Ciao Ele, bella storia!!! Fantastico adattare substrati a seconda dei siti di coltivazione io vivendo in Toscana vicino al mare ho grossi problemi con le temperature quindi annaffiature in estate perciò ho integrato i miei substrati con lana di roccia la trovo piu duratura delle chips.........per ora sembra funzionare🤞 Serena coltivazione e grazie di condividere! al prossimo video
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@enricocervetti343 ciao Enrico, volevo proprio chiederti come va col mix di inerti! La lana di roccia o pezzetti di spugna assorbono veramente tanto e bisogna essere bravi con annaffiature e concimazioni sicuramente, questo è un rinvaso easy per principianti (sennò la pianta mi torna indietro peggio di adesso al prossimo giro in pulitura 😜😁) però si può giocare e provare un sacco di soluzioni diverse! un caro saluto e W la Toscana quanto è bella!👋👋👋
@enricocervetti3434 ай бұрын
@@eleonoraorchidee Buongiorno Ele per ora sinceramente sembra funzioni è ancora presto per suggerirlo cq ho visto un video anche di Viviana "Lo Scrigno di Nebbia" lo suggerisce......
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@enricocervetti343 conosco diverse persone che coltivano in inerti e sono contenti, altri sono tornati all'organico..che dire..de gustibus😅 basta esser contenti e trovarsi bene!!😁👋tienici aggiornati ciao
@LepiantediTere4 ай бұрын
Ciao Ele❤ amo le tue spiegazioni👍🏼bravissima 😘😘😘😘😘😘
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@LepiantediTere ciao Tere grazie ❤️❤️❤️
@tronzanom4 ай бұрын
Ciao Eleonora 😊 Quindi si può fare di immergere le phal. E penso anche la wanda, se sono conciate malino...bene! Non ho mai utilizzato le chips di fibra di cocco. Coltivo alcune delle mie phal in bark puro di qualità ( preso da evoplant). Altre in mix di inerti: bark, pomice, carbone e poca lana di roccia. Io abito in Piemonte e devo dire che ho moderato l'uso della lana di roccia, perchè mi sembra che trattenga persino troppa umidità. Il mix di inerti è ottimo in estate e in periodi di assenza(vacanze per esempio) poiché, da me, rimane più umido del bark puro. Uso il mix da un paio di anni. Se devo fare un bilancio, nella mia seppur modestissima esperienza, posso dire che una volta che si impara a bagnare non è difficile gestire nè il bark nè il mix di inerti. Entrambi presentano pregi e difetti. Non ho ancora idea se il mix di inerti duri più a lungo in buone condizioni rispetto alla corteccia di pino...vedremo, sto imparando.👋👋
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@tronzanom ciao Monica, con piante molto malconce disidratate che stanno esalando l'ultimo respiro si deve lasciare in ammollo. Quando una pianta è senza radici aumentando solo la frequenza di innaffiature si fa poco, non può assorbire da li! Una pianta con belle radici non ha bisogno di questi trattamenti urto! Dei substrati potremmo chiuderci in una stanza per una settimana e comunque non usciremo con un parere uguale, l'importante è darsi il tempo di conoscere il pro e il contro dei prodotti che usiamo perché qui da me si dice "tutte le scope nuove spazzano bene" 😜👋❤️
@tronzanom4 ай бұрын
@@eleonoraorchidee bellissimo detto...non lo avevo mai sentito😉
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@tronzanom si, tradotto in italiano suona così 🤗 cmq da evoplant si trovano tanti bei substrati e anche io acquisto il bark da loro, lo trovo molto valido!
@beatriceonigi14234 ай бұрын
Brava Eleonora, mi piacciono le tue informazioni così dettagliate!! Quindi, se ho capito bene, poiché le radici aeree della mia piccola phal mi sembrano un pochino disidratate (forse colpa del motore esterno del climatizzatore) posso farle un bel bagnetto x immersione? E l'acqua può coprire tutta .la parte superiore del vaso? Per quanto tempo? P.S. Sotto il vasetto, da un foro di drenaggio, è uscita da un po' di tempo,una bella radichetta... ora finalmente so il perché!!! È vero che comunque finirà x seccarsi e a quel punto la dovrò tagliare? Grazie di ❤️!!!
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@beatriceonigi1423 ciao Beatrice questo video è per phal malconce😵💫! La tua non mi pare per fortuna così da come scrivi, cmq molte persone bagnano le phal solo per immersione e son contente. Magari puoi immergerla per mezz'oretta fino a 3/4 del vaso quando è asciutta con radici argentee (poi però ti consiglio di sciacquare con dell'altra acqua tutto il substrato per rimuovere eventuali sali in eccesso)
@denisebattaglia91744 ай бұрын
Buona sera Eleonora per immersione cosa intendi l'acqua dove dovrebbe arrivare a bordo del colletto? A parte questo grazie per il video perché le strozzature le ho sempre tagliate poi la piantina rimane con radici corte che poi nn danno la stabilità dopo il rinvaso ..che se fatto con bark e grani di pomice il substrato poi rimane asciutto buona l'idea della fibra di cocco.ciao e grazie ancora❤❤❤❤ciao
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@denisebattaglia9174 ciao Denise! Che colletto?! L'ho annegata nel secchiello🤣🤣! A parte gli scherzi aveva proprio bisogno è in questa stagione si può fare senza paura! Verissimo quello che scrivi sulle radici che poi non stanno in piedi nel vaso, le phal sono le orchidee ideali per sperimentare substrati, sempre però in contesto all'ambiente che diamo 12 mesi l'anno👋👋👋
@rosanna8584 ай бұрын
Ciao Eleonora anch'io sto sperimentando il substrato di inerti. Non mi convince completamente perché secondo me è difficile capire bene quando è il momento di bagnare. Io ho usato pomice perlite carbone lana di roccia e in misura molto inferiore bark e zeolite. Mi pare rimanga umido troppo a lungo. Forse dovrei provare diminuendo la lana di roccia. Certo che le phal che ho in bark per me, al momento, sono più facili da gestire. Capisci subito a peso e ad occho se è ora di bagnare. Scusa il papiro ma devo farti 2 domande. Una è inerente al video: tu hai messo la phal in acqua senza vaso per quasi una settimana. Mi chiedo se non hai avuto il dubbio di provocare marciume nel colletto e nelle ascelle. È vero fa caldo ma dato che continui a sentirti dire di non lasciare acqua di bagnare solo la mattina di facilitare l"asciugatura con un ventilatore e altro ancora non ti nascondo che mi hai sorpreso. Sono convinta anche che hai deciso di agire in modo drastico perché hai esperienza e sai quello che fai. Forse io più inesperta dovrei essere maggiormente coraggiosa e non farmi frenare dalla paura di non agire secondo le regole. La seconda domanda riguarda la fertilizzazione. Ho acquistato le mie prime 5 phal botaniche. Vorrei sapere il nitrato di calcio si può dare con il magnesio e in quale dosaggio. Anch'io come fai tu uso il conduttivimetro. Non per niente guardo e riguardo i tuoi interessanti video. D'altronde per imparare bisogna guardare i piu bravi. So che ora fa molto cado e le concimazioni non vanno bene o quantomeno dare pochissimo concime ma questo fuoco non durerà sempre. Ti ringrazio per aver avuto la pazienza di leggere questo romanzo e scusandomi essere stata così prolissa ti mando un caro saluto
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@rosanna858 ciao Rosanna, mi fa tanto piacere leggere i tuoi messaggi e non preoccuparti perché per spiegarsi bene è normale specificare tante cose. Ti rispondo subito: per la phal in questo video è stato necessaria l'immersione perché non aveva radici e per reidratarla velocemente (volevo restituirla tempo che la biancheria in pulitura fosse pronta) si può fare così visto che siamo in estate e tempo che toglievo la pianta dal secchio era già asciutta in pochi minuti. Era una pianta disidratata ma non malata e questo è un punto chiave, avesse avuto principi di marciume non sarebbe stato possibile questo trattamento. Per il substrato degli inerti come per l'organico bisogna imparare a calcolare le percentuali dei vari ingredienti in base alla pianta e il nostro clima e purtroppo qua bisogna andare a tentativi, io son contenta di usare materie organiche per il drenaggio/assorbenza, l'effetto tampone durante le innaffiature e non da ultimo lo smaltimento (riutilizzo il substrato esausto come pacciamatura delle aiuole in giardino). Non capisco il senso di aggiungere bark all'inorganico visto che la maggior parte delle persone adotta questo sistema per ritardare i rinvasi (qualcuno pensa che non rinvasera' mai più ma questa è un'altra leggenda). Nitrato di calcio: sono già vendute confezioni di questo più il magnesio anche in forma chelata per cui chimicamente possono essere mescolati, ciò che è da osservare sono le proporzioni per cui in caso consiglio dei preparati già pronti. Possono essere anche dati singolarmente, tieni conto che il nitrato di Ca è azoto+calcio per cui sarebbe da dare solo durante il periodo di crescita vegetativa per la spinta azotata. Se le tue phal non si sono incantate per il caldo io do alle mie sui 120-180 ppm di nitrato di calcio (io personalmente non do nulla ora perché fa troppo caldo, solo un pochino di magnesio qualche volta). Spero di averti risposto in caso continuiamo il discorso! Ciao🤗❤️👋
@rosanna8584 ай бұрын
@@eleonoraorchidee prima di tutto grazie per la risposta. Io ho nitrato di calcio in granuli confezione super maxi per l'utilizzo che ne faccio e magnesio liquido della cifo. Veramente le mie phal al momento hanno radici con puntine attive e alcune stanno mettendo steli. Perciò sia che dia i 2 elementi insieme o che decida di darli singolarmente l'importante è di stare entro i 120/180 ppm da come ho capito. Questo vale anche per le botaniche? Sono ancora piccine. Per quanto riguarda il bark unito agli inerti è in quantità talmente irrisoria rispetto al totale del substrato che non dovrebbe dare problemi. Per quanto concerne l'utilizzo degli inerti per evitare rinvasi mi lascia un po' perplessa. Però devo ammettere che non avendoli usati da molto tempo non posso dare un giudizio obbiettivo, si tratta più che altro di una mia sensazione. A proposito di inerti in questo periodo leggo spesso della coltivazione di orchidee in semi idroponica. Cosa ne pensi? Non è la loro natura ma a detta di chi lo pratica pare dare buoni risultati. Così tanto per fare due chiacchiere. Grazie ancora e a presto. Ciao
@eleonoraorchidee4 ай бұрын
@@rosanna858 @rosanna858 si li puoi dare insieme tieni indicativamente proporzioni 3:1 calcio:magnesio, se le phal botaniche sono giovani starei un pochino più bassa, se sono coltivate in inerti ancora un pochino più bassa✂️ tipo 60-70 ppm . L'idroponica penso sia un bel sistema di coltivazione in generale, anche una prova di quanto le piante riescano ad adattarsi. Con una pianta a crescita continua (tipo monopodiali o alcune simpo) che non necessita riposo e potendo fornire tutto l'anno buone temperature e luminosità bene, lo proverei. Qui in veranda penso marcirebbero tutte in inverno, anche per le candidate al progetto non c'è calore né luce a sufficienza per questo sistema. Ci sono diversi youtuber nel mondo che abitano in paesi caldi che usano questo metodo e si sono specializzati in tutti i meandri dell'argomento. Ci sono alcuni punti diversi rispetto alla coltivazione tradizionale. Quello che non trovo sono piante esemplari coltivate in idroponica (piante lì da anni e anni per capirci), di solito si vedono piante piccine/medie non invecchiate in questo sistema che comunque esisteda anni. Che dire, ci sarebbero così tante cose da sperimentare e valutare che non basterebbero 7 vite! Se ti attrae questo metodo perché non provare?
@rosanna8584 ай бұрын
@@eleonoraorchidee no, per adesso preferisco continuare così dato che ho ancora tanto da capire ed imparare. Comunque mi piace sentire anche altre esperienze e mi incuriosiscono altre metodologie. Ti ringrazio molto per la tua disponibilità. Al prossimo video. Ciao