SCARLATTI - THE CANTABILE SONATAS (I). SANDRO IVO BARTOLI

[@lmsthomas89]

Hello from your 5,000th friend. Thanks for doing this, it is helping me assign appropriate literature to my students!

[@ugoald1]

Grazie di cuore Maestro❤ Sulla base del suo magnifico quanto ponderoso lavoro avevo già compilato una mia lista simile. Lei ha completato la mia ricerca. ❤ grazie❤

[@antonellamajorano5348]

Grazie!!!

[@rossanogilioli2381]

Che splendido lavoro, Maestro! Grazie infinite della condivisione. Un abbraccio.

[@vitolafiandra6328]

Grazie ancora una volta Maestro👏👏👏🎼🎶❤️❤️❤️

[@marikafontanella8265]

Grazie Maestro per aver condiviso i suoi approfondimenti con noi. È sempre interessante riaffrontare un argomento attraverso un punto di vista differente. E comunque, almeno per me, un "ripasso" di Scarlatti è assolutamente gradito e utile. Una sonata di Domenico al giorno, toglie il medico di torno 😁(non me ne vogliano gli eventuali medici presenti 😊) ciao!

[@alessandropelizzoli6613]

Splendida antologia delle più espressive, intense Sonate, e fondate su una certa nozione di " canto" ( seppur " strumentale", e qui apriremmo un capitolo lungo a non finire su cosa sia considerabile come cantabile nei più vari settori compositivi...) alla tastiera, secondo canoni che vedendo nascere le intavolature pre- rinascimentali come accorpamenti di linee canore, poi vede di nuovo ri-nascere l' aspirazione al canto proprio nello strumentalismo, e trovando una prima sintesi suprema proprio nel corpus Scarlattiano, almeno se prendiamo come ambito di studio una certa idea di " italianità"... Scarlatti come inventore di una scrittura tipicamente " pianistica"? Si, anche se forse non del tutto, almeno considerando proprio questa tipologia di Sonate qui proposta: ossia, se il termine centrale è la " cantabilita'" allora Scarlatti è, più che un geniale precursore dei pianismi a venire, proprio invece uno stupendo catalizzatore, come Bach ( come altezza e grandezza, intendo, non come stile) di tutta la tradizione antecedente, che appunto portava molte delle stimmate correlate alla nascita dello " spartito" per tastiera così come in due soldoni ho voluto ricordare... Ricordiamo allora che Scarlatti è un grande anticipatore dell' epoca del pianoforte, ma che il suo suono lega la sua " Musica" anche e propriamente al clavicembalo...( Come scrisse D.J. Grout, osservando che " la Musica di Scarlatti è peculiare al clavicembalo come quella di Chopin e Debussy lo saranno al pianoforte"). Bene, perdonando il mio solito sproloquio più o meno utile, Maestro Bartoli, ...ancora complimenti per queste Sue interpretazioni stupende, tratte dalla sua epocale Kermesse! Grazie sempre!

[@jorgecarmonatejada614]

Estoy muy orgulloso de tenerte de amigo y que tengas el detalle de enviarme tus trabajos. Para mí es muy inspirador.... Muchísimas gracias.

[@joannawronska4100]

SO WONDERFUL AS ALWAYS, MAESTRO!!!!! Thank you for my absolutely favourite Scarlatti's masterpieces and for an excellent great impressive performance, again my best regards from Poland to Italy, have a happy sunny warm week. Joanna

[@SandroIvoBartoliofficial]

Thank you!!!

[@ThomasZ100]

Beautiful!! Thank you!

[@SandroIvoBartoliofficial]

Thank you!!!

[@Paolo62ist]

Grazie Maestro.

[@SandroIvoBartoliofficial]

Prego! Gli è solo piacere, per me...

[@gunner9727]

Scarlatti's Cantabile sonatas,usually not too many scales,arpeggios and decoratives,very simple and very beautiful style.However,in my view,some of Cantabile sonata should be play with a speed that does not drag,like K.385,or play with two and more different speed like k.474 with many different themes.His cantabile style indicates the development of some music like Satie and Monpou.

[@marcus8258]

Beautiful way to start my week:-)

[@SandroIvoBartoliofficial]

Very glad you like it, Marcus82. Thank you!