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Attorno alla pompa di calore girano tantissime obiezioni.
Molte di esse ovviamente non stanno né in cielo né in terra, ma vengono portate avanti da venditori a cui fa comodo e da persone poco preparate su questa tipologia di impianti
Nel video di oggi, vi parlo proprio di questo.
In particolare ho deciso di concentrarmi sugli assorbimenti e sui consumi elettrici
Quanto consuma una pompa di calore?
Quanto assorbe la pompa di calore?
Ma è vero che in caso di black-out con la pompa di calore si rimane al freddo?
Ma è vero che senza fotovoltaico la pompa di calore non conviene?
Siccome in giro se ne sentono di cotte e di crude, e siccome io mi sono anche un po’ stufato, ho deciso di rispondere a tutte queste domande
Quanto consuma una pompa di calore?
Quanto assorbe la pompa di calore?
Oggi parliamo proprio di questo, parliamo di assorbimenti elettrici.
Ci troviamo in un periodo di transizione energetica e non solo per quanto riguarda la mobilità, ma anche per la parte dei generatori termici/sistemi di riscaldamento.
Stiamo infatti passando a generatori totalmente elettrici e ogni modifica, ogni rivoluzione porta con sé ansia e domande.
Per questo girano attorno a questo prodotto alcune obiezioni. Quali?
Partiamo con l’obiezione più frequente:
“Se hai una casa totalmente elettrica e va via la corrente rimani al freddo”
Sì, è vero.
Ma posso dirti una cosa?
Se hai una caldaia a gas? In caso di blackout rimani al caldo?
No, perché anche per questo prodotto c’è la presenza di energia elettrica.
In particolare su due componenti:
- Scheda elettronica
- Circolatori
Senza energia elettrica rimani al freddo in ogni caso, sia che tu abbia una pompa di calore, sia che tu abbia una caldaia a gas.
Esistono generatori senza energia elettrica?
Certo, il caminetto a legna.
In ogni caso non c’è da preoccuparsi eccessivamente: i black-out in Italia sono molto rari.
Ora parliamo di assorbimenti elettrici:
Quanto consuma e quanto assorbe una pompa di calore?
Partiamo col distinguere i due concetti:
Il consumo lo possiamo paragonare ai km, a quanta energia abbiamo fatto andare
L’assorbimento lo possiamo paragonare alla velocità, a quanta potenza ho prelevato istantaneamente
L’assorbimento è vincolato e legato a tre parametri fondamentali:
- Potenza termica che deve erogare la pompa di calore anche in funzione delle dispersioni dell’edificio
- Condizioni climatiche esterne
- Condizioni e parametri dell’impianto di riscaldamento
Sono le tre condizioni che vanno ad influenzare la resa della pompa di calore, il fantomatico COP.
Gli assorbimenti in media variano tra i 2 e 3 kW e qui abbiamo la questione contatore:
Un contatore da 6 kW può essere sufficiente, ma devi sapere che a quel punto ti rimarrebbero 3 kW per gestire tutti gli altri elettrodomestici.
Se però inseriamo delle piastre ad induzione, che da sole possono assorbire fino a 4 kW, potrebbe essere un problema.
Perché?
Perché non puoi programmare esattamente quando mangiare, non è come la lavatrice o la lavastoviglie che puoi fare andare la notte.
Frigorifero e pompa di calore hanno assorbimenti costanti, che occupano gran parte della tua capienza e di conseguenza potrebbe essere necessario cambiare il contatore.
COP, potenza termica ed assorbimento ettrico sono info fondamentali per capire qual è il prodotto GIUSTO, ma non dovete focalizzarvi solo su questo aspetto. Anche la resa per esempio è un valore importante.
È un esempio importante per darvi informazioni su assorbimenti e sulla scelta del contatore di riferimento.
In ogni caso entrano in gioco tante variabili.
Una pompa di calore da 12 kW infatti può coprire circa 150 mq di casa in un’abitazione non isolata, ma in una casa isolata potrebbe andare anche oltre i 200 mq.
In ogni caso sono considerazioni e calcoli che devono essere fatti con un termotecnico.
Veniamo ora a un’altra obiezione molte frequente:
“Eh ma senza Fotovoltaico la Pompa di Calore non ha senso perché devi comprare energia dal gestore”
Sì è vero.
Ma ti faccio una domanda:
Preferisci spendere 2000 euro di metano o 1000 euro di energia elettrica.
È vero che paghi l’Enel e con il fotovoltaico è sicuramente più conveniente, ma in ogni caso risparmierai fino al 60% anche senza un impianto fotovoltaico
Conviene comunque spendere meno per l’energia elettrica che per il metano.
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