Il film non mi è dispiaciuto, ho apprezzato il tono favolistico, i giovani attori sono molto bravi e spontanei, Favino carismatico come sempre, e il suo inglese è davvero ottimo. Nella seconda parte New York è ricreata molto bene, con l'ausilio di effetti digitali. Ero convinto avessero girato proprio nella città, invece poi ho letto che è stata in gran parte ricreata a Cinecittà, la seconda casa di Fellini, autore del soggetto del film. C'è solo una cosa che non convince, ed è il finale. SPOILER Il ragazzino alla fine dice alla bambina che si è innamorato di lei ed è per questo che non vuole essere adottato, non vuole diventare suo fratello, vuole costruire una famiglia sua con lei. Allora mi chiedo: perchè fare quella partita a carte alla fine, di cui non sappiamo neanche come va a finire? Se glielo avesse detto direttamente a Favino che lui era innamorato di lei, credo che Favino avrebbe capito la situazione e non li avrebbe adottati.
@1suponafilmАй бұрын
Ciao! é un piacere ritrovarti di nuovo nei commenti! Io la penso in questo modo: sono bambini, magari è vero che sono innamorati, ma sono troppo piccoli. Penso che il pensiero di una famiglia, nonostante tutto, a loro non dispiaccia. E soprattutto il fatto che non ti fa vedere come va a finire la partita ti dice anche un'altra cosa: sarà la ragazzina a decidere se coronare questo sogno d'amore o andare a vivere in famiglia (dal momento che lei non ha espresso un giudizio finale ed è lei a dare le carte giuste al ragazzo).
@andreacinefiloАй бұрын
@@1suponafilm In effetti è vero, non sappiamo come la pensa lei.