Condivido pienamente quanto detto dal Dott. Pagano, e lo dico con cognizione di causa lavorando da quasi trent'anni nelle carceri italiane.
@_appassionati2 күн бұрын
Grazie!
@enricomemmoli75965 күн бұрын
gli esperimenti sociali di alcuni paesi nordici dimostrano che con un trattamento umano il criminale si redime per il 78% dei casi e nel restante cerca di non offendere troppo la società ridimensionando il suo ruolo criminale,in parole povere non uccide,immagino che la rabbia non abbia covato durante gli anni di carcere ma lo abbia aiutato a gestire la violenza ed i comportamenti.Sono però stati di wellfare,ricchi,dove non mancano i soldi per migliorare tutti gli aspetti sociali e quindi anche quelli che riguardano la criminalità e la giusta punizione.La componente civile e morale di un paese la si vede guardando la situazione carceraria e leggendo i commenti di milioni di cittadini che invocano la forca o condizioni di vita carceraria più dure,senza capire che la vendetta è violenza e che porta altra violenza.Rimane tuttavia il discorso su certi reati particolarmente efferati,dove è evidente che anche per via dello stato fortemente psicotico di certi soggetti non rimane che l'ergasolo ostativo,magari in una prigione civile e vivibile,il soggetto potrà redimersi con l'aiuto di operatori sociali,migliorarsi come uomo con lo studio ma il rischio che uscito di galera possa reiterare il delitto è troppo alto per rischiare.Nessuno può pensare che Riina o Izzo(che ha ucciso dopo la sua scarcerazione)possano redimersi,se lo faranno buon per la loro coscienza ma la società non può farsi carico di questa incognita.
@_appassionati5 күн бұрын
Sono d'accordo su ogni virgola del tuo pensiero! Grazie del commento!