Pubblicare sotto pseudonimo. Quando sì e quando no? [Rotte Narrative]

[@AndreaPartiti]

Io ho pubblicato due romanzi sotto pseudonimo per una ragione molto più ingenua. Erano esperimenti (generi molto inquadrati e con poca flessibilità affrontati in maniera diversa), non ero a mio agio col risultato ma non volevo né continuare a lavorarci né buttarli via e mi faceva piacere avere delle recensioni e dei commenti a riguardo. E' una scelta egoista inquinare il mondo con dei romanzi che non considero il meglio che potrei scrivere? Sì, probabilmente sì, però non lo rimpiango.

[@RotteNarrative]

Se ti ha insegnato qualcosa, e tornando indietro lo rifaresti, allora hai fatto bene

[@frankcavallo]

Se riuscirò mai a scrivere e pubblicare, potrei volerlo fare sotto pseudonimo per non avere i miei amici sugli zebedei che mi dicono cose tipo: "bbbeeeeeee che bel libro", "lo leggerò e poi ti dico", "ma non me lo regali?".......

[@oNEVANo]

Se ho ben capito, la principale controindicazione dell'adottare uno pseudonimo non consiste tanto nella sostituzione della propria identità (italiana), quanto piuttosto nella costanza e continuità con cui lo si deve adottare (e, quindi, scegliere) fin dall'inizio del proprio percorso/rotta?

[@RotteNarrative]

Non è l'unica controindicazione, ma è senz'altro una delle principali, sì.

[@Nicolas_Lawrence]

Buongorno professore, Le volevo fare una domanda molto specifica riguardo l'argomento trattato nel video. Io e un mio amico siamo scrivendo a 4 mani il nostro primo romanzo e inizialmente avevamo pensato di presentarci alle CE attraverso uno pseudonimo non italiano, dato che si tratta di un romanzo fantasy steampunk e volendo sfruttare l'esterofilia che regna nel genere e che lei stesso cita. Secondo lei è una buona idea? Oppure sarebbe meglio optare per uno pseudonimo italiano se avessimo intenzione di pubblicare un eventuale seguito? E' la prima volta che commento un suo video e colgo l'occasione di ringraziarla per i suoi preziosi consigli. PS: non vediamo l'ora di riceve il suo Manuale di Stile.

[@RotteNarrative]

Ciao Nicola! Lo steampunk mi risulta che abbia pochi lettori in assoluto, perciò non so quanto lo pseudonimo possa aiutare. Ma dovresti fare un'idagine di mercato per verificarlo.

[@massimobertarelli4387]

Buongiorno, pur essendo iscritto alla newsletter non ricevo più le vostre comunicazioni. Grazie.

[@bsaretta1]

potresti evitare di mangiare mentre parli? 😁

[@RotteNarrative]

Ai corsi avanzati dedico tutta la mia attenzione e serietà, ma per i video gratuiti qui sul canale ci si accontenta giustamente dei ritagli di tempo!