Reagire legalmente: nozione, presupposti e configurabilità della legittima difesa

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Nel video di oggi parliamo di come è possibile reagire legalmente ad un’aggressione, senza subire conseguenze penali, grazie all’istituto della legittima difesa.
Si tratta di un istituto fondamentale del nostro diritto penale, disciplinato dall’art. 52 c.p., che consente al soggetto vittima di un “pericolo attuale di un’offesa ingiusta” di poter reagire per difendere la propria o l’altrui posizione giuridica senza poter essere punito penalmente per gli eventuali danni arrecati all’aggressore.
L’aggredito quindi, al ricorrere dei presupposti della legittima difesa, non avrà conseguenze penali per la condotta difensiva posta in essere nei confronti dell’aggressore; conseguenze penali che, invece, in una situazione normale vi sarebbero state.
Se, ad esempio, Tizio, reagendo ad un tentativo di rapina ai suoi danni realizzato da Caio e Sempronio, con uno schiaffo fa un occhio nero a Sempronio, non potrà essere ritenuto responsabile del reato di lesioni e ciò in ragione dell’istituto della legittima difesa.
Vedremo nel video: la nozione di legittima difesa; quali sono i suoi presupposti; in che cosa consiste l’aggressione ingiusta che l’aggredito subisce; in che cosa consiste la reazione difensiva; quando la reazione difensiva può dirsi proporzionata; cos’è l’eccesso colposo di legittima difesa e che conseguenza ha; come è stata riformata la legittima difesa domiciliare a seguito della riforma del 2019.
Se volete approfondire la tematica della legittima difesa, e di come sia dunque possibile reagire legalmente ad un’aggressione, potete leggere l'articolo, pubblicato sul sito, che trovate al seguente link: passionegiurid...
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Vi mando un caro saluto
Michele

[@stefanocamilla8295]

La tua spiegazione è molto chiara ed il parlato, rispetta i corretti tempi mentali per elaborare concetti vitali, il video è quindi molto buono. Al punto che fa chiaramente capire come questa Legge parta dal presupposto di colpevolezza di chi so difende. L'OFFESO DEVE DIMOSTRARE LA SUA INNOCENZA davanti ad una aggressione subita, facendolo così diventare vittima del delinquente prima e dello Stato poi. Addirittura, si OSA pretendere che l'ignara vittima, debba supporre IN ANTICIPO le intenzioni del malfattore, onde evitare una reazione superiore al dovuto. Questo dimostra che chi ha scritto quella Legge e soprattutto i Giudici, sono troppo abituati ad essere "intoccabili" grazie alla scorta armata, ignari quindi di quanto la delinquenza sia aumentata e soprattutto il pericolo fisico degli aggrediti. Quando poi i malfattori sono assicurati alla Giustizia, gli stessi giudici non sono duri ma anzi quasi non puniscono.

[@passionegiuridica]

Sono contento che tu trovi chiaro e buono il video e anche che tu abbia espresso la tua opinione su queste previsioni normative. Un caro saluto!

[@reliom9836]

Confermo la tua chiarezza

[@reliom9836]

Sei molto bravo ... Ma mi viene in mente.... Insomma: "che offesa mi. Vuoi arrecare?" disse quello con la pistola a quello con il bastone... "Be vorrei solo darti una botta in testa!" *Ah, allora aspetta che prendo un bastone anch'io ( magari piccolo)...." 😅😅