Prof. Guido Guglielmi - Discorso premiazione Atena

[@dgio4945]

Sono un Tecnico di Radiologia presso il DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) del Policlinico Umberto 1° di Roma. Mi occupo della TC di emergenza del DEA dal 2005. Sono stato un Tecnico di Radiologia del Dipartimento di Neuroscienze dell' Università di Roma dal 1984 al 1999.... Il mio nome è Domenico Giorgi. Nel 1984, appena assunto, ho incontrato e conosciuto lo allora Dott. Guido Guglielmi oggi Professore, titolo da lui estremamente meritato. Con il Prof. Guglielmi ho avuto l' onore di lavorare a stretto contatto dal 1984 al 1989. Durante le lunghe giornate di lavoro all' Angiografo con lo "Schonander" ho avuto modo di conoscere a fondo Guido Gugliemi e le sue enormi doti umane e scientifiche. Si distingueva già da allora durante il lavoro e durante le pause dedicate alla lettura delle immagini o alla interpretazione di nuove possibilità. La sua "eleganza" nei movimenti del corpo e delle mani durante le interminabili Angiografie unita ad una altrettanta eleganza e vivacità intellettuale facevano di lui un essere unico nel suo genere. Generoso e mite un esempio per tutti coloro che hanno saputo riconoscerlo. L' amore per la Neuroradiologia e tutto quello che conosco oggi, compreso il lavoro che ancora svolgo con piacere ed esperienza, lo devo al Prof. Guglielmi. Non perdo occasione di raccontare ai giovani le esperienze condivise con lui e di cui sono fiero e fortunato raccontare oltre i tanti aneddoti, di piacere o meno, che sono un caro ricordo solo per me stesso. Ritengo che qualunque premio sia poco per gratificare il lavoro di un Uomo serio e perbene dotato di una infinita onestà intellettuale come quella di Guido Gugliemi. Grazie a chi ha scelto di premiarlo e un caro saluto a Guido da me con l' eterna gratitudine per ciò che ha saputo trasmettermi durante quei meravigliosi anni e tutto il tempo che ho potuto passare con lui che non dimenticherò mai.

[@guidoguglielmi4585]

Grazie mille Mimmo. Solo ora (16 novembre 2018) ho letto le tue meravigliose parole. Mi hanno commosso. Ancora grazie e cercherò in qualche modo la tua e-mail. Guido