Recensione Oppenheimer (spoiler da

Nolan si dà al dramma storico, per raccontarci il processo scientifico che portò alla creazione della più terribile arma della storia dell'umanità.
Riuscirà a risollevarsi dopo gli ultimi divisivi lavori?
Pagina facebook: / travatar91
Profilo instagram: / travatar_91
#travatar91 #oppenheimer #christophernolan #universal #cillianmurphy #emilyblunt #robertdowneyjr #mattdamon #florencepugh #barbienheimer

[@simone_franceschinii]

Film magistrale, probabilmente assieme a "The Prestige" è il miglior lavoro di Nolan ed uno dei più intensi e potenti biopic che abbia mai visto. Un cast d'eccezione per Nolan che scrive e dirige in maniera impeccabile dei dilemmi morali e dei dubbi di un uomo che ha cambiato la storia.

[@rogueone192]

Non ci dimentichiamo di Interstellar Inception e della Trilogia del Cavaliere oscuro.

[@angelomovies4813]

Ciao Travatar, ottima recensione. Secondo me Oppheneimer è un film di altissimo livello tecnicamente perfetto, cast attoriale straordinario, la storia credo romanzata in alcune parti ma sceneggiata e messa in scena benissimo. Credo vincerá parecchi premi. Per me voto 9 su 10.

[@mirmidone111]

Video come sempre accurato. Visto Oppenheimer, per vedere temi simili al Cinema si può tranquilllamente restare con il Dott. Stranamore e Hiroshima mon amour di Resnais. Qui c'e un Nolan davvero molto molto molto abbottonato che non dice nulla di nulla di nuovo sul genere biografico al Cinema, non dà un senso potente alle 3 ore di narrazione e punta a fare il furbo per ottenere senza nulla di tipico e indimenticabile il riconoscimento della Academy; i rimandi di Oppenheimer ad altri film sono evidentissimi e non per gusto citazionistico, ma sono proprio calchi. Concordo che non è per nulla uno dei migliori film di Nolan, figuriamoci se può essere definito "capolavoro" come tanti nerd su KZbin abituati a vedere televisione per 20 ore al giorno dicono. Tenet è tanto bistrattato sempre da questi commentatori traballanti, ma è molto molto più affascinante e capace di farsi ricordare. Insomma, vedendo Oppenheimer mi auguro cinematograficamente che Nolan torni presto quello del periodo Warner. Faccio anche 200 Km per vedere alcuni film in sale adeguate: con Oppenheimer non ne ho in definitiva sentito l'esigenza. L'invecchiamento nella parte finale dei protagonisti esteticamente è reso in um modo davvero terribile.

[@Fredmovie]

Ciao Travatar. Oppenheimer non l'ho visto, ma visto che l'hai citato nel video, potresti fare la recensione della Casa Dei Fantasmi del 2023?

[@POPANDER]

Una bomba.

[@satibacc1044]

Grande travatar recensione meravigliosa come sempre un film meraviglioso che fa parecchio riflettere

[@federicoalessandrocoacciol6077]

"Io sono morte, il distruttore di mondi". Io non riesco a non pensare, dato anche il tema che si ricollega a questa frase, a: "Io sono fuoco. Io sono morte".

[@travatar91]

E' fatto apposta

[@federicoalessandrocoacciol6077]

@@travatar91 In che senso, nel senso che Oppenheimer stava citando Smaug?

[@travatar91]

@@federicoalessandrocoacciol6077 direi l'opposto. La frase è del film

[@federicoalessandrocoacciol6077]

@@travatar91 Ah ecco, così ha più senso :P

[@federicoalessandrocoacciol6077]

@@travatar91 Anche perché Oppenheimer ha ripreso quelle parole da un testo sacro induista.

[@stefanopaoli9523]

Finito di vedere un'ora fa. All'UCI Cinema lo davano alle 10:30. Ero andato a quello di Campi Bisenzio, per vederlo in IMAX, dato che pensavo che di domenica mattina, la gente, a quell'ora non sarebbe mai andata. Appena arrivo vedo fuori il mondo. Quindi ho lasciato stare, dato che non avrei trovato posto in tempo e sono andato all'UCI vicino a casa mia. E grazie al cielo c'era poca gente. Quindi me lo sono potuto gustare tranquillamente. Anche perché il sonoro mi dava una mano a non sentire le persone che erano 4 o 5 poltrone più in la. E' stato un bel film, la durata non l'ho sentita, gli interpreti magistrali, il sonoro come ho detto mi ha dato una mano e mi metteva anche tensione, come nelle scene della bomba e anche quando incalzano Oppenhaimer in quella inchiesta a porte chiuse. Certo averlo sentito in una sala Doly Atoms deve essere stato stupendo, le mie tremavano e basta. Ah prima di andarlo a vedere, Venerdì e Sabato mi sono visto tutti i film di Nolan, tranne i Batman perché quelli li so a memoria. :D

[@lorenzomancadinissa]

Io amo molto Christopher Nolan e anche OPPENHEIMER mi è piaciuto molto. Mi dispiace però di averlo visto in una sala normale, che ha anche avuto qualche problema nella proiezione dell'IMAX 70 mm :(

[@aureliagasperinimammamadre]

Io e la mia famiglia nel vedere la casa dei fantasmi sentivamo il rumore di hoppenheimer da un altra sala(mia figlia mi ha spiegato che è uno stratagemma che hanno detto in alcuni video)per il film sulla bomba atomica (poi poco dopo la nostra sala si è riempita di altra gente)non saranno mica scappati e hanno cambiato film?😅

[@rogueone192]

Capolavoro assoluto.

[@pierluigiguerriero2296]

Meglio così che non sono usciti lo stesso giorno perché altrimenti Quello meno importante avrebbe offuscato quello più importante! POI METTERE UNA Bambola con il Progetto Manhattan a contatto mi sembra assurdo! Non calzerebbe!

[@travatar91]

Considerando il successo del Barbienheimer nel resto del mondo non direi che non calzano

[@Izzy-3000]

Da far vedere al tuo amico Michael Bay

[@Izzy-3000]

Continuo a pensare (anche dopo aver visto questo film) che Rami Malek possa essere un grandissimo Dottor Destino.

[@samuelvarcasia554]

Capolavoro dopo the prestige il migliore di nolan per me

[@oleroby1]

Grazie della recensione Travatar la stavo aspettando. L’ho visto ieri sera e mi è piaciuto molto. Lungo, ma non pesante. Mah solo io ho avuto l’impressione che quando muore annegata Jean sembra che ci sia una mano con guanto nero che le tiene la testa giù nell’acqua della vasca da bagno? Boh

[@federicoalessandrocoacciol6077]

No, c'è davvero.

[@travatar91]

Allora non me la sono sognata!!!!!

[@wollas8236]

Credo che fosse un modo per far vedere che in realtà fu uccisa e non si suicidò, anche se realmente non so come siano andate le cose

[@travatar91]

@@wollas8236 ma è talmente rapida che sembra un errore. Del tipo "mano che deve tenerla giù per le riprese, ma si sono dimenticati di rimuovere digitalmente"

[@federicoalessandrocoacciol6077]

@@travatar91 No, non penso, non è poi così rapida, si vede chiaramente che è messa lì apposta.

[@scarlettross3862]

SPOILER Forse non ci ho capito niente, ma dal suo atteggiamento mi è sembrato che sia stato l assistente di strauss, l'attore di solo, a fare la spia passando tutte le informazioni al personaggio di rami Malek. La storia non la conosco quindi non so

[@travatar91]

Non credo. Non ci sono indizi al riguardo

[@scarlettross3862]

@@travatar91 no infatti, però aveva questa espressione furbetta e subito dopo la confessione di strauss rami Malek è andato in tribunale a dire le stesse identiche cose che lui aveva detto all assistente, che era rimasto inorridito quando le aveva sentite

[@travatar91]

@@scarlettross3862 potrebbe, ma potrebbe essere una semplice soddisfazione perchè Strauss ha avuto quello che merita

[@user-sz1zu4qk2f]

Un po’ poetico che dopo questo film arriverà Godzilla minus one che in un certo senso narra la rappresentazione delle conseguenze delle azioni si Oppenheimer

[@RosarioTomaselli]

Minchia hai ragione 😅

[@CttPla]

Purtroppo non sono riuscito ad apprezzarlo come avrei voluto ;__; forse perchè ne avevo sentito parlare troppo bene ovunque. Innanzitutto il doppiaggio italiano non mi è sembrato molto efficace, per carità ottime le dizioni e le cadenze ma le voci non tiravano fuori le emozioni dei personaggi, a meno che non sia così anche in originale, il che sarebbe ancora peggio. Al di là di questo, su tre ore di film secondo me ne servivano a malapena due, nel senso che il primo atto parla della formazione di Oppenheimer e il terzo della disputa con Strauss ma sono argomentazioni molto meno interessanti e anacronistiche rispetto a quella centrale ovvero lo spettro atomico. Capisco inserire il sottotesto di Prometeo, ma estendere il tema dall'atomica all'intera vita di Oppenheimer secondo me ha fatto più male che bene. Il film per quanto mi riguarda è stato diretto in maniera troppo didascalica, ricordo forse uno o due dialoghi che mi hanno davvero emozionato, il resto scorre in modo formale e alla lunga risulta anche piuttosto pesante, giusto per fare un paragone prendo The Irishman dove invece tutti i dialoghi che compongono le tre ore di film hanno saputo coinvolgermi. Oppenheimer incontra Heisenberg e si dicono cose tipo "ah molto bella la tua ricerca, ti auguro il meglio", e stop, non molto di più, la stessa cosa si può dire anche per le considerazioni di Einstein che oltretutto ha anche un casting non proprio azzecato. Persino la scena del test atomico non mi ha lasciato granchè, io mi aspettavo di avere le gambe che tremavano dalla paura per l'impatto della bomba e invece sono stati un paio di multiangoli, un fungo atomico ripreso a ralenty e poi il sonoro che arriva con gli applausi. Se devo fare un altro paragone (giuro senza provocazioni), la scena dell'atomica in Indy 4 mi ha spaventato molto ma molto di più, intendo tolta la parte del frigo il momento i cui il cielo si rischiara e il cane prende fuoco mi ha letteralmente fatto venire i sudori, qua invece nulla di tutto questo. Le recitazioni tutte molto buone ma non vedo nessuna nomination, Murphy lo adoro (grandissimo spaventapasseri) però per tutto il film sembra usare solo tre espressioni a metà tra lo stupito e il mezzo sorriso, tanto che Nolan deve rafforzare la rappresentazione del suo stato d'animo con montaggi di flash mentali e suoni martellanti. In definitiva un film sicuramente ben girato e che tratta bene il tema dell'uomo alle prese con la tecnologia, però comunque molto freddo e non all'altezza dei lavori precedenti tipo Il Cavaliere Oscuro e Dunkirk. Peccato per quanto mi riguarda perchè a sto giro mi aspettavo il capolavoro di Nolan e invece sarà per la prossima :)

[@EugenioScamardella]

E se ti dicessi che l'ho visto il mese scorso? Ebbene sono stato in vacanza a Stoccolma (la terra del Nobel per un film di questo tipo, solo ora ci ho pensato), una sera mi sono ritrovato senza cose da fare (i luoghi che volevo visitare quel giorno li avevo visti, non potevo vederne altri siccome là molte attività chiudono abbastanza preso) e quindi sono andato al cinema a vedere Asteroid City (lingua originale, sottotitoli in svedese, sono riuscito a seguirlo senza problemi). Due sere dopo, stessa identica situazione, cinema a due passi dall'hotel... E quindi sono andato a vedere Oppenheimer. Sala piena, posti tutti occupati, e così per la prima volta in vita mia ho visto al cinema un film di tre ore senza intervallo (Apocalypse Now nel 2019 e Beau ha paura quest'anno almeno avevano un intervallo, ma Oppenheimer no). Pensa che alle mie spalle c'era una coppia di italiani che vivono e lavorano lì, prima del film abbiamo chiacchierato e quando ho detto loro che in Italia sarebbe arrivato dopo un mese, sono rimasti sorpresi. Quanto al film, tra la giornata movimentata alle spalle e l'orario serale, confesso che a volte mi è venuto un po' di sonno (le poltrone erano comodissime...) Vederlo in lingua originale senza sottotitoli nella mia lingua ha reso molto difficile stare dietro alla storia e ai dialoghi, specie considerando che sono dialoghi dal contenuto specialistico, in cui si parla di scienza, politica, storia, etc. Con Asteroid City avevo avuto meno difficoltà, ma anche per un altro motivo: la recitazione. Oppenheimer ha quel tipo di recitazione sussurrata che, se non sei madrelingua, può lasciarti un po' destabilizzato. Da un lato mi dispiace, siccome mi sembra di non aver prestato la dovuta attenzione alla storia e ai personaggi, ma dall'altro mi dico che forse una simile esperienza mi è servita a concentrarmi meglio sulla narrazione per immagini, sulla recitazione, etc. La scena dell'esplosione ovviamente spiccava su tutte. Non so se lo guarderò di nuovo al cinema qui in Italia, doppiato. Di sicuro lo farò con Asteroid City, ma su Oppenheimer non sono ancora sicuro, contando che al momento sono preso da svariati impegni. Ultima nota: i cinema di Stoccolma sono splendidi. Ho visto i film in due cinema diversi. Il primo aveva una sala sobria, carina, ma soprattutto un atrio magnifico, sembrava di essere entrato in un cinema d'altri tempi tra poltrone di velluto rosso, la scalinata con la ringhiera in art déco, e così via, senza però sembrare un'imitazione kitsch, si vedeva che era tutta roba pensata e ragionata. Quel cinema aveva addirittura in programma due serate evento dedicate a Metropolis e a Nosferatu (l'originale muto) per Ottobre, con tanto di orchestra in sala. Mi dispiace non poter esserci... Il cinema dove ho visto Oppenheimer invece aveva un atrio alquanto generico, incolore, poteva essere tanto un negozio di scarpe quanto l'ingresso di un cinema, ma la sala... Non era una mega sala da mille posti, ma era così curata nella presentazione e nel design, tra il sipario dorato, una scultura moderna a fiancheggiare lo schermo, illuminazione sul soffitto tipo cielo stellato, e altre cose simili, che non ho fatto altro che avere riconferma del primato svedese in questo campo. Se più cinema si impegnassero a curare la presentazione dell'ambiente-cinema, renderlo un luogo distinto che non potresti trovare altrove, arricchirlo il più possibile con tutto ciò che un cinefilo non può non amare, secondo me ciò potrebbe solo fare bene alle sale in questo periodo particolare, a prescindere da eventi come il Barbienheimer la cui rilevanza a livello commerciale e collettivo non si può comunque negare.

[@RosarioTomaselli]

E ti sei divertito a Stoccolma ? Spero di sì