ROGNA DELL'OLIVO

La rogna è una malattia frequente dell'olivo, facilmente riconoscibile dalle escrescenze sui rametti della pianta. Vediamo come possiamo curare la nostra pianta.
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[@giovannilocunsolo8780]

Complimenti sei veramente in gamba. Io mi sto laureando in Scienze e teconologie agrarie ed i tuoi video mi sono molto utili, continua a farli, io ti sosterrò.

[@NaturaeBellezzaPG]

Fa piacere sentire la voce di una persona giovane che studia con amore la natura che ci circonda. Tranquillo, non è mia intenzione demordere :)

[@alfredorusso1543]

Complimenti video e commento interessante. Mi ricordo che da bambino nel nostro uliveto di famiglia ero molto attratto da una pianta di ulivo ubicata distante dall'uliveto che era attaccata dalla rogna, la osservavo spesso e mi adoperavo a liberare i rami e la corteccia dalle masse di rogna. Dopo tanti anni, ormai l'uliveto di famiglia è un lontano ricordo, ho appreso grazie a questo video a saperne di più sull'argomento. Grazie anche per avere riportato alla mia mente ricordi di un'infanzia meravigliosa con mio padre immersi nella natura....

[@salvatoreligotti]

Come sempre sei bravissimo a spiegare. Complimenti e grazie.

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie a te

[@homelove3215]

Argomento molto interessante e trattato facile facile, grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie del bel commento, un saluto

[@ON-fm2yl]

Grazie per il tuo tempo che impieghi per realizzare questi tutorial, sono molto interessanti, un saluto caloroso Nicola

[@NaturaeBellezzaPG]

Un abbraccio a te carissimo Nicola

[@teresalampis8571]

Bravissimo nello spiegare grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Prego 🤠

[@amoyguidotti1824]

Grazie mille, informazioni importante per me.

[@alessandroamato4516]

Grazie mille perfetta informazioni

[@lore5817]

Quanti anni può vivere l ulivo se affetto da rogna? Il mio ce l ha da circa 3-4 anni. Ogni anno noto che si formano molti tubercoli. Ne ho visti di nuovi recentemente su rami portanti. É già pieno sulla base del tronco e su diversi rami. Le foglie sono in salute e fa ancora olive. Grazie

[@giovannimuratore4928]

Sei sempre efficace e fai comprendere quello che dici ok

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie caro Giovanni un abbraccio

[@MrAndriuzzu]

ciao Piergiorgio,posso fare un trattamento con bordolese prima e dopo qualche giorno passare il caolino? grazie

[@andreasanfucci5987]

Ciao Piergiorgio io per la rogna ho trattato con rame e zolfo può andare bene?

[@silvanonanni8969]

Buongiorno Piergiorgio prima di tutto commenti per le nozioni che ci proponi s ci sei di grande sopporto, volevo chiederti un consiglio ho 800 piante di olivo e ora dopo la potatura devo dargli un trattamento con rame a scaglie +calce idrata vorrei sapere se è meglio dargli la portiglia acida o basica premetto che ho alcune piante colpite da fiumaggine nera e qualche pianta con rogna nel salutarti ti rinnovo di nuovo i complimenti perché non si finisce mai di imparare ciao

[@gianlucop2553]

Ciao grazie Piergiorgio. Da me il gelo non ha mai fatto tali danni. Però su alcuni tronchi di giovani olivi vedo dei tubercoli su corteccia che vorrei eliminare e poi ricoprire con mastice cicatrizzante. Ovviamente dopo disinfetterei attrezzi con benzina. Cosa ne pensi. Grazie

[@carmelocurto7899]

Grazie Piergiorgio

[@NaturaeBellezzaPG]

Prego Carmelo

[@6262ronny]

Sono appassionato di olivicoltura ma non a grandi livelli.. Da quello che ho notato negli anni e parlato con agronomi e vari olivicoltori più o meno esperti, ho dedotto che a parte le gelate, (se gli olivi sono siti in zone dove gli inverni sono un po' rigidi), le piante potate troppo intensamente, sono molto soggette alla rogna, e poi specialmente quelli che hanno tanti olivi da produzione, passano con il diffusore a spruzzare trattamenti più o meno chimici contro la mosca, ma quasi mai fanno trattamenti rameici o simili per prevenire altre malattie come in questo caso, la rogna dell"olivo. Quindi hai detto bene, la prevenzione è fondamentale! Anche l'olivo pur essendo una pianta forte ha i suoi punti deboli e quindi va trattata a dovere e non solo sfruttata, che poi quando è deperita ce ne accorgiamo tardi.

[@NaturaeBellezzaPG]

Giuste osservazioni e parole sante le tue, si vede la tua passione, e sopratutto il giusto punto di osservazione. Bravo

[@micheledibiase3070]

Grazie tanto

[@NaturaeBellezzaPG]

Prego Michele, un caro saluto

[@marioruggiero6751]

Buongiorno Pier Giorgio, volevo chiederti, quando l'olivo porta molti frutti ma ha poche foglie e i rami sembrano secchi da cosa dipende?

[@nunziogallone2267]

Ciao Piergiorgio un anziano contadino mi consigliava di eliminare la pallina di rogna con coltello e trattare con una poltiglia di solfato di ferro che ne pensi?

[@magdalena0730]

Ho una cosa molto simile sul lampone un sviluppo anomale a modo e sembra anche morso ,come curarlo ? Devo tagliarli sotto magari ?

[@Actarus197239]

Buonasera Piergiorgio, vorrei chiederti una cosa, per l'olivo , per la mosca dell'olivo, è meglio il caolino ho la zeolite?

[@aldabruno5645]

Buongiorno Piergiorgio, complimenti per questo e tutti gli altri video che ho visto. Sei competente e semplice e chiaro nelle spiegazioni! Gentilmente vorrei sapere se può avere effetto sulla rogna l'olio di Neem? Grazie.

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie dei complimenti, no l'olio di neem non ha nessun effetto contro la rogna

[@matteolocatelli5546]

Ma in che disi fare l' aqua ( in 10 litri quanto ne devo mettere

[@casahome437]

gent.mo Piergio ti ho scritto sotto un altro video.Cosa posso fare per la mosca dell'ulivo.

[@roccopungillo2044]

bravooo

[@coelsanus2279]

L'uso del rame in abbondanza è un buon rimedio, ma il morosega usato alla base della pianta è meglio, a seguire il fuoco è il completamento ottimale, comunque bravissimo Piergiorgio.

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie

[@user-wx5iw5tf3b]

Ciao Piergiorgio, volevo analizzare il consiglio dell'annaffiare gli alberi tra agosto e settembre, qui da me in Calabria fa tanto caldo specialmente con gli incendi, quindi: 1) in degli alberi d'ulivo secolari con un secchiello per annaffiare quanta acqua bisogna mettere? (es. 500 ml, 1 litro) 2) quante volte al giorno bisogna annaffiare? 3) da agosto a settembre quante volte annaffiare? (es. Un giorno si un giorno no), fammi sapere Piergiorgio rispondimi appena possibile, grazie mille e grazie per i tuoi consigli che dai

[@trimom.6480]

Ciao grande Pier sei sempre il meglio. Cos'è il caolino e la prima volta che lo sento nominare.

[@NaturaeBellezzaPG]

E' una roccia resa polvere che protegge la vegetazione ed i frutti delle colture. Si utilizza in biologico sull'olivo, vite, melo, pero, kiwi, contro insetti, funghi e batteri e protegge dalle alte temperature e dalle carenze idriche.

[@francescabersi4467]

Buongiorno Piergiorgio, complimenti per i tuoi bellissimi video, io ho un problema urgente di rogna che ha colpito delle piante d'ulivo non solo sui rami ma anche sul tronco e sulle radici alla base della pianta, ho cercato di rimuovere questi funghi e ho dato la poltiglia bordolese acida, va bene questo tipo di trattamento? Vorrei fare anche un trattamento con olio di neem e sapone molle contro gli afidi, posso farlo subito o devo aspettare un po' di tempo tra un trattamento e l'altro?

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao Francesca. Sulla rogna vanno bene i prodotti rameici. Su afidi, che difficilmente ne soffre l'olivo, meglio il piretro naturale, comunque se non lo hai allora fai il sapone potassico ed olio di neem

[@oscarbaldini7706]

Si possono tagliare le palline della rogna?

[@radiancesky1240]

Bravissimo, io ho eliminato la la rogna tramite potatura ma soprattutto con trattamenti di rame. Ho fatto dosi di 2kg di rame ogni 100 litri di acqua ogni venti giorni e ottenendo risultati strabilianti in soli 5 trattamenti. Una cosa molto importante, se potate un albero con la rogna dopo aver finito e si deve passare su piante sane prima di cominciare sterizzzate gli strumenti..io lo faccio con un piccolo cannello. Io sono della Sicilia e le mie sono la nocellara del belice...grazie di tutto bel video

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie della tua bellissima testimonianza. Sono contento che sei riuscito ad ottenere ottimi risultati ... un abbraccio dal Lazio

[@radiancesky1240]

@@NaturaeBellezzaPG un abbraccio anche a te che dai sempre ottimi consigli.

[@musicforlife195]

Ciao anche io sono siciliano e la nocellara del belice mi sta fando tanti gratta capi . Mi puoi lasciare un contatto facebook cosi ti chiedo alcuni consigli ?

[@giacomomangiapane8498]

Buongiorno anch'io sono siciliano ho un piccolo uliveto in provincia di Trapani, ho trovato qualche albero attaccato da rogna non molta però. Ho trattato i miei alberi com sali di rame sia quelli attaccati da rogna che non attaccati. Spero di distruggere in pochi trattamenti questa infezione.

[@radiancesky1240]

@@musicforlife195 i mio contatto facebook...Vito rabbito

[@massimosaccomando2924]

Molto bene, io aggiungerei, che ci sono varietà di olivo particolarmente sensibili a questo batterio, per esempio il Frantoio. Comunque grazie.

[@giancarlofiordelmondo1663]

Bel video, ottimo il suggerimento per quanto riguarda il capolino. Una domanda: tutte le cultivar sono soggette a prendere la rogna in egual misura o c è differenza tra una cultivar e l altra? Ciao e grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

c'è molta differenza ... il maurino è resistente alla rogna ad esempio

[@lorenzoparizzi4684]

Ciao Pier Giorgio Ho ereditato a fine 2019 un uliveto dove negli ultimi due anni non era' stata fatta alcuna potatura ne trattamento A fine febbraio/marzo 2020 ho eseguito una potatura non drastica seguendo le mie conoscenze e quelle di un agronomo locale. Avevo notato un inizio di rogna su alcune piante vicine tra loro ma purtroppo per mancanza di tempo e seguendo un consiglio sbagliato ho trascurato. Premetto che vivo in Liguria sul mare.... Volevo chiederti se posso effettuare un intervento radicale teso a togliere completamente la rogna su tutti i rami...praticamente una capitozzatura e quali trattamenti fare immediatamente dopo...in questo momento Novembre 2020...tieni conto che abbiamo temperature che la notte non vanno mai sotto i 12 gradi e di giorno arrivano quasi a 20.... Grazie mille per tutti i tuoi saggi consigli Lorenzo

[@Restaura_con_Gianni]

in questo momento non è il caso di potare. bisogna spettare che arrivi il freddo, e comunque solo in rari casi si può potare prima dell'inizio del nuovo anno

[@trustedin]

bellissimo video! Scusa una domanda: ma gli olivi quando si piantano?

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie .... in genere dopo febbraio, diciamo da marzo in poi fino a maggio

[@meikohonma6465]

So che il batterio si può trasportare anche con i vestiti, quindi bisogna cambiarli spesso durante la potatura, mi sai dire se il batterio si trasferisce anche in altre piante da frutto?

[@NaturaeBellezzaPG]

non mi sembra, l'oleandro soffre di rogna, ma non conosco piante da frutto affette da rogna

[@fabiolatini5421]

Ciao Piergiorgio. Questo batterio è lo stesso che attacca gli oleandri?

[@NaturaeBellezzaPG]

No, quello dell'olivo come batterio è lo Pseudomonas savastanoi, quello dell'oleandro è lo stesso ceppo ma pv. nerii

[@pietroorlando4163]

Buona sera, video molto chiari e professionali. grazie. Qualche novita' sui rimedi per la xilella? Santa Maria di Leuca (lecce)

[@NaturaeBellezzaPG]

Ancora nulla su xilella di studi recenti, o comunque comprovati

[@carmelocurto7899]

Pier ma dove lo possiamo trovare questo caolino

[@NaturaeBellezzaPG]

Consorzi di agraria che trattano il bio, oppure on-line

[@mascalzonelatino1902]

Buonasera Piergiorgio, come sempre faccio ricorso alla tua preziosa esperienza per un consiglio: ho una pianta di ulivo di circa 80 cm. interrata da poco. In generale non mi sembra in cattiva salute però ho visto un bel numero di foglioline mangiucchiate da qualche insetto. Cosa posso usare ma soprattutto quando farlo atteso il periodo in cui ci troveremo adesso, metà febbraio. Ciao e tanti ringraziamenti.

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao carissimo. Sull'olivo gli insetti che possono mangiarlo notoriamente sono 6 : c'è la prays che è una tignola che attacca le foglie sulla pagina e non sui lembi, è quella responsabile della cascola delle olive perché attacca i piccioli, poi c'è la palpita che è un'altra tignola che mangia i giovani germogli ma non le foglie dure, poi c'è l'oziorrinco che mangia i lembi delle foglie adulte e le foglie sono mangiate a mezzaluna in molti punti, vedi appunto la foglia che nei lembi gli mancano parti semicircolari, poi quelli che non mangiano le foglie sono il punteruolo, che scava piccole gallerie nei rami inserendosi nella diramazione del ramo e si nutre di linfa e rami facendo seccare i giovani rametti, poi ci sono gli scolitidi che eseguono gallerie sotto la corteccia ed i rodilegno che scavano nel midollo. A te affinare la ricerca ed individuare l'intruso, penso o tignola verde o oziorrinco

[@mascalzonelatino1902]

@@NaturaeBellezzaPG Beccato. Sarà senz'altro l'oziorrinco. Domani compro un bel filtro per la cappa (avevo dimenticato che ne avevi già parlato) e una busta di nematodi da sciogliere in acqua per innaffiare il terreno. Così mi metto al riparo anche da eventuali "nascituri" di questo rompiscatole😁😁 Grazie Piergiorgio, sei un pozzo di scienza naturale.

[@NaturaeBellezzaPG]

Prego caro

[@giorgiobreusa8236]

Ciao Piergiorgio, ho visto che il video delle olive è una malattia a causa dell'inquinamento?? Grazie a te

[@patrypatty6632]

È un batterio

[@valeriamartini7742]

Si olio a raccolta olive adesso con i fiori su piccoli rametti colpiti non si può? Grazie 🫶

[@antonythelegend8662]

Ciao Piergiorgio, la poltiglia boldonese può essere usata come ripresa vegetativa di piante trascurate? Puoi fare un video su di essa?

[@NaturaeBellezzaPG]

Serve come prevenzione sulle patologie fungine

[@antonythelegend8662]

@@NaturaeBellezzaPG ok grz

[@roed9484]

Vorreie fare una domanda...sono sanne le olive da mangiare se la pianta e infetatta da rognia?

[@NaturaeBellezzaPG]

Si :)

[@francescosavini517]

Ciao Pier Giorgio, innanzitutto complimenti per i video semplici e comprensibili ma allo stesso tempo con ottimi contenuti. Ho visto che stai nel Lazio ed ero curioso di sapere in che zona visto che io sono nella provincia di Viterbo e lavoro con gli olivi. La rogna purtroppo è una gran brutta bestia soprattutto nelle zone fredde e devo dire che nel mio oliveto le piante di leccino e canino resistono molto meglio del frantoio che ne erano già devastato e a cui il colpo di grazia è arrivato con gli spacchi delle gelate dello scorso anno (ho dovuto ceduare le piante). Sulla bruciatura delle frasche però ho i miei dubbi, a parte che per me è un grande spreco di preziosa lignina e sostanza organica che vanno ad arricchire moltissimo il terreno, e poi ti chiedo forse nel contatto con un suolo sano e ricco di funghi ed altri microrganismi il batterio può essere neutralizzato o comunque tenuto a bada? Ovviamente insieme ad un corretto inerbimento il più vario possibile. Sui trattamenti appena mi sarà possibile con la botte proverò con il rame. Un saluto e continua così!

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao caro, vivo a Cerveteri ma l'azienda, che chiamo vecchia fattoria, è a Canino. Si hai ragione sullo spreco di materiale organico, io in genere trincio le ramaglie, anzi, uso solo la trinciaciormenti nell'oliveto per pulire il campo in modo da fertilizzare di continuo le piante ... ma con la rogna preferisco perdere materiale organico se è potenzialmente infetto dato che non ho mezzi adeguati del controllo alternativi per limitarne la proliferazione

[@user-wd2eq8ib9e]

Si può trattare in questo periodo con ossicloruro di rame? In quale dosaggio? grazie mille per i consigli.

[@NaturaeBellezzaPG]

Si dopo la potatura, le dosi sono sempre scritte sulle confezioni dei prodotti

[@leonardobudano227]

Ciao,ma se la rogna è presente oltre che nei rami, è pure sul fusto cosa bisognerebbe fare?

[@NaturaeBellezzaPG]

E' un fungo che prospera sull'albero. Occorre fare sempre trattamenti rameici a prevenzione dello sviluppo. Anche il caolino aiuta a tenerla in stato di dormienza

[@ombrettaferraro2588]

Ciao Piergiorgio e ancora grazie! Sei una risorsa preziosa. Potresti spiegarmi meglio in caso di rogna in questo periodo si fanno quanti trattamenti rameici? e il caolino serve anche quando la pianta è infestata o solo come prevenzione? Come si usa?

[@mariovolpacchio2876]

Buona sera, è per caso conveniente fare anche il trattamento del tronco solfato ferroso?

[@NaturaeBellezzaPG]

Se c'è rogna anche sul tronco si

[@fridopieretti2762]

Ciao Pier avrei ancora bisogno del tuo aiuto.... dopo la potatura e in presenza di nuovi germogli è consigliabile fare il trattamento rameico con poltiglia? Nel caso cosa mi consigli per limitare l'espandersi della rogna? Grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao caro. Si certo che puoi trattare con poltiglia, inoltre fai prevenzione anche contro l'occhio del pavone

[@fridopieretti2762]

Grazie grande Pier ! Di un prodotto chiamato Scudo cosa ne pensi?

[@NaturaeBellezzaPG]

Non lo conosco sinceramente

[@giannifiore6472]

salve Piergiorgio,se la rogna ce ne accorgiamo in Giugno che interventi bisogna fare?

[@NaturaeBellezzaPG]

Sicuramente non è un attacco grave altrimenti ti saresti accorto durante il periodo della raccolta o della potatura, quindi ti consiglio di lasciar stare ed agire il prossimo anno a potatura

[@mariabertoli6151]

Io avevo queste escrescenze anche sul salice e sulla forsythia, direi che erano proprio uguali. É possibile che attacchi anche altre piante oltre all'ulivo? Grazie se mi rispondi, sei sempre molto utile

[@NaturaeBellezzaPG]

Si certo

[@alexpinkman5041]

Complimenti x il video . Tratti anche altre tipo di piante? tipo frutta secca?

[@NaturaeBellezzaPG]

Non ho capito cosa vuoi dire con "frutta secca" Alex!

[@alexpinkman5041]

@@NaturaeBellezzaPG mandorle pistacchi ecc

[@micheledibiase3070]

Ciao Pier Giorgio sono della Puglia mi puoi dire cos'è il caolino grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Occorre iniziare subito sodo che l'olivo è grande come un chicco di caffè, e poi darlo a copertura quando magari dopo una pioggia si toglie. Si da fino a 15 giorni prima della raccolta. Quest'anno giro il video

[@stefano4450]

Poltiglia bordolese e calce in quali quantità? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Il caolino è un'argilla bianca particolarmente pregiata, usata da secoli per fare le porcellane, da decenni per patinare la carta ed ora anche per trattare gli ulivi. La cava più importante al mondo è in Inghilterra

[@carlobadagliacca6632]

Buongiorno Piergiorgio posso usare il bio trituratore per i rami con la rogna o è meglio bruciarli? Grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Brucia caro

[@gianni77jbs36]

Piergiorgio, Ho un problema, A febbraio 2023 ho impiantato un nuovo oliveto di 240 piante(circa 2 anni) su un ettaro,.ad agosto è venuta fuori la rogna su alcune piantine. evidentemente già dal vivaio le piante avevano incubata la malattia. che faccio? tolgo le piante malate o cerco di contenere la malattia?

[@NaturaeBellezzaPG]

No devi cercare di contenere la patologia fungina, comunque le piante di olivo possono anche convivere con la rogna, segui tutto il video ed applica le strategie di precauzione

[@gianni77jbs36]

Purtroppo la rogna ha attaccato almeno la metà delle piante. ho provveduto a pennellare il tronco con ossicloruro di rame ad alto dosaggio.( ora il tronco è di colore blu). Ho sentito che da buoni risultati anche bacillus subtilis e il distillato di legno.

[@oigroig57]

Piergiorgio se il batterio e’ contenuto nella terra in natura perche’ bruciare i rami attaccati dalla rogna?

[@NaturaeBellezzaPG]

Giorgio a quello che so non è contenuto nella terra, ma vive sull'albero e penetra solo sulle piante tramite le ferite. A questo punto i rami infetti sono veicolo di questo batterio e cerchiamo di bruciare le rimonde.

[@danie7007]

Buonasera. Secondo lei un ulivo giovane (varietà frantoio) abbastanza colpito e debilitato dallo pseudomonas, con tubercoli anche sulle branche principali, si potrebbe risanare o comunque rinvigorire con una capitozzattura all'impalcatura o direttamente alla ceppaia? Sarebbe praticabile e migliorerebbe la situazione o non risolverebbe nulla? Il batterio ritornerebbe fuori? Grazie. Saluti.

[@NaturaeBellezzaPG]

Potrebbe migliorare di molto la situazione

[@danie7007]

Per giovane intendevo 15 anni. Quindi è meglio iniziare a stroncare dall'impalcatura o direttamente dalla base, riallevando i polloni? Adesso il periodo è giusto? Grazie. Saluti.

[@lucaclaudiopicchi5310]

Io ho molte piante attaccate dalla rogna, e quello che mi sorprende anche i nuovi polloni che ho lasciato per rinnovare le piante maggiormente colpite, ed in linea teorica non dovrebbe esserci perché da noi il gelo è presso che sconosciuto e nessuno ha colpito i nuovi getti

[@NaturaeBellezzaPG]

La patologia fungina può penetrare nelle ferite causate anche da una grandinata, o dalle nostre potature, ma anche da Rami che tra di loro sbattono sotto i colpi del vento

[@fridopieretti2762]

Ciao Pier, se la rogna è presente su delle branchie importanti, sarebbe utile grattarla via e poi magari trattare la parte lavorata con qualche prodotto?

[@NaturaeBellezzaPG]

Non si elimina, è nel circolo linfatico, puoi solo trattare ogni anno le tue piante con rame che le aiuta, quindi dopo la raccolta, dopo la potatura, e ad aprile per combattere anche l'occhio del pavone

[@fridopieretti2762]

@@NaturaeBellezzaPG Grazie Pier, sei gentilissimo oltre che molto utile!!

[@michelangeloamato8920]

Vorrei un vidio sulla pianta del fico e da 2 anni che sia I fioroni che a settembre com e apro il frutto sono immaginabili esiste un rimedio grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

E' la mosca della frutta (Ceratitis capitata). Un modo è la La Zeolite contro la mosca della frutta, aiuta moltissimo.Io sono in una zona senza attacchi, ma amici usano attaccare ogni albero una trappola colorata con la soluzione attrattiva prima dell'apertura del forellino del fico- Quando catturano un insetto trattano tutta la pianta con piretro naturale. Questa è la trappola ... kzbin.info/www/bejne/kJi2pq2XhquhkJY Questa la soluzione attrattiva ... kzbin.info/www/bejne/g6fWf2tporaaedk

[@michelangeloamato8920]

@@NaturaeBellezzaPG non ho capito un bel niente mi dica se esiste una soluzione liquida e dove posso trovarla , di sicuro in un consorzio agrario modalità e uso grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Prova ad un consorzio ben fornito

[@unknownvenue1918]

È importante sterizzzare gli strumenti? Grazie per il tuo video!

[@NaturaeBellezzaPG]

si sempre caro :)

[@unknownvenue1918]

@@NaturaeBellezzaPG... e come fare?

[@NaturaeBellezzaPG]

@@unknownvenue1918 kzbin.info/www/bejne/ZonNoohrZs16eqc

[@vincenzocoppola1177]

Buonasera, devo dire che le tue argomentazione sono molto importanti per tutti noi.Scusami dato che ho delle piante di olivo di circa 6 anni, ho letto che una miscela dil 75% di zolfo e 25% di calce per disinfettare il terreno attorno alla pianta per il punteruolo e oziorrinco é valido ???

[@NaturaeBellezzaPG]

Questa miscela non va bene per un principio ... si unisce un composto con reazione acida con uno a composto reazione basica, e quindi si attenua moltissimo l'azione del principio attivo. Detto questo, quindi mai mescolare acido e base, la calce interrata ha un'attività biocida, ma uccide buono e cattivo, quindi non è consigliata utilizzarla almeno che non si voglia disinfettare un terreno per poi rimettercene una parte di vergine. Lo zolfo ha una sua azione predominante antifungina, ma è anche irritante, potrebbe allontanare le larve dell'oziorrinco ma sono prove da fare in campo e sempre con dosi molto basse, dato che lo zolf acidifica il terreno e l'olivo invece ama un PH tendenzialmente basico

[@vincenzocoppola1177]

Grazie per la risposta molto esaustiva, nel tuo video proponi la calce come disinfettante,ho comprato al consorzio della calce biologica da 25 kg Magnesio 38 lo posso mettere in questo periodo alle piante di olivo, premetto che ho concimato con circa 1 kg di Oliveto concime organico minerale. Grazie buon lavoro

[@NaturaeBellezzaPG]

@@vincenzocoppola1177 la calce ha un'azione biocida, non ho capito come la vuoi usare, se spennellando il tronco, e la puoi usare anche in questo periodo, oppure da dare sotto la chioma, allora valuta i pro ed i contro, perchè uccide la flora batterica sia buona che cattiva, se non hai piante con danni rilevanti all'apparato radicale di consiglio si non darla, vedi tu

[@vincenzocoppola1177]

Buongiorno Giorgio , in verita' volevo sia spennellare i tronchi e mettere in posa attorno alla chioma, un piccolo quantitativo.Ma forse gli spennello soltanto che ne pensi??.Il quantitativo di di un kg. di concime basta per piante di circa sei anni.Ti faccio presente che le piante si trovano 400 metri s.l.m.e il terreno a parte e' argilloso a parte no. p.s. nella zona nessuno a spennellato gli alberi io fatto per gli alberi da frutta.Grazie buona giornata buon lavoro.

[@vincenzocoppola1177]

Buonasera, Pier Giorgio ho fatto i trattamenti con la postiglia bordolese adesso dovrei dare premetto che le piante da trattare sono di olivo, olio bianco mi conviene mettere anche qualche insetticida biologico e quale mi consigli? per il bisogno di circa 60lt di acqua. Grazie i tuoi video sono da favola.Buona serata e buon lavoro.

[@royjohnson6623]

Ho notato che ci sono dei rami tagliati nel mese di ottobre, volevo capire cosa puo' succedere visto che Ho dato una bella sfoltita dei succhioni grossi abbastanza perchè avevano 4/5 senza essere potati. Ho un albero non molto grande a cui e' saltata una parte della corteccia ma non ci sono tracce di rogna , cosa è possibile fare?

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao caro. I rami che vedi sono quelli che si sono rotti durante la raccolta, io faccio la potatura di produzione ad fine febbraio inizio marzo. Sempre meglio farla in questo periodo, se poi ad ottobre rischi che la pianta cerca di vegetare e se arriva il freddo i nuovi germogli possono rovinarsi. Sulla corteccia che manca metti del mastice cicatrizzante ... ti allego il link per fartelo da solo kzbin.info/www/bejne/oJnIoWZ8aql5i5Y

[@vabrovabro1]

Le piante vanno potare da 1/2 marzo in poi perché la potatura è uno stimolo vegetativo.circola più linfa per ricreare ciò che hai tolto!peccato che se viene il freddo e c è troppa linfa in circolo la pianta soffre.si può anche ghiacciate la linfa e scoppiare i rametti.da queste lesioni può entrare la rogna.

[@NaturaeBellezzaPG]

Questo è un bel commento e professionale. Potature sempre fuori i rigori invernali e prima della fine di marzo. A marzo la pianta dell'olivo inizia la sia differenzazione delle gemme, e se si trova potata è meglio.

[@royjohnson6623]

@@NaturaeBellezzaPG Tre anni fa ho fatto potare 45 piante "credo a fine febbraio" oggi hanno raggiunto una folta vegetazione tale che alcuni succhioni sono cosi' grossi che c'è bisogno del segaccio, dalle mie parti quasi tutti potano a fine raccolta (ottobre -novembre) e quando chiedo il motivo mi rispondono si è fatto sempre cosi'...... Mi piacerebbe un video che parli sulla concimazione e come riconoscere quali carenze ha la pianta, nel caso vorrei sapere il link.

[@royjohnson6623]

@@NaturaeBellezzaPG Ottimo lo usero' anche per un ramo del limone malandato dicono per colpa del freddo, peccato non è possibile allegare foto in questi post

[@luigicecaloni7403]

Salve il verderame si può dare anche nel periodo caldo grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

No

[@orsotristepuro]

buon giorno, quindi se noi trituriamo rami con rogna e usiamo il cippato per ingrassare il terreno la rogna si propaga ? grazie

[@NaturaeBellezzaPG]

Si Michele!! I resti della potatura infetti meglio bruciarli, spesso si usa fare mucchi al centro delle frasche e si trinciano (lo facevo anche fino al 2016 quando era vietato bruciare), anche se le indicazioni scientifiche e propagazioni dei batteri e virus dicono invece che l'unica soluzione è il fuoco per distruggere con certezza la forma vivente di questa patologia.

[@NaturaeBellezzaPG]

Il rischio esiste a tutti gli effetti, il batterio può insediarsi nella parte di qualche radice scoperta, oppure nelle zone basse del tronco dove trova ferite aperte (magari abbiamo eliminato qualche pollone) ... trinciare vuol dire anche polverizzare i rami, e il batterio potrebbe essere portato dal vento verso la pianta. Meglio bruciare

[@giuseppecantoli3584]

.quando si dà il caolino?

[@ivanodalcol6205]

Puoi tranquillamente trinciare i rami, il batterio quando è a terra sopravvive pochissimi giorni

[@GiuseppeAcconciaturematera]

piergiorgio, buongiorno, il mio piccolo ulivo ha la rogna su tutti i 6\7 rami, che faccio li taglio tutti????

[@NaturaeBellezzaPG]

no, dovrà conviverci, non puoi mutilarlo, oppure tagli un ramo per volta ed aspetti che ricresca

[@GiuseppeAcconciaturematera]

@@NaturaeBellezzaPG quindi non rischio che si infetta ancora di+ e poi muoia?

[@NaturaeBellezzaPG]

posta foto e richiesta al gruppo facebook.com/groups/687044754836097 chiaramente iscriviti e rispondi alle domande di ingresso ... gli do uno sguardo

[@GiuseppeAcconciaturematera]

@@NaturaeBellezzaPG ho postato.....ero gia iscritto... ^_^

[@corradobellomo5222]

Ciao, Piergiorgio, ieri abbiamo spremuto le olive, resa solo del 6%, una delusione, può essere a causa del caldo? Numeri mai visti. Ciao da Canicattini (SR)

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao Corrado. Anche da me la resa è ferma al 10%, e sino in zona di alta qualità di olive ed ottime rese (Canino - VT). In parte questa bassa resa da me la reputo al fatto che si raccoglie sempre prima, e l'olivo è verde, non ha avuto il tempo di maturare ed iniziare il processo di trasformazione metabolico delle catene dei trigliceridi, in secondo luogo la stagione non proprio delle migliori. Si raccoglie troppo presto a parer mio

[@corradobellomo5222]

@@NaturaeBellezzaPG Ciao, purtroppo l'altra faccia della medaglia è che si è anche "costretti" a raccogliere adesso, sta cadendo e marcendo tutta. Di solito dalle mie parti si inizia dopo le festività dei morti ma la gente pur di non perderla ha iniziato prima a raccogliere.

[@giuseppetubia3129]

Mi sembra davvero strano una percentuale così bassa , anche io ho macinato ieri ma ha fatto 16% l' onostante la raccolta anticipata

[@NaturaeBellezzaPG]

Eppure è così Giuseppe .... vogliamo anche dire che in alcune zone non stringono appositamente le presse, o non sfruttano appieno le macchine a ciclo continuo, perchè si vendono la sansa. La sansa più è ricca di olio e più si paga, e quei soldi non vanno certo nelle tasche del contadino ;)

[@FlyToSardinia]

Io non ricordo un anno in cui siamo scesi sotto i 15. Se da a 6, o le olive non sono mature (perchè raccoglierle allora?) o bisogna cambiare macina.

[@asorr64]

Grazie per l'informazione. Possiedo alcuni alberi d'ulivo e siamo stati costretti ad effettuare una potatura importante,per via della rogna. Negli anni scorsi non ho dato peso al problema perché non era di forte entità,ma adesso come detto, i poveri alberi li abbiamo potato in modo drastico,e alcuni sono stati capitozzati. La ripresa vegetativa è ottima non hanno prodotto niente,però la rogna e ricomparsa dappertutto.Devo dire anche, che non abbiamo bruciato subito i rami infettati,perché ci servono per via del forno. Domanda:" A parte dopo la raccolta dell'olivo, quanto ancora dovrò irrorare le piante con la poltiglia bordolese?" Esempio da oggi e poi... Posso attenermi al video e cioè adesso, dopo la prossima potatura se ci sarà e in estate niente,da noi è difficile la grandine. Scrivo dalla Sicilia. Grazie,ancora.

[@NaturaeBellezzaPG]

La poltiglia bordolese, a parte dopo la raccolta, si fa in pieno inverno per le ferite dei venti freddi e qualche grandinata, e poi ad inizi aprile per contrastare l'occhio di pavone e le ferite della potatura di febbraio

[@asorr64]

@@NaturaeBellezzaPG Grazie.

[@giuseppebalsamo831]

Buonasera PG complimenti per il tuo video molto interessante. Da poco ho potato le mie 3 piante di ulivo. Ho seguito i tuoi consigli. Sicuramente non sarò stato bravissimo ma almeno ho tentato. Le mie piante, di circa 20 anni , hanno tutte la rogna pertanto non avendo fatto trattamenti invernali ho provveduto stamane a praticare irrorazione con poltiglia neutra. Ti chiedo : tra quanto tempo dovrò fare un altro trattamento rameico ? E la zeolite ha la stessa funzione del caolino ? Buona serata e grazie per la tua pazienza e gentilezza.

[@NaturaeBellezzaPG]

i trattamenti sull'olivo si fanno dopo la potatura, a marzo contro l'occhio di pavone, e dopo la raccolta. Le argille o polveri di roccia fanno ben poco contro la rogna, ma comunque la pianta riesce anche a convivere con questa patologia

[@giuseppebalsamo831]

Grazie caro PG per la risposta. Per quanto riguarda la zeolite ti chiedo se va bene per la mosca al posto del caolino e quando fare il trattamento. Ti saluto cordialmente.

[@youenimanis4530]

S il vous plaît qqn peut me traduire cela m intéresse

[@NaturaeBellezzaPG]

je ne parle pas francois

[@youenimanis4530]

👍 daccordo

[@youenimanis4530]

Io sono in algeria

[@mariocontinanza2718]

Ho letto che stanno sperimentando l'henne' contro il batterio della rogna.Ti risulta?

[@NaturaeBellezzaPG]

Non mi sembra una notizia confermata

[@nikodagostino]

Ciao Piergiorgio va bene per i trattamenti dell'olivo Cupravit 35wg ?

[@NaturaeBellezzaPG]

Si certo

[@vincenzogramegna]

ciao PG, ma sei ancora dell'opinione che bisognerebbe allontanare e bruciare i residui di pota colpiti? ho sentito che puoi lasciarli tranquillamente a terra (specie nei terreni inerbiti, sai quanti antagonisti trovi). io ho degli ulivi che praticamente si sono completamente defogliati, in mezzo ad altri che stanno bene, sono olivi singoli, mi stanno facendo impazzire perchè non vedo attacchi di marciumi del legno del tronco (che avrebbero interessato solo parte delle corde e della chioma), uno in particolare non riesce a riprendersi da 2-3 anni. ma cosa potrebbero avere? ci sarà qualche patogeno tellurico che avrà attaccato qualche pianta debilitata?

[@NaturaeBellezzaPG]

Buongiorno caro, ci sono piante di olivo che normalmente perdono più foglie di altri, ma questo dipende dalla varietà e dalla resistenza all'umidità ed al freddo invernale. Una pianta di varietà pendolino resiste bene nella coltivazione all'interno di vallate mentre la varietà canino la troveresti completamente spoglia. Detto questo se la tua pianta si spoglia ma non è una varietà diversa dalle altre c'è qualche problema nell'apparato radicale che purtroppo noi non possiamo vedere. Potrebbero essere dei marciumi che sono lì chissà da quanti anni

[@vincenzogramegna]

@@NaturaeBellezzaPG infatti, il genotipo è monocultivar di coratina su tutti gli appezzamenti (eccetto qualche albero), ma ci sono alcuni alberi in particolar modo su terreno calcareo bianco che presentano questa debolezza, l'olivo vegeta a malapena, non si riempie di foglie e restano sull'albero le foglie più giovani, il resto casca tutto, produzione per 3 anni nulla. per 5-6 alberi non è un problema, non vorrei si espanda.

[@vincenzogramegna]

oppure ci potrebbe essere qualche carenza di qualche elemento, ma sono piante singole....dovrei provare a somministrare del solfato ferrico.

[@guglielmobossi6673]

Piergiorgio cosa pensi della zeolite chabasite? Se la conosci..

[@NaturaeBellezzaPG]

Sì, sto facendo il video

[@guglielmobossi6673]

Lo uso da 3 anni...per me è ottimo

[@marcogarau7049]

mi piace

[@NaturaeBellezzaPG]

grazie :)

[@giulianaalessandrini9709]

Io l'ho trovato sul rosmarino è possibile?

[@NaturaeBellezzaPG]

No, quelle sono sicuramente radici avventizie

[@giulianaalessandrini9709]

@@NaturaeBellezzaPG sui rametti trovo dei grumetti marroni . 🤔

[@shonsdv]

Come disinfettante gli attrezzi????

[@NaturaeBellezzaPG]

Alcool etilico a 70 gradi, c'è il video qui sul canale su come disinfettare gli attrezzi da potatura

[@claudiodemarco3442]

Ho qualcosa del genere sul selvatico di un pero acquistato incalmato come da foto

[@NaturaeBellezzaPG]

Vedrai che ti consiglieremo cosa fare

[@68over53]

Maestro ho un oliveto abbandonato. una pianta ha la rogna anche sulle branche principali e sul tronco. Sono piante di un centinaio di anni. Sembra una pianta in ottime condizioni. Ormai è persa secondo lei? Grazie 👍

[@NaturaeBellezzaPG]

assolutamente no, l'olivo può convivere tranquillamente con la rogna, quindi fai le cure del video e vai avanti tranquillamente

[@68over53]

@@NaturaeBellezzaPG ok grazie mille!👍

[@carlobadagliacca6632]

Dottore Piergiorgio, volevo un consiglio su come riconoscere le varietà delle piante di ulivo da olio. Se non le viene difficile potrebbe fare un video al riguardo. Grazie!

[@NaturaeBellezzaPG]

Ci sono alcuni testi che ci aiutano a capire la varietà non solo osservando la drupa, ma anche le foglie ed il portamento della pianta

[@claudiodemarco3442]

Foto presenti su una nota in Facebook gruppo piante

[@NaturaeBellezzaPG]

👍

[@carmineiuliucci1265]

La vera cura e innaffiare le piante di ulivo con calce si distrugge la insetto chisinella io lo fatto è 2 volte a l anno ora lo rifaccio a metà maggio

[@NaturaeBellezzaPG]

Bene bene, buono a sapersi, questa non la sapevo e la metto in pratica su qualche pianta davvero mal ridotta. Quanta calce sciolta in acqua ci metti e poi ci annaffi le piante?

[@federicobrugneti2573]

Ci sono delle inesattezze: la rogna dell’olivo è una malattia auxonico-parenchimatica. Il batterio una volta penetrato all’interno delle ferite che posso essere sia di natura bioetica o abiotica si stabilizza al livello del cambio. Una volta arrivato al cambio stimola la pianta a produrre acido indol-3- acetico ( auxine ) che causano la crescita iperplastica dei tessuti. Quindi affermare che il batterio vada nel circolo linfatico e errato. Inoltre questo batterio forma tubercoli e non tumori ( in patologia vegetale sono due cose diverse ).

[@NaturaeBellezzaPG]

Grazie per aver fatto questo commento che può essere molto utile

[@francoantonelli1340]

Quindi come mi spiego' un'insigne botanico non serve bruciare le potature perché il batterio muore dopo poche ore dal taglio dei rami Quindi si può tranquillamente trinciare

[@FlyToSardinia]

Ciao. Una curiosità. Ogni volta dici naturalmente... logicamente... ovviamente... si pota dopo la raccolta dei frutti. Ma non spieghi mai perchè. Se uno (io) pota durante la raccolta, che succede? Soprattutto con gli olivi, io spesso i tagli grossi li faccio durante la raccolta. Un ramo è troppo alto o è in posizione centrale e non fa passare la luce sotto? Prendo il segaccio e zac. Così le olive le stacco da terra (io uso il rastrellino) e va anche meglio. :) Ma quali sono le controindicazioni?

[@NaturaeBellezzaPG]

Ciao. Questo aspetto ne ho parlato nella potatura dell'olivo. Io non amo fare potature durante la raccolta, per prima cosa la segatura nei teli imbratta le olive, ma se è poca ed il tempo è asciutto ci si passa sopra, ma in primo luogo un taglio grande in questo periodo va incontro all'inverno, e se quel taglio non fa in tempo a seccare bene si rischia che gretti con possibilità di introduzione di patologie batteriche. Un taglio fatto a febbraio fuori i rigori invernali invece ha tutta l'estate davanti per seccarsi.

[@FlyToSardinia]

Ok. Io dicevo in generale. Quindi il problema non sono i frutti sulla pianta. È solo un problema di condizioni climatiche.

[@marcomancini1517]

@@NaturaeBellezzaPG Non sono d'accordo in quanto oggi le maggiori gelate avvengono soprattutto in febbraio marzo e anche in aprile...mentre con una bella potatura fatta a ottobre novembre subito dopo la raccolta con successiva ramatura e magari trattando con mastice da potature (anche la colla vinicola è ottima e più economica) i tagli più grossi, la pianta ha più tempo per acclimatarsi al freddo ...Inoltre la pianta dell'olivo è una pianta molto resistente al freddo (e con una buona ramatura la si rende ancora più resistente)...per subire danni grossi la temperatura dovrebbe scendere sotto i 10-12 gradi magari con precedente periodo umido..ma a quel punto che la pianta sia potata o no non cambia nulla.

[@NaturaeBellezzaPG]

Marco rispetto il tuo punto di vista, ci mancherebbe altro, ma botanicamente contro la rogna si fa la "potatura di rimonda", NON HO MAI DETTO di potare all'estremo la pianta (potatura di RIFORMA). Occorre solo eliminare, se possibile, i rami colpiti, senza esagerare, in modo di evitare la penetrazione dell'inoculo nel circolo linfatico, e poi trattare con soluzione di rame. E' chiaro che se poti drasticamente a novembre la pianta vegeta, e se vegeta hai due problemi gravi : 1) possibilità di rovinare i germogli che si svilupperanno dato che la pianta è stimolata nelle gemme latenti a legno 2) spreco di energie di riserva della pianta in produzione di rami che possono essere colpiti dal freddo. Per quanto riguarda le temperature non sono daccordo ai 10 o 12 gradi sotto lo zero. Tutto dipende dalla circolazione linfatica, se come quest'anno c'è un ritorno di freddo intenso e repentino, dai 6 gradi notturni siamo passati ai -4 in una sola notte, la pianta non riesce a ridurre linfa in circolo per far aumentare la salinità della stessa. Più sale nella linfa meni rischio di gelo, ed anche con soli 3 o 4 gradi sotto lo zero i danni sono quelli che hai visto nel video. Quindi, tutto dipende dalle situazioni, anche dalle concimazioni, potature, età della pianta, che corrispondono al circolo linfatico. Rimango dell'opinione che con la rogna si fa rimonda e trattamento ramenico .... potatura di produzione da ripetere fuori i rigori invernali. Grazie della tua testimonianza

[@francoravasio7254]

@@marcomancini1517 non

[@shardana9939]

Massa malino..

[@NaturaeBellezzaPG]

😊

[@gianlucop2553]

Corteccia del tronco

[@miminatotaro5572]

X la xsilella

[@carmineiuliucci1265]

Senti 1 kgr di calce ogni 10 litri di acqua. Poi innaffiare tutte le parti alte il fusto Va fatto col pennello ricoprendo tutto il fusto e vedi che neanche una formica ci sarà e la pianta nel giro di un mese guarirà. Mio nonno lo faceva 2 volte a l anno dopo la raccolta del frutto e prima a inizio aprile. Se vuoi questo è il mio numero 3356936210.ciao

[@NaturaeBellezzaPG]

allora si spennella come in questo video? .... kzbin.info/www/bejne/fofEhqtvaJaKis0 grazie della disponibilità caro Carmine

[@alexdefra9020]

Il

[@shardana9939]

Ci convive con la rogna...non andrà mai via... Al massimo diminuisce un po...

[@NaturaeBellezzaPG]

Esatto 😁

[@pinogeremia4952]

Mi diceva l'agronomo che va bene pure per la rogna dato che è a base rameica. Comunque, niente è migliore della prevenzione, quindi bruciare i rami della potatura e disinfettare e piante dopo la raccolta dato che con gli abbacchiatori vengono un po danneggiate.

[@NaturaeBellezzaPG]

Esatto caro