Richard Ford Interview: Shooting for the Stars

[@andrewehunt68]

Wonderful interview! He's so eloquent and thoughtful, and he's a brilliant writer to boot. Richard Ford is my hero. Thank you for posting this!

[@johnpaul5474]

I read "Canada" about 5 years ago, and really enjoyed it. For me, it's his best, and I've read 6 or more of his books. If someone new to Ford's fiction were to ask me for a recommendation, I'd suggest this novel, "Canada."

[@priscillakhapai3623]

Who could resist that? *smirk*

[@joakimanderson]

Very interesting man to listen to!

[@danseptimus7040]

Where was this interview recorded?

[@markliebergall]

Wonderful writer and honest man.

[@kelman727]

Ford credits a dyslexic childhood with making him push himself that little bit harder. Seems to have worked.

[@emanuelacomerio5334]

Scusate il disturbo. Dissi che l'avrei letto e l'ho letto. Un brutto libro solo perchè é l'america e gli americani. A chi piacciono lo troverá invece un bel libro. Questione di prospettive diverse. Un libro vero in cui si riconosce la veritá di tutte le storie.g per una volta vere prima di essere scritte. Io penso che l'america sia oggi cosí, un ammasso e una accozzaglia riunitasi per ragioni diverse: un comune sentire di stomaco, una falsa idea di carriera veloce, una ottusa ed ovattata idea che le cose del mondo possano andare avanti con l'amore emotivo. E' cosí e non ci si puó fare niente. Visto in modo disincantato, come nel libro, ci si forma la convinzione, la mia convinzione, che sia un pianeta nonsence: da augurarsi che scorra via come un rivolo e che non sia mai stato il piú presto possibile.