Riparazioni da incubo... #1: i componenti elettronici contraffatti!!! ❌

[@gabrielemarocco]

Grazie per la precisazione sui componenti contraffatti!

[@TheRubber59]

L'estetica da solo dei sospetti, la certezza andrebbe verificata con una scheda muletto tenendo il campione in bruciatura per lungo tempo. Comunque è facile trovare il componente fake anche solo dal prezzo, se un ic lo vendono in media a 5-6 euro e trovi una fornitura a prezzi stracciati tipo 50 cent - 1 euro soprattutto comprati su E-bay con marche sconosciute te li vai a cercare. Soprattutto su componenti costosi come Finali Audio o Mosfet di potenza spesso hanno una qualità pessima o addirittura sono vuoti all'interno.

[@davidemognetti]

Grazie per il commento. Guarda, per quanto riguarda i Mosfet/IGBT, probabilmente più avanti farò un video dedicato... Posso già anticipare il caso di un IGBT di potenza contraffatto, dove lo si vede già dall'esterno, ma che a stesso identico codice dell'originale manca il body diode tra Drain e source... Ciao.

[@stefanonet]

Ok il video è interessante ma non ho ancora capito praticamente come sottrarmi alla truffa. Se ci cascano anche i professionisti del settore come posso difendermi io che sono un hobbista??? Grazie

[@davidemognetti]

L'unico modo è affidarsi a fornitori affidabili e diffidare da prezzi troppo bassi... Bisogna diffidare anche da fornitori poco raccomandabili... a me è successo di un'azienda, (veramente esistente, da anni, con tanto di ragione sociale e P.IVA...) che si vantava di avere esperienza nel settore della distribuzione di componenti elettronici per le aziende.. bene... mi ha rifilato il bidone! Poi, parlando dopo con altri del settore, mi è stato riferito che quell'azienda aveva fregato anche altri... Ma non tutto il male viene per nuocere: da quella volta lì sto molto più attento... Il problema è che alcuni, anche gente del campo, si è fatta fregare più che altro dal prezzo basso e anche molte volte dalla fretta...

[@davidemognetti]

...per un hobbista invece consiglio di non andare dal primo venditore "che capita" e diffidare da venditori non professionali, anche se non è detto che tutti i venditori professionali siano il top... (a volte fanno altro e si mettono a vendere cose di complemento o con prestanome...). Consiglio di andare su siti con nomi affidabili che vedono anche per chi non ha la P.IVA, faccio degli esempi: Futura elettronica (anche se non ha proprio tutto...), Conrad, RS Components mi sembra che venda anche ai privati (forse solo con c.di credito), poi c'è anche TME ma non sono sicurissimo che venda anche ai privati... C'è anche Farnell, che è fornitissimo, ma mi sembra che ci voglia per forza la P.IVA. Poi ce ne saranno sicuramente anche altri che non conosco...

[@stefanonet]

@@davidemognetti ho fatto un ordine, sperèm

[@norberthunt7316]

Conviene sempre testare i nuovi componenti perché non è detto che siano funzionanti. Per assurdo componenti vecchi made in Italy nonostante il tempo trovo più in buone condizioni rispetto a quelli odierni nuovi

[@SuperSerNiko97]

Secondo me sei stato un po’ troppo duro nei confronti del riparatore precedente, le saldature non erano tra le migliori ma non ne pregiudica il funzionamento e avrà utilizzato i componenti che aveva sotto mano. Spesso si lavora di fretta, per pochi soldi e con clienti difficili.

[@davidemognetti]

Posso capire il tuo ragionamento da un lato, però purtroppo queste persone, anche agendo in buona fede, sono quelle che "inquinano il mercato" dei veri riparatori... lo dico con cognizione di causa perché sono anni e anni che lavoro con questi tipo di schede... e ne ho visti di lavori fatti male da altri. Così questi "tecnici" improvvisati o che credono di "sapere", purtroppo fanno passare il messaggio che riparare le schede sia solo un semplice "cambia componenti"... sai quanti ho sentito "ma cosa ci vuole??" ...quando non è proprio così: bisogna avere delle buone conoscenze tecniche, conoscere bene il mercato della componentistica ecc. ecc. oltre che avere la strumentazione corretta e saperla usare...