Presentazione del libro "Le ossa dei Caprotti". Bologna, 27/11/2023

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Күн бұрын

Presentazione del libro "Le ossa dei Caprotti" a Bologna presso la Biblioteca Salaborsa.
Con Giuseppe Caprotti, Guia Soncini, giornalista e autrice.
www.giuseppeca...

Пікірлер: 11

@rossanarossetto5754 7 ай бұрын

Bravo Giuseppe lodevole contributo

@Giuseppe.Caprotti 7 ай бұрын

Grazie

@JohnGalt986 7 ай бұрын

aver letto il profilo psicologico del padre è stato utilissimo per capirlo. Credo che sia anche uno dei motivi per cui i figli non riescono a volte ad emergere alimentando l'dea diffusa tra gli invidiosi che i "figli di papà" siano sempre degli incapaci, quando invece si tratta di incapacità del genitore-manager di delegare e gestire la crescita professionale del proprio figlio e dei propri collaboratori in genere. é una questione psicologica, personale, ma in Italia anche sistemica, culturale. Le Business Schools dovrebbero anche insegnare anche questo tipo di soft skills. Ci sono tanti libri a riguardo che tutti gli imprenditori dovrebbero leggere.

@mauriziolorenzomedici1467 7 ай бұрын

Con affetto, esprimo la mia gratitudine al Dott. Giuseppe per le novità che ha portato in azienda. Non aggiungo altro, se non di riconoscere personalità geniali, solo diverse per generazione,.. tutto qui. E' bello ricordare le cose buone che sono state fatte, le cose belle, come John Lemon...scusatemi.

@Giuseppe.Caprotti 7 ай бұрын

Grazie

@luigicorte 7 ай бұрын

Anche se Guia Soncini è un po' sopra le righe, delle varie interviste che finora ho visto sull'argomento questa è la più divertente e godibile.

@miroslavbenassi4345 7 ай бұрын

Mi spiace che ho scoperto il suo racconto. E che è già passato a Bologna. Va be mi guardo le cose su KZbin da Miro.

@sabina7978-e4y 7 ай бұрын

Queste occasioni di presentazione dei libri di questo tipo, storie tristissime di relazioni genitori-figli, si dovrebbe SFRUTTARE al massimo per promuovere la necessita' di Promuovere la Salute Mentale dei genitori attuali e quelli futuri per spezzare questo circolo vizioso /di cui parlava Alice Miller/ della violenza psicologica e non solo tramandata da generazione a generazione da tantissimi anni.