Gentilissimi, vi ringrazio per l'attenzione verso San Paolo in Alpe ma nel vostro video ci sono molte inesattezze. Quello che viene definito "borgo", seppur non lo sia, è stato abbandonato definitivamente nel 1962; fino alla Seconda Guerra Mondiale la Chiesa (e il suo pozzo) era meta di numerosi abitanti del territorio, dal dopoguerra in poi si hanno testimonianze ( compresi i registri parrocchiali) di qualche famiglia e addirittura di qualche nascita. Il terremoto del 1918 invece danneggiò la Chiesa che venne però ristrutturata nel 1937 (di quei lavori si vedono ancora il cordolo armato e il cemento sul campanile). L'aviolancio del 6 aprile 1944 venne effettuato e i partigiani poterono recuperare moltissime munizioni che li aiutarono nelle battaglie successive, soprattutto in quella di Biserno del 12 aprile 1944. Sicuramente furono costretti a fuggire a causa del rastrellamento tedesco ma sull'incendio (o esplosione) della Chiesa non ci sono notizie certe, se non che era stata adibita a deposito del materiale precedentemente arrivato con i lanci degli Alleati. Il Casone (che fungeva da abitazione e stalla) sarà a breve oggetto di intervento da parte della Regione. Sperando di fare cosa gradita con queste precisazioni, vi ringrazio per l'interesse verso questi luoghi spesso dimenticati ma ricchi di storia ed importanza naturalistica.