Rudolf Steiner - Gli uni per gli altri. Una società più giusta è possibile

[@ScorribandeFilosofiche]

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[@stellaceleste3697]

Questo riguarda proprio i tempi odierni. A parte che qualche lucette si accendono già dentro l'umanità. Un lento progredire, ma una crescita e avanzamento inevitabile . Non conoscevo questa conferenza. Grazie ❤❤

[@monicamenesello8908]

Grazie 💗 | | | 🪣

[@manuela-pl6md]

Mi ha ribaltato il punto di vista 🎉🎉

[@THX--per--t.me_petizioni_2220]

Cioè tu auspicavi beni materiali gratis e lavoro pagato? E il lavoro di animali e vegetali e macchine e agenti della Natura..?

[@patriziabaggio4332]

Se Steiner fosse vivo ora e vedesse quello che la società è diventata.

[@nessunomai]

Lo sapeva già. Punto cruciale 1917, in piena guerra mondiale. "Gli spiriti delle tenebre" come espressione ulteriore del materialismo relativismo dell'epoca, anche precedente

[@siiacova]

Grazie ❤

[@gianni947]

Non fa una piega, chi non lavora non fa l'amore😂😂

[@maxsimo1969]

Perché dal punto di vista della tripartizione sociale, il pensierio di Steiner non ha attecchito come come le idee dei suoi contemporanei? Per quanto ne so, e potrei essere in errore ovviamente, non mi sembra che Gramsci o Marx abbiano fornito istruzioni operative pronte all'uso, senza contare che il pensierio filosofico di un suo quasi contemporaneo, Weber, è stato forse più impattante nella società operaia e produttiva del tempo. Che cosa ne pensa in merito?

[@THX--per--t.me_petizioni_2220]

Io ho commentato a parte. Qui accenno che non ha indicato COME arrivare alla società che auspicava. Non è un rimprovero: evidentemente non riuscì a pensarlo. Non solo lo Schopenhauer era 《un genio limitato》 come rispose genialmente lo Steiner a una che voleva sentirselo dire. Siamo tutti limitati, pure lo Steiner. Lo stesso Gesù Cristo nell'incarnazione o incorporazione era QUASI illimitato.

[@THX--per--t.me_petizioni_2220]

Grazie anche per avermi mostrato l' Associazione Meditatio! potresti pubblicare tutto l'elenco dei canali a cui sei iscritto?

[@ScorribandeFilosofiche]

Buongiorno. Ho scoperto da poco la teoria della tripartizione sociale. E studio filosofia da quarant'anni. Mi sembra una teoria che presenta spunti originali e interessanti, che andrebbero senz'altro approfonditi. Non saprei rispondere alla Sua domanda. Ho l'impressione che il pensiero di Steiner, come quello di moltissimi altri grandi pensatori del Novecento oltre non essere assolutamente studiato negli atenei e nei licei, non sia uscito dal circuito, tutto sommato "iniziatico", dei suoi seguitori o degli addetti ai lavori (penso ai medici antroposofici, p.e.). Dunque, provare a tracciarne una storia della "fortuna" o dei successivi sviluppi è oltremodo complicato. Tuttavia, idee come la "banca del tempo" o gli "istituti bancari etici" (scarsamente diffusi a queste latitudini, ma pur sempre esistenti) mi sembrano idee più o meno conformi alla visione steineriana. La validità della sua visione, in termini etici "regolativi", "normativi", credo andrebbe tenuta in gran conto. Un saluto cordiale

[@maxsimo1969]

@@ScorribandeFilosofiche Grazie

[@nessunomai]

Buongiorno ad entrambi. Il pensiero di Steiner è stato fortemente osteggiato e oscurato in primis da certi circuiti materialisti e positivisti, che avevano interesse tramite cultura e approccio a condurre la società verso certe "filosofie" e realtà di vita, come vediamo tranquillamente ora. Non da meno osteggiato da certa Chiesa che aveva interesse, in quanto integrata pienamente nelle c.d. filosofie progressiste e moderniste, a trasformare certa società. Potete notare anche voi che il pensiero di Steiner è molto più ampio, direi evoluto e soprattutto attuale di tanti altri pensatori, più studiati e rinomati, che spesso restano nell'astratfo per non dire utopico. La sua triarticolazione sociale, come anche la sua attenzione al vero prossimo, gli uni per gli altri appunto, ha trovato applicazione reale nella sua pedagogia come scuola waldorf nata per i figli degli operai, come questa conferenza e come molte altre ne ha fatte, è destinata agli operai. La sua pedagogia come autoeducazione dell'uomo, nell'uomo ma anche tutti i campi pratici dall'agricoltura, medicina e altro. Non è mai stata una filosofia da circuito chiuso, più di 6600 conferenze, molte trascritte in appositi libri, più suoi libri base scritti invece da lui e pubblicati già da fine '800. Lui ha sempre voluto la divulgazione al "popolo, pur essendo nel suo impianto spirituale profondo, temi fortemente esoterici o meglio occulti, da non confondersi con spiritismo, tutt'altra cosa, osteggiata dallo stesso Steiner. La sua visione fortemente cristocentrica, non in senso religioso, ma di cristianesimo delle origini, lo ha portato a distaccarsi dalla teosofia proprio per questo "universalismo" calderone che proponevano finito poi in contrasti anche con la Bailey. Ricordiamoci di J. Krishnamurti che nel 1929 scioglie la stella d'oriente, non volendo ritenersi il nuovo messia individuato dai teosofi. Se leggete il suo discorso di scioglimento capirete il perchè e il materiale umano a cui si rivokgeva, senza nessuna offesa. Anche questo fu motivo di distacco per Steiner, dai teosofi, lui che non credeva in un ritorno in carne ed ossa, come molti cattolici ancora aspettano. Riteneva molti dei suoi seguaci non pronti a comprendere veramente e di conseguenza ad attuare, seppur istruiti e colti sui suoi testi. Meditazione di dura cervice diceva. All'epoca, come forse anche ora, appartenere a certe cerchie culturali dava un che di superiore, settario ed elitario, spesso movente di molti suoi seguaci. Lui invece, come ascoltate in questa conferenza, aveva a cuore far comprendere anche alle classi "basse". Comunque complimenti professore. Mi fa piacere che lei stia affrontando sempre più spesso temi steineriani. Il momento è ora, come lui stesso aveva profetizzato. Mi scuso per eventuali errori ma scrivere su uno spazietto dei commenti è sempre complicato. Un saluto

[@barbara48roma]

Purtroppo nulla è cambiato nonostante queste illuminate parole.

[@teodororusso]

Credo di aver capito perché: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Tradotto socialmente: per ogni azione di "bene" c'è un'azione contraria di "male". Siamo sulla terra 8 miliardi. Un'azione "positiva" a Milano è avversata da una "negativa" a NewYork. E ciò perché il risultato del mondo, del tutto, dev'essere sempre uguale a zero.

[@THX--per--t.me_petizioni_2220]

​@@teodororussoDivertente. Basta non confondere l'immaginazione colla fede e la fede colla cognizione.

[@THX--per--t.me_petizioni_2220]

Figurati come staremmo senza quelle parole più e meno illuminate!

[@stellaceleste3697]

@@teodororusso due forze o due azioni sempre in opposizioni e che non trovano l'equilibrio giusto. Un fenomeno su un pianeta di umani evoluzionari.🙂

[@stellaceleste3697]

A barbara.....penso che per certi cambiamenti, ci vogliono più di uno ,due o tre secoli perché l'essere umano, essendo individuale, avanza e cresce per conto proprio secondo la sua natura. Penso dover guardare l'umanità non come un unico blocco di marmo a spingere in avanti, ma tanti granellini separati.🙂

[@antoniocrescenzi2243]

Ma. Se. Sono. Uguale. Agli. Altri. Come. Come. Come. Posso. Sentirmi. Più. Importante. Avere. Successo. Essere. Invidiato. Essere. Onorato. Essere. Servito. E. Riverito. Avere. Tutte. Le. Porte. Aperte. E. Chi. Più. Ne. Ha. Più. Ne. Mette. Money. Money. Money.?!!??!!?!!??!!???!!?!?!!!?!?!

[@dariozoppetti7006]

Magari è arrivato il momento di guardare dentro, anche per te.Buon viaggio 🙏❤️