Comfort Zone, come uscirne.

Uscire dalla propria comfort zone non è sempre facile. In realtà alle volte può risultare molto difficile da fare.
STARE NELLA COMFORT ZONE
Tutti amiamo stare nella nostra comfort zone, eppure non sempre rimanerci ci è di aiuto. Dov’è che ti senti a tuo agio senza provare ansia o particolare preoccupazione? Quella è la tua comfort zone. Come dice il termine, la comfort zone è il luogo in cui ci sentiamo al sicuro, comodi e sereni. Ma perché alle volte rimanere nella nostra comfort zone potrebbe essere un limite? E perché facciamo così fatica ad uscirne?
La zona di comfort è comoda, eppure, in alcuni casi, potrebbe diventare una gabbia da cui possiamo fare anche molta fatica ad uscire.
DA DOVE NASCE LA COMFORT ZONE
Ma facciamo un passo indietro. Per comprendere perché dovremmo uscire dalla comfort zone, è necessario che ti spieghi come essa nasce, e si struttura nella nostra vita. Vedi, noi esseri umani siamo principalmente motivati dalla ricerca del piacere e dall’ evitamento del dolore. Il problema, rispetto alla comfort zone, è che non sempre siamo consapevoli del dolore che stiamo provando. Inoltre, non siamo sempre capaci di prevedere come certi comportamenti o attitudini ci potranno portare a soffrire nel futuro.
COMFORT ZONE COME USCIRNE
Per uscire dalla nostra comfort zone dobbiamo superare dei limiti interiori come la paura, l'insicurezza, la credenza di non essere in grado, oltre, ovviamente, ad accettare il dolore. La via per uscire dalla comfort zone è una via difficile che, inevitabilmente, ci espone ad un cambiamento. I cambiamenti fanno paura, ci spingono all'incertezza, ci fanno sentire vulnerabili e in pericolo. Per questo motivo la comfort zone è così desiderata e ricercata. Uscirne, e a volte anche solo pensare di farlo, ci espone a un pericolo percepito. Il primo passo da compiere è tuttavia quello di comprendere quali sono i passi da percorrere per riuscire a cambiare.
I PASSAGGI DEL CAMBIAMENTO
Per prima cosa dobbiamo accettare che ci sentiremo a disagio, che avremo paura, che potremo sentirci confusi. Questa è una reazione naturale che non deve essere letta come un segnale di pericolo ma, semplicemente, come l'indicazione che siamo sulla strada giusta. Un altro aspetto che potremmo curare è quello delle relazioni. Stare con persone che sono uscite dalla propria comfort zone e che magari stanno facendo ciò che vorremmo fare anche noi potrà fare decisamente la differenza.
Puoi continuare a leggere qui:
www.enricogamb...
Questo video fa parte della serie "Momenti per crescere" ideata dal dr. Enrico Gamba.
Visita il mio sito per saperne di più 👉 www.enricogamb...
• ISCRIVITI AL CANALE: goo.gl/SRXBfU

[@francescabuldrini7472]

Come si dice molto meglio vivere di rimorsi che di rimpianti, molto banalmente dr. Gamba. Grazie sempre

[@dr.enricogamba]

Grazie Francesca

[@annaschenetti6073]

Sono uscita tante volte dalla Zona di confort, come la chiama lei Dottore. Sono sempre andata alla ricerca di esperienze nuove in tutti gli ambiti della mia vita e ne sono contenta, so di avere arricchito molto la mia anima e la mente. La ringrazio perchè da quando la seguo ricordo molto più facilmente le tante cose belle che ho fatto, ma soprattutto mi condanno meno per quello che ho sbagliato. Grazie Dottore!

[@alberto89falconeeborsellin55]

Sei un uomo sincero e che quando narra la sue esperienze di vita lo fa con passione e con l'intenzione di rendere consapevoli coloro che ti seguono... grazie dottore 👨🏻‍⚕️ a volte la nostra zona di confort diventa identità perché abbiamo paura dei fallimenti e dei giudizi altrui,almeno per me era così poi ho deciso di cambiare e guardare oltre

[@dr.enricogamba]

Grazie! 🙏🏻

[@vera8787]

Dalla lotta scaturisce il meglio di noi. L’esistenza insegna che le cose belle sono il frutto di una combattimento estenuante. Niente cade dal cielo, neppure per caso.... Non ci resta che osare! Grazie Enrico! 😇

[@annaschenetti6073]

E' proprio così Vera!

[@dr.enricogamba]

A te Vera!

[@silviaignazi1720]

È vero bisogna migliorare, grazie anche ai suoi consigli preziosi.

[@silviaignazi1720]

Grazie mille dottore Enrico, mi fido molto e completamente di lei è onesto e competente nella materia, complimenti per la sua straordinaria professionalità e disponibilità.

[@lucavalleggi8194]

Grazie tante dottore.

[@dr.enricogamba]

🙏🏻

[@marcelavargas8371]

La ringrazio dottore un argomento veramente apprezzato.

[@dr.enricogamba]

Grazie Marcella

[@stelaste5546]

Grazie di cuore dottore

[@dr.enricogamba]

È un piacere!

[@annaschenetti6073]

Voglio lasciare una poesia che mi è sempre piaciuta tantissimo, perchè mi rispecchia veramente tanto. E' lunga e non pretendo che venga letta. Magari può essere di aiuto a qualcuno. Si intitola Lentamente muore" di Martha Medeiros. "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla e chi non conosce. Lentamente muore chi evita una passione, chi preferisce nero su bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che una serie di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire dai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge e chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che esser vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità."

[@vera8787]

🌻

[@annaschenetti6073]

@@vera8787 :)

[@dr.enricogamba]

Grazie Anna!

[@graziellagafforelli3989]

Dottore è un video interessantissimo.

[@dr.enricogamba]

Mi fa piacere!

[@evergreen1088]

Quanto mi ci sono ritrovato in questo video. Ho 21 anni e mi sento come se non avessi mai vissuto. Varie esperienze le ho fatte (per carità), ma da qualche tempo ho capito di non apprezzare più la vita così tanto. Il problema è la comfort zone. Ho paura di avere rimpianti solo che prima ero troppo piccolo o immaturo per capire questo.

[@dr.enricogamba]

🙏🏻🙏🏻

[@francotrek]

Io tendo a non avere confort zone. Tutto ciò che appare confortevole e stabile nasconde l'inculata. Se pensi che la tua vita sia sempre la stessa, anche qualora ne accettassi la noia relativa, sei fuori dalla realtà. È il principio dell'impermanenza buddhista, tutto è soggetto a cambiamento, va accettato

[@dr.enricogamba]

👍🏻

[@marcodellacqua3742]

Uscito dalla CZ(professionale)a novembre=7 mesi di fallimenti,paure e rimpianti.....ma vado avanti!

[@dr.enricogamba]

🙏🏻

[@James00795]

Confermi la mia teoria allora..😂

[@silviaignazi1720]

È vero che ci mancano delle risposte...nella mia vita perché spesso inciampo.

[@giacomoiannis1774]

Interessante. Apprezzo anche il nuovo stile nel parlato, più spontaneo e con meno pause, meno impostato

[@dr.enricogamba]

Grazie Giacomo

[@James00795]

Nel pratico ( se si è consapevole che dipende quasi esclusivamente dall' ansia ) che si può fare ?

[@dr.enricogamba]

Molto, scegliere, progettare, perseguire obiettivo che ci portino oltre i nostri limiti.

[@pietromazzei4353]

Dottore la resistenza al cambiamento, può essere frutto di condizionamenti esterni e di ambienti con fattori di inibizione ?

[@dr.enricogamba]

Di certo Pietro

[@roby7889]

Dottore buonasera... Volevo chiederle una cosa... Dopo un matrimonio fallimentare ho preso la decisione di separarci definitivamente... Ma nonostante entrambi sappiamo sia la cosa giusta da fare sto molto male... Come mai? Non dovrei essere più sereno?

[@annaschenetti6073]

@roby, Una separazione non è mai facile; soprattutto alle persone sensibili questo passo risulta molto difficile, anche se come dici tu, si sa che è la cosa giusta. Io ci sono passata, anche io sapevo che era la cosa giusta, ma credimi ho sofferto tantissimo, al punto che pensavo che magari un po' di distacco ci avrebbe fatto bene e magari saremmo tornati insieme. Ma questo non è mai successo. Vedevamo la vita in modo completamente diverso. Abbiamo divorziato e a distanza di tempo sono molto contenta di averlo fatto, avrei vissuto una vita mediocre. Ti auguro tanta serenità.

[@roby7889]

@@annaschenetti6073 adesso stai bene? Sei riuscita a riprendere la tua vita?

[@annaschenetti6073]

@@roby7889, sì certo. Quando mi sono separata avevo 30 anni e una bambina di 3 anni che ho cresciuto da sola. Ora ne ho 62 di anni. Ma da tantissimo tempo ho ripreso la mia vita, non avevo più nessuno che mi tarpava le ali. E da allora ho fatto tantissime cose, che se non mi fossi separata non avrei potuto fare e non parlo di divertimenti, ma di esperiente nuove in tutti gli ambiti della mia vita, come ho scritto nel mio commento sopra. Ti auguro nuovamente ogni bene. Prima o poi i dolori passano. Non c'è alba senza buio.

[@roby7889]

@@annaschenetti6073 grazie mille Anna... Molto gentile

[@annaschenetti6073]

@@roby7889 , sono io a ringraziare te. Aiutare qualcuno per me è molto importante e credimi le mie non sono frasi fatte. Alle spalle ho un vissuto moto tosto, la forza che mi ha sempre fatto andare avanti è senza stata quella di non arrivare un giorno a vivere di rimpianti. Ora sono serena, ho fatto tanto, ho dato tanto e mi sento appagata.

[@carmelavalente7360]

Certo ,ma poi ti trovi dei muri che non vogliono darti più fiducia e il cammino viene negato ,subentra la frustrazione ,sono consapevole dei limiti materiali che posseggo ,ma d'altra parte sono una donna che ha una visione della vita che va ben oltre il possesso materiale vorrei avere con i miei disegni la libertà di aiutare chi mi chiede aiuto.e pur non posseggo ed entro in conflitto. Ho del materiale che non viene apprezzato economicamente ma solo con verbali complimenti .Allora? Quale è la sfida?

[@dr.enricogamba]

Mi spiace Carmela ma per aiutarla dovrei conoscerla. Per ciascuno è diverso..

[@carmelavalente7360]

Come? E ! Grazie per avermi risposto!

[@dr.enricogamba]

@@carmelavalente7360 per conoscerla in realtà non è al momento possibile. Ricevo come psicoterapeuta a Milano ma non ho disponibilità al momento. Mi dispiace. Spero presto di riuscire a organizzare degli incontri di gruppo. A presto

[@marisacasagrande8314]

...e dove li metti tutti i proverbi: meglio un uovo oggi che una gallina domani! Oppure non lasciare la strada vecchia per quella nuova? No, scherzi a parte , non cogliere l'occasione o soddisfare un desiderio perché nn sappiamo come sarà per timore di perdere quel che di sicuro abbiamo. ..che magari nemmeno soddisfa..è come nn mettersi alla prova...privarci delle sorprese che invece ci riserva la novità...certo tutto ha un costo bisogna metterlo in preventivo...ma vivere sempre a metà che noia!

[@annaschenetti6073]

Vivere a metà ti fa morire dentro lentamente.

[@micheleriontino56]

👏👏🩵