Here is the transcript of the Italian text, which you can easily translate with: translate.google.it www.deepl.com/it/translator Il movimento del Neorealismo, che tutti quanti guardano per quello che poteva valere o meno per quelli che erano i suoi valori estetici, è finito per essere molto più importante o altrettanto importante proprio per la ricerca tecnica. Quando ho fatto “Roma città aperta” e “Paisà”, pensare di andare a fare un film fuori da uno studio cinematografico era assolutamente una pazzia; invece, si è visto che si poteva benissimo fare, girando negli ambienti dal vero, nelle strade dal vero. Quindi, questo comportava la ricerca di una quantità di espedienti tecnici, se vuole anche minimi, piccoli, artigianali, per risolvere questo problema che era un problema fondamentale, perché poi si trasferiva, diventava linguaggio e diventava possibilità a tutti di fare qualcosa. Senza questa ricerca tecnica il neorealismo non si sarebbe fatto, indipendentemente da quello che era il suo valore estetico, ma anche proprio per questa sua vicinanza, aderenza alla realtà. E non ci sarebbe stata la “Nouvelle Vague”