Rosaci - La Tradizione dei Misteri 8 - KRISHNAMURTI, LA VOCE DELLA TRADIZIONE ALL'EPOCA DELL'EGO

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[@misterthoms]

A mio avviso le sue conferenze hanno un valore incredibile.Grazie Professore per i suoi studi e la sua sincera dedizione

[@soniag4230]

Ho incontrato il canale da poco: uno scrigno di perle, da ascoltare e riascoltare... Un inchino colmo di ammirazione, di riconoscenza e di gratitudine e un caro saluto da Bergamo

[@gnosis-ilsentierodipietro]

è la sua umiltà professore che rende di grande valore quello che trasmette con le sue conferenze, grazie infinite ❤‍🔥

[@robertotummolo7701]

....ne ho ascoltate solo alcune , poche rispetto alla reale mole fino ad oggi pubblicata, ma anch'io ho constatato come la rara qualità dell'umiltà (oggi giorno ormai rarissima) è una costante per quanto ho potuto fin qui ascoltare, e per quanto mi è concesso di 'intendere' .

[@chri3516]

Grande professore, non sminuisca il suo straordinario lavoro

[@raffaelecavallaro6223]

Grazie per questo aiuto, decifrare il pensiero di Krishnamurti, non è cosa facile aspetto con ansia questa serie di conferenze, grazie infinite per il suo impegno

[@iltaijiquandellamontagnolasene]

Sono sempre più emozionato quando mi arriva la campanellina di un nuovo video di Domenico, che ormai lo chiamo così come un fratello, ma questa volta la delusione di un video così breve ha risvegliato il mio ego, ma come così breve? Poi ho capito che non c'è nulla da capire ma solo osservare se stessi 🙏, quindi accetto la brevità così com'è☯️

[@ornellamiliciani7074]

Professore è la prima volta che ascolto la presentazione di un filosofo teosofo così efficace alla crescita umana, qual è krisnamurti, una presentazione così chiara per come è veramente grazie professore💙❤️

[@TheRealArgonauta]

Non vedo l'ora, caro Professore! Sono anch'io un fervente ammiratore di Krishnamurti e di Jung e vi ho trovato più che evidenti connessioni anche se non ho mai trovato il tempo è la costanza di approfondire il loro pensiero come ha fatto Lei. Anche per questo, dunque, sarò ben felice, come sempre, di ascoltarla 😊. Avrei una piccola curiosità, se avesse tempo di rispondere: nelle mie peregrinazioni intellettuali mi è capitato di imbattermi in un altro Krishnamurti, Uppaluri Gopala, che talora, nei suoi discorsi, entra in polemica con Jiddu. Sicuramente anche Lei lo conoscerà. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa. Grazie ancora per ciò che fa. 🙏

[@walterbuhne5133]

Wow erano molti anni che aspettavo una possibilità del genere. Finalmente qualcuno ci spiegherà il mistero dell'" osservazione scevra dai limiti insuperabili del ragionamento. Professore Rosaci vi ringrazio anticipatamente per quanto ci direte.

[@robertotummolo7701]

In questo lodevole tentativo lei è sicuramente e pienamente consapevole di essersi sobbarcato in impresa molto ardua, e ad una responsabilità non indifferenti. Tentare una sintesi sull'insegnamento di un Uomo che affermò: "Poiché io stesso sono libero, privo di limitazioni, poiché sono il tutto e non la parte; poiché non sono la parte relativa, bensì la Verità intera che è eterna, per questa ragione il mio unico desiderio è che coloro i quali cercano di intendermi, siano assolutamente ed incondizionatamente liberi" .... è cosa che richiede un'apertura ed una sensibilità straordinarie. Ci sono elementi nelle varie biografie di Krishnamurti che rimangono un vero 'Mistero' , e tali a mio avviso resteranno nel tempo come è giusto che sia. Bellissima l'immagine da lei utilizzata di "catalizzatore" atto alla vera trasformazione dell'Uomo ( o per dirla con le parole dello stesso Krishnamurti per una vera "rivoluzione" dell'uomo, in quanto non dipendente dalla progressività del 'tempo psicologico'...). In questo senso mi piacerebbe , se anche lei ne dovesse cogliere l'utilità, un approfondimento su alcune affermazioni fatte dallo stesso Krishnamurti sul suo 'ruolo di oratore' ..... , e sull'effetto che la Verità pronunciata "deve avere" a prescindere che la si capisca o meno . Ecco se lei trovasse il tempo di approfondire questo aspetto e relazionarlo con esempi della Vera Tradizione gliene sarei molto grato. Comunque grazie in anticipo per questo suo impegno e dedizione, la seguirò con grande interesse , passione ed attenzione.

[@robertoventurin139]

Buongiorno Sig. Rosaci.....le sue conferenze sono di un valore Infinito.....straordinario...grazie

[@pinkygrey7426]

Molto interessante e apprezzabile una serie di conferenze su JK , tuttavia non ho mai sentito parlare del suo operato come aderente alla Tradizione. Al contrario, riterrei che una sua peculiarità sia proprio quella di discostarsi da ogni filone sia filosofico che religioso. Comunque grazie ancora per il suo lavoro di divulgazione.

[@ritacorsini4559]

Caro professore,coloro che la seguono,sono ben consapevoli del grosso lavoro e impegno che lei,generosamente e con maestria,mette a disposizione sul suo canale.Per quanto mi riguarda,poi,le conferenze le ascolto ben più di una sola volta dato che gli argomenti sono vasti e ricchi di molteplici richiami e rimandi che spaziano a più materie.E non voglio farne l'elenco.Grazie è troppo poco!

[@nillapiercing4550]

Like messo sulla fiducia ancora prima di vederlo😊 sono sicura che ne uscirà un Ciclo di conferenze interessantissimo, non vedo l’ora che cominci!grazie Professore!

[@melanieheierli5003]

Prof. Rosaci, GRAZIE infinite per la Sua generosa e straordinaria condivisione del pensiero della Tradizione. Da qualche tempo, sto leggendo gli scritti di Krishnamurti, che credo di cominciare a capire meglio grazie alle Sue meravigliose conferenze. Non vedo l'ora di sentire la seconda parte di questo ciclo dedicato proprio a questo grande pensatore e filosofo. Un caro saluto.

[@miciaamore7465]

Hanno un valore enorme le sue conferenze professore perché diffondono la conoscenza, che è ragione di Vita, grazie infinite

[@carlamastrangelo8852]

Ritengo i dialoghi tra Bohm e Krishnamurti una delle cose più avvincenti che abbia letto quindi attendo..... Come l' assetato attende l 'acqua !!!! Grazie infinite

[@esterfernandadicola39]

Mi ha chiarito alcune cose che ignoravo e ho potuto fare i miei collegamenti .grazie professore 🙏

[@carladeiorio7904]

Attribuisco un valore immenso alle sue conferenze, Prof Rosaci e non riesco a far trascorrere il giorno senza ascoltare uno dei suoi interventi. Ascoltarla, è diventato un appuntamento irrinunciabile per me soprattutto per la mia Psiche. Sempre profonda gratitudine per il suo prezioso lavoro.🙏💗🙏

[@karyorlando2298]

video di un valore inestimabile non solo questo tutti, frutto di anni di ricerca e non solo . Grazie di cuore per condividere tanta conoscenza

[@rebissu]

Professore, lei è un uomo di rara generosità. La ringrazio per l enorme lavoro che sta facendo

[@dottssairenebattaglini3956]

I suoi contenuti sono straordinari e organizzati con rigore metodologico e tuttavia esposti con umiltà simpatetica. Grazie.

[@FrancescoTridico]

Immenso Prof. Rosaci, voglio sperare ed auspico che dopo aver terminato il ciclo di conferenze annunciato, lei ne programmi su un'altro grande maestro, Sri Nisargadatta Maharaj. Sarebbe un regalo enorme da parte sua a tutti noi che non aspettiamo altro che le sue pubblicazioni.👏🙏💪

[@manuelaf4854]

Finalmente si parla di krisnamurti

[@cinziachiappini8122]

Buongiorno Professore il suo minuzioso lavoro è preziosissimo! Grazie grazie grazie 🙏

[@elenadetoma454]

Grazie infinite per la sua dedizione, aspetto le sue parole come acqua viva che mi ristora, chiarisce i miei dubbi e mi aiuta nella comprensione della Tradizione.

[@giuliettaiorio7970]

Grazie professore, non vedo l'ora! Grazie di cuore.

[@LetiziaScalera]

Grazie, professore è sempre un grande piacere ascoltarla❤

[@MaraPiciacchia-b8o]

Grazie Professore!! La seguirò come già sto facendo con le altre!!😊

[@primulabaccenetti1588]

Non riesco a trovare le parole per esprimere la riconoscenza che provo per quanto ci dona condividendo con tutti i suoi video!❤

[@carladeiorio7904]

Non vedo l'ora di ascoltare le sue riflessioni su questa figura così importante.❤

[@Axakryon]

stai riuscendo benissimo nell'impresa. grazie di cuore per quello che fai :)

[@gianlucapelliconi1413]

Queste prime 7 conferenze sono un lavoro erudito ed educativo, che richiama la naturale via di purezza di Padre De Molinos, detta quietismo. Ma un quesito sempre mi sorge spontaneo quando si parla del passato. La tradizione scritta era appannaggio di una ristretta minoranza che sapeva filosofare e scrivere, fra la restante umanità buona parte pativa o periva, per non poter far fronte ai bisogni fondamentali. Oggi molti non sanno come far fronte alla noia, ergo: il 'si stava meglio quando si stava peggio' è saggezza?

[@iziway69]

Non vedo l’ora di poterla ascoltare, ho avvicinato krishnamurti pochi giorni fa, ed ho trovato tante troppe cose che già risuonavano in me ( in modo miserrimo naturalmente). Mi trovo quindi nella condizione, data dalla liberazione nel leggerlo, di poter far ulteriore luce nel suo, in fondo, semplice pensiero. Dico semplice anche se non è facile far accettare e comprendere il fatto che non ci sia lode ne biasimo, giudizio o colpa. Guardare, diventa complesso, paradossalmente, nella sua semplicità.

[@merit7720]

Buonasera professore. Grazie ancora

[@arcangelocorelli8657]

Gentilissimo Professore, seguo da un po' le sue stimolanti lezioni, sorprendendomi della mìa stessa...sorpresa, perché, senza conoscerci, battiamo la stessa Via. Mi spiego: gli affollatissimi scaffali delle mie librerie, cui s'aggiungono pile di testi che occupano - ahimé . mobili, pavimento e persino il mio pianoforte, parlano la stessa lingua da Lei sapientemente forgiata come veicolo di verità, da sperimentare e non da credere ciecamente. Così voleva, del resto, il Buddha e così auspicava lo stesso Krishnamurti. La Tradizione è un transito dall'ombra alla Luce, una revulsione dell'essere alla sua Fonte, diceva Giuseppe Tucci. Non dovrei sorprendermi delle affinità, ma lo stupor è il respiro stesso che ci conduce sulla via della conoscenza. Ecco, volevo solo dirLe che le mie impronte calcano lo stesso terreno delle sue (anche se ben sappiamo che 'La Verità è una terra senza sentieri'). E non poteva essere altrimenti. Tuttl gli autori da Lei proposti, citati e studiati sono stati e sono miei compagni di strada, in lunghi anni d'ascesi. Mi piacerebbe indicarLe un nome, Toshihiko Izutsu, figura straordinaria che fa da ponte tra mistica d'Oriente e d'Occidente. Lo conosce? Sarebbe magnifico leggere un suo illuminato commento sull'opera, sospesa tra Zen e Sufismo di questo autore illuminante, che, nei suoi studi, onusti del più alto rango e prestigio accademici, ha saputo accostare Sufismo, Tao e Zen, ricavandone quello stesso succo nutriente che possiamo mescere dalle sue benemerite conferenze.

[@rossanafalzetti603]

Grazie professore

[@primulabaccenetti1588]

Per me hanno un valore immenso ❤️

[@marcociavaglia645]

Ascolto con grande partecipazione. Personalmente seguo l'Advaita Vedanta da molti anni. Ho tentato di contattarla senza risultati. Peccato che non sia possibile , oppure , deve andare così. Delle sue conferenze (tutte di grande livello) ho preferito quelle su Eraclito, Platone , Parmenide, Pitagora Samkara. Parlano il mio linguaggio. Costituiscono il mio sentiero, che contempla l'Unita' della Tradizione nei due rami occidentale e orientale. Non posso quindi trascurare Orfeo, Museo , Eumolpo, Plotino, con i già sopra citati e...Vyasa, Gaudapada, Govindapada (maestro di Samkara). Come lei ben sa, non si tratta di semplice lettura (che già costituirebbe azione altamente meritoria ) ma di processo realizzativo profondo ed interiore. La riscoperta della propria natura profonda che è l'Essere . Non vado oltre. Uniti nel Brahman.

[@susykiko4630]

Grazie

[@giuseppeargento4201]

Grazie Domenico.. attendo con estremo interesse la seconda parte di conferenze.

[@VigintiTres8111]

Grazie signor Rosaci

[@massimoborghini9724]

Grazie per la Sua preziosa condivisione 🙏

[@nirgunogiovannigallizioli6010]

Grazie.

[@alessiagenesis5735]

Mi pare ci sia anche l altro Krishnamurti,un suo allievo che va oltre lo stesso maestro. Potrei sbagliare, Prof Rosaci. Grazie

[@robertotummolo7701]

Buona sera Alessia , se può interessarle posso dirle con certezza che U.G. Krishnamurti NON E' STATO un allievo di Jiddu Krishnamurti, questo per il semplice fatto che J.K non ebbe mai allievi o discepoli e in tutta la sua Vita non si pose mai in una relazione di interdipendenza Maestro-Discepolo. Non vedeva di alcuna utilità un rapporto basato sulla 'dipendenza' , definito dallo stesso Krishnamurti un "rapporto distruttivo e utilitaristico". Affermò, in tal senso, che "i Guru e i loro Discepoli inevitabilmente si sfruttano e si distruggono vicendevolmente" . Fatta questa importante premessa sappiamo che sicuramente U.G.Krishnamurti era stato assiduo frequentatore dei dialoghi pubblici di J.Krishnamurti e che non riuscendo a "realizzare" quanto ascoltato, stanco e frustrato da quella stasi, cercò in maniera risoluta un confronto diretto con J.Krishnamurti. Confronto che ebbe modo di ottenere e nel quale ebbe modo di porre richieste richieste specifiche (...che è senz'altro possibile approfondire) allo stesso J.Krishnamurti. Dopo quel confronto se ne andò "molto turbato ed insoddisfatto" e, da quel momento, decise che non era più di alcuna utilità personale il continuare ad ascoltare i suoi 'discorsi'. Ho evitato di dare un'interpretazione al riguardo, ho solo citato gli eventi . Sperando che questi dati oggettivi (non frutto di interpretazioni) possano esserle di qualche utilità per trovare, con i dovuti approfondimenti personali, "la sua personale risposta".

[@alessiagenesis5735]

@@robertotummolo7701 grazie tantissimo per questa spiegazione, poiché io non so niente e non ho letto niente,ma ricordavo alcuni video in cui mi è capitato di ascoltare U.G. e,per un momento,ero rimasta interdetta, credendo fosse l altro.Cosí ero andata a cercare notizie più specifiche. Ed ho provato anche una sorta di istintiva vicinanza con U.G.

[@robertotummolo7701]

@@alessiagenesis5735 ...ma ci mancherebbe, ho solo pensato fosse importante che quella sua "legittima domanda" fosse al tempo stesso riportata all'interno di un contesto il più oggettivo e appropriato possibile...., senza per altro presunzione di aver esaurito 'ogni argomento' utile alla questione....

[@alessiagenesis5735]

@@robertotummolo7701 ed ha pensato benissimo, Roberto,ed è un piacere leggerla.Grazie davvero per l attenzione.A presto 🪻

[@primulabaccenetti1588]

😊❤

[@danielecosta958]

Tutto interessante e lodevole, professore, e molto ben argomentato. Una sola piccola correzione, se permette. Come succede un po' a tutti, anche lei parla di Krishnamurti come se così si chiamasse di cognome e di nome Jiddu (pronuncia accentata, Jiddù); invece l'uomo di cui trattiamo si chiamava proprio Krishnamurti Jiddu, come io mi chiamo Daniele Costa e lei Domenico Rosaci, prova ne è il nominativo di suo padre, Narianiah Jiddu. Lo so che anche sui libri si trova scritto J. Krishnamurti, ma credo dipenda da un' abitudine ormai radicata nel tempo e comunemente accettata. Grazie per il suo lavoro, che seguo appassionatamente.

[@DomenicoRosaciVideo]

Non ci sono dubbi sul fatto che Jiddu sia il cognome di Krishnamurti. Essendo universalmente noto con il semplice nome, in quelle volte in cui si accenna al cognome lo si antepone al nome, in una forma che si utilizza spesso anche qui in Occidente, ad esempio negli elenchi anagrafici o in quelli scolastici compilati in ordine alfabeti di cognome, per cui lei risulterà in quei casi come Costa Daniele e il filosofo come Jiddu Krishnamurti. Da qui anche la confusione per cui molti pensano che Jiddu sia il nome. Nei libri trova scritto J. per il fatto che correntemente nel mondo anglosassone dove K. tenne molti suoi discorsi il suo cognome veniva abbreviato semplicemente in J. anche quando veniva pronunciato. La pronuncia del cognome è Jiddu, e non Jiddù, l'impressione che si può avere che ci sia un accento sulla u è data dal fatto che spesso si pronuncia scorrettamente con la u lunga, mentre in realtà la u non essendo indicata la quantità è breve e quindi l'accento è sulla i.

[@danielecosta958]

@@DomenicoRosaciVideo Adesso è tutto più chiaro. Grazie per l'esaustiva risposta.

[@enricodeangelis8460]

Vuole costruire le proprie convinzioni con gli altri... Non è proprio così, in lui non c'è un obbiettivo ma indica ai presenti di indagare insieme ma x proprio conto attraverso una osservazione profonda e quindi una attenzione che è in sostanza meditazione , della origine dei problemi umani, senza alcuna resistenza ma solo comprensione poiché nella consapevolezza stessa c'è la dissoluzione del problema.

[@ludovico8534]

Perchè bisogna rifiutare qualsiasi guida o maestro?

[@robertotummolo7701]

Buongiorno Ludovico. Io la metterei giù così ... Scusami se sarò leggermente prolisso nella mia osservazione. Ecco le premesse : mettiamo che un individuo cerchi la 'Verità' ....(tale è l'oggetto del contendere del "dialogo filosofico" o religioso...) e che questo individuo sia disposto a lasciasi guidare da qualcuno il quale affermi, a sua volta, di aver conosciuto quella 'verità' e di essere disposto a trasmetterci quel suo 'sapere'. Tu dunque chiedi: "Cosa c'è di sbagliato in questo approccio? Perchè mai bisognerebbe rifiutare una guida o un maestro in tal senso?" Ed io, alla tua domanda, aggiungerei anche : "...in fondo anche J.Krishnamurti ha girato per decenni il Mondo parlando a migliaia di persone le quali sedendosi ad ascoltarlo facevano chiaro affidamento sulle sue parole , ritenendolo (e non a torto) un grande Maestro!" Se le premesse sono queste e non ho tradito il senso della tua domanda continuo .... Per entrare nel merito dobbiamo rispondere innanzitutto alla domanda : " quali sono le corrette Funzioni e Responsabilità di un ipotetico Maestro vivente nei confronti di chi lo osserva ed ascolta?" . Quando J.Krishnamurti afferma che bisogna "rifiutare" ogni Guida ed ogni Maestro intende in effetti dire ....che bisogna RIFIUTARE QUALSIASI AUTORITA' ESERCITATA SU DI NOI e che , quasi inevitabilmente, arriva quasi sempre insieme alla Guida ed al Maestro che scegliamo. Non è affatto scontato poi che tale autorità venga imposta dal Maestro e di conseguenza accettata dal discepolo ma, come fa risaltare J.Krishnamurti, spesso avviene proprio il processo opposto... e cioè che sia lo stesso uditore/ascoltatore ad attribuire una "autorità " ad un cosiddetto personaggio , ritenendolo un Maestro (che tradotto significa 'autorità in un dato campo del sapere). In questi casi, come spiega Krishnamurti, accettando a priori una 'autorità' si compie un atto di fede ....., siamo cioè "come quei ciechi che, pur non vedendo e consapevoli di ciò , delegano ed accettano di lasciarsi guidare da qualcuno che afferma di vederci bene" ( Gesù avrebbe aggiunto l'epilogo tragico di questo atteggiamento ..... il cadere tutti in un 'burrone'). In sostanza, dice J.Krishnamurti : "come possiamo sapere che una determinata persona possiede quella " Verità" che noi andiamo cercando? " E ancora : " ...ed ammettendo che una determinata persona (Maestro) abbia fatto esperienza della Verità , come possiamo sapere se quella persona possa donarcela?" Ecco il vero pericolo che va visto fin dall'inizio, ed evitato come un veleno, è il rischio in cui si può incorrere quando , ascoltando qualcuno, tendiamo ad accettare e fare nostra una 'Verità' senza averla ne sperimentata ne vista coi nostri stessi occhi . Quindi, il Rifiuto della Guida/Maestro va inteso come Rifiuto dell'autorità portata dalla Guida/MAestro e, in senso più profondo , è l'invito ad emanciparci totalmente come esseri umani e non limitarci a vivere come persone che imitano , cioè "persone di seconda mano". Interessante a mio avviso è il passo in cui Gesù dice : " Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero» Ecco il giogo esercitato da Krishnamurti è lo stesso giogo dolce e leggero di chi NON OPPRIME E NON ESERCITA AUTORITA' ,...... PERCHE' E' AUTOREVOLE! In sostanza il vero Maestro non è qualcuno che desidera avere un seguito , essere riconosciuto, seguito od imitato, e nemmeno è spinto dal desiderio di esercitare una sorta di autorità , non cerca una posizione di privilegio rispetto al suo interlocutore. Un vero Maestro NON POSSIEDE E NON DA MAI RISPOSTE PRECONFEZIONATE , e non afferma di POSSEDERE LA VERITA'. La Verità non è oggetto che possa essere 'posseduto' . Cosa fa allora un vero Maestro? Un vero Maestro FORNISCE SOLO LE GIUSTE DOMANDE attraverso cui l'uditore , indagando , è INVITATO a procedere da se stesso attraverso se stesso verso la SCOPERTA e l'incontro con quella Verità. Spero di averti dato, almeno , alcuni spunti di riflessione....

[@ludovico8534]

@@robertotummolo7701 Sono d'accordo. Ma allora Krishnamurti avrebbe fatto meglio a consigliare al prossimo di rifarsi ad un bravo Maestro, non di rifiutare in blocco e a priori questa figura. Mi viene da dire che Krishnamurti era una contraddizione in termini. Come hai detto tu Roberto, attraverso te stesso scopri la Verità, che a volte (oggi sempre più raro) ti aiuta a fare conoscere un maestro autentico. E l'autenticità del maestro la riconosci dal fatto che i primi sprazzi di Verità li riconosci subito, e vanno via via ad aumentare. Ultima cosa: la Tradizione ha sempre visto un Maestro e un discepolo e dei gruppi che hanno perfino vissuto insieme. Basti pensare ai monasteri. Quindi occhio a fare certi ragionamenti, sennò si scade nell'anarchia, che non ha niente a che fare con la Gerarchia.

[@robertotummolo7701]

@@ludovico8534 Non lasciarti mai sfuggire però la realtà ed il fatto inequivocabile che J.Krishnamurti era ben lungi dall'agire dispensando consigli ...., non utili alla trasformazione dell'uomo. Di fatto la Verità incarnata dai veri Maestri non agisce mai per mezzo del processo del pensiero ... semmai agisce nonostante questo. Non ci sono gerarchie ne privilegi nella ricerca della Verità e nella possibilità di attingere ad essa, La dimensione dello spirito è 'anarchica' di per sé , nel senso che non è riconosciuto un ruolo dell' autorità nel processo di autoapprendimento, la quale (autorità) invaliderebbe l'AUTENTICITA' di ciò che viene scoperto. Krishnamurti si è posto in prima persona ed investito tutta la sua Vita , fino all'ultimo istante, perchè credeva nel processo di autosvelamento della verità per coloro i quali ne fossero sinceramente attratti. La "sete di Verità" di Gesù è lo stesso medesimo requisito necessario e richiesto da Krishnamurti , questo solo serve per intraprendere il viaggio. Che poi Krishnamurti, nell'ultimo secolo, abbia rappresentato un grande elemento catalizzatore (Maestro) attraverso il quale questa trasformazione ha preso delle sembianze più 'umane' e meno utopiche, diciamo a portata d'uomo ....questo lo ritengo un grande dono, ci ha riportato una dignità andata perduta. ecco non sono d'accordo sul significato univoco che dai al termine 'anarchico' , che può avere senz'altro anche connotazione negativa quando associato al 'fare ciò che si vuole' guidati da una coscienza egoica...., ma non dimentichiamo che invece diventa attributo indispensabile nella ricerca spirituale , perchè come fa notare giustamente J.Krishnamurti "il primo passo è anche l'ultimo passo!" ..... che significa che se non si è liberi di indagare fin dall'inizio (il primo passo) allora non si può "scoprire" nulla che sia Vero. E' indubbio che Krishnamurti sia stato "Il Maestro" dell'ultimo secolo trascorso e che abbia avuto tantissimi 'discepoli' se è questo che vuoi dire ...., ma tutto questo è avvenuto in totale libertà e non in maniere 'istituzionalizzata' ....E' QUESTA LA GRANDISSIMA DIFFERENZA. Per Krishnamurti il termine 'Guru' ( che in sanscrito significa letteralmente 'Pesante' , 'Oscuro' ..e in Occidente noi lo traduciamo col termine semplicistico di 'Maestro') sta a significare appunto colui che ti indica e ti fa 'vedere' ciò che è oscuro ..che sta .nell'ombra, ....nascosto ....e che appunto per questo diventa un peso' e 'fardello' che ci si porta appresso senza consapevolezza. Quindi per krishnmaurti il Guru è colui che si limita ad indicare questa realtà ai più nascosta, facendoci intravvedere l'inutilità di portarci appresso un 'peso' e un 'fardello' inutili. Tutto il resto è lavoro e fatica che compete all'ascoltatore...perchè come ben dice Krishnamurti "LA PAROLA NON E' LA COSA" ..... bisogna andare al di là delle parole e non restarne intrappolati. Ecco spiegato allora perchè per Krishnamurti non può esistere alcuna Organizzazione o Istituzione che possa indurre alla ricerca della verità , ne possa attribuirsi tale compito ed autorità. Ci viene a rammentare (...ecco la Tradizione) che la Verità, essendo COSA VIVENTE , non può che essere custodita attraverso l'individuo, e che solo su quest'ultimo incombe la responsabilità di CUSTODIRLA IN SE. Anche sulla persona di Gesù hanno voluto creare un'istituzione ...., anche sul Buddha ...... e a cosa sarebbero servite tutte queste istituzioni fatte di regole e di gerarchie? Sono forse servite a preservare una verità scritta in qualche libro sacro? Una verità che non conosce ne limiti ne confini ....? si è cercato di imprigionarla in qualche gabbia teologica? .... per me queste sono vere assurdità. Grazie per lo scambio Ludovico, un grande abbraccio

[@kether4326]

Dulcis in fundo.

[@dilandebianchi5425]

Serve serve serve e telo dico ancora serve quello che fai servono i tuoi video...io ho sentito come un collegamento davvero....al punto che dici delle cose che mi è capitato di provare a spiegare anche a me...ma non come te

[@Katia-7]

Grazie 🙏🤍 🫂 è un piacere ascoltarla

[@dheevol1273]

Grazie