RESI e ABBUONI: Rettifiche di Acquisti e Vendite (NOTE di CREDITO e DEBITO IVA). Esempi di scritture

[@denisatimis93201]

Complimenti davvero! Sinceramente non ho trovato nessun video su KZbin che spieghi meglio di te. Sei molto chiara, grazie per i tuoi video.

[@mariacarlalt]

Grazie di cuore!!

[@eleonoradipis]

Perfetta spiegazione. Grazie mille!

[@mariacarlalt]

Ringrazio io!

[@ornellacappa7551]

Sei davvero bravissima a spiegare i concetti...

[@mariacarlalt]

Grazie mille!

[@jeanne.s7789]

I tuoi video sono fatti benissimo! 😍😍 E sei chiarissima. Spero ci siano altri video di contabilità presto! Aspetto la costituzione dell'azienda! 💪🏼

[@mariacarlalt]

A breve pubblicherò nuovi video! Grazie mille!

[@ЛилияОкатая]

Grazie mille. L'informazione è molto interessante e utile! Un bel lavoro!

[@mariacarlalt]

Grazie mille! Sono contenta di essere utile!

[@camilagranconato9231]

Ciao Maria, ti ringrazio per le spiegazioni. Sei veramente brava. Una domanda. Nell'abbuono, non posso fare sul "Debiti v/Fornitori", come abbiamo fatto nel "Resi" ? Mettendo i valori di 10 e 2,2 ?

[@mariacarlalt]

Grazie mille!

[@antoniorusso9411]

​@@mariacarlaltpuoi rispondere alla domanda,ho lo stesso dubbio

[@ninakompatscher]

sei super! potresti fare un video sui valutazione del rischio…rischio limite, come si calcola il reddito medio…

[@mariacarlalt]

Ciao Nina! Grazie mille per il messaggio! Appena possibile continuerò con i vari video!

[@DeniseChiari]

Tutto molto chiaro, grazie! Come faccio a scaricare i relativi pdf sul sito, perchè dice che non sono attualmente in vendita :)

[@mariacarlalt]

Grazie mille! Parli dei box? A breve saranno disponibili!

[@DeniseChiari]

@@mariacarlalt sì esatto grazie mille! C’è già una data?

[@magnumpi38]

Top

[@cialiniivan3691]

Ciao Maria qui in Svizzera per le piccole attività che non superano i 100mila franchi di utile, deve fare la "contabilità semplificata" e non hanno bisogno di partita Iva . Come funziona tutto ciò ?

[@samiraherraz1671]

Grazie,🙏

[@mariacarlalt]

Grazie a te!! :)

[@sofiarufolo6941]

grazie mille, spiegato benissimo. Ci saranno anche altri video su esempi di scrittura?

[@mariacarlalt]

Grazie mille! Certamente! A presto, con nuove video-lezioni!

[@emanghobryal8112]

complimenti! spieghi benissimo il tutto. ma una cosa non ho capito come mai per gli abbuoni non abbiamo fatto il pagamento a parte?

[@mariacarlalt]

Ciao, grazie mille! Se consideriamo il caso dell'abbuono attivo, il pagamento della merce acquistata dalla nostra impresa, nell'esempio analizzato, avviene alla fine dell'operazione. E' in quel momento che si andrà a decurtare l'importo dell'abbuono attivo a disposizione dell'impresa. Pertanto, in quel momento, l'azienda pagherà la cifra dovuta per la merce acquistata, meno il valore dell'abbuono.

[@antoniolalli9846]

Attenzione: è vero che per comodità di calcolo i valori del'IVA da rettificare vengono scritti a matita sul conto "Banca C/c", ma ciò suggerisce che periodicamente, a seconda del regime di contabilità, l'azienda versa l'IVA all'Erario proprio tramite addebito in C/c e compilazione del modello F-24...ovviamente non è lo scopo di questo esercizio. Giusto?

[@mariacarlalt]

Esatto!

[@valedm2376]

grazie mille! sei sempre bravissima, senza di te sarebbe tutto più difficile. :)

[@mariacarlalt]

Grazie di cuore! Sono contenta! :)

[@valedm2376]

@@mariacarlalt potresti dirmi la differenza tra abbuono attivo e abbuono passivo? grazie :)

[@mariacarlalt]

Certamente. Nel caso in cui CHI VENDE conceda a CHI ACQUISTA un abbuono, ovvero una riduzione del prezzo da pagare sulla merce acquistata: - nei libri contabili di CHI ACQUISTA (es. caseificio) dovrà essere registrato un ABBUONO ATTIVO (una variazione economica positiva, ovvero una riduzione di un costo (del costo del latte)); - nei libri contabili di CHI VENDE (es. fornitore di latte) dovrà essere registrato un ABBUONO PASSIVO (una variazione economica negativa, ovvero una riduzione di un ricavo (di ricavo del latte)). Un caro saluto :)

[@mariacarlalt]

Si tratta di una "stessa" variazione economica, registrata però con segno opposto a seconda della prospettiva: sia chi acquista, sia chi vende, dovranno registrare in contabilità l'abbuono (ovvero la riduzione di un prezzo) che: a) per chi compra costituirà un "beneficio economico" (una riduzione di un costo) (avrà segno +) (accensione di un conto all'ABBUONO ATTIVO); b) per chi vende costituirà una "rinuncia economica" (una riduzione di un ricavo) (avrà segno -) (accensione di un conto all'ABBUONO PASSIVO). Spero di aver chiarito un po' meglio :)

[@valedm2376]

@@mariacarlalt Grazie mille, sei stata gentilissima. sto seguendo tutti i tuoi video e mi sto esercitando anche con degli esercizi che trovo sul web, ma purtroppo ancora non riesco a fare le scritture contabili.... :(

[@matteoinghilleri3559]

Sei bravissima, anche molto carina. Wow.

[@mariacarlalt]

Hahaha! Grazie!!

[@micolmazzeotourguide1687]

Per quale motivo nell'abbuono non faccio prima il saldo sul conto debito fornitori come nel reso e fai i conti solo a parte a mano?

[@thianasbno1286]

Cioa scusami ma la merce è danneggiata come è possibile aggiungere 10 euro sur avere di fornitore dato non può più vendere quella parte danneggiata. Sto cercando a capire mi potresti aiutare gentilmente? grazie .

[@mariacarlalt]

Ciao! Grazie per il messaggio. Cerco di spiegarti di sotto: I 10 euro vengono registrati sul mastrino economico (in arancione) RESI SU ACQUISTI del caseificio (ovvero dell'azienda (ACQUIRENTE) che acquista il latte dal fornitore): nell'esempio fatto nel video ci poniamo infatti nella prospettiva dell'ACQUIRENTE (e NON del FORNITORE): ciò significa che tutte le scritture (i mastrini del libro mastro e le varie righe del libro giornale) che abbiamo registrato sono le SCRITTURE dell'azienda ACQUIRENTE (ovvero: ci siamo immedesimati nell'azienda acquirente (il caseificio)). Pertanto, all'interno del mastrino economico (in arancione) RESI SU ACQUISTI, in AVERE (ovvero a destra, dove si registrano le variazioni economiche POSITIVE, come i RICAVI), possiamo riportare il valore di 10, che corrisponde al COSTO che l'azienda acquirente (il caseificio) non dovrà sopportare (ovvero: di cui non dovrà farsi carico), perché corrisponde alla parte di latte guasto: e per diminuire un costo, abbiamo visto, occorre andare ad inserire un ricavo (in un apposito mastrino RESI SU ACQUISTI, acceso dall'ACQUIRENTE). SE ci ponessimo nella prospettiva del FORNITORE, le scritture che dovrebbe registrare sarebbero al contrario, ovvero: dovrebbe accendere (aprire) un mastrino economico (in arancione) RESI SU ACQUISTI, e registrare al suo interno sempre un valore di 10, ma in questo caso (ovvero, dal punto di vista del FORNITORE di latte), non in AVERE (ovvero a destra, dove si registrano le variazioni economiche POSITIVE, come i RICAVI), bensì in DARE (ovvero a sinistra, dove si registrano le variazioni economiche NEGATIVE, come i COSTI), proprio perché per il FORNITORE i 10 euro di latte guasto non possono costituire un ricavo: e per diminuire un ricavo, abbiamo visto, occorre andare ad inserire un costo (in un apposito mastrino RESI SU ACQUISTI, acceso dal FORNITORE).

[@thianasbno1286]

@@mariacarlalt grazie molto chiaro . Auguri di buon anno. Se fai corsi in privato sono interessato. Buon anno.

[@mariacarlalt]

Grazie!! Sono molto contenta di essere riuscita a chiarire! Buon anno anche a te!!

[@marcosalvinistudio]

Grazie! 😅 p.s. Abbiamo la stessa matita!

[@mariacarlalt]

Hahaha! Grazie a te!!!!!!!!! :P P.S. questi negozi dove vendono le matite sono tutti uguali.... XD