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La storia delle Saline di Margherita di Savoia è molto antica: i primi abitanti di questo territorio furono gli Illiri nel IV secolo a.C., che resero questi terreni fertili e svilupparono i commerci navali con il vicino Oriente. In principio qui c'era il lago Salpi, un bacino costiero formato da acque salmastre e paludose che dava il nome all'antica Salapia, città lagunare Dauna. Qui, in tempi successivi, nacquero le prime saline e fiorì anche l'esportazione via nave del sale.
Oggi con i suoi 20 km di lunghezza e 5 km di larghezza, con una produzione media annua di circa 5.500.000 quintali di sale marino, quella di Margherita di Savoia è la prima d'Europa e la seconda nel mondo. La salina si divide in tre zone evaporanti (dove l’acqua è più chiara) e una salante, di cristallizzazione, dal colore rosa, dovuto alla presenza di un’alga alofila (Dunaliella salina) che, quando arriva nelle vasche salanti, muore rilasciando il suo caratteristico pigmento. Nelle sue vasche trovano cibo e rifugio anche molte specie di uccelli, fra i quali spiccano i fenicotteri rosa che qui sostano durante la loro migrazione da e per l'Africa.
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Località:
Margherita di Savoia (Bt), Puglia, Italia
Riprese & Editing: © Max Taverna 2023
Colonna Sonora: "Sapore di sale" di Gino Paoli
Tutti i diritti audio sono riservati all'autore.
Testo da Wikipedia
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