Saltburn - Recensione SENZA SPOILER

Ecco la recensione del secondo film scritto e diretto da Emerald Fennell, autrice del film premiato agli Oscar Una Donna Promettente. Nel cast, Barry Keoghan, Jacob Elordi e Rosamund Pike
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[@giadafoggi215]

Comunque il fatto di sminuire il film associandolo alle nuove generazioni che non capiscono niente di cinema, ha un po’ stancato, anche perché mi permetto di dire che io salò o altri film di questo calibro li ho visti come penso anche altre persone della mia generazione, non sono ovviamente paragonabili a saltburn, però ecco secondo me i suoi aspetti positivi questo film ce li ha, non l’ho trovato nemmeno lento onestamente Però sono gusti alla fine

[@magicopotito]

D'accordo praticamente su tutto. In parte un peccato perché il cast e il reparto tecnico sono di indubbie potenzialità, narrato e messo in scena in altro modo avrebbe potuto dare vita a un thriller psicologico interessante, per quanto visto e rivisto nel soggetto. Invece quello che permea sin dall'inizio è l'artificio fine a se stesso, sensazionalistico, dei classici cliché di questo tipo di film e delle scene madri messe lì ad arte per dare quelle botte di pseudo-shock ogni tanto. Quantomeno, personalmente, Una donna promettente mi aveva intrattenuto di più, almeno nella prima parte, e un dubbio sulle intenzioni e la riuscita me lo aveva lasciato, qua francamente si rimane tra il fastidioso ed il kitsch per tutta la durata. SPOILER: La ciliegina sulla torta (per modo di dire) sono gli spiegoni finali, più didascalici del mondo, che vanificano pure quel poco di spunto sociale e psicologico che poteva avere la storia. Poteva essere una riflessione su come l'uomo diventi una merda ammaliato dalla possibilità di potere, sull'opportunismo, sulla decadenza borghese, invece si butta tutto sul più classico dei flashbackini in cui si scopre che era tutto uno scherzone sin dall'inizio e il protagonista (un Barry Keoughan sempre bravissimo quanto sprecato qui) è sempre stato una merda psicopatica, eliminando ogni evoluzione del personaggio.

[@mariogigantino5429]

Non capisco tutta questa veemenza nella recensione. Il film sembra aver letto il plot del talento talento di mr ripley con quale spruzzatina di chiamami col tuo nome e aver reinterpretato tutto abbastanza male, ma da qui a dire che è la rovina del cinema mi sembra esagerato. Le scene di sesso le trovo sicuramente sopra le righe ma rendono abbastanza bene certe dinamiche ricordando che tipo è il protagonista ma da qui a far provare rabbia mi sembra too much 😂 è un buon film da sabato pomeriggio, gli attori sono bravi e la fotografia discreta. Capisco che sia un film furbo per colpire i piu giovani. Ma troppo astio. Personalmente alcune dinamiche pruriginose mi hanno anche divertito. Sicuramente non parla a te il film come non parla a te euphoria ma ti garantisco che in entrambi i casi c è un pubblico che ci si rivede e quindi non per questo è spazzatura o segna il declino del cinema. È un prodotto per uno spettatore meno smaliziato sicuramente che magari dopo ha voglia di un buon thriller e si pappa davvero mr ripley o di un romanticismo piu acceso di stampo adolescenziale e morboso e si guarda chiamami col tuo nome oppure ha voglia di un buon horror ed incappa in ari haster. Il gotha del cinema è ben altro ma non tutti sono capolavori e la gente che guarda i film da qualcosa dovra pur partire. Gridiamo di meno allo scandalo e facciamoci venire tutti meno paturnie che infondo vi siete fatti piacere film come napoleon quest anno scritto davvero male male male solo perche vi piaceva il regista. Io un giovane a cui fa cacare napoleon e invece si diverte con la ragazza e gli amici a guardare questo sinceramente lo comprendo

[@PamelaChan84]

A me è piaciuto 😉😉😉 gran bel film

[@francescotorracca1687]

Esteticamente il film m'ha fatto sborrare, poi oh, non sono un cinefilo e non ho la tua esperienza, sinceramente mi son divertito a vedere fin dove si voleva arrivare, il fatto che si scoprisse sempre di piu man mano quanto il protagonista sia un pazzo (a suo modo geniale) psicopatico, e pervertito. Comunque secondo me questo film è proprio fatto per piacere al pubblico piu giovane, non penso ci sia qualcosa di male in questo, guarda che fotografia😂

[@francescotorracca1687]

C'è proprio questo forte contrasto tra la bellezza delle immagini e il disgusto della vicenda narrata

[@innoalcinema8509]

Concetto originalissimo, tra l’altro.

[@francescotorracca1687]

​@@innoalcinema8509 Se lei maestro mi dice che non è un concetto originale, mi fido, resta il fatto che questo aspetto me l'ha fatto vedere tutto, con piacere pure

[@argon7711]

SPOILER: ragà hanno rovinato tutto con lo spiegone finale alla genio del male

[@giancarloleonini3203]

bravo! sono completamente d'accordo su tutta la tua recensione!... certo però il ballo di Keoghan e il suo corpo nella scena finale...

[@Noah-kr7gt]

Io ho apprezzato il film. Credevo non mi sarebbe piaciuto dato che quest'anno di film provocatori gratuiti e fini a se stessi se ne sono visti molti però in questo ho apprezzato il tono volutamente kitsch e l'approccio della regista che evita intellettualismi ma anzi alterna vari registri e quando la butta in caciara ci si diverte. Non sono qui a dire che è un capolavoro, ma che sia un film d'intrattenimento riuscito sì: sarà per i boni, per l'atmosfera omoerotica, per la nostalgia anni duemila, per la colonna sonora non originale... Per quanto siano film completamente differenti, non so come mai ma assocerei Saltburn a Mean Girls: anche lì c'era il tema del conflitto sociale e dell'estraneo che entra in un contesto d'elite e non penso che siano distanti anche per motivi meramente commerciali che riguardano il pubblico a cui si rivolge, quindi prevalentemente un pubblico femminile / queer (motivo per il quale trovo il confronto delle opinioni con Ferrari inutile). Forse sarebbe più onesto ammettere che questo film non rientra nei tuoi gusti, anche perché secondo me è chiaro fin dall'inizio che la si vuole buttare in caciara. E comunque Barry Keoghan in questo film è bravissimo e fosse per me gli darei un'Oscar solo per la sequenza finale xD

[@frederickstudio6658]

Scrivendo che SALTBURN sarebbe, secondo te, diretto ad un pubblico femminile e queer (e vai col politically correct) vorresti dire che magari un cinefilo uomo, etero ed evoluto (ammesso che ce ne siano) non potrebbe apprezzare questo film?

[@frederickstudio6658]

Non sono un millennial ma a me SALTBURN é piaciuto molto. L'ho trovato originale, buffo, tragico, strano, estremo. Barry Keoghan ed il resto del cast sono straordinari. Ed ho amato la regia della Fennell così sopra le righe con echi di Peter Greenaway. Io non sono certo un critico e me ne guardo bene dal provare ad esserlo. Da mero appassionato di cinema, penso semplicemente che un film piaccia o non piaccia. Ed in merito agli OSCAR vinti in passato per i quali gridare vendetta la lista è lunga (A SPASSO CON DAISY, IL PAZIENTE INGLESE solo per dirne un paio). Amo anche io Jordan Peele, trovo Pasolini un tesoro nazionale (anche se SALO' è veramente tosto) e ciò non mi impedisce di amare anche Emerald Fennell. Ho visto anni fa UNA DONNA PROMETTENTE che, anche se un po estremo, a me è piaciuto. In genere amo i cineasti m che fanno film che si amano o si odiano. Un'altra autrice che mi viene in mente è JULIA DUCOURNEAU ed il suo, per me meraviglioso, TITANE. Vedremo col tempo se la Fennell, come dici te in modo molto perentorio, sarà un fuoco di paglia. Per ora la trovo una cineasta molto molto interessante. Mi sembri un po' prevenuto nei suoi confronti. FORSE se SALTBURN fosse stato diretto da un uomo il tuo giudizio sarebbe stato più mite(?). 😏

[@Noah-kr7gt]

@@frederickstudio6658 credo che Saltburn, date le scelte tematiche e stilistiche, sia un prodotto che è stato pensato per una determinata tipologia di pubblico come avviene nel cinema mainstream tradizionale (es. Marvel) e ci tengo a sottolineare che questa cosa non la vedo come negativa. Detto questo non capisco come mai tu debba tirare fuori il tema del politicamente corretto: secondo questo tuo ragionamento ogni film che cerca di parlare a un pubblico diverso rientrerebbe in questa etichetta. Poi sia chiaro chiunque può apprezzare questo film ma basta poco per capire che ci sia l'intenzione di strizzare l'occhio più volte a un determinato tipo di spettatori. Non si tratta di dire quale tipologia di spettatori possa apprezzarlo bensì di riconoscere delle intenzioni produttive che stanno alla base del progetto e quindi non pretendere che la trattazione del conflitto sociale sia sullo stesso di livello di un'opera di Pasolini perché non è quello l'obiettivo. Inoltre seguendo il creator da un po' è noto come non apprezzi un certo tipo di estetica e di trattazione delle tematiche queer: è una questione di gusti. Ad esempio io a luglio ho potuto vedere a Milano in anteprima May December e il modo in cui Haynes gestisce le provocazioni sessuali e nel complesso la regia del film è molto diverso e sono sicuro che Michele Innocenti lo apprezzerà molto di più. Anche in quel film ci sono scene che rasentano il camp però si tratta di due tipi di approcci diversi, che possono piacere come no. Per rispondere al secondo messaggio mi permetto di dire che qualunque discorso su altri registi che avrebbero potuto fare questo film è inutile perché sarebbero film completamente diversi.

[@frederickstudio6658]

@@Noah-kr7gt Ho usato il termine “Politically Correct”, solo in senso ironico, riferito alla parola QUEER, che secondo me è un po’ abusata, ma indubbiamente più “COOL”, e che viene sempre più scelto per non usare quell’epiteto terribile che inizia con F e finisce con O (6 lettere) per indicare in senso dispregiativo le persone omosessuali (in genere uomini). Che poi QUEER letteralmente in inglese significa proprio quella stessa parola terribile. Ma quella è un’altra storia. Nessuna intenzione da parte mia di etichettare col politically correct niente e nessuno. Ci mancherebbe altro. Secondo te SALTBURN sarebbe studiato per piacere a donne ed omosessuali. Tra l’altro due tra le categorie più bistrattate del globo terracqueo (ma anche questa è un’altra storia) Boh! Per esempio, ad alcuni omosessuali che conosco SALTBURN non è piaciuto. Ed a giro sulla rete ci sono opinionisti cinematografici (presumo QUEER oddio l’ho usato anche io) non proprio teneri con l’ultima fatica della Fennell. Poi, per carità, ognuno creda quello che vuole, siamo in democrazia (anche su You Tube). L’unica cosa certa è che SALTBURN è indubbiamente il film più divisivo del momento e che inoltre, è anche un film d’autore, uno di quei titoli che una volta sarebbero andati nei cinema d’Essai (che nostalgia!) e che non può assolutamente piacere ad uno spettatore o ad un critico cinematografico (KZbinr o giornalista che sia) che preferisce un tipo di cinema più mainstream (come TOP GUN MAVERICK o l’ultimo WILLY WONKA con Chamalet solo per fare due esempi). Far vedere SALTBURN a spettatori mainstream-dipendenti è come provare ad iniziare alla cucina di un masterchef uno che è abituato ai Big Mac. Buon anno a tutti!

[@sognolucido5890]

Alla faccia della recensione senza spoiler!!! 😂😂😂

[@innoalcinema8509]

Vabbè😇

[@Luca0326]

Una donna promettente devo ammettere di averlo apprezzato!😀 Per Saltburn sono curioso, speravo uscisse al cinema… ora però mi hai fatto passare la voglia di vederlo sembra esserci tutto quello che odio vedere in un film!😅 Aspetterò un po’ a vederlo, ovvero se farò prime video nei prossimi mesi… Comunque a proposito di Peele nel periodo Natalizio del 2024 dovrebbe uscire il suo prossimo film!😉

[@Billimondi]

No. Guardalo e fatti una tua opinione. Questa di Michele è parte di quel 50% di opinioni negative sul film. C'è un'altra metà che invece lo ha apprezzato. Ma anche se fossero tutte negative io lo guarderei lo stesso perché preferisco sempre ragionare con la mia testa senza lasciarmi influenzare.

[@scarlettross3862]

Io pensavo che fosse una roba alla bret easton Ellis, però certe cose o le sai narrare, oppure è solo disagiante, ma non come il film vorrebbe essere. Poi penso che nella trama ci sia un qualche buco di trama, e cose troppo convenienti, una va bene, ma quattro cinque. Alla scena finale ho pensato: adesso farà questo. E ha fatto quello. Mi ha fatto pensare all adattamento di un libro, un libro dove magari alcune cose sarebbero state approfondite meglio e avrebbero avuto più senso, ma nel film è tutto troppo veloce e superficiale. Solo che non è tratto da nessun libro

[@Billimondi]

Filmone. Davvero bello.

[@giovannimottaaccogliersi782]

appena visto, condivido totalmente la tua opinione

[@MonicaGiovannucci]

Recensione NO SPOILER ma CON SPOILER. Ho dovuto interrompere il video come avresti fatto tu con il film.

[@innoalcinema8509]

Si fa riferimento a momenti dei quali non viene rivelato contesto, soggetto, specifiche. E prima di elencarli avviso. Per me, quelli non sono spoiler. “Iron man muore alla fine di endgame” è uno spoiler

[@iltrema8255]

farai la recensione di Maestro anche se l hai visto a Venezia?

[@innoalcinema8509]

Non so se trovo il tempo, forse uno short!

[@dazzan6]

no miche non mi toccare Euphoria per me rappresenta benissimo le ansie giovanili e le dipendenze in modo che in un teen drama non avevo mai visto e poi grazie ha delle prove attoriali di Zendaya e nostra Dea Sidney Sweeney mostruose (ovviamente parere personale)😊

[@jacopom.7477]

Mah oddio, zendaya io la trovo insopportabile ed altamente sopravvalutata come attrice, soprattutto in euphoria dove è in grado di avere la bellezza di 1 sola espressione facciale e, ogni tanto, per variare un mimimo, fa le faccette tristi

[@dazzan6]

@@jacopom.7477 bho per me solo la recitazione nella 2x05 con la crisi isterica di Rue vale il biglietto per la serie

[@innoalcinema8509]

Se Euphoria rappresenta bene le ansie dei giovani di oggi, spero nell’estinzione il prima possibile

[@mirkadellea4680]

Già avevo un idea fosse una cacata ma le tue riflessioni su alcune scene mi hanno fatto sparire anche la poca voglia che avevo di vederlo 😅

[@frcg5530]

In realtà parla più in particolare del decadimento dell’aristocrazia inglese, tutti i personaggi sono “deboli” nel senso che il protagonista è come se avesse soltanto facilitato la loro morte, tipo la sorella che si è suicidata ma mica l’ha uccisa lui gli ha solo poggiato il coltello vicino, il co-protagonista si stava già praticamente drogando già prima, idem gli altri. Secondo me non è la solita retorica sui ricchi che opprimono i poveri ma parla più che altro di un mondo in decadenza che riesce ad essere smontato da un apparentemente semplice minaccia esterna ed è una nuova chiave di lettura rispetto alla filmografia. Cioè c’è praticamente una tradizione di film che parla della classe aristocratica del 900’ e della decadenza Downton Abbey di Fellowes, dai vari period drama stampo BBC riprende la narrazione lenta, che seppure lenta permettere di cogliere al meglio i dettagli e non tediosa come la definisci tu. Mi ricorda anche molto Gosford Park sempre di Fellowes che ha vinto il Premio Oscar. E poi tutte le cose sconce che si vedono non le vedo solo in chiave della solita rivolta verso il potere (anche se semmai si parla più di un indagine sulla natura del potere che sulla rivolta anche perché il potere alla fine va comunque ad una persona che ha fatto cose terribili) ma i film di Emerald Fennell puntano pure a farci guardare in noi stessi anche nei nostri lati più nascosti

[@innoalcinema8509]

Di qualunque cosa parli, ne parla in maniera molto stupida

[@frcg5530]

@@innoalcinema8509Guarda sicuramente ne parla meglio di me e di te Barbiexanax qui si KZbin mi è appena apparso il suo video in cui spiega esattamente il senso di tutto e non si ferma a dire “fa schifo, è una merda, è tedioso”

[@scarcanizzi]

Io pure ho iniziato ad annoiarmi poco dopo l'arrivo a Saltburn e verso la fine ho saltato dei punti proprio per arrivare alla fine.

[@TheMorethanthis]

Salvo Barry Keoghan, se lo scopo del film fosse stato un provino di quanto bravo, immersivo e controversa può essere nella sua prova attoriale, allora ok. Visivamente mi è piaciuto l’uso dei colori nella prima parte del film. Basta così. Ci si vede a lanciare le molliche ai piccioni al parco con gli altri vecchi.

[@linus5988]

SPOILER: Io mi aspettavo più che altro una cosa molto meno didascalica, e con questo ovviamente faccio riferimento al finale, che riduce il tutto ad un thriller come molti altri. Forse condizionato dalla presenza dell'attore, mi aspettavo una cosa più surreale alla "sacrificio del cervo sacro". Mi ero fatto un film in testa probabilmente migliore di quello che è il film stesso. Peccato perché visivamente è stupendo

[@belindani85]

Grazie Michele, finita la visione mi sentivo un cinefilo con la puzza sotto il naso perchè tutti quelli che ho sentito me lo hanno messo come un film sconvolgente e a me ha dato veramente poco.

[@marco54lino]

Un altro fantomatico esperto di cinema che non riesce a capire la profondità del film perché non conosce le emozioni che descrive questo capolavoro.

[@innoalcinema8509]

Mannaggia. Andrò a scuola di emozioni♥️

[@HappyHellShow]

E' un film disomogeneo alla massima potenza: la prima parte si prende tempi dilatati, perdendosi come hai detto tu in quelle scene provocatorie che non aggiungono niente di niente alla trama o alla psicologia dei personaggi, e poi nella seconda parte corre a perdifiato. Sarebbe bastata la scena del pranzo verso la fine come buona dimostrazione di utilizzo della commedia nera (che è forse la scena che ho preferito in tutto il film). Tutte le scene provocatorie mi hanno lasciato il senso di "Ma a che cazzo serve?" senza neanche provare disagio o disgusto. Da un punto di vista tecnico invece l'ho apprezzato: si vede che c'è una ricerca eccessiva del preziosismo, però fotografia e montaggio funzionano e anche le prove degli attori non mi sono dispiaciute.

[@mat7529]

Non ci siamo, stavolta sei proprio fuori strada

[@innoalcinema8509]

Capita

[@alicefly6503]

Boh è proprio vero chi critica è perché non sa fare altro

[@MelodyNilaMana]

concordo

[@latavernadellalbatro]

Tra saltbourne ed andare a lavorare in miniera probabilmente avrei scelto la seconda. Direi che queste grandi abbuffate in stile new age hanno abbastanza rotto le balle

[@Luca-dn8tc]

Sono rimasto un po deluso da Saltburn: c'è tanta forma ma pochissima sostanza anche se i due protagonisti sono stati molto bravi (in particolare più Barry Keoghan, più che lo statuario Elordi) potevano essere diretti meglio. Esteticamente è tutto molto bello ma la storia è sviluppata male e sembra solo un lungo videoclip dove ogni frame appare un'inquadratura perfetta da condividere su pinterest e twitter. Quanto al paragone con Jordan Peele non sono d'accordo per me il suo Get Out era un grande film ma i successivi due sono stati una delusione non all'altezza del primo. Anche nel suo caso penso di ci sia del sopravvalutato dopo il primo film.

[@lemno2081]

Aspetto su prime ma so già che mi deluderà

[@tauronval1404]

Film a tratti promettente e bello nella recitazione, nella fotografia, ma il finale è non solo, sembra tutto molto forzato, non saprei, poco verosimile nelle interazioni sociali dei personaggi e negli sviluppi, andavano forse approfonditi…

[@SantaSpearsY2K]

Concordo sulla recensione. Ma che Euphoria fa schifo anche no. Vincitore di 4 Emmy Awards non sono da sottovalutare.

[@BETTIBOTTEBETTIELETT]

ripugnare

[@Lorenzo02897]

Mammamia mi sono sentito preso per il culo durante tutta la visione del film, poi il finale.. È un film con una scrittura veramente debole, il pretesto della trama è inesistente, il climax dell'ultimo atto è un misto tra un cliché e una trashata totale, i temi sono tutti superficiali e non approfonditi come il tema dell'omosessualità e la critica di un certo tipo di aristocrazia. Sembra un film creato solo per stupire lo spettatore attraverso il comparto tecnico, sembra quasi che il regista ti dica "la storia fa schifo ma guarda un po' che belle inquadrature e che fotografia ti so fare" L'unica cosa che si salva è la recitazione e vabbè il comparto tecnico come ho detto sopra, il resto ineccepibile voto 4

[@FMKit]

L'omosessualità non è un tema di questo film.

[@nsice126]

si a parasite e pink flamingos, no a sta merdina

[@lucadeangelis1945]

Una forzatura estetica dietro l’altra che crea solo un imbarazzo deprimente .

[@lucarossi4591]

Direttore della fotografia di babylon ? Trama che richiama triangle of sadness ? Oddio ti prego non mi dire che i due peggiori film visti quest anno hanno un altro compagno

[@mezza6425]

Ma come babylon peggior film dell’anno? È proprio vero che un capolavoro per essere definito tale deve dividere nei primi tempi e non arrivare a tutti, per poi essere rivalutato in futuro😉

[@marcobeltrami4093]

Ostlund e Chazelle sono due geni, anche solo associarli a Fennel è un affronto gigantesco.

[@sayurinomura5732]

Quanto mi ha annoiato questo film😅

[@asamiyamazaki971]

A me era piaciuto "Una donna promettente". Ma questo è forse il film più brutto e irritante dell'anno. Vorrebbe sconvolgere o sorprendere lo spettatore ma risulta soltanto patetico e inutilmente prolisso. Bocciatissimo.

[@toxuk2892]

totalmente d'accordo con te.. film per bionde e omosessuali ahaha (sono ironico) (non sono ironico)

[@toxuk2892]

euphoria però non mi è dispiaciuta dai

[@abinorma6692]

L'ho visto solo per la tua recensione. E' un film veramente brutto, direi che fa quasi schifo e lo uso raramente per un film. Non capisco come Barry Keoghan abbia accettato questo ruolo. Fa rabbrividire che lei abbia preso un oscar

[@francescotorracca1687]

Barry Keoghan per quello che vo visto fa solo personaggi psicopatici come questo, direi che è uno dei ruoli che gli riescono meglio

[@marcobeltrami4093]

Filmaccio ridicolo

[@marcobeltrami4093]

Film veramente scadente

[@JiroRicky]

Io sono convinto che non sapessero come finirlo e quindi si sono inventati il plot twist. Ma ne sono convinto proprio