ciofeca di gioco. Che poi il woke sia un problema minore rispetto alle lacune di gameplay e storytelling non ci piove. Dico solo che a me personalmente fa ridete, trovo buffo, sentire certi discorsi in certi contesti.
@Rani-mt1db2 ай бұрын
@@lorenzodecicco2195 vabbè ci sta, il problema con il "woke" (che secondo me rimane un termine evanescente e privo di significato tangibile) è sempre a livello di implementazione di diversità, se è fatta bene è fatta bene indipendentemente da quanto sia "woke" in primo luogo (per esempio, Baldur's Gate 3 lo fa e lo fa strabene), il realismo storico c'entra poco o niente
@samuelefantinato33342 ай бұрын
Rispetto per il frame dove appare Princess Principal, lo conosceremo in due persone
@idonotknow26522 ай бұрын
Allora A mio parere il problema del dibattito intorno alla questione "woke" deriva dal fatto che non esista una definizione vera del termine, infatti si tratta di una parola che è ormai usata quasi esclusivamente in modo ironico e/o dispregiativo L'idea di "woke" come "essere svegli" rispetto a diverse problematiche sociali è stata sostituita da un vago "Woke è tutto quello che non mi piace che ha una qualsiasi connessione con problematiche sociali" Questa nuova idea di "woke" è diventata lo strumento per trasformare le conversazioni su qualsiasi prodotto in pura culture war, un gioco non può più essere brutto *E* avere personaggi che non sono uomini bianchi cisgender ed eterosssuali, la presenza di quei personaggi viene associata dagli "anti woke" alla pessima qualità del gioco come se ne fosse una causa inscindibile Qualcosa che è genuinamente importante, come la rappresentazione della diversità umana all'interno dei media che consumiamo, viene integrata al sistema capitalista, ed improvvisamente inserire minoranze in un prodotto non è più questione di fare una cosa buona, ma una scelta fatta per capitalizzare su quelle stesse minoranze e su chi le supporta, un modo per generare discussione intorno a prodotti che non lo meriterebbero Mi piace poter giocare un personaggio che mi rappresenta al meglio? Assolutamente Ma sono disposta a giocare un gioco pessimo solo perché include questa possibilità? Da persona che ama i videogiochi no, ma non faccio una colpa a giocatori più casual che possono perdonare un prodotto di bassa qualità perché offre questa opzione Ed è lì che sta il problema, gli "anti woke" odieranno il pessimo gioco con opzioni inclusive, ma il modo in cui lo faranno sarà utilizzare la pessima qualità del gioco come scusa per attaccare l'inclusività, infangando la discussione sulla qualità del prodotto, e spesso spingendo i giocatori più casual a difendere un gioco di bassa qualità, perché l'alternativa sembra concedere che diversità=brutto gioco È possibile che un'eccessiva concentrazione sull'includere diversità e simili vada a togliere attenzione ad altri aspetti di un prodotto? Senza dubbio, ma la critica da fare è che quegli aspetti siano stati tralasciati, dare attenzione alla diversità è una scelta che può non piacere, ma che non si può considerare un difetto qualitativo del prodotto Un critico che giudica positivamente un prodotto orrendo (o viceversa) perché esso è inclusivo sta fallendo nel suo lavoro, in quanto l'inclusività può essere valutata a livello critico parlando di *come* viene realizzata, ma non della sua presenza in sè Un'opera d'arte può essere qualitativamente stupenda ma promuovere il peggiore dei mali Chiaramente è responsabilità dell'individuo e della società, come soggetti morali, riconoscere quanto orribile sia il messaggio, ed è probabile che questa consapevolezza faccia piacere meno l'opera a livello soggettivo, ma il valore artistico di quest'ultima resta innegabile Lo stesso vale per un videogioco "woke", è bello vedere fasce dimenticate e oppresse della società venire rappresentate in un gioco, è giusto pensare che questa rappresentazione sia importante, ed è sacrosanto opporsi a chi cerca di censurare l'esistenza di persone diverse da sè Ma un gioco di merda resta un gioco di merda Mi auguro che il termine "woke" cada in disuso il prima possibile, e che gli "anti-woke" che tanto si lamentano del "rendere politici i videogiochi" si rendano conto che siano proprio loro a voler inserire la loro ideologia in qualsiasi discussione
@malakyex10032 ай бұрын
Da quando volere i videogiochi come videogiochi e non come veicolo di propaganda è un "ideologia"?🤔
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
Il movimento woke nasce con il BLM e ad oggi è woke tutto ciò che perpetra la propaganda ideologica. La definizione esiste. Sarò onesto: le persone come te che parlano di cose che non conoscono sono parte del problema. Basta prendere un nobile proposito come la difesa dei diritti umani e tutti cadete vittime della propaganda come polli. Pretendere che la propaganda non sia presente nei videogiochi non fa di me anti-woke, ma sicuramente il tuo commento ha fatto di te una persona che parla per partito preso. Sarei curioso di sapere come sia possibile che questo faccia di me colui che perpetra la propria ideologia. Ti rendi conto del grave corto circuito mentale che ti attanaglia? Edit: sai che ti dico? Scarica Ikenfell, poi vienimi a dire che il problema è la scrittura. Dopo ti do altri 10 titoli indie LGBTQ che ho giocato, proprio perché aperto di mente, e quando anche per quei 10 giochi mi dirai che il problema è la scrittura allora forse capirai che non sono coincidenze
@PenderTheTyrant2 ай бұрын
Per parlare del Woke a fondo bisogna mettersi un cappello di carta stagnola, rimane il fatto che se prendiamo i dati di vendite di videogiochi dedicati a questo tipo di pubblico, stiamo parlando di qualche migliaio di persone al mondo (US). Perché sono sulla bocca di tutti? Coincidenze :)
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Perché purtroppo hanno inequivocabile influenza (distruttiva) su opere che altrimenti sarebbero state MOLTO diverse. Però sì, purtroppo la stagnola è proprio la partenza.
@PenderTheTyrant2 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer qualcuno ha dato loro i mezzi. Il VERO problema dell'industria è che la "responsabilità" è sparita. Nessuno è più ritenuto responsabile per fallimenti, nessuno ci rimette più la faccia, nessuno guarda più i nomi. Fallisci un progetto di 200 milioni? Via col prossimo
@stegio27452 ай бұрын
@@PenderTheTyrant Beh oddio, Firewalk è stata annichilita brutalmente dopo Concord. Forse un segnale che le cose stiano cambiando?
@nerd89682 ай бұрын
La vera domanda è perché, e come è possibile, che preferiscano veicolare questo messaggio e appoggiarsi a queste, misere, realtà piuttosto che VENDERE. Questo si che è inspiegabile.
@PenderTheTyrant2 ай бұрын
@@stegio2745 non credo, i soldi di quei giochi non arrivano dagli acquisti degli utenti ma da investitori che stanno cercando di spingere questo "messaggio". E gli investitori ottengono soldi da altri mezzi. O si rompono il cazzo o andranno avanti anni
@patrickzidaric37002 ай бұрын
Mai aperto un video con più paura
@Lacrimosa912 ай бұрын
ahahah davvero
@shurizzle2 ай бұрын
100% d'accordo. Il movimento woke, i cui concetti di base sono nobilissimi e che ho sempre sposato, in realtà è (diventato?) un movimento estremista. Il problema non è il woke, sono gli estremisti. Questa gente non va presa sul serio come qualsiasi altro gruppo estremista. È palese il perché escano fuori dei prodotti banali da ridere da delle persone che vedono un mondo in bianco e nero.
@TheCongaFuryАй бұрын
Amen
@Tam-628692 ай бұрын
Ti amo Sab
@Leonhart_952 ай бұрын
Come già asserito da molti, il problema è il come certe tematiche vengono affrontate. Se tu mi spiattelli in faccia la tematica, in maniera diretta e superficiale, con personaggi bidimensionali che la incarnano e fungono solo allo scopo di "rappresentarla", senza avere il minimo appiglio sul giocatore, produci l'effetto opposto: non tanto di odio, ma di rigurgito, stucchevolezza, e mancanza di presa di serietà, dell'argomento in questione, da parte del giocatore. Un po' come quei professori che vanno nel dimenticatoio della tua mente, perchè espletano la loro funzione in maniera apatica senza farti innamorare della loro materia. Se tu vuoi affrontare una tematica sensibile, in un gioco con una sua identità, devi farlo in maniera coerente a quest'ultima, in maniera "silenziosa", e non, invece, usando dal nulla specifici termini del mondo reale mai utilizzati prima nel mondo di gioco. Devi creare un personaggio profondo, con delle quest interessanti, che vadano a toccare quegli argomenti in maniera indiretta e con metafore, che stiano a cuore a quel personaggio, che lo mettano anche in discussione, che si ponga domande, che risulti fallace in alcune parti (per renderlo umano). Per parlare di qualcosa, non per forza devi farlo direttamente (altrimenti diventa quasi una presa di posizione). Mi ricordo di una storia di Topolino dove, in maniera silenziosa, veniva affrontato il tema della morte (non ricordo il nome della storia), davvero molto bella e commovente.
@massimilianodelrosso54952 ай бұрын
Il problema è che le aziende vogliono il pubblico casual, quelli che richiedono spiegazioni didascaliche. Hai presente la scena di Endgame del "lei non è sola", con tutte le supereroine Marvel in posa completamente a caso? Quella scena fa cacare a pallettoni chi ne capisce anche solo un minimo di narrazione, ma ad esempio mia madre, povera donna che ha smesso di studiare a 13 anni e che con sua buona pace non è una consumatrice consapevole, in quella scena si esalta perché in qualche modo parla alla sua sensibilità, e Veilguard fa la stessa cosa. Basta già solo vedere le riflessioni del PG qualora nell'editor lo si crei trans per capire che il gioco sotto il profilo "woke" è al livello del coming out di un ventenne coi capelli blu su X, e vuole vendere proprio per quello. Purtroppo, per evitare questo merdaio serve pubblico consapevole, ed auguri quando il grosso della forza d'acquisto lo ha il popolo convinto che se milioni di persone sparano contro un uragano possono deviarlo 😂 Una tantum posso vantarmi che in Italia siamo leggermente meno ritardati.
@9thmaggotАй бұрын
Ho letto "disco elysium live", COSA SIGNIFICA SPIEGATEMELO
@Nithaelilluvatar2 ай бұрын
Comunque dove non arrivano gli sviluppatori arriverà la community i modder forse daranno dignità a questo gioco e alla serie
@endertuber83002 ай бұрын
Prima ci lasciamo alle spalle questo termine, deridendo senza pietà chi lo usa non-ironicamente, meglio è. In ogni angolo da cui lo si approccia, il termine è inutile, distrae dai problemi veri che affliggono ogni media esistente, e rischia di conflagrare nella nozione che "inclusività = problema", il cui massimo esempio è il gruppo di Steam, in cui hanno fatto una lista con diversi gradi diversi così che chi non voglia certi temi possa evitarli... che uno penserebbe, cosa c'è di male se uno non vuole vedere certe cose? Partendo dal presupposto che non voler vedere gruppi LGBT, di colore o donne è già patetico di per sé, secondo la mia opinione, vedere però un gioco come Elden Ring tacciato di "woke" perché Marika e Radagon vengono considerati un simbolo di transgenderismo, è puro brainrot. E' avere il cervello completamente divorato dai vermi e ridotto in poltiglia. O rendere l'unico grande problema di giochi come Forspoken l'etnia e il sesso della protagonista, come se cambiando quegli elementi il gioco diventasse improvvisamente meglio, con l'altro fine dello spettro Stellar Blade come "il salvatore del videogioco" solo perché la protagonista è una donna attraente secondo il gusto coreano. Condordo appieno che il videogioco sta attraversando un enorme periodo di crisi, è impossibile negarlo, specialmente su più livelli anche economici, con alti livelli di intrusione aziendale che mina al prodotto dei developer (come era avvenuto recentemente con il Redfall di Arkane Austin), e che contesto culturale in cui gli individui vivono riflette sul loro lavoro, però questo è abbastanza un'ovvietà... venti anni fa il contesto culturale formava un diverso tipo di scrittura mediocre che produceva prodotti inferiori, ormai largamente dimenticati dalla memoria comune delle masse, lasciando questo sentore di "una volta era meglio". Succede nella musica e nel cinema, succede anche nel videogioco, specialmente più ci si allontana dai suoi albori e l'industria si espande. Il problema dunque è semplicemente riconducibile a pessima scrittura, mediocrità delle abilità degli scrittori di includere temi attuali in una narrazione o le suit aziendali che guardano soltanto a trend e statistiche di mercato per dettare su cosa fare un videogioco. Davvero, non riesco a pensare ad alcuna ragione per mantenere in uso il termine...
@razeft2 ай бұрын
Finalemente qualcuno qui che non si fa problemi a criticare anche tutta la questione anti woke che sta giudicando tantissimi giochi come woke solo per alcune caratteristiche minime che però sembra debbano essere eliminati da ogni media
@malakyex10032 ай бұрын
Far finta che il termine o il problema non esista non serve a niente. E' qui, è sotto gli occhi di tutti, e fa danni.
@gascogne2 ай бұрын
Però al contempo il fatto che Forspoken avesse quella protagonista, e in generale personaggi femminili imbruttiti volutamente E fosse un titolo mediocre non è una coincidenza. È una questione di priorità e approccio degli sviluppatori.
@malakyex10032 ай бұрын
@@gascogne Piu un gioco è woke piu è facile che faccia cagare, è quasi matematico come rapporto.
@alexswordsman35832 ай бұрын
questo commento mi ha fatto sborrare ho la scrivania completamente inondata
@matteomazza63502 ай бұрын
Guarda, a me sembra guistissimo che questi discorsi vengano fatti, discussioni su l'esistenza di stranglamenti creativi dalla parte di aziende e certi movimenti sociali. Pero, concordo fortemente con il titolo del video, è, in più direi che la colpa per il manco di.... anima? di certi titoli resta molto piu centralmente sulle spalle di motivazioni capitalistiche, invece che su gli ecessi eventuali di una cultura diventatata piu progressiva. Questo tipo di dialogo esiste perche pensano che venderanno di piu se fanno cosi, in base anche solo alla controversia eventuale se nient' altro. Vanti anni fa, per vendere bene, le donne dovevano avere tette come meloni. Poi le donne cominciano a giocare ai videogiochi e capirono che dovebbero trattenersi un pochino. In fine, mi sembra piu utile esaminare le incentive materiali per le azioni di agenti economici che metter queste cose ai piedi di un cambio culturale. Le media possone essere politicamente di un lato o un altro, (e o opinioni personali su quale campo si dimostra meglio nelle arti) ma di solito quando vanno male, il sociale e spesso meno importante per l'autopsia che l'economico.
@francescomanna67222 ай бұрын
Appena finito di vedere il video di raiden e midna sulla critica alla critica di dragon age. Questa storia di dragon age in quanto non veterano della serie mi fa ridere amaramente, e dispiacere per l'immagine che da al mondo dei videogiochi
@oceangraveproject2 ай бұрын
ma il ritorno di DENIM ? L’uomo che non deve chiedere mai…no eh ?
@SirRolandofCaen2 ай бұрын
La prima volta che ho sentito questo discorso avevo capito: "ah vi aspettavate un ma? ... Mi PIACE" (inteso il gioco). Ci ero rimasto di sasso 😂
@domenico267522 ай бұрын
Io attribuisco tutti i mali dell'America alla polarizzazione politica che hanno. Avendo un'ambiente così polarizzato, ed essendo la narrativa del "noi contro loro" così forte, la discussione e le critiche costruttive non sono contemplate. Questo li rovina in un senso e nell'altro.
@BabyStepsMVP2 ай бұрын
Topic frizzante. Il woke? È la diretta conseguenza della non responsabilità collettiva degli influencer nei confronti della propria utenza. Abbiamo avuto esempi di canali moderati trasformati in curve da stadio proprio per certi elementi più vocal del dovuto-concesso. Rendiamoci conto che spesso si va a seguire più un commento scritto da uno di questi soggetti che il video del proprietario del canale.
@davidepagliara52102 ай бұрын
Non credo. Sto fatto della responsabilità limitata delle proprie azioni lo vedo un po' ovunque, non necessariamente da quel lato li
@alessandrobonaventura56192 ай бұрын
la grande crisi dei videogiochi dell 83-85 partì dall america e dal canada, dalle ceneri il nostro "media preferito" fù salvato dall oriente (nintendo sega e pc engine) . con presupposti diversi se si continua così la storia puo ripetersi. ho come l impressione che guarderemo sempre piu ad oriente per salvarci dal vuoto di idee e politica spicciola
@stegosandrosos12912 ай бұрын
È diverso perché li si trattava di un media per niente confutato come oggi
@TheAres1912 ай бұрын
Sono d'accordo sul fatto che le tematiche "woke" che hanno voluto inserire siano state trattate in maniera orribile, ciò su cui mi trovo ad avere una posizione più incerta è come questo abbia influito sullo sviluppo tecnico e delle meccaniche di gioco. Ho seguito il tuo ragionamento, sicuramente un ambiente dove certi atteggiamenti sono forzati fino a diventare aberranti non sia d'aiuto, tuttavia trovo la relazione tra queste cose meno esplicita di come è stata descritta.
@FutileWar2 ай бұрын
Giuro ho sofferto forte sul "seno" e sulla parte dell'accettazione "trans", che ribrezzo.
@gabry09892 ай бұрын
È inaccettabile come prodotto videoludico io l'ho giocato e non solo ci sono scene di disagio palese fra i personaggi ma anche dal nulla se ne saltano fuori con un combattimento che non ha nulla a che vedere con dragon Age, forse Gollum e meglio di questo titolo solo perché ha una scrittura 😂
@Cereslash2 ай бұрын
Bioware è passata da MDK 2 nel 2000 che era un gioco completamente NON politically correct e pieno di satira, a questa roba. Rappresentazione perfetta di come la società si è "evoluta"
@cloud35302 ай бұрын
ma questo perché la Bioware del 2000 non esiste più, ovviamente. quando Ray Muzyka e Greg Zeshuck se ne sono andati, e quando anche Casey Hudson ha abbandonato la barca nel 2018, della vecchia bioware chi é rimasto? Patrick Weekes che 5 anni fa ha fatto coming out, annunciando tutti quei cambiamenti che hanno dato origine a Veilguard? o Mike Gamble che poverino si ritrova a tenere insieme i cocci di una compagnia disastrata e di fatto finita?
@gbietto2 ай бұрын
Io penso che il problema del "woke" spesso venga minimizzato perché è facile allinearsi con qualcuno che promulga accettazione, tolleranza e non violenza, ma il mezzo dovrebbe essere separato dal fine. Come mezzo è di fatto uno strumento di controllo della cultura, capillare e massificato, con checklist di punti degni di linee guida alla censura. Niente a che vedere con certi capolavori dell'inclusivismo, che mostravano il problema sociale e la realtà dell'intellorranza, come il film Philadelphia, per dirne uno.
@alaszrar6202Ай бұрын
Ho un po' paura di guardare questo video, spero di non essere deluso
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
ganzo, non ho intenzione di partecipare un granchè alla discussione perchè è più che sterile, come è ovvio in un campo travolto dalla culture war. Devo dire che comunque dispiace, perchè vedere mike che si presta al promulgare il concetto di "woke" (se ne può parlare eh, ma buttarlo come titolo è un azione ingenua che non fa altro che cementificarlo su di te) spiace, così come spiace vederlo non sgridare tutti i rimbambiti che si sono radunati in zona (ma lo capisco, ci sta dopo l'isteria che t'è presa con i commenti all'anteprima di veilguard, dove ti sei dato anche troppo alla discussione) e che di fatto ora si rendono, cosa immagino per te comoda, pubblico. tbh, m'ha fatto anche un po' cagare il video, perchè ok che è una pillola, ma non spieghi nulla sul woke, è praticamente un insieme di clip di rant su veilguard. non so michele, l'ho già detto e anche tanti altri lo hanno fatto, ma sebbene in discorsi lunghi vai a mostrare che sei perfettamente assennato e cosciente di come funzionano davvero le cose, allo stesso tempo spammi una marea di assist per quel tipo di persone che sono veterani della culture war e questo spiace. oh, questo non vuol dire che sia poi un problema, non apprezzo questa cosa di te, ma mica vuol dire che devo smettere di seguirti o detestarti, perchè possono esistere le divergenze ed è normale. ho una testa che funziona, io.
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Heh, sempre una pillola “semi-contestualizzata” é! Alla fine si decifra però che il punto é proprio dire che il termine é inutilizzabile perché usato in modi diversi e -spesso- idioti e *fobici quando, invece, é una corruzione cultural-comportamentale nata in america e che appiattisce e violenta ogni profondità, comunicazione e tema. É un modo per evidenziare che non é l’inclusivitá o che, quantomeno, é indice di persone che non sono in grado né di capirla né di eseguirla. ✍️ Infatti se ti guardi intorno i commenti sono fenomenali (tranne quelli da -sí- bacchettare!), si vede “la community” e ne sono felicissimo.
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer ma sicuro eh, voglio dire, è da anni che fai questo lavoro e grazie al cielo hai educato la community ad essere il meglio per quanto possibile, solo che ci sono *quei commenti* che stanno proliferando in maniera fastidiosa. Vero che non è che puoi farci nulla, così come per il fatto che ti prendano per dire "anche sabaku la dice come noi, abbasso il woke!!!", ma da fan, resta spiacevole. Lamentele mie a parte, vero, nel modo che dici la pillolive prende più senso ed è più coesa nella sue parti, effettivamente non l'avevo letta così (ma non mi piace comunque, le altre pillolive erano più fighe e interessanti!)
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
Non sta a Mike spiegarti cosa sia il woke nel suo contesto storico politico americano, anche perché se vivi internet dovresti sapere cosa è. Ci sta che il video non sia stato di tuo gradimento, trovo puerile però il rant che lascia il tempo che trova. Ci tengo a dirti però una cosa: non puoi dire che alimenta la culture war prendendo una decisione nel merito. Secondo il tuo ragionamento ogni azione o parola contro questo movimento è culture war. Ho capito male? Se non ho capito male sappi che è tremendo come discorso, sembra che sto avendo a che fare con una setta che non può essere criticata
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
@@MarcoNonMerrino guarda vecio, come ho detto, non partecipo in questa roba, non ora. Hai capito sia bene che male: sì, non si deve parlarne e va ignorato, ma non perchè desidero difenderne il concetto (e ti dò pure della capra se arrivi a pensarlo leggendo quel che dico), ma perchè non voglio propagarlo. È una roba americana, non riguarda noi e nel momento attuale di guerra culturale, gli unici che vincono sono quelli che non combattono e vivono davvero, partecipando alla vita nelle sue sfaccettature.
@francescobinotto92142 ай бұрын
@@AndrewTheUltraBoss99da un certo punto di vista hai ragione. Ho discusso con alcuni utenti di queste tematiche woke. Il punto è: non puoi discutere, non puoi vincere, non puoi fare nulla. Loro continueranno a negare il problema o addirittura accetteranno forzature al limite dell'assurdo per semplice volontà di inserire questa minoranza o quell'altra. Anche se è a discapito di tutto il resto, come in veilguard, a loro non importa, continueranno a difendere l'indifendibile. È inutile, per quanto tu possa argomentare, per quanto tu possa insistere ed essere obbiettivo su come l'inclusione vada bene, se coerente, non potrai mai vincere contro la stupidità.
@LaCantinadeltarlo2 ай бұрын
Comunque Bleach fece un sacco di successo in America anche per la novelty di avere personaggi principali afro e ispanici su Shonen Jump che non fossero sagome di cartongesso e non ha mai avuto elogi o critiche sull'argomento (adesso sì lo vedono problematico per la rappresentazione queer) Questo messaggio è nato perché ho visto Sabaku commentare con un Exacta 🦞
@nickcimino52022 ай бұрын
Emmah tutto questo perchè Yoruichi e Chad hanno bilanciato il fattore WOK rendendoli talmente fregni che la gente manco si accorgeva fossero WOK
@Samuele.P2 ай бұрын
@@nickcimino5202 Sono sincero, non mi era mai passato per la testa che Yoruichi fosse nera, un personaggio con una personalità così forte che non mi sono mai reso conto di una caratteristica così evidente come il colore della pelle, anche se ho visto Bleach diverse volte da piccolo.
@massimilianodelrosso54952 ай бұрын
Questo per me dimostra soltanto che popolo di idioti siano gli americani, dato che Yoruichi non ha *nessun* tratto da donna nera, eccetto che il colore della pelle: non ha labbra o naso da donna nera, è praticamente una gyaru senza i capelli decolorati, e riflette perfettamente quanto ignorante sia il Giappone sulla maggior parte deo mondo (e sia chiaro, mi va benissimo così, era solo per far notare di che razza di pressappochisti parliamo quando si cita quel mondo magico che sono gli States).
@gm-123-02 ай бұрын
In Bleach sono più o meno tutti sagome di cartongesso
@massimilianodelrosso54952 ай бұрын
@@Samuele.P probabilmente anche perché Yoruichi, a parte il colore della pelle, non ha nessun tratto da persona di colore: naso, labbra, forma del viso, sono tutti esattamente identici agli altri personaggi femminili, rendendola di fatto più vicina ad una gyaru che ad una persona di colore effettiva. E sia chiaro, nulla in contrario alla scelta di Kubo di rappresentarla così, dato che non ritengo la rappresentazione un obbligo, ma trovo ironico come gli americani premino una scelta come la sua anche quando è così pressappochista, la dice lunga sul loro QI medio.
@micheleallocca93662 ай бұрын
Io vorrei dare un punto di vista completamente diverso, perché ho la sensazione che ci si stia inutilmente incancrenendo su tematiche che, appunto, di base non dovrebbero essere negative. Io voglio essere così "estremo" nel dare libertà creativa che non voglio dire sia oggettivamente brutto questo tipo di positività e rifiuto del conflitto, anzi voglio dire che lo si potrebbe addirittura ritenere sì un genere e, se non piace, si parla di gusto. Non dev'essere tutto sempre per forza complesso, profondo e oscuro, e lo dico da chi solitamente apprezzerebbe. Qui a parlare secondo me è solo la delusione verso un'aspettativa e le tematiche woke vanno assolutamente separate dal giudizio su cosa è o non è dragon Age perché qui si va ben oltre: la sovrapposizione woke-positività e quindi mediocrità è qualcosa su cui sono completamente in disaccordo. La positività non è per forza mediocrità, lo è perché è in Dragon Age, qui, non per altro. Poi, la questione positività tossica mi pare un po' uno specchietto per le allodole sinceramente. Pare ci siamo dimenticati di quanto sia stato malato l'ambiente di sviluppo del videogioco da ben prima che ci inventassimo certi termini. Sono sempre dinamiche tossiche aziendali di ambienti di lavoro non protetti e sempre e solo quello, non è certo il movimento "woke" o le sue ideologie il problema di un ambiente di lavoro dove non ci si può esprimere in maniera critica verso chi prende le decisioni
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Oh sí, se ricordi ho (“purtroppo”) Effigi anche sul Crunch e il sistema, fatte qualche anno fa.
@AntroDelDrago2 ай бұрын
I vecchi Dragon Age trattavano queste tematiche divinamente, in tutta la trilogia. Questo orrore è ridicolo e finisce solo per screditare la comunità LGBT piuttosto che valorizzarla. E questo tutti coloro che vi appartengono davvero lo sanno, il movimento woke fatto da estremisti senza sostanza invece no 😢
@darthrko892 ай бұрын
Sicuramente la equality of outcome l'hanno ottenuta. Qualunque gioco sviluppato secondo questi criteri fa pena. Impossibile che sia diverso, la positività tossica che permea certe frange dell'industria dell entertainment occidentale può solo portare a robe del genere. Se non altro se ne sta accorgendo sempre più gente. Come sempre è molto apprezzabile la tua profondità espositiva senza scadere nella superficialità della discussione. 13 minuti top ✌️
@arivel-we1ex2 ай бұрын
usciva su switch, non aveva tutti questi rimborsi
@tommcfaster22082 ай бұрын
ma che art direction è mettere Seni piccoli? Dai non prendiamoci in giro.
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Boh, tipo quella di qualunque Souls, per fare un esempio a caso in tarda notte. Poi io son solo che felice di uno Stellar Blade, ma sempre art direction é.
@dacam38042 ай бұрын
@@SabakuNoStreameresatto, semmai il problema è appunto mettere l'opzione e poi da 0 a 100 non cambia quasi nulla
@tommcfaster22082 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer Beh ma scusami, nei Souls la scelta artistica prevede di non poter scegliere la misura del seno e ci sta, ma qui in teoria la puoi scegliere ma rimane comunque un seno piccolo, qui è chiaramente una scelta politica, il battacchio grosso si ma il seno piccolo.
@ares92642 ай бұрын
Confermo, è assolutamente ingiustificabile una modalità creazione così pessima con scopi politici
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
@@tommcfaster2208 …che è quello che dico nel video, quindi prima di fare obiezioni magari…
@antaresvalenti86092 ай бұрын
Da amante della saga e da fruitore dell'anima del gdr, vedere Bioware ridotta in questo stato mi spezza il cuore. Per aver creato titoli come Mass Effect(mia saga preferita), Baldur's Gate, Neverwinter Nights e Jade Empire (titolo con il quale iniziai a videogiocare su PC), come software house avrà sempre un posto nel mio cuore ma difficilmente riesco ad immaginare una ripresa.
@malakyex10032 ай бұрын
Giocati Kotor e Kotor2! Non li hai nominati
@nerd89682 ай бұрын
Ohh, finalmente. Ho discusso sotto il video dei PlayerInside (e non solo) di questo e sembra che pochi comprendessero quanto cercavo di dire...Non è il Woke il problema? E invece si perché non lo puoi scindere dal contenuto in toto e quindi non sai dove termina il Woke e inizia la mediocrità perché si alimentano a vicenda, è tutto l'ambiente e il sistema che è corrotto. Quando in un GDR non puoi creare situazioni, reazioni, differenze che non sposano quello che tu vuoi veicolare con l'opera il GDR lo disintegri e li non è solo incompetenza, è colpevolezza.
@PrincepsAshitaka2 ай бұрын
Baldur's Gate 3, uno dei migliori GDR degli ultimi anni, é decisamente un gioco Woke eppure non se ne può mettere in dubbio la qualità, questo per dire che l'essere woke o meno non può essere usato come metro di qualità di un gioco
@nerd89682 ай бұрын
@PrincepsAshitaka Non lo so, non l'ho giocato. Dipende sempre cosa si intende per Woke e se mina le fondamenta di un intero gioco o ci inserisce solo qualcosa di marginale che puoi bellamente ignorare o comunque "mandare giù" in favore della bontà di tutto il resto.
@PrincepsAshitaka2 ай бұрын
@@nerd8968 ma cosa si intende per woke secondo te?
@Francesco-fo9oo2 ай бұрын
@@nerd8968 Con questo commento confermi quello che ha detto l'utente di sopra. Se il "woke" e' introdotto bene non ti darebbe nessun fastidio, beh BG3 e' semplicemente woke/inclusivo senza sbandierarlo ai quattro venti. E' tutto integrato perfettamente nel mondo e nella storia. Questo dimostra che effettivamente il woke NON e' assolutamente un problema, l'importante e' che sia integrato e amalgamanto bene nella storia e che sia scritto bene! Direi di piu', secondo me puo' anche essere il tema principale di un gioco/film/serie, la verita' e' che se una cosa e' pensata e scritta bene non ci sono critiche che tengano.
@nerd8968Ай бұрын
@@Francesco-fo9ooDipende appunto da cosa si intende per Woke. Avere nella storia narrata personaggi trans/omosessuali è woke o è solamente il traslare uno spaccato di società in una storia in cui non stona e ci sta bene? Per me è la seconda. Diventa Woke quando la cosa è inserita a forza perché ci deve essere, chissenefrega della storia, facciamo dire a un personaggio di un fantasy medievale che è non-binario (Santo cielo!), edulcoriamo tutto e infarciamo tutto di buonismo e ideologia che rende tutto solamente più cringe e fa solo venire il nervoso secondo me anche in chi si identifica in certe categorie...Questo è il problema non solo di Veilgard ma di una metodologia che sta pericolosamente inquinando tutto.
@MatteoBaratto2 ай бұрын
A me sembra che questo editor... Faccia una censura di una categoria di persone. Sia femminili che maschili. Censurare è sempre poco saggio.
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
In generale son davvero pochi (purtroppo) gli editor che permettono di modificare fino a quel punto; ma SE metti l’opzione, rendila valida e non un sottinteso “antipatico”.
@giampierofuschi14382 ай бұрын
Dunque, quando si tratta di casi come questo, ovviamente e come sempre, il problema non è il "woke" (qualunque cosa esso sia), ma la scrittura e l'integrazione di queste tematiche. Basti pensare a The Last of Us Parte 2, che dovrebbe fare scuola per come tratta il tema dell'identità di genere con una tale scioltezza e con una contestualizzazione cosi forte all'interno della storia. Idem Baldur's Gate 3, che presenta ognuna delle sue romance con una naturalezza incredibile.
@luca-renovatio42712 ай бұрын
Insomma, ti manca Dragon Age !
@andrewcgs2 ай бұрын
Magari fuori contesto non c'ho capito molto ma... Hanno usato il colloquiale e moderno termine "trans"... in un setting fantasy? Non credo di mai aver visto una scrittura più soulless di questa nel genere
@StefanoGheduzzi-x6s2 ай бұрын
Secondo me basta non comperare certa roba I soldi sono piu importanti delle psicosi.. qualche flop e cambiano
@Shanksonepiece19882 ай бұрын
in pratica hanno scontetato un pò tutti tema inclusivo buono nel progetto maa fatto malissimo
@Murdock_5552 ай бұрын
Mi è dispiaciuto mettere il 667 like 😂
@prismo84042 ай бұрын
Che peccato, fino all'ultimo ho avuto speranza per questo titolo...
@ACM.18992 ай бұрын
Il WOKE è peggio della Corazzata Potiemkin: UNA CACATA PAZZESCA.
@Killua4100Ай бұрын
In che modo un gioco è inclusivo se una ragazza con la terza di seno non può fare sé stessa nel gioco?
@Zio_Gianni2 ай бұрын
12:14 boh 💀
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
La cosa che mi dà veramente noia è che nella creazione del personaggio puoi scegliere il tuo sesso, e già scegliere di essere transessuale. Il fatto che questa scena sia obbligatoria anche se scegli un personaggio eterosessuale non sarcasticamente mi ha dato noia. Il gioco ha provato almeno 5 volte ad obbligarmi ad interrogare la sessualità del mio personaggio, come se fosse una scelta importante ai fini della trama. Se questa non è propaganda non so cosa sia
@Zio_Gianni2 ай бұрын
@marc0lin00 è propaganda, più che altro è brutto perchè nell'ambiente di sviluppo di giochi simili la creatività viene soffocata se non è in linea con la mentalità che si segue, che a conti fatti non è niente di diverso dal fascismo
@sandbox87172 ай бұрын
occhio a lanciare scintille che qui è tutta una polveriera 😏😏
@GuyverReload2 ай бұрын
Bei tempi quando i “giochi” erano giochi e si prendevano come tali… ora è diventato tutto uno schifo…
@blayth55822 ай бұрын
La cosa allucinante è che i videogiochi di alto livello sono sempre stati all'avanguardia in questo tipo di tematiche. Quando nei film di Hollywood si stroncavano le gambe ad attori che si dichiaravano omosessuali, nel mondo videoludico uscivano giochi che davano la possibilità di ruolare personaggi bisessuali con una libertà rondinesca. The Veilguard tratta questi temi con una banalità, superficialità e, sopratutto, con una confusione imbarazzante. Le scelte che sono state fatte da altri titoli recenti come Cyberpunk o BG3 sono paracule ma comunque funzionanti. In tutte e due i casi si da per scontato nella lore di gioco che queste persone esistono e sono accettate. Non c'è un villan o una situazione che può far pensare a una parte della società sia omofoba, si lascia banalmente il controllo al giocatore su come ruolare il suo personaggio, dandogli la possibilità di creare un PG con l'identità di genere e sessuale che preferisce ed evitando accuratamente questi discorsi nei dialoghi. Paracula come scelta ma comunque inclusiva. In The Veilguard hanno deciso a tavolino di inserire queste tematiche e, con un coraggio e un avanguradismo disarmante, di approfondirle e di far discutere PG e PNG apertamente di sessualità e identità di genere. Il problema è che lo fanno male. In primis se dai per scontato che essere non-binary in un GDR possa essere una situazione che può causare discussioni, allora mi devi dare la possibilità di ruolarla anche negativamente, magari rompendo il rapporto con quel compagno, senza scendere per forza nell'insulto omofobo. Infondo abbiamo tutti giocato a titoli che ti consentono di condannare a morte intere nazioni, di uccidere persone innocenti, di torturarle (o peggio vero God of War?), di essere dichiaratamente razzisti nei confronti di una specie e altre mille schifezze. Ruolare un personaggio tossico e retrogrado verso omosessuali o non-binary non è la cosa peggiore che possa accadere a un gioco. Qui invece hanno scelto di inserire questi discorsi e il protagonista non può fare altro che accettarli. Un comportamento corretto se giochi a The Last of Us ma non se pretendi di creare un GDR. In secondis i dialoghi che ho visto su questi temi sono veramente superficiali. Piccola storia personale: quando ho fatto coming out come persona bisessuale con i miei amici (con i miei genitori ancora non riesco e comunque è meno "grave" che essere solo omosessuale agli occhi di molti) ero terrorizzato. Avete idea della paura che una persona ha quando vuole confidare questo segreto che ti porti appresso da una vita? La paura di perdere persone a cui tieni per via di come sei? La paura del giudizio? La comprensione di affrontare un argomento che è ancora fortemente dibattuto e il non sapere se le battute sui fr*ci delle persone che ti circondano sono solo battute o c'è un fondo di odio? La paura di non sentire più le battute sui fr*ci perchè i tuoi amici stanno attenti a come parlano quando ci sei? La paura di vedere l'affetto e l'amicizia trasformarsi in disprezzo e disgusto? La paura di rimanere solo. Su tutte queste emozioni si può scrivere più di un dialogo, più di un libro e più di un film. Qui invece arriva quell* puttan* al tavolo dei genitori mentre porta delle CAZZO DI VERDURE e poi se ne esce "comunque, sono non-binary" la mamma gli chiede "sei sicura?" e quest* stronz* s'incazza. MA CHE CAZZO TI INCAZZI RINCOJONITA che se mi padre dice solo "sei sicuro?" io sono l'uomo più felice della terra por*o d*o e anche por*a mad****na. Ecco questo intendo per superficialità e banalità. Hanno preso questo argomento e lo hanno riproposto come un teen drama da quattro soldi e sinceramente mi sono rotto le palle di vedere questi discorsi rappresentati in questo modo. Come se fossimo dei bimbi arrogantelli e i genitori degli idioti retrogradi. Non che queste situazioni non esistano sia chiaro ma mi aspettavo di più. Paradossalmente Jay di the Modern Family è uno dei personaggi meglio scritti quando si parla di queste tematiche. Comunque, sto divagando, ma quella scena mi ha fatto salire il sangue al cervello. Magari il gioco non è tutto così arriverà a dei momenti introspettivi seri in cui mi posso sentire incluso e dire "cazzarola questa cosa mi è capitata" ma per il momento non vedo nulla all'orizzonte. Ma la cosa veramente sbagliata in The Veilguard è che manca il contesto. Cosa vuol dire essere non-binary nell'universo di Dragon Age o per quella specie in particolare? Perchè ho delle cicatrici post operatorie? Qui hanno preso delle tematiche del nostro mondo e le hanno schiaffate nel gioco senza preoccuparsi (credo, magari verrà fuori in qualche codex) di contestualizzare e questa, signori miei, è una cagata di dimensioni himalayane. Il razzismo, il pregiuzio e la discriminzione sono temi che nel mondo reale esistono e un buon videogioco sa integrarli e adattarli alla lore dando poi la possibilità ai PG o PNG di interagirci, di cambiare idea, di essere positivi o di essere i carnefici. Gli argomenti come la sessualità o l'identità di genere devono subire lo stesso trattamento per essere considerati problemi reali e per poi essere accettati nel mercato e dai videogiocatori, non si possono escludere questo discorso altrimenti diventano una narrazione politica di un mondo semi idilliaco che non esiste da nessuna parte.
@Lcfp2 ай бұрын
@blayth5582 Grazie per la tua condivisione, molto personale. Spero che prima o poi troverai la forza di fare coming out con i tuoi genitori e prego con tutto il cuore che siano comprensivi e accoglienti. Ti auguro il meglio❤
@Ciao466422 ай бұрын
Grande sabaku
@l3gofilo8082 ай бұрын
Comunque quindi se dico che la saga persona ha forti problemi di omotransfobia va bene? Oppure visto che quello non è woke non si può criticare? Se dico che Ellie di TLoU è un buon personaggi non può esserlo perché È woke? Per chi non abbia ancora capito quello che voglio dire è che vorrei che la gente iniziasse a capire che il problema non è intrinseco dell'inclusione, bensì è legato alla malascrittura di alcuni giochi, che però è una cosa indipendente da essa, e se vogliamo definire con woke l'inclusione scritta male e forzata, ok, allora è un problema, ma visto che ormai ogni inclusione è divenuta soggetta a critiche, anche se a volte sono le critiche stesse ad essere forzate(vedi Ghost of Yotei, dato che delle samurai donna, le Onna Bugheisha, sono realmente esistite) personalmente mi riservo il diritto a dubitare di chi accusa un gioco di woke. Poi vorrei dire un'altra cosa: Ci sono delle scelte politiche in un videogioco? La divina commedia serviva a "riportare gli uomini sulla via del bene e della verità" (cit. Treccani), sostanzialmente Dante voleva dire alla gente come comportarsi minacciandoli di subire pene eterne dopo la morte. Oppure nella musica, band come i Rage Against the Machines o i Public Enemy, così come Caparezza, hanno fondato il loro successo sulla politica(per altro quest'ultimo secondo me è un po' woke, e basta ascoltarsi i brani di Verità Supposte per capirlo). Comunque per me il problema rimane un problema di scrittura, indipendentemente dall'inclusione, ma che poi va a danneggiare anche questo aspetto.
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
@@l3gofilo808 il contesto da cui nasce la mente creative che porta alla scrittura è il problema.
@giovannimidiri35692 ай бұрын
è molto triste che il criticare certe scelte infelici di certi media sia stato 'rubato' da certi individui che per passatempo si guardano allo specchio e fanno il saluto romano in ripetizione. Il concetto stesso di nuance è stato perso in un vortice (specialmente all'estero, ma anche qua), e sono molto felice che lo stai affrontando con la maturità che merita. Veilguard fallisce nella messaggistica che invece gli altri giochi del franchise sono riusciti a fare non è perché il concetto stesso è malvagio o stupido, ma che il metodo con cui viene affrontato è completamente superficiale e anti-immersiva, con termini che non hanno veramente senso che esistano nel contesto del mondo del gioco. Sarebbe come chiamare qualcuno un fascista in un mondo dove la parola fascista non ha alcun significato (cosa che giochi come Disco Elysium invece riescono a giustificare grazie al suo Worldbuilding *wink wink*) Il motivo per cui Veilguard, e giochi di simil natura 'corpo-progressista', falliscono nel loro intento è perché non sono interessati ad usare allegorie, metafore o simili, sono schietti e diretti - che non è necessariamente una cosa negativa, ma il problema è che non hanno ne il talento ne il cuore di eseguire una cosa cosi delicata bene. Cosa che, vorrei notare, è MOOOOLTO meno presente nei giochi indie, anche giochi indie con simil messaggi ed 'ideologie', se vogliamo definirle tali. Il problema non è l'idea, ma che quelli che ci lavorano sopra sono dei pirla senza talento.
@stefanocaravello79712 ай бұрын
Unpopular opinion, trovo carino questo giochino con i dialoghi un po' spastici, però mi imbarazza troppo vedermi giocare a sto gioco, haha
@Jobbaz2 ай бұрын
5:50 probabilmente non è felicissimo citare Asmongold dopo le sue recenti uscite, ma: "if it walks like a duck, swims like a duck and quacks like a duck... Most certainly it's a duck". Quando c'è una coerenza così alta tra le review giornalistiche super positive, accompagnate da feedback molto negativo di revisori competenti e indipendenti, non si è completamente folli a presumere che vi possa essere un conflitto d'interessi.
@Mant1112 ай бұрын
Asmongold aveva ragione nel succo, si è solo espresso in un modo che ha permesso di bruciarlo sul rogo, lascia stare
@anonimo66032 ай бұрын
@@Mant111 Sono bene o male d'accordo, non nel senso che avesse ragione (non mi esprimo su quello), ma che si è solo espresso a braccio. Il contesto è importante, non ha detto di fatto niente di grave e non c'era niente da mettere sotto i riflettori. Sono opinioni, anche se dette male, legittime.
@gordonfreeman47272 ай бұрын
Mi manca Dragon Age.. questo videogioco è un'insulto.
@BloodCanticle902 ай бұрын
Ma la prima di seno lì mi sa che è la taglia massima quando sei sotto ormoni (ho avuto una ginecomastia molto brutta e mi sono operato, quelle sembrano le mie tette quando avevo 16 anni)
@cammyshill309925 күн бұрын
"Woke" è una di quelle parole internettiane che non significano niente e hanno sensi completamente diversi a seconda di con chi stai parlando, un po' come incel, SJW, e compagnia cantante varia, e in questo caso ulteriormente peggiorata dall'origine storica pre-internet del termine. E' un termine indefinibile, inintelligibile come giustamente dice il titolo, perché non c'è nessuna definizione concreta di quello che sia, sebbene poi tutti siano certi di sapere per certo come riconoscerlo, salvo poi andare sempre praticamente a sensazioni. Esempio. Ciri è protagonista di Witcher 4, una piega decisamente prevedibile per chiunque abbia finito Witcher 3, ma alcuni la vedono come una scelta "woke". Perché? Perché il "woke" in alcune sue accezioni è lo sbandieramento (vuoto e privo di profondità) di personaggi femminili "forti", e loro quindi vedono Ciri, il personaggio femminile forte (ma per nulla vuoto o privo di spessore, anzi), magari ci intravedono una mascella un poco più grande di quello che pensano debba essere una mascella femminile, decidono che l'hanno imbruttita di proposito, e quindi vedono la trama perfetta del gioco ideologizzato. Eccetto che è tutta una cazzata. Un team che vuole farti il gioco "woke" non ti mette una donna nuda ad inizio trailer tra un Witcher che fa il segno Igni e la visuale di una tazza da bagno che ricorda il meme famoso di Geralt nel bagno, in quello stesso trailer ti stanno mettendo la sessualità femminile come uno dei tratti più riconoscibili della serie, esattamente il contrario di quanto vedono il "woke". E Ciri è comunque bellissima per uno standard "realistico", casomai è fin troppo bella per parlare di vero realismo (e meno male, perché sono sempre stato dell'opinione che il mettere donne un po' irrealisticamente belle nello scenario grezzo medievale ci sta bene stilisticamente nell'immaginario fantasy di The Witcher, come ci stava bene Geralt bonizzato nel 3), l'unica cosa vera è che nel trailer lei è irriconoscibile rispetto al 3 perché le hanno cambiato i connotati, ma lo hanno fatto come hanno fatto con Geralt nei trailer del 3. E' una cosa che capita coi trailer a quanto pare, le facce cambiano. Si stesse parlando della tipa di Intergalactic per esempio sarebbe già qualcosa su cui è più credibile fare sti discorsi, per ragioni di design e attitudini note del team che c'è dietro (e la mia antipatia personale per Naughty Dog che, per quanto mi riguarda, non ha fatto un buon gioco da Jak 3), ma se arriviamo a inventarci polemiche su Ciri siamo impazziti. E' tutta una questione di sensazioni, attizzate dalla stampa e dai content creator che su queste cose ci marciano, o per motivi di soldi o per sincera motivazione ideologica. Io non se se Grummz è veramente diventato ossessionato e vede sta roba ovunque o se ci sta facendo soldi, difficile a capirsi. E' il motivo per cui simultaneamente non vengono considerate "woke" tante eroine degli anni addietro che, se uscissero oggi, sarebbero probabilmente considerate in modo molto diverso. Io penso a Jill di RE3 originale che a un certo punto prende a schiaffi Carlos platealmente, scena che se si mettesse in un gioco moderno non si smetterebbe più di sbandierare come un eccesso di femminismo radicale, e a dirla tutta anche le cutscene di quel gioco hanno Jill con un volto molto diverso dal solito, fare il discorso del mentone che è popolare oggi secondo me verrebbe molto facile su quel gioco. Ma se fai notare questa cosa ti dicono che è tutto diverso e che in quel caso non è woke, ed io in realtà capisco cosa vogliono dire. Questa gente pensa che l'eroina girlboss degli anni '90, tendenzialmente gnocca ma non eccessivamente, non fosse woke, mentre quella moderna, pure tendenzialmente gnocca ma non eccessivamente, lo è, perché il gioco degli anni '90 lo associano ad un momento socio-culturale e politico diverso per cui non cercano e non vedono la malizia nel gioco vecchio, ma sono praticamente addestrati Pavlovianamente a farlo per tutti i giochi nuovi e moderni che ancora devono dimostrare di valere ai loro occhi. E' una logica sbagliata che si basa su sensazioni vaghe e impressioni superficiali, derivata da una ossessione coltivata da anni di culture war subita da parte dei media, ed io capisco perché la gente arrivi a pensare a certe sciocchezze, perché non se le sono inventate da soli. E' tutto il prodotto di una lunga maturazione e coltivazione della culture war da parti opposte nel corso degli anni. 1/2
@cammyshill309925 күн бұрын
2/2 E, arrivando invece al lato opposto, tutta questa reazione anti-woke alla fine, tuttavia, è solo la reazione uguale e contraria, del tutto inevitabile, ad anni ed anni di comportamenti retrogradi, anti-creativi e oscurantisti da parte di tanta stampa Americana "progressista", a partire da un certo Jason Schreier che nel 2013 si divertiva a fare cacce alle streghe contro Dragon's Crown e Vanillaware, un gioco splendidamente disegnato e animato ma che, si sa, aveva i personaggi femminili troppo erotici. Un ingiustizia e una bruttura subita da grandi artisti che non ho mai perdonato e non penso scorderò mai. Negli anni ha continuato a prendere in giro giochi asiatici come Xenoblade 2, pure perché le ragazze anime con le tette grosse non s'avevano da fare, e il tutto mentre sapeva e teneva nascosto il fatto degli scandali alla Blizzard. C'è stato tutto un lungo periodo in cui si è voluta reprimere una certa forma d'arte e d'espressività perché reputata volgare e "non propriamente artistica" da persone che poi si sono fatte vedere nobilitatrici del videogioco mentre lo trasformavano nella forma d'arte più evoluta che conoscessero: brutti film di Hollywood. Questa è stata l'idea di maturazione del medium portata da queste persone: sanitizzazione dei contenuti, desessualizzazione, corporativizzazione, e appiattimento creativo in tutto e per tutto. Si è resa nuovamente popolare la censura, tanto che ormai per reazione agli anti-woke i "progressisti" si risentono non appena ci li lamenta anche per casi di censura vera come le brutture viste con il remake di Dragon's Crown 3, cose minori certo ma comunque brutte. Si sono uccise intere serie perché erano di tipologia non più tollerate dalle misteriose regole interne delle grandi corporazioni videoludiche, come successo alla serie di Senran Kagura, i cui sequel non si faranno più perché la Sony non vuole più titoli ecchi sul suo store, e di cui ha risentito persino DMC5 quando Capcom ha dovuto fare censure specifiche per la versione Playstation, ma queste politiche interne riguardano tutte le console. In generale si è dovuto vedere una tendenza del videogioco ad alto budget a sanitizzarsi, conformarsi e rendersi "politicamente corretto" in nome, alla fine, non del progresso sociale ma del guadagno (supposto) delle grandi corporazioni, che si sono messe a fingere di supportare queste idee perché ai tempi gli analisti gli dicevano che portavano i soldi. Un po' come quando alla Sony dissero che bisognava fare i Live Service, per capirci. Scelte fatte spesso senza avere idea della realtà del videogioco sul terreno. Il problema alla base è corporativo, sono le grandi corporazioni che hanno iniziato a diventare sempre più influenti e ad uccidere la creatività in nome del guadagno facile, e in realtà era cosa già in atto da prima della deriva pseudo-progressista dei primi anni '10 del 2000, perché già il mitico protagonista maschio bianco generico non è certo roba delle ere PS1, PS2 e precedenti, è roba della settima generazione. Prima di allora la varietà e diversità (vera) nei videogiochi era altissima, poi i budget sono saliti troppo, è nato il tripla A ed è finita la pacchia. Abbiamo avuto la Ubisoft che non trovava spazio per un singolo protagonista femminile perché pensavano gli incidesse sugli utili, e oggi l'eccesso opposto da parte di altre compagnie. Quel che più mi ha irritato è stato però vedere tanti cosiddetti progressisti schierarsi nel tempo dal lato della fazione storicamente più becera del femminismo, quella pro-censura e fortemente contraria alla sessualità nei media, e peggio ancora dal lato delle corporazioni e dei grandi capitali per farsi da scudo e arma contro le cose che volevano eliminare dai videogiochi in nome di quello che pensavano essere "progresso". E poi ci sono io, che vedo le brutture da entrambi i lati ma, alla fine, percepisco la reazione anti-woke, per quanto profondamente perversa e problematica, come una sorta di punizione divina per le colpe del "nostro" lato, perché per la cronaca io sono anche politicamente decisamente di sinistra e progressista, è solo che sono anche tanto anti-censura e pro-libertà artistica, e mi piace anche l'erotismo. Per anni c'è stata tanta gente che ha gettato fango su certi creativi, tentato di imporre la loro visione retrograda della creatività come "maturità", e usato ogni sorta di tattiche retoriche per mettere in crisi i loro bersagli. Oggi quelle persone non fanno altro che subire le stesse cose che hanno inferto ad altri, e trovo sia molto giusto. Penso che Druckmann fosse tra quelli che pubblicamente denunciò le varie donne di Dead or Alive, Cortana di Halo, Quiet e così via perché non davano un buon esempio alla società e così via. Che adesso si veda bersagliato dalla sua stessa retorica messa sottosopra per me è solo poetico. C'è gente che pensa che design come la protagonista di Intergalactic sia un attacco alla civiltà occidentale, che è un'opinione eminentemente demente, ma solo quanto quelle propugnate da tanta gente tra il 2012 e il 2016 come la già citata caccia alle streghe contro Dragon's Crown, o al limite giusto un tantino più stupida. Se a questi adesso non piace la retorica dominante sono liberi di aggiustare i design che tirano fuori, mi pare che il loro consiglio verso i creativi dissenzienti di allora fosse più o meno così. O così, o magari la Sony, se continua a perdere soldi in Concord e vari, farà direttamente una telefonata a Druckmann suggerendo con sottile minaccia di rivedere il design di Jordan con qualcosa più sulla Eve di Stellar Blade o almeno una Samus Aran in Zero Suit. Sicuramente renderebbe il gioco più appetibile ad un pubblico più ampio, e personalmente me lo farebbe passare da scaffale sicuro a probabile acquisto, ma vaglielo a spiegare. Ci fu una splendida recensione di Bayonetta 2 su Polygon ai tempi dove diedero un voto molto più basso della media con l'unica critica riscontabile il parere sul come desse fastidio al recensore che "ancora si facevano giochi con le donne disegnate così", palesando chiaramente l'dea che certa roba dovesse sparire completamente dalla circolazione. Forse è tempo che la loro roba sparisca dalla circolazione. Non possono lamentarsi, gli anti-woke fanno e dicono solo quello che facevano e dicevano loro, e ancora direbbero e farebbero se non sapessero essere estremamente impopolare. Si vedeva quanto si stavano trattenendo a stento con Stellar Blade. Un post molto lungo e un po' farneticante, ma ho tante opinioni ed impressioni, anche discordanti, sul tema del "woke" e quello che c'è intorno.
@roaddeo222 ай бұрын
perche non fate piu old gen
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
Torna!
@gascogne2 ай бұрын
Vorrei solo non dover più vedere propaganda nuda e cruda nei miei giochi…
@Sleepy_Dandelion2 ай бұрын
Qualcuno ha fatto notare come le cicatrici della transizione potessero stare serenamente nel menù "Cicatrici", senza aver bisogno di un menù solo per loro. Qua è palese come la sensibilità e soprattutto l'ego di un director abbiano voluto trasformare Veilguard da "un'opera per tutti" a "il mio power fantasy". Anche perchè, credo che normalizzare una cosa non significhi metterla nella spotlight, con coriandoli, festoni e fiumi di spumante. Tra l'altro ci sono diverse persone trans che non hanno apprezzato per nulla la rappresentazione data in game: 1. Perchè le frasi che il tuo personaggio può dire sull'argomento, se scegli di farlo trans, sono estremamente limitate e non corrispondono all'esperienza e ai sentimenti di tutti. 2. Per i commenti misogeni. "Nobody likes being a woman". Davvero? In un qualsiasi altro gioco sarebbe stata una frase di character, ma qui dove siamo FORZATAMENTE tutti amici e sempre d'accordo su tutto non lo è. Anche perchè a una cazzata del genere non puoi manco rispondere "Ma che cazzo stai a dì?" 3. Perchè l'ipotetico rappresentante della tematica gender è Taash, ovvero uno dei personaggi più odiosi nei modi di fare mai scritti. 4. Perchè, tornando alle cicatrici, perchè io, che mi sono fatto il mazzo per avere un corpo che mi piacesse di più e che sentissi mio, dovrei voler vedere il segno permanente che mi ricorda che quel corpo è frutto di un'operazione?
@Bherf2 ай бұрын
Che amarezza
@michelezubani55622 ай бұрын
Inintelligibile come il modo in cui ti esprimi
@SabakuNoStreamer2 ай бұрын
#menotiktokpiúsabaku
@michelezubani55622 ай бұрын
@SabakuNoStreamer guarda non ho Tiktok, non ho Instagram e non mi friggo il cervello doomscrollando tutto il giorno, se è questo che stai insinuando. Anzi, è proprio il contrario, e per questo dico che ti esprimi male. Non sono l'unico a pensarlo, penso che ormai te ne sia accorto pure tu.
@michelezubani55622 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer ah aggiungo una cosa già che ci ho fatto caso: è "più", non "piú". Non azzecchi mai gli accenti.
@StefanoCoelatiRama2 ай бұрын
@@SabakuNoStreamer mi pà
@MatteoFiorelli2 ай бұрын
Ma parliamoci chiaro, io ci sono stato dietro alla questione della Rowling, ha detto che non ha piacere a vedere maschi negli spogliatoi delle femmine. Non vuole vedere cazzi, precisamente. Anche perchè in alcuni paesi la cosa sta sfuggendo di mano e dall'oggi al domani, chiunque può entrare negli spazi riservati (e in parte sono riservati in forma di "tutela" per le donne), perchè la mattina afferma "mi identifico come donna", senza aver preso parte a percorsi, certificazioni, visite. Da uomo, non lo vedo tannto un problema, siamo in cima alla catena alimentare, ma capisco perchè alcune donne non vedano di buon occhio non i transessuali, ma che i loro spazi siano poco tutelati. E di casi con problemi ve ne sono, solo fa poco appeal parlarne. Poi per tutelare un certo modo di pensare, si arrivano a casi assurdi come questa estate con le olimpiadi, dove ci sono state oggettivamente due tifoserie (schifose entrambi, in modi difversi) dove l'unico interesse condiviso è portare l'aqua al proprio mulino, senza andare troppo oltre perchè l'oggettività dei fatti avrebbe dato ragione a una o l'altra tifoseria, mettendo fine alle polmiche. Ma noi non vogliamo mettervi fine, è molto meglio polarizzare togliendo ragionamenti e obbiettività. E infatti, in questi giorni sono uscite notizie a riguardo, ma oramai non fa più notizia, meglio passare alla prossima polemica. E arriviamo a modi di pensare come è avvenuto per Hogwarts Legacy, dove una compagnia (che allontana pure uno dei manager perchè fece discorsi deplorevoli, giustamente), viene vista come da boicottare perchè "eh ma la rowling". A me la cosa che da veramente fastidio, più che la mancanza di inclusività, è la mancanza di obbiettività, le tifoserie per partito preso (e per convenienza), la mancnaza di ragionamenti e buon senso. Scusate il probabile OT
@deg02392 ай бұрын
Immagina prendere il pensiero di una ricca anziana nazionalista come il pensiero delle donne, eppure dovrebbe dirti qualcosa il fatto che la sua popolarità sia calata a picco dopo le sue uscite transfobiche, arrivando a fare anche un parziale negazionismo dell'olocausto
@Mant1112 ай бұрын
@@deg0239 Fottesega, qui ha ragione e basta. I maschi negli spogliatoi femminili non ci devono stare.
@thenightspirit54112 ай бұрын
Ma in tutto questo, quant' è che sta vendendo sto gioco? Numeri alla mano è davvero un flop?
@malakyex10032 ай бұрын
E' difficile a dirsi ma il peak degli active players su steam è molto basso per un titolo con questo brand, budget e durata di sviluppo. C'è una ragione se Bioware ha già annunciato che non faranno alcun DLC su Veilguard.
@MarcoNonMerrino2 ай бұрын
Settimana scorsa si vociferava che avesse incassato 35 milioni a fronte dei quasi 200 spesi ma nessuno ha mai confermato I numeri
@antoniov93722 ай бұрын
Finalmente qualcuno che lo spiega. Perché pensavo fosse un tipo di pentola per cucinare Asiatico. 😮però strano che sto video sia così Corto.
@Alen4bomination2 ай бұрын
Ma magari fosse la pentola, almeno quella porta felicità a tutti
@liliryum2 ай бұрын
Del woke non me ne frega niente perché Dragon Age, sin da Origins, è sempre stato aperto a queste tematiche e nessuno si è mai lamentato perché aveva personaggi scritti bene e storie scritte bene, questo per dire che all'interno di una buona narrazione il woke non è un problema. Il problema sorge quando c'è la forzatura nel voler trattare delle tematiche a discapito della coerenza narrativa, finendo inevitabilmente a trattare il tutto in maniera molto superficiale tanto da risultare imbarazzante all'interno dell'intero contesto. Perché risulta imbarazzante ? Perché dietro non c'è una struttura narrativa solida che dia valore, enfatizzi, dia realmente un senso all'argomento che si sta trattando, risultando fuffa arrangiata e limitata a qualche frasetta sparsa inserita all'interno di un dialogo privo di spessore, zeppo di una serie di frasette a effetto che forse possono colpire un adolescente che sta iniziando a vivere. Per prendere in riferimento la frase del video: "Un tempo avevo paura di guardarmi allo specchio, finché non mi sono stufato di odiare quello che vedevo e ho deciso di cambiarlo. Ora mi guardo allo specchio e vedo l'inchiostro che ho scelto per la mia vita. L'identità che ho scelto. Non so se sia l'eroe di cui parlava Varric, ma è un inizio" Ora tralasciando il mio pensiero sul discorso che ha lo spessore di una serie di frasi pescate su pinterest e assemblate assieme, ma è così sconnesso e randomico che con l'ultima frase (quella di varric) hai totalmente ucciso il senso del discorso precedente. Per un tatuaggio dici di aver smesso di odiare l'immagine che vedi e di star diventando/essere diventato la persona che vuoi sempre essere stato. > mi parli di identità: mi aspetto un discorso di spessore che va oltre ad una caratteristica fisica o, quantomeno, che si accompagni a un evento che ha portato a un effettivo cambiamento. Poi te ne scappi con "non so se sia l'eroe di cui parlava Varric" E io mi domando: stai cercando la TUA identità oppure l'identità che qualcun altro vorrebbe tu assumessi? È una banalità ma queste piccolezze danno qualità alla narrazione e alla struttura del personaggio, cosa che in questo dragon age non c'è: e a me dispiace dare sfogo a questo mal contento ma così facendo si è andati a perdere il fascino dell'intera saga, lo spessore dei personaggi. Ho sempre avuto una fissa tremenda per Dragon age, per la trama e per come è stato scritto e lo dico avendo acquistato fumetti e i libri scritti...e vedere anni di lavoro morti così, boh. Sì l'ho presa sul personale 😅😂
@Sermarkus-72 ай бұрын
Ma che poi scusate. Anche ellie in the last of us è lesbica e tutte quelle robe ma nn te la fà pesare o rovina il gioco
@fabiobiuccio2 ай бұрын
Molti non si rendeno nemmeno conto che non é ne una moda ne una passaggio. Queste cose sono partite gia negli anni 60. Adesso toccano i videogame ma é una questione puramente politica, sono finestre di overtoon. Non sottovalutate questo livello di indottrinamento, non ha la stessa potenza su trentenni e quindicenni. Le basi giusti qui non esistono purtroppo.
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
ah sì, l'indottrinamento, quello che sento ripetere a mo' di mantra dai bambini nello spogliatoio del turno prima in palestra, quelli che gridano "viva idduce!" e "la femmina deve stare in cucina", così come "menomale che silvio c'èèè" per tutto il tempo in cui mi cambio (ovviamente intervallato da discussioni su brawlstars)
@fabiobiuccio2 ай бұрын
@AndrewTheUltraBoss99 anche quello può essere indottrinamento. Come pensavo sei arrivato come primo a buttarla in caciara.
@AndrewTheUltraBoss992 ай бұрын
@@fabiobiuccio pardon, è che odio con tutto me stesso chi parla senza cognizione di causa della finestra di overton (non toon). Indottrinamento? Non è altro che influenza culturale propagandata in modo sempre più feroce, tutti lo fanno perchè ora esistono gli strumenti e la teoria, nulla di più.
@Gazlow_F2 ай бұрын
A me fa ridere quando leggo gente gridare al "woke" che ha "infestato" certe cose è sempre gente che non ha MAI avuto interesse in quella cosa prima di oggi. Ovviamente se tutti fossero d'accordo che non sono mai le tematiche in sé il problema ma come vengono usate, non ci sarebbero problemi e video di questo tipo, io Me ne sono sempre fregato di Woke e anti Woke, soprattutto ora che la gente ha COMPLETAMENTE rivoltato il termine per adeguarlo alle loro agende e questo mi ha permesso di godermi tipi di medium che una o l'altra parte odia, infatti gioco a roba che gli anti Woke odierebbero come gioco a roba che loro definiscono anti-woke, questo perché riesco ancora a decidere da solo cosa guardare/leggere/giocare, cosa che purtroppo molte persone non riescono più a fare, se davvero dovessi dare retta a tutti quelli che dicono di non giocare qualcosa perché """woke""" probabilmente molta della roba che oggi mi piace non sarebbe tale.
@IsaccoCurreli2 ай бұрын
Ma scusate, io proprio non capisco... che problema c'era a consentire la creazione di un personaggio con il seno grande? Dopottutto sono tantissimi i trans che lo fanno nella vita reale!
@Plan732 ай бұрын
Il seno grande è oggettificazione del corpo femminile a servizio del "male gaze" degli incel patriarcali. Detto in soldoni. Per queste persone il maschio etero (anzi CIS) bianco (magari, Dio non voglia, di mezza età) è il NEMICO. Non è una mia conclusione, è nero su bianco, si vedano i video, i post, gli articoli di chi segue questa ideologia.
@AbigailConte-b6z29 күн бұрын
Non siete persone realmente "tolleranti" e aperte se avete bisogno che un personaggio appartenente ad una minoranza sia scritto bene per sopportarlo.
@SabakuNoStreamer29 күн бұрын
un personaggio*
@Accountinutile-ub9fj2 ай бұрын
Si, in pratica ti obbligano ad essere brutto perché tu ti devi andare bene per forza così come decidono loro, punto e basta😂😂