Рет қаралды 231,092
Se hai acquistato una piantina di salvia, la prima cosa da fare è rinvasarla.
Per cominciare procuriamoci un vaso largo, con una profondità di 30-40cm. Avendo radici molto lunghe necessita di spazio per crescere.
Ora mettiamo un primo strato di argilla espansa per favore il drenaggio e poi procediamo con
il terriccio.
Questo è importante che sia ricco di sostanze organiche e che sia concimato periodicamente.
Posizioniamola non troppo bassa e poi ricopriamo con altro terriccio.
Dove metterla?
Possiamo metterla in una parte del balcone o del terrazzo ben soleggiata ma è importante che sia riparata dal vento.
Quanto innaffiarla?
E’ bene non darle acqua spesso, perché teme i ristagni idrici. Quindi innaffiamo solo quando il terreno ci sembrerà troppo asciutto.
Come potarla?
La salvia, perfetta per aromatizzare i piatti caldi, possiamo potarla in primavera togliendo le foglie e i rami secchi o spezzati.
Inoltre, ogni quattro o cinque anni è bene accorciarla a dovere per permetterle di crescere più rigogliosa.
Come propagarla?
In aprile preleviamo da una piantina, anche nuova, delle talee lunghe circa 10-15 centimetri.
Eliminiamo tutte le foglie più basse, lasciando solo due coppie di foglioline in cima.
Mettiamo ora le talee a radicare in vasetti di plastica in un misto di torba e sabbia.
Possiamo metterne più di una per avere più possibilità che attecchiscano e in questa fase facciamo in modo che il terreno sia sempre umido.
Riponiamo in un luogo riparato sino a radicazione avvenuta. Verso la fine di giugno potranno essere trapiantate.
Come essiccarla?
Dopo aver raccolto le foglioline di salvia, laviamole con cura e lasciamole asciugare su un panno.
Una volta asciutte, adagiamole su un foglio di carta da forno (oppure su un canovaccio) per farle riposare al riparo dalla luce in un luogo ventilato.
Trascorsi tre o quattro giorni la salvia sarà secca e potrete conservarla in un barattolo di vetro ermetico mantenendo le foglie integre o sbriciolandole.