Salve scrivo ora perché ho scoperto questa storia soltanto a Marzo di quest'anno. Premetto che il libro e il film sono il mio libro ed il mio film preferiti,però non ho pianto alla fine forse perché la prima volta che ho visto il film ho creduto che potesse finire con un ripensamento di lui.La parte che mi ha scosso è invece quando nel libro Lei ricorda la notte nel labirinto. Non credo che Will all'inizio trattasse male Luisa perché non la sopportava. Infatti nella lettera finale scrive che era scolpita nel suo cuore fin dal primo giorno in cui si erano conosciuti. L'atteggiamento iniziale secondo me dipendeva da due motivi. Da una parte la sua condizione lo aveva reso depresso e quindi sprezzante con tutti,tranne Matt per il quale aveva rispettato .In secondo luogo non accettava la presenza di una babysitter che potesse intervenire ed impedire eventuali tentativi di suicidio.Per quanto riguarda il seguito anche io penso che la scrittrice ce lo avrebbe potuto risparmiare. Ogni lettore avrebbe immaginato il seguito della vita di Luisa come riteneva meglio.Per esempio io ero convinta che avrebbe usato il suo lascito per lo scopo per il quale le era stato donato cioè laurearsi.Non concordo invece con l'idea che Will avrebbe potuto rinunciare al suo desiderio di suicidio se avesse saputo della figlia.Sono arrivata a questa conclusione non solo per il carattere determinato del protagonista ma anche perché ascoltando le storia di chi realmente ha praticato l'eutanasia ho scoperto che le persone che arrivano ad una tale scelta lo fanno perché non possono più sopportare il peso immenso delle proprie sofferenze. Queste persone soffrono delle pene così forti ed intense da anestetizzare qualsiasi sentimento.Ci sono storie analoghe a quelle del protagonista in cui neanche la consapevolezza di lasciare i propri figli ha fatto desistere gli ammalati dalla loro decisione
@ireneantelli85405 жыл бұрын
Ache io ho letto io prima di te bellissimo e mia fatto pinagere