Il concetto di poter ottenere una piccola felicità rispetto al dolore complessivo e ontologico che inevitabilmente ci tocca, non è a mio avviso una trovata delle Operette; basti pensare al “Sabato del villaggio” o a “La quiete dopo la tempesta”, ma anche a “L’infinito”; la “felicità” per Leopardi pur essendo sempre stata concepita come pausa e resistenza, ha sempre fatto la sua comparsa dall’inizio alla fine❤️
@valentinaschiavi72753 жыл бұрын
Interessante riflessione! Leggerò il libro e rileggerò le Operette Morali sotto questo nuovo punto di vista. Grazie!
@alessiamalpede55745 жыл бұрын
Professore Russo😍 ho avuto il piacere di seguire il suo corso, un grandissimo professore, il corso più bello mai fatto!