Grazie Lele. Con queste pubblicazioni (Gran Gala, La notte del jazz, quest'altra "trasmissione Rai" del '58 i recuperi dei nastri sono conclusi. Rimane il grande rimpianto di tutto quanto è stato irrimediabilmente perduto in un tempo in cui esistevano già buoni registratori. Colpisce l'indifferenza dell'ente radiofonico circa la possibilità di documentare in modo adeguato l'attività dei suoi artisti, delle orchestre, dei cantanti. Anche le prime commedie trasmesse in televisione, allora ai primissimi passi, sono svanite nel nulla. Un paese senza memoria...