PRIVERNO XXVIII EDIZIONE DEL PALIO DEL TRIBUTO, MOSTRA DI PALMA ACETO ESECUTRICE DEL DRAPPO 2024

Per la XXVIII edizione del Palio del Tributo, l’Artista Palma Aceto esecutrice del drappo 2024 ha inaugurato la sua Mostra Personale “IMMAGINA “ presso i Portici Comunali di Priverno il 27 giugno alle ore 18.00.
Palma Aceto è un’artista poliedrica e talentuosa, porta avanti una ricerca improntata sulla scoperta di nuove possibilità espressive attraverso la contaminazione tra linguaggi artistici di diversa natura. Ha intrapreso percorsi di interazione tra pittura, musica, poesia, recitazione con performance live durante concerti, convegni, reading di poesia e teatro. Ha progettato e realizzato interventi di Street Art , Installazioni, scenografie per spettacoli teatrali e illustrazione di copertine per libri di poesia, racconti e sociologia urbana. Ha curato l'allestimento di diverse Mostre d'Arte e i cataloghi di presentazione delle stesse. Ha esposto le sue opere in Italia e all'estero in personali e collettive, partecipando come artista espositore selezionata dal Comitato Scientifico Internazionale, alla Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze, presso La Fortezza da Basso negli anni 1997 e 1999. Procede la sua ricerca artistica impegnandosi con costanza al raggiungimento del suo obiettivo primario di una realtà che esprime e propone bellezza.
Immagina è una mostra che comprende una serie di opere pittoriche che esprimono attraverso le immagini una grande capacità creativa e immaginifica, fatta di atmosfere cromatiche avvolgenti e incisive, grande forza del colore e suggerimenti di immagini spesso sistemate come nel racconto di una fiaba. Ambienti onirici e personaggi senza tempo popolano le costruzioni della rappresentazione e i colori attraverso una tecnica di pennellate sgarbate si impongono allo sguardo dello spettatore per la capacità di rendere con efficacia i soggetti rappresentati.
La sorprendente attualità del bisogno di concetti come Bellezza, storia, piacere, felicità, sogno divinità, necessità, promuovono una riflessione sulla centralità delle nostre scelte di determinare l’instaurarsi di un nuovo equilibrio tra uomo, natura, spazio, tempo. Le modalità espressive si manifestano con tecniche differenti e non disdegnano il digitale, sono strumenti utili a raggiungere l’obiettivo della rappresentazione. Con leggerezza l’artista lascia migrare le immagini, abbatte i confini tra passato, presente e futuro. Alcune opere pur sempre recenti, tessono il filo di un pensiero fervido, ma non ingenuo né inconsapevole dell’opportunità che il progresso permette. Di questo si serve per veicolare le sue immagini. Il valore di un’immagine del resto non è quello di appartenere ad una categoria tecnica o di genere, ma nel suo essere veicolo per spianare strade alla fantasia, alla percezione, alla memoria, ovvero all’immaginario.