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QUALE PROGRAMMAZIONE SANITARIA? SERVIZIO PRELIEVI PUBBLICO - PRIVATO, SCELTA CONDIVISA CON CHI?
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Claudia Gallanda (comitato Tuteliamo-ci) - Risponde Dott. Brusaferro e Dott. Zamaro
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Incontro all'università di Udine "Il modello di sanità pubblica è ancora sostenibile? Il diritto alla salute in un incontro all'ateneo". - 22.04.24
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Intervento tra Claudia Gallanda, presidente del comitato "Tuteliamo-ci", e due esperti del settore sanitario: il professor Brusaferro e la dottoressa Zamaro. Le domande di Gallanda riguardano due temi principali: la carenza di medici e l'esternalizzazione dei servizi sanitari, in particolare il servizio prelievi.
#### CARENZA DI MEDICI: DIFFICOLTÀ DI PROGRAMMAZIONE A LUNGO TERMINE
Gallanda evidenzia la mancanza di medici e chiede al professor Brusaferro, ex presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, quali azioni siano state intraprese per affrontare questo problema.
Il professor Brusaferro sottolinea la difficoltà di programmare la formazione dei medici a causa dei lunghi tempi necessari (10-12 anni). Le decisioni prese oggi avranno un impatto solo tra molti anni. Inoltre, l'Istituto Superiore di Sanità non ha competenza diretta sulla formazione dei medici, ma si occupa di sanità pubblica.
Nonostante ciò, il professor Brusaferro menziona alcune azioni intraprese per migliorare la situazione:
• Chiusura del gap tra laureati in medicina e disponibilità di scuole di specializzazione.
• Aumento degli stipendi per i medici, per evitare la fuga di cervelli verso l'estero.
• Miglioramento della formazione dei medici per garantire competenze adeguate.
La sfida attuale è prevedere le esigenze future del sistema sanitario e programmare la formazione dei medici di conseguenza.
#### ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI: IL CASO DEL SERVIZIO PRELIEVI
Gallanda chiede alla dottoressa Zamaro chiarimenti sull'esternalizzazione dei servizi sanitari, in particolare il progetto di Project Financing per il servizio prelievi.
La dottoressa Zamaro conferma che tornare indietro dall'esternalizzazione è difficile, soprattutto per i servizi complessi. Questo perché si perde il personale specializzato e le competenze acquisite.
Per quanto riguarda il servizio prelievi, la dottoressa Zamaro spiega che si tratta di un Partenariato Pubblico Privato (PPP) deciso dall'azienda ARCS. Questa decisione è stata presa a causa della mancanza di personale infermieristico disponibile per i prelievi.
Gallanda contesta la mancanza di confronto con i cittadini e i portatori di interesse prima di prendere questa decisione.
LA DOTTORESSA ZAMARO AMMETTE CHE NON C'È STATA CONDIVISIONE, TRATTANDOSI DI UNA DECISIONE TECNICA.