Realizzare un PID con Arduino - parte 1 -

[@robertocaroti5450]

Paolo N.°1 sei un Grande . Grazie di tutto

[@DavideMarin1971]

Sempre una ottima spiegazione complimenti

[@zeppelinmaker]

grazie!

[@ifaber68]

Molto interessante Paolo ...io negli anni 1995 al 2001 programmavo i PLC per l'automazione industriale e il PID era importantissimo, fortunatamente vi erano delle funzioni/blocchi integrati per farlo, ma avvolte in casi particolari si dovevano modificare ed era molto difficile, almeno per me :-)

[@zeppelinmaker]

Il tema è complesso e interessante. Io li ho studiati al poli, ad un esame di automatica e mi erano piaciuti moltissimo.

[@simonemerlino9076]

Ciao Paolo, argomento molto interessante, grazie !!!

[@francescocontalbi1222]

Grazie per i tuoi tutorial, sempre interessanti

[@zeppelinmaker]

grazie a te!

[@alessandromartorana515]

sono interessato a fare un anello di controllo feedback. posso impostare il valore della variabile controllata da tastiera (pc esterno) mentre su arduino gira il loop di controllo? in termini più specifici è possibile variare il setpoint e fare in modo che arduino riceva il nuovo setpoint per operare le modifiche nella variabile controllata?

[@robertodecolle3281]

Ciao Paolo, mooolto interessante. Ci spiegherai anche il metodo Ziegler-Nichols? (Non l'ho mai capito fino in fondo..)

[@zeppelinmaker]

Ciao, grazie. Non credo... non vorrei andare su cose troppo complesse... questo era giusto un "esercizio"

[@micheleguardabasso8162]

Se per caso uno ha un progetto di Arduino che vuole vendere cosa serve?

[@ziorick2007]

Unico appunto: io avrei posto l'operazione di shift dei valori PRIMA dell'assegnazione a n[0].

[@marcoparenzan6901]

Se usi un array circolare non ti serve spostare gli elementi come una coda. Cioè buf[i] = n; i = i+1; if (i == DATALEN) i = 0; .... e usi sempre buf[i] e non buf[0], la testa è all'indice i, non 0.

[@zeppelinmaker]

Grazie Marco per il consiglio. Fino ad ora ho sempre fatto vedere lo shift, magari approfitto delle tue indicazioni per far vedere anche questa alternativa

[@valerioguagnelliscanzani643]

Questo metodo mi lascia del tutto insoddisfatto. In particolare il fatto che i parametri vadano impostati per via empirica e dall'esterno, rende il controllo non "auto" regolante. Un sistema autoregolato deve poter impostare da se i parametri di controllo.

[@zeppelinmaker]

Come detto nell'introduzione è un video didattico che mostra le potenzialità di Arduino come PID. Per fare qualcosa di più serio esistono delle librerie ad hoc... oppure si possono seguire le teorie del controllo automatico.

[@GennaroScarati]

Cosa? Il metodo PID si basa su tre valori che scegli tu, empiricamente. In quale metodi di controllo i parametri vengono scelti dal sistema? Perchè io non ne ho mai sentito parlare. Se intendi che a ogni istante di tempo il sistema trova la soluzione migliore (Model predictive control) è assolutamente sprecato e difficile da implementare per accendere un led.

[@imparoaprogrammare9509]

Io ho sempre impostato i parametri del PID tarando con ZN il sistema. Uno dei problemi del controllo PID è proprio la necessità di ritarare ad ogni modifica...