Come fosse facile spiegarlo in quattro accordi In questa forma imposta dal mercato dei ricordi E testa mi capisci ma tu stringi troppo forte Che non riesco a respirare e non posso vedere oltre E non lo impari certo all'università O dentro il tuo appartamento in qualsiasi città In fondo siamo uguali, testa, ma tu puzzi di buono Io non so la differenza fra la croce ed il perdono Così i giornali scrivono tutti la stessa cosa Il caffè non sa di niente e poi ti comprerò una rosa Dal pakistano stanco che disturba questa cena Che ci chiediamo ancora se ne valeva la pena Di affidare l'anima ad un castello di carta Da soli nel paese che sembra una scarpa Che sembra una scarpa Che sembra una scarpa Che sembra una scarpa Come dirlo poi a chi mi ha voluto un po' di bene Che è troppa libertà che mi ha ridotto alle catene E testa tu sei il numero sul quale ho puntato E questo fa di te il mio nemico più spietato Mi dici che si trova sempre una soluzione Che basta reinventarsi, inseguire un'illusione In fondo vi capisco testa hai un animo gentile Ma io questa illusione, io non la riesco a sentire Così le banche prestano dei nomi a tutti quanti Tua nonna come sempre ti regalerà dei guanti Il lavoro è disprezzare gli altri per ventiquattro ore E ci spezziamo ancora le ossa per amore Un amore disperato per tutta questa farsa Insieme nel paese che sembra una scarpa Che sembra una scarpa Che sembra una scarpa Che sembra una scarpa
@daliacinacchi82695 жыл бұрын
👍👍👍
@claudiagubbiotti49346 жыл бұрын
❤
@leinfermita12 жыл бұрын
perchè a 2:57 karim sparisce e ricompare?!
@saradio50811 жыл бұрын
sono i microfoni per quanto riguarda la voce se noti anche quella di ufo è così
@CeC969811 жыл бұрын
Ma è una mia impressione o Appino ha una voce un po' strana qua?
@b.rabbityo65936 жыл бұрын
È solo un effetto, niente a che fare con l'autotunes
@jacky91z10 жыл бұрын
Si poteva decisamente evitare l'autotune.
@gesucristodinazareth24517 жыл бұрын
Giacomo Zanna è un correttore e quello è uno studio di registrazione, deficiente, dove cazzo eri quando distruibivo i cervelli