Programmare fuori dal gregge: temi sparsi sulla carriera dello sviluppatore.

[@charlesbukowski9734]

L'incipit del video mi ha fatto piegare in due dalle risate

[@leonardogentilin335]

Probabilmente il video più bello e illuminante che io abbia visto nell'ultimo paio di anni. Complimenti, sei un grande. Ho la sensazione di trovarmi di fronte ad una piccola gemma di canale.

[@adrianobanuta2588]

@leonardogentilin335 Non esageriamo dai. Allora non hai mai visto nulla di Piergiorgio Caria e Lambrenedetto.

[@GiovanniCiampi]

È una grande fortuna poter ascoltare il punto di vista di qualcuno con un’esperienza e una storia di questo livello. Grazie, per favore continua con questi video!

[@nic_fontana]

Stra quoto!

[@genbs]

Ciao Salvatore! Ti ho conosciuto da scrittore e da sviluppare ho approfondito la tua figura. Sei d'ispirazione! Sto lavorando ad un progetto e da React sono tornato a scrivere JavaScript puro: sono tornato ragazzino 😂 Divulgherò il tuo canale con la speranza che la conoscenza spazzatura non spazzi solo nell'aspetto informatico. Ormai le persone non hanno più passione! La distrazione è più forte della curiosità. Ti ringrazio davvero tanto per il pensiero fuori dal coro e per il tempo che dedichi a questo canale e all'informazione. Ti auguro tante cose belle 🥨

[@DavìdFerrari-s8l]

You changed the course of my programming career with your Kilo editor and the concept of "reinventing the wheel". I had grown tired of maintaining bunch of "capitalistic" software, often getting lost in the myriad lines of spaghetti code. Since discovering your small editor, I have started developing all sorts of "yet another X tool", rediscovering the true art of science and engineering. It's a pity that there are so few wise people like you among these framework users. Thank you for your work, antirez.

[@MassimilianoCaldora]

Sei un grande, un lungimirante sarcastico visionario, grazie del tempo che dedichi agli altri

[@ibaddesmukh7411]

I used translated subtitles to see your comments in English. Thank you so much for this talk, it is highly motivational for me as an aspiring systems programmer.

[@antirez]

Thanks!

[@marcogiuseppebo4214]

Da libero professionista ho sempre fatto sconti per i lavori piu interessanti (quelli nuovi, quelli che non avavo mai fatto , o che non avevo idea come fare) mentre per le cose che sapevo come fare o non li prendevo proprio o alzavo molto i prezzi. Imparare cose nuove e un investimento molto piu redditizio di avere piu soldi.

[@alessandropinto1529]

Video dai contenuti oserei dire con verità miliari, che avrei tanto voluto che qualcuno mi chiarisse già anni fa. Che dire, un grandissimo ringraziamento per aver condiviso questi spunti di riflessione. C'è anche la parte comico surreale sulla limonata, per la quale mi sono messo a ridere da solo ascoltando in cuffia (con qualche preoccupazione di chi stava vicino a me) che in qualche modo stempera i discorsi seri affrontati successivamente. Super !

[@ciao1307]

Grande Salvatore, come al solito contenuti molto interessanti, l'appuntamento giornaliero con i tuoi video in questo 2025 è stata davvero una boccata d'aria fresca

[@keeshux]

Salvatore, il tuo è un messaggio preziosissimo e soprattutto speranzoso nel marasma in cui versiamo ormai quotidianamente noi sviluppatori. Specie per quelli che oggi potrebbero fare grandi cose, ma si sono demotivati perché confusi nel credere che creare software di rilievo sia un tema ormai relegato al passato. Che tutto sia finito, insomma. Meno male che una voce autorevole come la tua ha improvvisato sto video per dare la vera soluzione a un problema praticamente generazionale. E secondo me ancora più merito ha il fatto che questo messaggio arrivi dal Sud, dove tante persone mollano in partenza perché vedono intorno tanta rassegnazione. Sei un esempio, grazie per ciò che fai con grande passione.

[@xrest98]

Collega e compaesano, hai toccato 3 punti che mi stanno a cuore tantissimo: - la mancanza di passione - i framework inutili (aggiungerei richiesti dalle aziende che non capisco come non capiscano che non è quella la skill) - la poca possibilità di crescita nelle grandi aziende Prima o poi lo trovo un mentore come te nel mio percorso, intanto mi sono appena iscritto al canale

[@youtubefacagare]

Mi è stato proposto il video in home nel preciso esatto momento in cui avevo bisogno di ascoltarlo, grazie.

[@niccolotoccane3041]

Continua a fare questi video in cui parli di temi caldi, sono molto interessanti 😊

[@Milandor]

Aggiungo, sono discorsi molto IMPORTANTI

[@boh_roots2912]

Tutto puro contenuto! Mi sto per laureare alla magistrale di Ing, Informatica in AI e machine learning all'Unical e, vedendo la realtà della "ricerca" e degli ambienti di lavoro di altre colleghe e colleghi, non potrei essere più d'accordo su tutto ciò che hai detto. Spero di vedere ancora altri tuoi video :)

[@ennioe]

Grande! D’accordo con (quasi) tutto. Sono felice di vedere che ci sono persone come te a Catania, dove tutto sembra in mano all’apparenza e alla superficialità. Sarei molto felice di conoscerti.

[@MAuToBlog]

Video interessante ricco di spunti di riflessione. Ultimamente, nella mia azienda, stiamo utilizzando l'AI per automatizzare tasks ripetitivi. Tasks che un po' di anni fa (ahimè un bel po' hehe) svolgevo io da sviluppatore Junior. Era noioso vero, ma credo sia stato fondamentale per la mia crescita umana oltre che professionale, dandomi la possibilità di uscire di casa, pagarmi un affitto e qualche cena con la fidanzata del tempo. Oggi , come dicevo prima, facciamo generare questo codice dall'AI in pochi secondi. Super efficiente, certo, ma mi sento un po' in colpa perché mi sembra di togliere a nuovi giovani sviluppatori le opportunità che ho avuto io. Forse dovremmo trovare un nuovo modo per far crescere i Junior. Il "prompt engineering" probabilmente sarà il futuro, ma se non hai messo mai "le mani in pasta" come fai a valutare davvero la qualità, l'efficienza o la sicurezza di un codice generato da una AI?

[@faggio7667]

Voglio ringraziarti per questi video. Si sentono spesso in giro discorsi con paroloni che non hanno nessun significato. Il tuo modo di parlare è invece semplice ma allo stesso tempo dimostra una grande conoscenza alle spalle. So che può sembrare stupido ma queste parole dette in macchina alla cazzo di cane per la voglia di condividere qualche pensiero mi aiutano a capire come muovermi nel mio percorso e mi fanno riflettere molto!

[@dwarez]

è sempre un piacere ascoltarti parlare, anche stavolta non riesco a trovare qualche cosa nel video con cui io non sia d'accordo. Mi farebbe piacere un video dove racconti la storia della tua carriera, spero che un giorno avrai voglia di farlo 😄

[@Sl4ck3r78]

Ciao Salvatore, grazie a questo video e alle tue considerazioni, ho avuto l'ennesima conferma di aver inserito la marcia giusta nei confronti del futuro che ci attende. Ho speso un anno e mezzo ad approfondire tutta la matematica sottostante ai modelli di AI delle più svariate tecnologie per finire poi a costruirni a scopo sperimentale dei modelli quasi "from scratch", o fine-tunandone alcuni per capire le teste d'attenzione, la beam search, il top-sampling, la logica del token prediction autoregressiva, le metriche, regolarizzazioni, iper-parametri, etc. L'uso esclusivo di API l'ho sempre ritenuto riduttivo ai fini dell'apprendimento, poichè ritengo che il mantenimento di ruoli di una certa levatura sarà prerogativa di coloro che si sforzeranno di declinare sapientemente quanta più astrazione possibile ( nei limiti del possibile ). La tua distinzione sulle due tipologie di conoscenza è cruciale e decisamente dirimente. Grazie per le tue considerazioni di valore, mi hanno dato un ulteriore stimolo positivo.

[@Sl4ck3r78]

Dimenticavo....saluti da Messina! 🙂

[@nic_fontana]

Contenuto semplice e allo stesso tempo di un valore altissimo, grazie Salvatore

[@matteomarjanovic]

Grazie per questi contenuti, sono delle perle per chi, come me, si trova all’inizio della propria carriera in un’era in cui è tutto già fatto, e la tentazione di usare librerie anche per le cose più semplici è veramente forte. Grazie anche per lo spunto su MLX, proprio l’altro giorno stavo pensando di iniziare a dargli un’occhiata e il fatto che tu l’abbia nominato mi incoraggia a credere che sia sensato approfondirlo 😅

[@DarkMasterGengar]

ciao Salvo, sono un giovane programmatore di Catania, le tue parole mi rincuorano visto che sto cercando di scrivere uno STUN server da zero!!! E' molto complesso ma se usassi le librerie già esistenti non lo sentirei mio allo stesso modo!! Molti tuoi programmi, soprattutto i più ''semplici'' mi hanno ispirato e un giorno sarò bravo come te :)

[@valeriotrinca5346]

è sempre un piacere scoprire queste perle nascoste su yt italia

[@danielfalboyt]

Sei il mio nuovo youtuber preferito ❤

[@francescobarsotti781]

Grazie , grazie veramente. Messaggi super motivanti e consigli pratici non sono facili da trovare!!

[@angeloceccato]

Grazie dell'approfondimento. Devo ammettere che l'ironia alla Sanfilippo a inizio video lascia stunnati😂

[@scamacca7]

ciao non avevo capito fossi di catania, adesso ti seguirò ancora di più continua così! saluti da acicastello

[@benedettoabbenanti8663]

ahahah compà ma sei un taglio! Catturato all'inizio e ti seguo con piacere

[@Marco-sz6mq]

Bellissimo questo tipo di format. Sembrava che prevedessi quello che avrei voluto chiederti 😅

[@Future_me_66525]

Grazie per aver condiviso la tua opinione. Sono molto d'accordo e suggerisco anche ad altri di ricominciare sempre dalle basi del linguaggio di programmazione. Queste sono skill fondamentali e permettono di costruire delle basi di conoscenza solide che nessun nuovo framework può rimpiazzare (basandosi essi stessi sulle medesime fondamenta). In più una volta imparate possono aiutare durante la parte di colloquio tecnico per cui apprendere è win-win

[@attiliourb]

Grazie per le perle di software saggezza!

[@simonecelia5950]

ascoltarti è oro, non importa se non si condivide tutto ma almeno c'è molto ragionamento dietro

[@PeppeMarino]

Grazie per questi contenuti ❤

[@paolomonni8333]

Best intro ever. Ho capito, domani dopo lavoro inizio a scrivere un mini database in zig. Non so come fare e non conosco zig, una bella sfida per un backend che fa principalmente gestionali tutti uguali da 10 anni, ma cosa volete che vi dica mi permette di avere pranzo e cena.

[@ytdavide]

Salvatore grazie per questi fantastici video 😊

[@darumabeats]

Sei un grande, mi stai spronando tantissimo a continuare a pensare come già stavo pensando! Per caso hai da consigliare un libro o dei siti dove posso imparare queste cose di cui parli? Sono un programmatore ma non ho fatto l'università, e come dici tu al lavoro faccio cose ripetitive utilizzando librerie ufficiali o librerie create nei 20+ anni da decine di sviluppatori della corporate in cui sono, fortunatamente faccio più backend, e infatti sono proprio questi pattern di cui parli che potrebbero farmi migliorare davvero! Grazie per il video e per condividere questi ragionamenti

[@g.muntoni]

Sono estremamente d'accordo con te. Reinventare la ruota è fondamentale ed è l'unico modo per apprendere realmente come funzionano le cose e crescere come programmatori. Leggere un libro su come funziona un database, per quanto dettagliato possa essere, non può mai essere formativo tanto quanto implementare un piccolo database from scratch. E qui di fatto si può fare anche un discorso sulla formazione universitaria: corsi che da un punto di vista teorico entrano negli internals di sistemi come DB, Sistemi distribuiti ecc... ma poi la modalità d'esame qual è? Uno scrittino con esercizietti didattici, o un orale in cui si spiegano le cose alla buona, o un laboratorio in cui ti danno il contentino facendoti usare qualche tecnologia in voga. È per questo che apprezzo quei corsi fuori dal coro come quelli di Andy Pavlo per i DB o come quelli dell'MIT fatti dal PDOS, che fanno realmente mettere mani in pasta e scrivere codice serio e non sono le solite fesserie didattiche. Questa è stata la mia conclusione che mi ha condotto a disilludermi sulla qualità media della formazione universitaria. Detto cio, uno sviluppatore come fa ad uscire da questo marasma di lavori noiosi in cui l'unico obiettivo è mettere insieme varie librerie e framework? Io ci sono dentro come tantissimi di noi. La risposta che mi sono dato io è questa e spero sia quella corretta: se siamo appassionati davvero allora cerchiamo di verticalizzare nel tempo extra lavoro su qualcosa che ci piace tanto, come i databases, i sistemi operativi, i compilatori ecc ecc. Dopo aver provato svariate di queste cose che ci ispirano, scegliamone una e svisceriamola: leggere libri, paper ed estenderli, reinventare la ruota riscrivendo codice from scratch, poi prendere lo stato dell'arte open source e iniziare a entrarci dentro e a contribuire (ad esempio nel campo dei compilatori prendi LLVM) e andare avanti così. A questo punto sei in un win-win: provi ad entrare in qualche azienda che sviluppa la tecnologia (vedi Redis) e non l'azienda che la tecnologia la usa e basta, e se ti assumono, sei felice. Se non ti prendono va bene sei contento comunque, perchè comunque un lavoro che ti da i soldini per vivere e per portare avanti tutti gli altri progetti di vita che non siano professionali lo hai, e nel frattempo fai cose utili nel mondo open source e ti diverti pure.

[@MamaluXD]

Ciao, bel video! Sono davvero d’accordo su tutto, infatti ultimamente sto facendo qualche progettino mio anche solo per svago! Mi piacerebbe iniziare qualcosa su ML che risorse/corsi consigli?

[@antirez]

Segui i tuoi interessi ma approfondisci e metti le mani sul codice di inferenza o di training.

[@giuseppe-guerra-x86]

In ogni caso, idee molto interessanti, si può o meno essere d'accordo, ma ci sono moltissimi spunti di riflessione. Grazie per la condivisione!

[@mat822]

Sono assolutamente d'accordo con reinventare la ruota, io sono sempre stato un fautore usa la libreria che vuoi solo se almeno una volta hai provato a reimplementarla. Vuoi usare Spring? Bene reimplementa una libreria di depedency injection. Vuoi usare una libreria per fare chiamate http? Bene reimplementala , un ORM? Stessa cosa etc. Consiglio a tutti il sito nand2tetris, e il libro associato "The Elements of Computing Systems: Building a Modern Computer from First Principles" un libro veramente fenomenale da questo punto di vista.

[@ivan_romeo]

Grazie per la condivisione

[@Vrum89]

mi piacciono i tuoi discorsi 'spontanei'. Alla fine quello che facciamo fatica a capire, io in primis, che bisogna essere dei bravi programmatori e non dei bravi dipendenti. La difficoltà è vedere comunque nel lungo termine come quelle competenze, non utilizzabili spesso a lavoro, ti portino un vantaggio (anche se fosse solo di orgoglio personale); bisogna trovare, anche nei progetti a lungo termine, un piacere nell'immediato altrimenti si rischia di abbandonare subito tutto. Concordo sul fatto che è inutile che i fattori esterni (il lavoro in ufficio) debbano creare i presupposti per imparare. Io l'ho capito molto tardi ma sto cercando di recuperare :) p.s. il tuo umorismo 'atono' mi spacca XD

[@stefanoleandro4393]

ti ho scoperto fin da linux and co o qualcosa del genere .. non mi ricordo ... adesso ho visto che hai il canale .. Yeah !!! Ho iniziato cosi e continuo come sr cloud eng all estero

[@vtrsp289]

grazie davvero per questi video!

[@mircopaul5259]

Discorso impeccabile, concordo in pieno!

[@andreapierini2656]

Bravo mi piace questo approccio

[@ncpeaksean4278]

Genio, me gustó mucho varios refleiones, en especial ese pensamiento acerca de frontend. Tal cual, a falta de complejidad, se las ingeniaron en poner capas sobre capas, pero al final es lo mismo de siempre, personas tratando de diferenciarce de los que recien llegan. Gracias por compartir tu punto de vista.

[@teodema]

Una piccola considerazione sulla mancanza di passione, che si ricollega al resto del video: credo che più si diventi competenti in un determinato ambito, più cresca naturalmente l'interesse e la passione verso esso. Al contrario, meno si è preparati, meno si prova entusiasmo e passione, creando un circolo vizioso. Personalmente me ne sono reso conto al liceo, quando, tra la prima e la quinta, sono passato dall'odiare fisica e filosofia all'apprezzarle tantissimo, semplicemente mettendoci la testa e studiandole bene.

[@pierantoni0]

Non commento quasi mai, ma devo ammettere che condivido al 101% quello che dici. In maniera particolare la parte sul proprio progetto open source, ma anche sul riscrivere cose che si danno per scontate (come l'esempio delle librerie). Si impara l'impossibile!

[@brunoripa]

Ah, se a parlare fossero sempre persone competenti .... hai detto grandi verita', ottimo video !!

[@jack89]

Sei un grande! Condivido appieno ciò che dici. Sei uno dei pochi che dice ciò che pensa. Vai alla grande!. P.s: Ho letto Wohpe. Quando lo sviluppiamo?

[@bagunza]

Ciao Salvatore! Complimenti per i video, sempre interessanti, mai banali, frutto di un flusso di coscienza che denota una straordinaria autenticità. Quali sono i video a cui ti riferisci nei quali mostri come utilizzare al meglio gli LLM per la programmazione? Grazie

[@antirez]

Se vedi le playlist del canale, ce n'è una con tre video in inglese, coding with AI. Spero siano utili.

[@federicosalvetti4286]

Assolutamente d'accordo. Ci vuole più tempo ma la soddisfazione e' maggiore in maniera esponenziale.

[@Macellaio94]

continua, grazie, io ti ascolto volentieri!

[@michaelvincenzi8956]

Bravo. Molta stima.

[@DomenicoLupo]

Tante volte nelle app di tipo gestionale è vero, si fanno sempre le stesse cose, ma tutto nasce dal know how e dalla digitalizzazione dello stesso, che di volta in volta si deve adattare alle varie esigenze.

[@antirez]

Eh, lo so. È lavoro utile di fatti. Ma ripetitivo.

[@Stefanune]

Considerazione finale sui medici da scolpire nella pietra 💯

[@nicola71109]

Ciao Salvatore, io sono uno studente all'ultimo esame di magistrale (in AI e robotica), ho fatto esperienza anche in qualche grande azienda e sono d'accordissimo con te Bisogna scendere a cosa c'è sotto la dipendenza e la libreria, reimplementare le cose, studiare i paper, anche capire tutta l'ottimizzazione matematica che c'è dietro. Tu dici che queste cose servono solo a complicare, io invece dico che se non le sai, è come se usassi una libreria. Certo non stai usando una libreria ad altissimo livello ma stai usando magari pytorch e stai ignorando tutta la parte di autograd e non hai idea di cosa sia uno SGD e come si implementi. Se non si vuole essere sostituibili, serve scendere fino al nucleo stesso

[@robimalco]

sei un genio, davvero interessante ascoltarti

[@giggetto71]

grazie per le pillole di speranza. Approfitto per fare una cosa che sento il dovere di morale di fare ringraziarti per hping. credo che ci siano tante persone che non si rendono conto dell'importanza di quello strumento. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE,

[@gromish]

Grazie per aver condiviso questi pensieri...Mi cago un po' sotto 🙂

[@florian6687]

Proprio ieri mi ero deciso di scrivere il mio database in Rust con un amico, ci eravamo messi a leggere i btree, grazie 🚀

[@stefanopaluello6625]

Focalizzarsi sui "first principles". Fantastico video! Bella la storiella sulle skip list. Grazie per la condivisione PS: hai una lista dei papers piu' importanti a tuo parere?

[@mattewlefty991]

È proprio quell'ora al giorno che fa tutta la differenza del mondo. La principale difficoltà non è semplicemente sedersi al PC, ma fare effettivamente qualcosa di difficile e stimolante. Troppo spesso si cade nel trito e ritrito (nel mio caso è microbenchmark di algoritmi SIMD)

[@pietrodellanotte]

Salvatore sei la nostra Devhope. Mi ritrovo nelle cose che hai detto a prescindere dall'AI. Vivo la mia carriera da sviluppatore con un piede nella sindrome dell'impostore e con l'altro a chiedermi ma quello che faccio vale davvero i soldi che mi pagano? Se io sono uno sviluppatore (che fa cose normalissime, in comfort zone, senza lanciare razzi su Proxima Centauri) quelli che fanno cose "serie" cosa sono? Un caro saluto

[@marchia748]

Bellissimo video, grazie

[@matteorocco2842]

Un sacco di opinioni interessanti 👍🏼

[@valeriomorsella6487]

Secondo me uno degli ambiti piu' complessi per cui AI puo' meno efficace sono i problemi di scalabilita'. Sono problemi molto spesso ad-hoc per i quali c'e' bisogno di introspezione del contesto per capire i pattern di utilizzo dei sistemi. Che siano reti, oppure codebase, etc. Sono problemi che si affrontano esclusivamente nelle grandi aziende. E infatti nella mia esperienza gli ingegneri piu' in gamba lavorano su queste cose. Grazie per il materiale!

[@antirez]

Ottimo spunto.

[@UCFc1XDsWoHaZmXom2KVxvuA]

"quelli che oggi si sbatteranno avranno le competenze e la mentalità e la capacità di far fronte alle cose difficili, che serviranno per avere ancora un ruolo sociale, economico e lavorativo all'interno del processo culturale dell'informatica"... amazing

[@enzoivan3439]

Ti vedrei bene come docente universitario in scienze dell'informazione. Bravo.

[@ivan_romeo]

Grazie grazie grazie, sei di ispirazione

[@WolfrostWasTaken]

Tu sei un KING

[@robertodiana5821]

Comunque per me è poesia sentirti. Totalmente d'accordo per mia esperienza nel lavoro impari tante cose e le metti concretamente in pratica. Nei progetti personali la velocità di apprendimento e di esplorazione è 100x solo per il fatto che non devo creare i task jira😂. Però ecco secondo me i due contesti si completano a vicenda. A casa come laboratorio senza vincoli o regole quindi fuori dagli schemi nel lavoro estrarre quel 10% di buono e portarlo come esperienza nel lavoro quello "serio"

[@Serzes_]

Grazie per i consigli, molto utili. Anche io la penso così, lo sforzo nell'imparare bene le cose a livello 0 piuttosto che partire a programmare dal livello 4 come tutti quanti senza sapere minimamente cosa c'é sotto lo strumento che utilizzi è la cosa migliore per garantirsi un futuro e sopratutto per dare senso alla tua vita. Secondo me non ha senso lavorare come informatico copia incollando codice o con un approccio superficiale. Il 90% degli informatici oggi sono utilizzatori di librerie o software popolari, di proprio non saprebbero fare niente

[@detectedfrost]

Ciao Salvatore, che dici riusciresti a fare un bel video in cui ci mostri passo dopo passo quello che ci hai suggerito di fare con MLX ? Grazie per i tuoi contributi

[@antirez]

Ci avevo pensato, bisogna trovare il tempo, sono video che richiedono un maggiore lavoro di background. Ad esempio avevo modificato MLX per emettere i token in maniera diversa in base alla perplessità e questo era interessante.

[@SnaKeZ1983]

Quello che dici è tutto corretto e lo condivido al 100%, credo che il problema sia nato da quando il classico hello world è diventato sempre più pesante in termini di peso. Tonnellate di framework, librerie che rendono il programmatore più "veloce" ma più ignorante (rendendo la programmazione anche alla portata di "tutti"); chiaramente all'imprenditore interessa direttamente più la performance visto che è strettamente correlata al profitto. Lo vedo anche nella mia vita, quando ero universitario, diventavo matto (perchè mi piaceva) nel capire le varie strutture dati, confrontarne le performance, ecc... cose che a lavoro chiaramente non posso fare e quindi con il tempo ho "disimparato" (però sono più produttivo): per fortuna esistono i side project, hobbies, ect... a cui però è difficile dedicarci il tempo che meriterebbero (la giornata è pur sempre di 24h, dove mediamente 8h le passiamo a dormire e le altre 8h a lavorare). Dall'AI verranno forse sostituiti i programmatori (quelli che mettono insieme un po' di librerie e framework e ti tirano fuori qualcosa che funziona), ma non certo i PROGRAMMATORI (quelli che sanno e sono curiosi di approfondire cosa c'è sotto il cofano). Rimane importante non spegnere la propria curiosità, la voglia di imparare, superare nuove sfide...è anche vero che poi la vita ti mette di fronte anche ad anche altri impegni/sfide (famiglia, figli, problemi vari, ecc...). Alla fine verrà premiato chi ha una mentalità hacker quindi spinto da passione, curiosità, problem solving, voglia di condividere, ect...

[@ConteMascetti1971]

Adoro questo video, posso sintetizzare in "capire è più importante di sapere " ?

[@antirez]

Anche sapere è utile, ma in maniera profonda.

[@liviofrancisconi5057]

Sono molto d'accordo con quello che dici , premetto che forse scriverò più commenti per esprimere il mio pensiero. Da anno scorso sto cercando di diventare un Mentor per aiutare Junior ad entrare nel nostro mondo e ho un dubbio , parlando ad esempio del discorso sulla linked list io sono molto d'accordo che chi la conosce e ha magari lavorato sul un progetto Open Source sia un programmatore migliore tuttavia sto cercando di capire come ragionano le aziende. (Continua)

[@aplaceinside]

Grande! Ho guardato sorseggiando la mia Brasiliana Calabrese

[@filippomenchini]

Nettare degli dei

[@graragorn86]

Magari questo commento può servire da avviso ai piú giovani: lavorare nelle grosse corporations per tanti anni mi ha letteralmente devastato, ho davvero perso la passione per quello che faccio, adesso a 37 anni dopo 13 anni di lavoro (frontend e fullstack, lo so lo so...) ho accumulato la bellezza di una startup creata e fallita (almeno c'ho provato) e un ottimo burnout. Non vi nego che la mia attuale ignoranza per l'AI e il non avere curato le basi per capirla mi fanno rendere conto di quanto sia nella popò. Con due figli piccoli i side projects sono un ricordo lontano, ma almeno sono riuscito a trovare lavoro in una startup dove sto spaziando la mia conoscenza e cercare di riportare indietro un pò di quella passione che avevo tanti anni fa. Assolutamente non fatevi abbindolare dalla finta "sicurezza" di un lavoro in una grossa azienda e vivete fuori dal gregge! Grazie per le tue parole Salvatore!

[@antirez]

@@graragorn86 un caro abbraccio e buona fortuna per tutto.

[@chang112x]

👏👏👏

[@MarioRavalli]

Salvatore, la penso esattamente come te: questo mestiere non può ridursi a utilizzare librerie altrui per qualunque cosa senza andare a vedere cosa fanno e se è possibile non utilizzarle, scrivendosi da se solo quello che serve magari. La vedo come una sconfitta.

[@sixro]

Bel video, grazie.

[@stefanobozzoni6340]

Interessante, non mi piacciono molto le convinzioni che tendono a generalizzare troppo. Non vorrei trovarmi al colloquio con uno come te ad esempio, che vuole sapere quale ruota ho reinventato, non ritengo che bisogni trovare il proprio modo di pensare o lavorare o imparare nel candidato. Ognuno è unico e ha diversi punti di forza, anche sapere utilizzare bene una dipendenza ad esempio può esserlo. Prova a fare un contraddittorio con la AI per non essere così assertivo nei video. Apertura mentale e ragionamento è la chiave di tutto. Detto questo nel complesso il video mi è piaciuto. Bravo.

[@kairosplayer5955]

Considerazioni condivisibilissime (cacchio, abitavo poco sopra quel posto "di perdizione"). Fa senso pensare ad uno che sorseggia quel che sembra un seltz limone e sale, di sera, col freddo e la pioggia, a parlare di derivata prima dell'errore durante la backprop. P.S.: condivisibilissimo anche il discorso sui centomila framework per il front-end che escono ogni due per tre e che stanno mandando i neuroni in pappa a centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze. L'atto di imparare ha un costo fisiologico non indifferente - e dobbiamo ricordarci spesso di essere selettivi con quel che decidiamo di scrivere su disco.

[@mattialisciandrello225]

Ciao Salvatore! Sempre grazie per questi video. Però avrei una domanda: dici di non usare sempre librerie già fatte per semplificare il proprio lavoro.. ma come può questa cosa andare d'accordo con dei contesti aziendali dove è richiesto il raggiungimento di obiettivi in tempi brevi? Per fare le cose da se bisognerebbe perdere molto più tempo, cozzando con le necessità magari delle aziende

[@antirez]

Infatti alcune cose saranno, temo, extralavorative. Però al lavoro, gli spazi ci sono, sai perché? Pensa a quante volte per usare una soluzione già fatta che in-house non sarebbe stato un grande effort hai poi combattuto con bachi, mancanza di documentazione, e alla fine hai perso ancora più tempo senza però fare quella decisiva esperienza.

[@guglielmobartelloni]

mi piacciono questi video di meta sul mondo della programmazione

[@luigipiertiepolo]

mi scusi ma se io l'eiai non la conosco bene come posso capirla meglio pe stare al tempo col mondo e tenere il lavoro

[@antirez]

Forse prima o poi farò una serie di video di introduzione alla AI.

[@fabriziocasula]

ciao Salvatore, sono daccordo con te 😀 sono un Ingegnere informatico del Politecnico con master in Bioingegneria, il fatto è che è strapieno di colleghi che sono scettici sull’ AI 😀 queste persone credo stanno perdendo un treno, dici?

[@antirez]

Poi si adegueranno, ma avranno un po' di ritardo: di sicuro.

[@1m2u3s8]

grazie

[@liviofrancisconi5057]

La mia impressione è che molte aziende cercano , per dire , lo sviluppatore Angular , quindi ti assumerà SOLO se lo conosci quindi sto cercando di capire cosa insegnare , ad esempio ad un ragazzo insegno Javascript puro , ma non è facile trovare gli argomenti giusti. Magari ad una azienda (putroppo) non cambia nulla se conosci la linked list ma mi piacerebbe approfondire questo discorso , cosa ne pensi?

[@antirez]

Eh, forse non ti assumeranno per quello. E forse dal curriculum non si vedrà fino in fondo cosa hai imparato. Ma farà la differenza quando c'è da fare le cose.

[@fabiofrusp7362]

Minchia, mi sento meno solo! Condivido molto, non tutto, ma assai!

[@ProgrammingAcademyJava]

😂😂😂 sei un mezzo matto!! Zero forma, diritto, concreto, solo contenuto (che condivido quasi tutto)... in questa società delle apparenze ci vorrebbero più youtuber/influencer come te... massima stima 💪

[@lifehope564]

Mi sto abituando ai tuoi video

[@MrOcelot92]

la transizione da minchiate a Risposte di cattiva qualità mi ha steso xD... Ovviamente d'accordo con tutto... Il side project poi è un consiglio d'oro. Io spesso lo uso per applicare tutte quelle regole di design e buona programmazione che penso siano buone e che per un motivo o per un altro non si riescono ad applicare nei progetti di lavoro. Poi ovviamente questo mi porta eventualmente a mettere in discussione queste mie conoscenze perchè le provo a mettere in codice, cercare soluzioni e/o confronti in merito con l'AI ecc...

[@giuseppecoco717]

L' amico informatico che avrei voluto avere 🥲 Sei un grande, spero solo che non ti chiamino turi 😂

[@MarioRavalli]

I miei amici del frontend ti ringraziano 😀

[@davidefaro1463]

Hahahahahahahaha è un bel modo di raccontare le cose, il tuo

[@bertolottoclaudio]

sei un grande

[@sinanisued]

Secondo me il frontend inteso come Client è complesso veramente. Alla fine il frontend è un server che ti serve, appunto, anche dell'html etc.. Sono d'accordo sul delirio dei framework javascript etc.. A un certo punto però si stava parlando di web assembly e sembrava che fare frontend sarebbe diventato il passo verso portare sul web software complessi che magari venivano scritti in linguaggi nativi o circa. Poi è arrivata l'ai che ha cambiato per sempre il paradigma di fare frontend. Ora sempre di più sembra andarsi verso il paradigma LLM interaction. Tu scrivi x o premi y e automaticamente il frontend sotto deve fare x e y. Io sinceramente il problema principale che vedo è che le aziende mancano di una visione moderna e stanno tutti aspettando un nuovo filone da seguire, sembrano tutti in wait mode. Io comunque me ne vado su Rust perchè il filone di fare Typescript/Javascript purtroppo è sempre piu vicino al marketing che all'ingegneria.