Pionieri - Ep. 6: Daniele Meliffi di Cabotina Farm

In questo episodio ho avuto il piacere di chiacchierare con Daniele Meliffi di Cabotina Farm. Daniele è uno dei pionieri italiani nel campo della nutrizione fogliare e non solo in ambito orticolo di piccolissima scala. La Cabotina è un'azienda di piccolissime dimensioni ma che fa sperimentazione, divulgazione e ci porta una testimonianza in carne ed ossa di agricoltura a tutti gli effetti manuale.
Daniele e Tania sono dei colleghi che stimiamo e che ci stimolano ad approfondire temi che sono cari a tutti quelli che fanno il nostro mestiere.
E' stata una conversazione ricchissima di spunti, in cui abbiamo parlato di terrazze liguri, di salute della pianta, nutrizione fogliare, inoculazioni microbiologiche, come affrontare i parassiti e le fitopatologie con approcci nutritivi e molto altro.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, e se di vostro gradimento, considerate la condivisione con chi può trarre spunti pratici da questa conversazione.
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Orto Foresta - Living Soil Garden è un'azienda agricola Rigenerativa a Ponte dell'Asse - Firenze, gestita da Flavia & Dario. Coltiviamo ortaggi e frutta in un sistema agroforestale mirato alla rigenerazione dell'ecosistema, con particolare attenzione alla fertilità naturale del suolo, della biodiversità e del valore nutritivo dei nostri prodotti. Nel nostro lavoro integriamo i metodi del market gardening biointensivo, del no-dig e dell'agricoltura sintropica.
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#orticolturabiologica #permacultura #orto #nodig #marketgarden #verdure #ortaggi #agroecologia

[@raffaele1917]

Grazie mille. Eccellente. Oltre all'ottimo lavoro del relatore Dario,come sempre, un augurio speciale va a questa giovane famiglia eroica in spirito e intelletto! Auguri

[@macchu8656]

Bel lavoro. Molto interessante

[@mariopicarella182]

Video molto bello e interessante. Grazie e buon lavoro Mario

[@FattoriaArdita]

Grazie mille Dario

[@fakkitto]

Complimenti

[@enricobuggiani9703]

Complimenti e grazie

[@Mifaroicazzimieidaadessoinpoi]

Grazie Dario e grazie Dani! 🌱

[@giuseppinapagnotta1242]

Grazie è stato molto chiaro e istruttivo.

[@LoreNzo-rn1tl]

Síii mi piace un sacco questo appuntamento settimanale .... Grazie assai forzaaa

[@FlavioPugliese]

Video super interessante grazie mille a tutti e due! 👏👏

[@semplicitalia]

Una MAREA di info!!! & W PRRRRRRRR a tutti :)

[@lucalovari3530]

Ascoltandovi ragionare di compost acquistato mi è venuto in mente alcuni sacchi di terriccio commerciale ottenuto da compostaggio di sfalcio e potature verdi senza torba che mi sono capitati sotto mano : il contenuto era simile a quello descritto da voi , nero polveroso e dall'odore pungente che versato su acqua galleggiava e se si bagnava con acqua quest'ultima restava sopra come su superficie impermeabile. Anche io penso che il materiale sia compostato ad alte temperature con bassi livelli di umidità e questo determina una denaturazione del materiale di partenza sembrando carbonizzato, inoltre dovendolo cedere con un certo grado di salubrità la sua quota in microorganismi è insignificante per i terreni . Come suggerisce Daniele si può addizionare a cippato Co grado di decomposizione avanzato e stallatico maturo. Quel compost lì nulla ha a che vedere con il compost divulgato dalla Soil Food Web dove la sostanza organica è decomposta da batteri prima e poi dai funghi non dimenticando il ruolo della mesofauna, un compost vivo per i nostri suoli. Riguardo al letame , meglio sarebbe parlare di stallatico ovvero la risultante di feci , urine e lettiera di vari animali; di sicuro quello da preferire è quello di ruminanti per il loro peculiare apparato digerente ( si deve nutrire il rumine non la vacca😊) per cui il letame è già ricco di batteri utili e azoto che si miscela al carbonio della lettiera ovviamente parlando di stalle ben condotte e non intensive. Ben maturo è un terriccio fertile utile per molti usi. Lo stallatico equino ben maturo o per compost termofilo, interessante sarebbero le lettiere di conigli ma difficilmente reperibili; la pollina ( intesa come feci di avicoli)ottima se maturata per tempi medio lunghi su lettiere profonde carboniose come già ben descritte in questo canale in episodi precedenti di " PIONIERI". Scusate la lungaggine sperando di non risultare antipatico per alcuni ma è un argomento che desta in me interesse e sperimentazione. Grazie a Dario per divulgare queste buone pratiche.

[@mariannamaniscalco855]

MONDIALE!!!!!!!❤ Il John Kempf italiano!!

[@mirkopileri4293]

Gli spinaci in Nord Sardegna ottengono ottimi risultati sia seminati a fine inverno che a fine estate. Quest'anno li ho seminati a metà febbraio con la earthway e sebbene non sia una seminatrice professionale ho ottenuto ottimi risultati. Non ricordo la quantità di seme, ma credo circa 350 grammi e da circa 120 mq di coltivato ho ottenuto più di 30 kg, estirpando direttamente le piante (che da noi in questa stagione vanno subito a fiore) per circa 40 giorni. In autunno va anche meglio perché non vanno subito a fiore. La trovo sempre un'ottima alternativa alla bieta da inserire nelle cassette.

[@raffaellacarrara8571]

Ciao Dario complimenti per tutti i video, trovo molto interessante la tematica della rigenerazione del suolo.Sono alla disperata ricerca di una grelinette, sapresti indicarmi qualche azienda che le vende online per favore? Buona continuazione

[@EnricoPitea]

Anche qui in Sardegna stesso identico problema del compost incompleto e completamente idrofobico. La mia modestissima esperienza, su 400 metri quadri, consiste nel spargere il compost sulle aiuole fino anche a 15 cm, in autunno e seminare una cover , per me anomala come i ravanelli. Prima bagnatura a pioggia molto abbondante ( 4 ore) poi nulla. Come attivatore ho usato una miscela di latte intero a lunga conservazione con un cucchiaio di zucchero ogni litro d'acqua e due cubetti di lievito di birra fresco, lascio intruglio tutta la notte e la mattina diluisco 1 a 10 e spruzzo sul compost bagnato. Spero di essere stato utile e chiaro.

[@mauromereu]

Io da hobbista in Sardegna ho preso un carico di compost come dici tu "incompleto", puzzava di ammoniaca. L'ho lasciato circa un anno e mezzo (ma forse era pronto anche prima) e l'ho usato tipo no dig, mi trovo a meraviglia!

[@LucaChiarabini-s8i]

Ciao, cosa è un rifrattometro? Cosa sono i brics? Grazie ciao

[@mirkopileri4293]

Ciao Dario, per la mia azienda (nord Sardegna) sto facendo richiesta per avere a disposizione alghe per preparare macerati perché i banchi di posidonia (che occhio, non è un'alga ma una pianta) non si possono togliere dalle spiagge perché proteggono le banchine dall'erosione, per questo mi sto rivolgendo al comune che mi ha rimandato a chi si occupa della pulizia delle spiagge e quindi le prende con autorizzazione a farlo. C'è uno studio interessante dell'università di Bari se non ricordo male, che l'ha usata per estrazione di ammine, azoto e potassio in particolare...se riuscirò a farmele dare, aggiornerò sull'esito...

[@LucaChiarabini-s8i]

ah ok grazie ora ne parlate...grazie

[@mariarosaamato1763]

Ma noto che le esperienze e la provenienza x aver fatto queste scelte agricole ha una base,diversa dalla mia..tranne quella di mangiare sano e far capire che vendere a prezzi di bio x dare buoni prodotti x me in questi periodi vuol dire danneggiare molto ns simili...in salute e economia......

[@francocecconi-fan]

Lo vedo un po confuso, non ho capito gli piace stare per i fatti suoi o fare vita sociale? Gli piacciono i posti antropizzati oppure selvatici? I terrazzamenti sono opera di antropizzazione ma gli piacciono poi se vede cartelli stradali non gli piacciono più, boh.

[@gazzarulez]

Confuso? Ahahah

[@mariarosaamato1763]

Buongiorno,noto che tutti provenite da esperienza vegana. Io non lo sono ma x problemi fisici e di altro non posso mangiare altro( forse,se,me lo facessi da sola,x es un buon pollo,ma è un lontano sogno)....

[@OrtoForesta]

Mai stato vegano

[@mariarosaamato1763]

Il problema non è culturale é economico... Qui il 60% degli italiani non arriva a fine mese e se produci per es. Bei cavoli se vendi cavolo da1kg incassi 2,50 ma vendi tutto anche le foglie.. Come peso, Se lo pulisci e vendi a 3€ /kg è uguale.. Oppure se la produzione c'è, la stessa quantità a più clienti indi se costa meno si trovano nuovi clienti o gli stessi acquistano di più, o no? Al supermercato compri parecchio scarto, va fatto capire, c'è risparmio in tempo e cottura ma c'è sempre.. Che, se non c'è li hai, devi comprare o a poco al kg e mangi pure poco..

[@giacobbe78]

cosa è la giang^

[@OrtoForesta]

Jang Jp1 seminatrice manuale

[@EnricoPitea]

Letame di Pecora tutta la vita, ma solo perché' non so dosare bene la pollina fresca

[@mariarosaamato1763]

Ma noto che le esperienze e la provenienza x aver fatto queste scelte agricole ha una base,diversa dalla mia..tranne quella di mangiare sano e far capire che vendere a prezzi di bio x dare buoni prodotti x me in questi periodi vuol dire danneggiare molto ns simili...in salute e economia......