Mio modesto parere: la tecnologia della ricarica ad induzione magnetica non è efficace. Con una ricerca veloce, non ho trovato troppi risultati ma la maggior parte riporta la prima obiezione che mi è saltata in mente (si, il bias di conferma potrebbe incombere, però ...): minore efficienza per la doppia, o tripla, conversione energetica. A mio avviso, vantaggi di questa tipologia. 1- Minore ansia da ricarica. 2- Minor peso delle batterie. A mio avviso, svantaggi. 1- Minore efficienza ovvero maggiori consumi energetici. Rispetto alla colonnina, in base alla singola tecnologia, si hanno almeno due conversioni in più: elettrica -> magnetica -> elettrica. 2- Costi di realizzazione non banali. Dovremmo coprire tutte le strade o solo le principali? Anche fermandosi alle autostrade: solo la prima corsia o tutte? Quanti disagi alla normale circolazione? E, alla fine, non vedo vantaggi nella distribuzione: si dovrebbe comunque fare una rete molto capillare. 3- In funzione di quanto è capillare la rete, il vantaggio 1 aumenta. Ma se la rete non lo è, alla fine, le batterie saranno dimensionate comunque per un'adeguata autonomia. 4- Peso ed ingombro a bordo dei componenti di conversione. 5- I due vantaggi 1 e 2 sono in parte in antitesi. In pratica, se lo scopo è anche incentivare l'uso della trazione elettrica eliminando l'ansia da ricarica, questo viene inficiato in moltissimi casi dalla riduzione delle batterie. Nuovamente, alla fine, per andare da A a B con veicolo V, l'energia spesa è quella che è, che venga dal fotovoltaico o da una centrale nucleare. Il resto è efficienza ed efficacia. Forse quanto sopra è una valutazione già superata perché la tecnologia corre e la mia formazione specifica è superficiale, ma ci tenevo a dire la mia.