La storia è decisamente più divertente quando vai al bagno! Ottimo lavoro!
@possoandarealbagno2 жыл бұрын
Grazie mille Valerio, come sempre! 😁🔥
@mauramancini68312 жыл бұрын
Eccezzionale!!!!sei proprio bravo
@possoandarealbagno2 жыл бұрын
Grazie mille!
@silviapugliesi23072 жыл бұрын
Fantastico!!
@possoandarealbagno2 жыл бұрын
Grazie Silvia!
@lucamaggio86102 жыл бұрын
Finalmente una spiegazione non noiosa anzi brillante sulle ossa di Dante. Grande Vinge!!! Ps. Geniale l'inserimento di Totò e Peppino😉
@possoandarealbagno2 жыл бұрын
Grande Luca, sapevo che avresti colto e apprezzato la citazione! 😁
@lisamontevecchi Жыл бұрын
Mannaggia alla friendzone😂
@angelodichiara79096 ай бұрын
3:18 - 3:33 = E qe questo sarebbe motivo di vanto? Cioè, qe essere stati unificati dalla poesia anziché da uno Stato retto da gente capace (che MAI saranno gli italiani) è meglio?
@possoandarealbagno6 ай бұрын
@@angelodichiara7909 caro Angelo, io di mestiere non faccio né il politico né l'amministratore capace. Che l'Italia però sia un unicum nella storia della formazione del suo concetto di nazione, sì, è rilevante e motivo di vanto, ai fini culturali. E se ci fosse una classe politica furba questa cosa che pare così inutile, la cultura, certo che l'avrebbe fatta fruttare. Ad ogni modo, se la classe politica è inetta e pensa ad altro direi che non c'è da prendersela né con Dante (che peraltro sui politici era più spietato di me e di te), né con gli studiosi di Storia. Che dici? 😊
@angelodichiara79096 ай бұрын
@@possoandarealbagno E chi se la prende con gli storici e con Dante? Se mai c'è da prendersela con gli italiani per essere atavicamente incapaci di governare bene un qualsivoglia Stato, persino l'Italia. E poi, in un mondo dove le maggiori potenze di ogni epoca e punto del globo hanno in comune il fatto di essere sorte e unificate dalla politica e da un apparato statale di qualunque genere, questo unicum tutto italiano MAI potrà essere un qualcosa di vantaggioso e utile per noi italiani. Da che mondo e mondo la cosa davvero importante per ogni nazione che vuole contare effettivamente qualcosa in questo pianeta (però anche solo esistere per secoli) è la coscienza geopolitica, non poetica.