CONOSCERE LA PSICHIATRIA CON PAOLO GIRARDI Discontrollo degli impulsi

[@77snics]

Spero di essere d'aiuto a chiunque stia pensando di andare da uno psichiatra. A sentire gli psichiatri la seduta sembra una bella esperienza, la realtà è lontana dalla loro chiacchere. Uno psichiatra è solo un assassino con il benestare della società, l'interesse ultimo non è la salute del paziente ma avere ragione di lui. Il loro lavoro è unicamente volto a ficcarvi la testa dentro un pregiudizio e guadagnarci. La mia prima esperienza con uno psichiatra è stata a 20 anni e mi domando che vita farei oggi se non ci fossi andato. Forse, oggi avrei una famiglia e un lavoro stabile, invece a 45 anni vivo con i miei genitori e cerco di arrangiarmi con una partita iva. Nel corso degli anni ho sentito molte esperienze di altri "unti" dagli psichiatri e sono tutte uguali. Ora, come loro penso al mondo come pieno di matti e persone complicate, con l'unica differenza tra un matto felice e il triste: il matto felice non è mai andato da uno psichiatra. Pensateci, essere andati da uno psichiatra può penalizzarvi dal punto di vista lavorativo, sentimentale e personale per tutta la vita, una visita psichiatrica ha talmente tante controindicazioni da fare paura. Se potete, fuggite dallo studio di uno psichiatra, perché non si esce! Buona fortuna.

[@giuseppedechiara1068]

Il suo si chiama : stile attribuzionale paranoideo . Lei sicuramente soffre di una grave patologia e nella sua vita ha assunto farmaci antipsicotici come Aloperidolo, Risperidone, Olanzapina .... Probabilmente Litio, acido valproico... il fatto che lei parli così è il risultato di cure insufficienti e inadeguate, oggi la cura delle persone affette da disturbi come il suo , anche in Italia, si sta evolvendo e si basa sulla riabilitazione, non solo sui farmaci.

[@77snics]

@@giuseppedechiara1068 sullo stile paranoideo non discuto, nel senso che potrebbe anche essere, per il resto non ha azzeccato una virgola. Per il disturbo che mi è stato diagnosticato vedo ancora uno specialista, per quanto sia contrario alla psichiatria ritengo doveroso farlo per via della diagnosi. In poche parole, è l'unico modo che ho per sentirmi seguito da un punto da un medico per i farmaci prescritti. Probabilmente lei è solo uno studente, nella pratica la riabilitazione esiste solo quando viene diagnosticata l'incompatibilità con la vita di tutti i giorni e con l'invalidità. Io lavoro, mica sto dietro una scrivania a vivere sulla sofferenza degli altri.