SAN CLAUDIO AL CHIENTI: "No a Carlo Magno! SI' al Partito Democratico".

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Giorgio Rapanelli

Күн бұрын

Пікірлер: 7

@albertomorresi6655 Ай бұрын

Dopo il "contrordine compagni" su Carlo Magno, San Claudio è feudo dei sinistrati!

@giuseppecerescioli9645 Ай бұрын

IlPD MI FA SCHIFO, come si permettono di fare ciò'.tutti sappiamo a cosa servono,le feste dell'unità' non siamo nati ieri..

@sergiofucchi Ай бұрын

Rapanelli, non la faccia più lunga ed articolata del necessario. Sappiamo tutti benissimo che il Vescovo ha scritto quella missiva sfinito dalle continue pressioni di chi nell'amministrazione comunale non ha mai visto di buon occhio il vostro Centro Studi. Non tiri in ballo la politica e il PD in particolare, non serve in questo caso.

@giorgiorapanelli2406 Ай бұрын

toh, questa mi è nuova... No, non ci posso credere... La Lega, durante la propaganda per le ultime elezioni, venne nella chiesa superiore di San Claudio, con esponenti del calibro dell'assessore regionale Giorgia Latini, il futuro assessore Massimo Cesca e il futuro sindaco Giuliana Giampaoli (come si vede da un filmato che mandai in onda all'epoca), nel quale, esaltando la figura di Carlo Magno, da riscoprire come storia utilizzabile fini turistici per la Regione Marche, al punto di promettere un film su Carlo Magno, si erano presi questo impegno.... Saltato per le pressioni - da ciò che si dice - da parte di docenti dell'Università di Macerata, da parte del PD, da parte di filo-germanici pro-Aachen e perfino della Massoneria. Come pure, ai si dice, per avere preso per sfinimento l'Arcivescovo e tutto lo staff arcivescovile, esercitato per anni da parte di 4 "pie donne" di San Claudio, di un ex-assessore PD e di una "quinta" con incarichi di prestigio in Curia... Personalmente non credo a quanto sopra... Probabilmente l'Arcivescovo ha ricevuto pressioni da più in "Alto". Certo non dallo Spirito Santo, che lo avrebbe consigliato a sistemare la cosa in nome dell'amore cristiano tra le due parti in contrasto..Perché non si spiega come mai - fin dal suo insediamento - l'Arcivescovo non abbia tirato in ballo il "Diritto Canonico", come ha ricordato nella sua nota del 2 agosto 2024 al parroco don Gianni Dichiara... Certo che non farebbe una bella figura se avesse dato solo retta alle 4+1 "pie donne", come si dice. Ributtando la storica chiesa di San Claudio, carolingia o meno, nel ruolo di chiesetta rurale, tanto amata dalle 4 + 1 + 1 "pie donne", che tra poco dovranno pulire le scale delle due torri dagli escrementi dei piccioni che ne riprenderanno il possesso... Spero che il parroco e il Consiglio Pastorale Parrocchiale non buttino via il patrimonio delle tante manifestazioni d'Arte e di Cultura che noi abbiamo lasciato in eredità alla chiesa superiore di San Claudio. Farla ritornare nell'anonima chiesetta rurale, tanto amata da che sa organizzare solo feste della birra e pesche di beneficenza, sarebbe un crimine di cui vergognarsi, pure come città di Corridonia.