Signore ha spiegato in 9 minuti quello che il mio prof non è riuscito a spiegare in 2mesi, niente da dire davvero complimenti e grazie mille
@thommypergliamici29923 жыл бұрын
Spiegazioni molto chiare, non sono un amante del disegno geometrico ma spiegato da te lo trovo interessante. Oltretutto ti devo dei ringraziamenti, mi hai chiarito alcuni punti che mi erano particolarmente ostici.
@francescos73612 жыл бұрын
Grazie mille per la chiarezza . Molto utile .
@levoy4ge3 жыл бұрын
Non avevo pensato a raddoppiare le misure usando il compasso...grazie
@federicamoretti54233 жыл бұрын
Potrebbe, per piacere, aggiungere la fotocopia usata in partenza, affinché possa essere scaricata al bisogno? Grazie mille
@profmarchioro3 жыл бұрын
Non ho modo di mettere a disposizione il file, ma puoi comunque disegnare da te la figura preparatoria. Sia l'esagono che il pentagono hanno lato 2,5 e la distanza del quadro prospettico dal PV è di 7 cm (tutte le misure andranno ovviamente raddoppiate in seguito). Quanto alle altezze, puoi anche farle a piacere.
@Angelos583 жыл бұрын
Molto esplicativo. Complimenti! Qualche passaggio è troppo veloce per me e quindi ti sarei grato se potessi chiarirmi due aspetti. 1) tutte le misure nel passaggio dalla figura preparatoria alla prospettiva sono raddoppiate, tranne il PV che rimane 7 cm. E’ così? E perchè? ( la misura del PV è la distanza tra LT e LO? E rimane la stessa sia nella preparatoria che nella prospettiva finale?) 2) non sono proprio riuscito ad intercettare perchè troppo veloce per me, come calcoli la lunghezza dei punti di distanza 1 e 2? Grazie
@profmarchioro3 жыл бұрын
Grazie della domanda. Provo a rispondere. Innanzitutto la misura che tu chiami "PV" e che io ho scritto in lettere (h=7) è l'altezza del punto di vista, ed esattamente come dici tu è la distanza tra LT e LO (se la vado a misurare nel disegno preparatorio viene 3,5, quindi 7 è un valore già raddoppiato). Le misure si raddoppiano (o triplicano o quadruplicano, a piacere) semplicemente perché la prospettiva tende a rimpicciolire notevolmente le figure rispetto al disegno preparatorio. Quanto ai PD, ti rimando a quest'altro tutorial kzbin.info/www/bejne/rJasm2ijmb-frJI , ma riassumendo potremmo dire che la distanza tra PP e PD è pari alla distanza, misurata sul disegno preparatorio, tra PV e PP (che in questo caso raddoppiamo per le ragioni di cui sopra)
@Angelos583 жыл бұрын
@@profmarchioro Grazie per la risposta. Ho guardato il video, molto interessante. Ma nel disegno preparatorio le rette incidenti a 45° sono parallele, invece nella prospettiva sono convergenti. Perchè?
@profmarchioro3 жыл бұрын
@@Angelos58 è presto detto: le linee che nella realtà sono parallele, qualunque direzione abbiano, convergeranno in un punto di fuga. Così le linee perpendicolari al quadro convergono nel PP, quelle inclinate di 45 nel PD (uno dei due, a seconda della direzione) e così via. Si arriva a scoprire che la linea di orizzonte è composta di infiniti punti di fuga, uno per ogni direzione che può prendere una retta! Se avrò tempo per sviluppare una serie di video sulla prospettiva accidentale questo concetto verrà ampiamente trattato. Spero a Natale...
@Angelos583 жыл бұрын
@@profmarchioro Gentilissimo! Continuerò a seguirla con attenzione.
@Angelos583 жыл бұрын
@@profmarchioro la disturbo ancora. Ho notato che non si dedica, almeno a me non è capitato di trovare alcunchè, non si dedica attenzione a come scegliere la distanza dell’osservatore dal quadro prospettico e l’altezza del punto di vista. Trattandosi di una finzione, la prospettiva deve cercare su un piano bidimensionale di riproporre quella credibilità allo sguardo, mancanza di vistose deformazioni, che la realtà ci offre, potendo riferirsi ad un incontro all’infinito delle parallele prospettiche. Chissà se troverà il tempo, ammesso che ne abbia voglia, di dedicare qualche approfondimento a questo aspetto. Grazie.