Andrea Moro: "Io sono. Storia di un verbo tra linguaggio e filosofia"

[@arabaphenix]

Andrea Moro sempre fantastico. Oltre alla indubbia cultura è il come la rende narrativa, anzi, letteratura.

[@gabrielelodari8553]

Caro professore, complimenti! Le questioni che lei pone sono davvero cruciali! Mi permetto una sola domanda: e se il cervello stesso dimorasse nella parola? E lascerei aperta questa domanda affinché non si chiuda con una risposta (orto)-grammaticale alla Chomsky Grazie Gabriele Lodari

[@danilo.magister]

mi sembra un argomento molto interessante. Ho fatto fatica a seguire lo sviluppo del discorso. Mi sarebbe piaciuto sentire qualcosa sugli errori che i filosofi metafisici commettono quando giocano con le distinte accezioni del verbo essere.

[@silvanozampini1463]

non avevano una sala invece di un corridoio dove svolgere il convegno?

[@SalvatoreAntoine]

Mi chiedo perchè il prof.parla di Russell e non di Kurt Godel, con la quale ha veramente dovuto misurarsi ed ha capito che la sua logica matematica faceva acqua da tutte le parti.

[@timtom6359]

*Pistoia - Dialoghi sull'uomo* Della