Grazie Ernesto, io la potatura verde l' ho sempre fatta, grazie ancora per il contadino che non sono ma è un grande complimento, si ritornare a riprendere terreni ed oliveti abbandonati. Ciao
@ortobio-autosufficienza3 жыл бұрын
Grande Ernesto è un piacere vederti alle prese con le piante, altro che "professoroni", ci vuole l'esperienza sul campo di persone come te per salvaguardare e godersi le bellezze della natura! complimenti e grazie per i tuoi video.
@eliocriesi14113 жыл бұрын
Brava persona Ernesto!! Si impara l’arte e mettila da parte. Lo stimo tantissimo 👍
@giovannapompeo61683 жыл бұрын
Ernesto ti stimo tanto seguo questi vostri video e imparo tantissimo .
@vinchisel1073 жыл бұрын
Ernesto sei il mio idolo. Ho sempre fatto esattamente come insegni tu, contro il parere di molti contadini miei conterranei. Ora so che avevo ragione.
@FabrizioSalimena8 ай бұрын
Il vaso libero cespuglioso con monconatura e speroni da 15cm è la migliore potatura possibile su un ulivo
@michelesaracino74573 жыл бұрын
Bravo, è chiara la comunicazione e la tecnica del fare
@salento22375 жыл бұрын
Grande Ernesto..ottima spiegazione..fate altri video sull' olivo ecc mi raccomando con Ernesto...ottimo canale
@domenicoamerise94745 жыл бұрын
Ernesto sei il numero uno...mi fai morire. Sei un grande. 👍😄
@gaetanoparisi45795 жыл бұрын
finalmente! era da un po' che vi trovavo con nuovi video. E' sempre un immenso piacere rivedere Ernesto! In gamba sempre.
@Supergreengarden5 жыл бұрын
Grazie Gaetano :)
@thor72645 жыл бұрын
Bellissimo video, starei ore ad ascoltare Ernesto, bravi!
@Supergreengarden5 жыл бұрын
Grazie Bart..:)
@pasqualebellia47644 жыл бұрын
l' olivo e' potato bene,ma se lo privi del Verde rame e delle trappole della mosca, specialmente dopo I taglidella potatura non rischi le malattie funginee.
@luposolitario64202 жыл бұрын
Grazie Ernesto sei un vero prof
@fabrizio12192 жыл бұрын
Grande Ernesto un VERO MAESTRO
@umbito694 жыл бұрын
Bello bello bello!!!!!
@ernestousai23303 жыл бұрын
...guarda coincidenza anch'io mi chiamo Ernesto, 😁 dalla Sardegna, ho tipo 200 alberi di ulivo che ho piantato un 25 anni fa partendo da zero...ora sono belli grandi e sani, li ho potati quasi radicalmente l'anno scorso... Ti volevo fare i miei sinceri complimenti, veramente bravo. È come rivedere me fra gli ulivi...ed é per me una delle cose piú belle del mondo dopo mio figlio. Bravo davvero.
@francescoangilletta39363 жыл бұрын
Grande maestro
@fernandofarabollini2615 жыл бұрын
Bravo amico Ernesto la cuffietta rossa mi piace un sacco!!! presto ti vengo a trovare
@Supergreengarden5 жыл бұрын
Ciao Fernando!!!!!..:)..tra poco ci rivediamo per fare qualche altro video :)
@IvanoPolti9 ай бұрын
Salve, da buon toscano simpatico e bravo con gli olivi, però la Rogna è una grande rogna, molto infettiva e soprattutto si forma sulle ferite fatte dalla grandine, quindi disinfettare molto bene le forbici nel passaggio da una pianta all' altra, appunto subito tolta la pianta non lo devi segare al piede. Non sono un professore ma come te uno a cui non piacciono le piante malate. Buon lavoro
@giampaolorettori31445 жыл бұрын
Dal colore delle foglie codeste piante stanno soffrendo e nemmeno poco... concima invece di sparlare di chi ne sa più di te. Poi ad un certo punto ho visto un taglio da mettersi le mani nei capelli ma meglio sorvolare... Sul consiglio di potare durante la raccolta, oltre al problema del freddo dei mesi successivi è il periodo dei funghi, quindi è il momento in cui la pianta è più facile che sia attaccata dai batteri e te gli stai aprendo i varchi. Inoltre le piante si stroncano quando nevica tanto, se non vengono potate o se potate male, con quelle secondarie alte che lasci allungare si stroncano di sicuro. In autunno la pianta si prepara ai rigori dell'inverno, non va assolutamente toccata, si pota solo quando i rischi di gelate sono scongiurati. Ma poi la potatura stimola la pianta, fai circolare linfa, ecco perchè i tuoi olivi schiantano e hanno la rogna, quando arriva una gelata su una pianta appena potata fa proprio codesti danni, non c'è bisogno di essere professori e tu sei te che tu sei bischero, da retta a me...
@vincenzocorniola30334 жыл бұрын
Ho visto una branca primaria perdere la vita🤣🤣🤣🤣x aprire l albero in un modo impressionante 🤣🤣🤣🤣 poi un sacco di taglietti x avere sempre rametti secchi
@pasqualebellia47644 жыл бұрын
ma dopo la potatura non occorre ,dare una passata di Verde rame o prodotti del genere .lui dice di non dare nulla
@rossnic464210 ай бұрын
La maggior parte dei potatori raccomandano, sulle branche primarie di non togliere tutto, ma di lasciare qualche maschioncello o succhioncello, che fa da tira-linfa, onde evitare di far seccare la corteccia della branca.
@andreagalli20062 жыл бұрын
E' sempre istruttivo ascoltare voci esperte.. Ma è oramai assodato e scientificamente provato che il rispetto del collo di corteccia è da preferirsi ai taglia a raso ..... Un saluto
@pasqualebellia47644 жыл бұрын
Nella mia zona (la Sicilia) Non esistono potatori ma tagliatori. Gli ulivi sono terribilmente a ombrello. Lavoro da pena e si credono maestri
@giannitrezza61454 жыл бұрын
Sarebbe a ombrello? Perche' come si potano a gazebo?Non si capisce niente
@pasqualebellia47643 жыл бұрын
@@giannitrezza6145 Le cime sono indispensabil per l'olivo.
@pasqualebellia47643 жыл бұрын
@@giannitrezza6145 Le cime sono indispensabil per l'olivo.
@giannitrezza61453 жыл бұрын
@@pasqualebellia4764 Si lasciano tante cime non una per branca .Se no raccogli solo olive sotto l' albero si carica di olive pure sopra
@jackname492 жыл бұрын
Brav'uomo quest'uomo, ma nella vita occorre anche aggiornarsi, confrontarsi, perché le conoscenze continuano ad evolvere e progredire e bisogna avere l'umiltà di stare al passo se si vuole mantenere lo status di maestro.
@tamarag.83452 жыл бұрын
se poti durante la raccolta, l'anno successivo raccogli le nespole e poi dai la colpa agi alberi che producono ad anni alterni
@sorelletocco1624 жыл бұрын
Grande Ernesto
@lorisdalonzo85644 жыл бұрын
Grandeeeeeeeee
@potaturaVSRAF4 жыл бұрын
1) Produce più frutti l'olivo potato o mai potato? Produce molto di più l'olivo non potato, in modo impressionante quando vi è una grande distanza fra le piante e più luce disponibile,ma in ogni sesto di impianto. Questo perchè la pianta ha naturalmente l'algoritmo giusto per fruttificare al massimo , che l'uomo, con le potature, altera in modo più o meno marcato, spesso moltissimo. 2) Ma allora perchè bisogna potare ? Si pota per raccogliere la maggiore quantità possibile di frutti ; difatti quantità raccoglibile e quantità prodotta dalla pianta sono cose diverse. Una pianta non potata produrrebbe più frutti , ma quelli che si troverebbero entro l'altezza massima da noi raggiungibile sarebbero meno, a causa dell'ombreggiamento prodotto dalla parte superiore della chioma alta e folta. 3) Come si chiama il metodo di potatura che utilizzo? E' una potatura a vaso semplificato ,ma esattamente la ho denominata vaso del rinnovo ascensionale facilitato , perchè è una evoluzione del normale vaso policonico , più complessa, che tiene conto di fattori importanti precedentemente trascurati. Poiché la vegetazione pendula produce sempre meno fino a esaurirsi, bisogna assecondare la naturale tendenza dell'olivo a emettere rami diagonali verso l'alto che si piegano e a loro volta producono altri rinnovi che si piegheranno e così via, dando luogo a una serie di ponti verso l'esterno; ma poiché la parte verde e produttiva nel tempo si allontana sempre più dal tronco, all'esterno e verso l'alto, lasciando vuota e improduttiva la parte vicina al tronco ,bisogna lasciare alcuni rami inclinati verso l'alto emessi dalle branche principali, purchè non siano troppo verticali rispetto all'altezza da cui nascono (se l'altezza di partenza del ramo è maggiore si potrà consentire meno verticalità ad esso, quelli che partono sotto i 2 metri si possono lasciare anche molto inclinati verso l'alto perchè faranno in tempo a ingentilirsi e piegarsi entro altezze raccoglibili). Applicando la piegatura in diagonale ( di alcuni succhioni di 2 o 3 anni di età in almeno 2 punti per non romperli) si amplifica questo rinnovo .Il metodo della piegatura da me utilizzato fin dal 2011 , è stato in seguito dimostrato di grandissima efficacia da esperimenti universitari condotti in Umbria; infatti permette di evitare di tagliare alcuni succhioni sfruttando in diagonale il loro enorme futuro potenziale produttivo unitamente alla loro capacità di tiraggio, che diminuisce l'emissione di succhioni della pianta, e consente inoltre il rinnovo di nuova vegetazione dall'interno verso l'esterno, per evitare l'impoverimento della porzione di pianta vicina al tronco. Altri studi, indirettamente, confermano l'importanza di questi principi del rinnovo della chioma facilitato Difatti si è osservato che negli oliveti nuovi, normalmente, la produttività cala a partire dal tredicesimo anno . Se ragioniamo attentamente , capiamo che ciò è dovuto a 2 fattori: la pianta, crescendo in diametro del tronco, succhia una quantità sempre maggiore di linfa che richiede maggiore statura della pianta e volume di chioma, per essere sfogata e garantire una buona fruttificazione unitamente a una non troppo elevata emissione di succhioni, il famoso equilibrio vegeto-produttivo, secondariamente negli anni si assiste all'allontanamento verso l'alto e verso l'esterno della chioma, per cui la parte produttiva si rimpicciolisce, mentre in un olivo non potato l'allontanamento del verde accompagnato da una crescita in altezza più veloce di esso, causerebbe naturalmente un aumento del volume della parte produttiva. Questo secondo fattore è alla base dei principi suddetti del sistema del rinnovo ascensionale facilitato. Un altro principio di tale potatura è la riduzione delle dicotomie (le divisioni di un ramo in due , a forma di y), al fine di semplificare la chioma rendendo più veloci le future operazioni di potatura-raccolta e per favorire l'illuminazione della parte bassa Nel vaso policonico semplice invece vi è la totale eliminazione delle dicotomie e l’eccessivo sfoltimento della porzione alta comunque raggiungibile, con perdite di produzioni grandi in tale porzione non compensate da un aumento produttivo della parte molto bassa, poco produttiva per natura Nel raro caso di olivi scappati troppo in alto e spogliati in basso, utilizzo la forma semplificata per riformare la pianta, stimolando al massimo , con tagli grossi e luce,l'emissione di nuovi germogli nella parte media e bassa delle branche principali. La foltezza delle piante deve essere inversamente proporzionale al rapporto diametro del tronco / densità di impianto, perché piante grandi rispetto allo spazio fra le piante hanno meno luce diretta e indiretta disponibile e quindi , il livello di foltezza al di sopra del quale aumentano più le spese di raccolta dell’aumento di olio, diminuisce. 4) Quali sono i tipi di potatura che producono il massimo guadagno per l'olivicoltore? Nella consueta raccolta meccanizzata tramite abbacchiatori elettrici o pneumatici effettuata da terra, i sistemi di potatura che producono più guadagno sono il vaso policonico e il vaso semplificato. Nel primo si lasciano solo 4 branche primarie che si dipartono dal tronco, eliminando da esse tutte le dicotomie, ovvero le divisioni della prima in branche secondarie. Questo metodo riduce al massimo i costi di potatura e di raccolta , pur dando una buona produzione di olio. Con il sistema del vaso e specialmente con quello del vaso di rinnovo ascensionale,(quello che seguo e conviene quasi sempre), invece, i costi di potatura e raccolta sono normali ma si ha una maggiore produzione di olio. Il guadagno dato dal vaso del rinnovo ascensionale da me utilizzato è maggiore di quello dato dal policonico semplice , anche pagando operazioni di raccolta e potatura. Se poi si riesce a fare da soli queste ultime, allora risulta ancora più remunerativa la potatura a vaso ascensionale , dato che si ha una maggiore produzione di olio. Metodi errati di potatura non riducono le spese di potatura e raccolta ma riducono drasticamente la produzione, causando addirittura perdite (spese totali ,di usura materiali e remunerazione manodopera , maggiori del valore dell'olio prodotto, includendo in quest'ultimo anche la porzione destinata all'autoconsumo, la quale è un bene prodotto e non acquistato e non pagato quindi ). 5) Quali sono gli errori di potatura da evitare in modo assoluto? Essi sono : statura della pianta troppo bassa rispetto al diametro del tronco, acefalia (olivi senza testa) e sfoltimento eccessivo L'acefalia priva l'olivo di tutte le cime indiscriminatamente, non garantendo un adeguato tiraggio della linfa, causando quindi una grandissima produzione di succhioni e una fruttificazione non abbondante. Se poi tale pratica si accompagna ad un'altezza troppo bassa della pianta rispetto al diametro del tronco, il precedente squilibrio viene notevolmente accentuato con abnorme produzione di succhioni e fruttificazione scarsissima. Infatti un tronco più grosso trasporta più linfa, la quale ha bisogno di una maggiore altezza della pianta per potersi sfogare verso l'alto e garantire l'armonia vegeto-produttiva dell'olivo. Anche lo sfoltimento diminuisce il potenziale produttivo, ragione per cui va ridotto al minimo indispensabile in funzione della comodità di raccolta. Questi errori sono molto comuni, troppo diffusi , sono alla base del fallimento dell'attività di olivicoltore e anche della frustrazione dei piccoli produttori, che faticano molto per ottenere poco. Difatti occorre massimizzare la produzione, poiché anche se ,comporta un aumento del tempo di raccolta e potatura per il maggior volume di chioma, tale incremento incide poco sul tempo totale poiché non riguarda i tempi di stesura e raccolta reti, decespugliazione, concimazione
@Allright44475 жыл бұрын
Ma noi ci aspettavamo ERNESTO e invece ci ritroviamo Cappuccetto Rosso che ci ha pure messo Paura. Ernesto ...oh Ernesto, avvertici prima di mettere altri al tuo posto, ci hai SPAVENTATO.
@royjohnson66234 жыл бұрын
Visto il fermo cosa si rischia potando nel mese di maggio facendo tagli non troppo grossi?
@giannidonofrio92495 жыл бұрын
Fate un video della potatura verde della vite per favore ??
@Supergreengarden5 жыл бұрын
perchè no?..appena è il periodo giusto lo faremo ;)
@giannidonofrio92495 жыл бұрын
Qui da noi la stiamo facendo
@Supergreengarden5 жыл бұрын
@@giannidonofrio9249 qui ancora non è il momento...comunque avevamo già fatto un video a riguardo: kzbin.info/www/bejne/bHrLaa2kjLWjsKM
@fernandofarabollini2615 жыл бұрын
@@giannidonofrio9249 qui le viti hanno una chioma ancora giovane
@giannidonofrio92495 жыл бұрын
Non togliete i doppi germogli?
@alessiotalarico76755 жыл бұрын
Come non potare un olivo
@saveriopugliese41095 жыл бұрын
Alessio Talarico 😊👍
@gigirusso44404 жыл бұрын
Come si pota!?
@jhonnyremil68525 жыл бұрын
Ma tra 8 anni riporteranno le olive ??
@Ge-jt3mr5 жыл бұрын
Puoi chiedere ad Ernesto se posso innestare l'olivo poco prima della fioritura.
@Supergreengarden5 жыл бұрын
Forse è un pò tardi ma puoi provarci..niente è impossibile..;)
@silviopace54724 жыл бұрын
Maggio
@giuseppeavila69964 жыл бұрын
A mio parere è per certa esperienza sulla “ ROGNA “ dovresti fare più’ accertamenti.
@jf80.903 жыл бұрын
La rogna e un batterio1 Bello potare un albero con la rogna e poi andare ad un'altro senza disinfettare, Se la rogna to prende branche e tronco muore
@vitol76604 жыл бұрын
Ha sbagliato tutto.. se poti a vaso non stressi la pianta e raccogli ogni anno... Potature sbagliate portano a produrre a oltranza.
@maurorillo22375 жыл бұрын
Se hai dieci olivi fai bene altrimenti ciao ,la media sono 5minuti ad olivo ,poi con quelle forbicine buonanotte ,ciao buon lavoro
@giuliano-it4 жыл бұрын
Mauro 5min proprio no,,, per piante di 10anni magari pota quelle grandi a vaso dopo la riforma 15minuti sono d'accordo
@potaturaVSRAF5 жыл бұрын
Questo è chiuso e impreparato
@gigirusso44404 жыл бұрын
Cioè!? Spiega invece de sputa' sentenze.
@potaturaVSRAF4 жыл бұрын
@@gigirusso4440 1) Produce più frutti l'olivo potato o mai potato? Produce molto di più l'olivo non potato, in modo impressionante quando vi è una grande distanza fra le piante e più luce disponibile,ma in ogni sesto di impianto. Questo perchè la pianta ha naturalmente l'algoritmo giusto per fruttificare al massimo , che l'uomo, con le potature, altera in modo più o meno marcato, spesso moltissimo. 2) Ma allora perchè bisogna potare ? Si pota per raccogliere la maggiore quantità possibile di frutti ; difatti quantità raccoglibile e quantità prodotta dalla pianta sono cose diverse. Una pianta non potata produrrebbe più frutti , ma quelli che si troverebbero entro l'altezza massima da noi raggiungibile sarebbero meno, a causa dell'ombreggiamento prodotto dalla parte superiore della chioma alta e folta. 3) Come si chiama il metodo di potatura che utilizzo? E' una potatura a vaso semplificato ,ma esattamente la ho denominata vaso del rinnovo ascensionale facilitato , perchè è una evoluzione del normale vaso policonico , più complessa, che tiene conto di fattori importanti precedentemente trascurati. Poiché la vegetazione pendula produce sempre meno fino a esaurirsi, bisogna assecondare la naturale tendenza dell'olivo a emettere rami diagonali verso l'alto che si piegano e a loro volta producono altri rinnovi che si piegheranno e così via, dando luogo a una serie di ponti verso l'esterno; ma poiché la parte verde e produttiva nel tempo si allontana sempre più dal tronco, all'esterno e verso l'alto, lasciando vuota e improduttiva la parte vicina al tronco ,bisogna lasciare alcuni rami inclinati verso l'alto emessi dalle branche principali, purchè non siano troppo verticali rispetto all'altezza da cui nascono (se l'altezza di partenza del ramo è maggiore si potrà consentire meno verticalità ad esso, quelli che partono sotto i 2 metri si possono lasciare anche molto inclinati verso l'alto perchè faranno in tempo a ingentilirsi e piegarsi entro altezze raccoglibili). Applicando la piegatura in diagonale ( di alcuni succhioni di 2 o 3 anni di età in almeno 2 punti per non romperli) si amplifica questo rinnovo .Il metodo della piegatura da me utilizzato fin dal 2011 , è stato in seguito dimostrato di grandissima efficacia da esperimenti universitari condotti in Umbria; infatti permette di evitare di tagliare alcuni succhioni sfruttando in diagonale il loro enorme futuro potenziale produttivo unitamente alla loro capacità di tiraggio, che diminuisce l'emissione di succhioni della pianta, e consente inoltre il rinnovo di nuova vegetazione dall'interno verso l'esterno, per evitare l'impoverimento della porzione di pianta vicina al tronco. Altri studi, indirettamente, confermano l'importanza di questi principi del rinnovo della chioma facilitato Difatti si è osservato che negli oliveti nuovi, normalmente, la produttività cala a partire dal tredicesimo anno . Se ragioniamo attentamente , capiamo che ciò è dovuto a 2 fattori: la pianta, crescendo in diametro del tronco, succhia una quantità sempre maggiore di linfa che richiede maggiore statura della pianta e volume di chioma, per essere sfogata e garantire una buona fruttificazione unitamente a una non troppo elevata emissione di succhioni, il famoso equilibrio vegeto-produttivo, secondariamente negli anni si assiste all'allontanamento verso l'alto e verso l'esterno della chioma, per cui la parte produttiva si rimpicciolisce, mentre in un olivo non potato l'allontanamento del verde accompagnato da una crescita in altezza più veloce di esso, causerebbe naturalmente un aumento del volume della parte produttiva. Questo secondo fattore è alla base dei principi suddetti del sistema del rinnovo ascensionale facilitato. Un altro principio di tale potatura è la riduzione delle dicotomie (le divisioni di un ramo in due , a forma di y), al fine di semplificare la chioma rendendo più veloci le future operazioni di potatura-raccolta e per favorire l'illuminazione della parte bassa Nel vaso policonico semplice invece vi è la totale eliminazione delle dicotomie e l’eccessivo sfoltimento della porzione alta comunque raggiungibile, con perdite di produzioni grandi in tale porzione non compensate da un aumento produttivo della parte molto bassa, poco produttiva per natura Nel raro caso di olivi scappati troppo in alto e spogliati in basso, utilizzo la forma semplificata per riformare la pianta, stimolando al massimo , con tagli grossi e luce,l'emissione di nuovi germogli nella parte media e bassa delle branche principali. La foltezza delle piante deve essere inversamente proporzionale al rapporto diametro del tronco / densità di impianto, perché piante grandi rispetto allo spazio fra le piante hanno meno luce diretta e indiretta disponibile e quindi , il livello di foltezza al di sopra del quale aumentano più le spese di raccolta dell’aumento di olio, diminuisce. 4) Quali sono i tipi di potatura che producono il massimo guadagno per l'olivicoltore? Nella consueta raccolta meccanizzata tramite abbacchiatori elettrici o pneumatici effettuata da terra, i sistemi di potatura che producono più guadagno sono il vaso policonico e il vaso semplificato. Nel primo si lasciano solo 4 branche primarie che si dipartono dal tronco, eliminando da esse tutte le dicotomie, ovvero le divisioni della prima in branche secondarie. Questo metodo riduce al massimo i costi di potatura e di raccolta , pur dando una buona produzione di olio. Con il sistema del vaso e specialmente con quello del vaso di rinnovo ascensionale,(quello che seguo e conviene quasi sempre), invece, i costi di potatura e raccolta sono normali ma si ha una maggiore produzione di olio. Il guadagno dato dal vaso del rinnovo ascensionale da me utilizzato è maggiore di quello dato dal policonico semplice , anche pagando operazioni di raccolta e potatura. Se poi si riesce a fare da soli queste ultime, allora risulta ancora più remunerativa la potatura a vaso ascensionale , dato che si ha una maggiore produzione di olio. Metodi errati di potatura non riducono le spese di potatura e raccolta ma riducono drasticamente la produzione, causando addirittura perdite (spese totali ,di usura materiali e remunerazione manodopera , maggiori del valore dell'olio prodotto, includendo in quest'ultimo anche la porzione destinata all'autoconsumo, la quale è un bene prodotto e non acquistato e non pagato quindi ). 5) Quali sono gli errori di potatura da evitare in modo assoluto? Essi sono : statura della pianta troppo bassa rispetto al diametro del tronco, acefalia (olivi senza testa) e sfoltimento eccessivo L'acefalia priva l'olivo di tutte le cime indiscriminatamente, non garantendo un adeguato tiraggio della linfa, causando quindi una grandissima produzione di succhioni e una fruttificazione non abbondante. Se poi tale pratica si accompagna ad un'altezza troppo bassa della pianta rispetto al diametro del tronco, il precedente squilibrio viene notevolmente accentuato con abnorme produzione di succhioni e fruttificazione scarsissima. Infatti un tronco più grosso trasporta più linfa, la quale ha bisogno di una maggiore altezza della pianta per potersi sfogare verso l'alto e garantire l'armonia vegeto-produttiva dell'olivo. Anche lo sfoltimento diminuisce il potenziale produttivo, ragione per cui va ridotto al minimo indispensabile in funzione della comodità di raccolta. Questi errori sono molto comuni, troppo diffusi , sono alla base del fallimento dell'attività di olivicoltore e anche della frustrazione dei piccoli produttori, che faticano molto per ottenere poco. Difatti occorre massimizzare la produzione, poiché anche se ,comporta un aumento del tempo di raccolta e potatura per il maggior volume di chioma, tale incremento incide poco sul tempo totale poiché non riguarda i tempi di stesura e raccolta reti, decespugliazione, concimazione
@giannitrezza61454 жыл бұрын
@@potaturaVSRAF cosa hai fatto il copia incolla dell' altro commento?