Se Alessandro Magno fosse sopravvissuto - Prologo [1]

[@passionenapoleonica]

Il 323 a.C. Alessandro lo passa amministrando il suo nuovo enorme impero, promuovendo la costruzione di strade e distribuendo le terre. Però i suoi occhi sono rivolti verso l'Arabia e in particolare verso il golfo di Aden, ricchissima area utile anche per controllare il commercio verso l'India. Quindi inizia a pianificare la campagna, che parte nel 322 a.C. Lui scenderà verso sud passando dall'attuale Hegiaz mentre Tolomeo comanderà la flotta che dall'Egitto passerà attraverso il Mar Rosso.

[@Miroku901]

Un buon inizio, cittadino.

[@passionenapoleonica]

@@Miroku901 Grazie cittadino!

[@kalblue]

Deve anche riorganizzare le forze con nuovi reclutamenti, specie in Grecia, non così scontati. I soldati che lo avevano seguito erano logori e dovranno essere sostituiti.

[@passionenapoleonica]

@@kalblue Esatto. "Pianificare la campagna" intendo che lui ricostruisca anche l'esercito.

[@marcostorico7032]

Se c'è riuscito Ofella a reclutare gente per la sua spedizione in Africa sicuramente basterà un proclama di Alessandro per raccogliere nuove leve in Grecia attirate dalla ricerca di gloria e dalla possibilità di fare bottino.

[@monicamorar8047]

Sarà una bella ed interessante ucronia, grazie Gioele ❤❤❤ e a tutti che parteciperanno ❤

[@nicolozabarino3949]

Da quello che ricordo Alessandro prima di morire stava preparando la conquista dell Arabia, quindi penso che quello sarà il suo primo obiettivo e dopo tornare in India a continuare la conquista di quel territorio, probabilmente in futuro sarà coinvolto nelle questioni che riguardano la magna Grecia, specialmente nel conflitto contro i cartaginesi

[@ginoalfa7203]

Penso che possa andare verso la conquista di Cartagine. Oppure verso Roma, alleandosi con i Sanniti.❤❤❤❤

[@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando]

@@ginoalfa7203 non avrebbe molto senso l' alleanza con i Sanniti, ma vedremo cosa farà la community

[@LorenzoFerrari-d5e]

​@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando È piú probabile che Alessandro si allei con Roma, visto che vuole vendicarsi dei Sanniti per l'uccisione del cognato

[@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando]

@LorenzoFerrari-d5e speriamo

[@simonemarandella7727]

Molto bella l'intro, spero che venga continuata il racconto "storico" dell'epoca, pieno di mitologia e space marines. Alessandro ha bisogno di qualcosa per rimostrare la sua virilità (a sè stesso e ai generali). Immagino che i racconti del suo malessere si siano diffusi in tutto l'impero e non c'è niente di meglio di una bella campagna militare per ritornare in sè. Da quel che ho letto Alessandro aveva piani per campagne in Arabia (lo Yemen al tempo molto ricco mentre la costa orientale e l'Oman erano state delle satrapie persiane) e anche per Cartagine, che Alessandro disprezzava. Credo una campagna in Arabia sia più fattibile al momento. In Occidente non c'è nulla di interessante per Alessandro, al massimo chiederà la sottomissione delle colonie greche, ma sicuramente non punta a Roma.

[@finaciaravella4142]

Si in occidente non c erano grandi e ricchi. Imperi o civiltà avanzate ...si trattava più che altro di città stato ...piccoli regni e popoli immersi nella natura al nord ...❤

[@sognidilatta80]

Gioele "non arriveremo ai giorni nostri" 90 puntate dopo "ed eccoci ai giorni nostri" Buon viaggio a tutti

[@dvdgo2006]

90? Solamente? Come minimo arriviamo al 2028 con questa ucronia se tutto va bene

[@sognidilatta80]

@@dvdgo2006 minimo

[@finaciaravella4142]

😂😂❤

[@gabrieledibernardo8365]

Come hanno giá suggerito altri, penso che il prossimo passo di Alessandro sará conquistare le coste arabe, e successivamente espandere la flotta per preparare una vera invasione dell'India. Al tempo l'interesse era verso l'Oriente piû ricco, e l'idea di un mega impero antico che si estende dalla Grecia fino ai confini della Cina é estremamente interessante. Potrebbe anticipare diverse scoperte tecnologiche arrivate proprio da quella zona attraverso la Via della Seta

[@emanueleminola9181]

sarebbe bellissimo, spero che prenda questa direzione invece che il classico scontro con i Romani

[@calebagosto7207]

Bella idea Ritengo che Alessandro Magno si possa rivolgere ad occidente, provando a unificare la magna Grecia e poi scontrandosi con la nascente potenza di Cartagine

[@finaciaravella4142]

Senza altro se avesse scelto la Cina e l india avrebbe anticipato scoperte tecnologiche e studi importanti che potevano essere studiate dai maestri della biblioteca di Alessandria ❤

[@lorenzodellavigna]

inanzitutto comincerei la prossima puntata con roxane che gli dice che avrà presto un erede ed alessandro che 2 secondi dopo che è nato comincia a portarsi avanti sulla futura educazione dell' erede e sul fare in modo che questo vasto impero sia abbastanza stabile per essere tramandato all' erede

[@wonderchiarapulpitolamazzo2358]

Caro Gioele, non vedevo l'ora di questa ucronia, Alessandro Magno e un personaggio affascinante. Per il proseguio della ucronia terrei in molta considerazione dei suggerimenti della storia di Roma, di tito Livio, nel Volume IV Libro 2, secondo me sono molto validi

[@Nicola_2002]

Innanzitutto, sono felicissimo che abbia vinto questa ucronia, perché la volevo vedere da tantissimo ❤❤. Ahimè non potrò vedere in diretta quasi mai le live, ma i miei contributi potranno tornare utili: allora io non ricordo bene quanti generali avesse Alessandro, contando che i diadochi che si spartirono il suo impero erano solo 4/5, ma dubito fossero pochi. La prima azione che dovremmo far fare al nostro Alex (lo chiamerò così da adesso) sarebbe sicuramente scrivere un testamento per dare indicazioni su a chi dare il suo impero e come muoversi di conseguenza. Come seconda cosa, nelle puntate di questa ucronia, ascoltando il prologo, possiamo già immaginare quali nemici dovrà affrontare, valutando sia luogo che potenza di esercito: guardando al lato "Mar Mediterraneo" i più scontati sono gli Etruschi e i Romani, i quali, a differenza di quanto scrisse Tito Livio, sarebbero ancora troppo deboli per battere i Macedoni, in particolare se guidati da un condottiero come Alessandro; poi ci sono i Cartaginesi e, se dovesse andare molto per le lunghe, i Celti come principale popolo nordeuropeo (ma qui stiamo andando molto in là, per cui al momento ci limitiamo ai primi tre popoli). Dal lato Asia invece avremmo principalmente gli Indiani come ostacolo ad una possibile espansione di Alessandro; anche le civiltà cinesi possono finire con l'affrontare i Macedoni, ma lo vedrei altamente improbabile. Se tutto va bene possono essere tutti argomenti che si possono sviluppare nella live (che vedrò di recuperare). Un ultima azione su cui Alex concentrerebbe i propri sfrozi sarebbe nei primi mesi amministrare, ovviamente, il proprio vasto impero, mostrandosi nelle tante città che ha fondato, creando ancora più centri culturali e promulgando leggi, e infine combattendo contro quelle popolazioni di confine per DEFINIRE i confini del suo territorio

[@h.mmurdock5378]

Fantastico!!! Grazie infinite!!! Condivido su facebook

[@federicoitalico7425]

Allora:a detta di molti, il prossimo passo programmato era l'Arabia - e secondo me riesce a liquidare la cosa abbastanza velocemente, conquistandola. Le varie città greche italiane, secondo me si sottomettono o si accodano più o meno velocemente al suo impero, come alleati, nominandolo Hegemone. In questa prima fase, non vedo Alessandro interessarsi a Cartagine, potenza Marittima, lui che pensava soprattutto in termini territoriali. La cosa che gli è rimasta in gola a mio parere è l'India. Organizzerà una nuova spedizione, molto più preparata e potente sempre a guida greca ma con truppe in maggioranza Persiane ed asiatiche. Con Roma, ora e per il futuro, io vedo pace ed una alleanza di lunghissima durata, basata su interesse e reciproca ammirazione. Ma Roma stavolta non si espanderá nel mediterraneo, bensì in centro e nord Italia, in Gallia, Spagna e verso nord. Diventando l'alleato occidentale per eccellenza.

[@YamiChill2000]

Le mie idee per il continuo sono : - il fatto che fosse stato così vicino alla morte spinge Alessandro come prima cosa a riflettere su una legge di successione e di come potrebbe passare il potere al figlio in futuro. Riflettendoci Alessandro capisce come una sua morte prematura avrebbe potuto portare la sua dinastia alla fine e l'impero da lui conquistato al totale disfacimento - Si prende un paio di anni anche per costruire attivamente l'impero, stabilizzarlo, costruendo strade e costituendo una burocrazia per cercare di tenere l'immenso impero il più saldo possibile, probabilmente avrebbe spinto come è successo nella nostra timeline ad unioni matrimoniali tra l'aristocrazia macedone e quelle degli altri popoli dell'impero, magari avrebbe spinto anche molti soldati greci e macedoni a stabilirsi in giro per l'impero sposandosi con donne del luogo. - Alessandro è a conoscenza della potenza in ascesa di Roma e di Cartagine ma per il momento sta ricostruendo una nuova armata per spingersi alla conquista della penisola Arabica, infatti il Regno di Epiro e le polis greche in sud Italia al momento sono indipendenti dal potere Macedone ed è probabile che un intervento di Alessandro avvenga dopo che queste entità politiche vengano duramente sconfitte da Roma e Cartagine - c'è inoltre la questione della Grecia delle città stato, sono convinto che si rivolteranno presto al potere di Alessandro Magno che vedono come un mezzo barbaro

[@alessiocartesegna6199]

Non vedo l ora di vedere cosa succederà negli episodi successivi

[@flaviocampanacci8760]

Il più grande di tutti

[@alessandrozavattaro4902]

Finalmente!!! Tra l'altro che riprende la sigla da quella di Orbis❤ Per quanto riguarda il proseguo della storia, se non sbaglio, alla morte di Alessandro Magno furono trovati dei piani per circumnavigare e invadere l'Arabia. Essendo appurato storicamente credo sia la scelta migliore da compiere, anche perché completerebbe il suo sogno di riunire tutte le terre dalla Grecia al fiume Indo. E' il 321 a.C. quando, partendo dalla costa della penisola del Sinai che si affaccia sul Mar Rosso, Alessandro Magno inizia la sua grandiosa marcia per la costa dell'Hejaz accompagnato dalla sua flotta via mare. Spodesta i vari sovrani locali e li sottomette come suoi secondi. Arrivato allo stretto di Bab-el-Mandeb Alessandro fonda una nuova città in suo onore (un vero e proprio must😂) e proseguì il suo viaggio trionfante fino al Golfo persico e all'odierno kwait. Qui venne a sapere che le poleis greche, su stampo di quanto già fatto a Samo, si erano ribellate sotto la guida del meteco ateniese Dinarco, a cui venne conferita la cittadinanza ateniese per il grande merito. Allo stesso tempo, però, Antigono Monoftalmo stava cercando di combattere dalla parte di Alessandro i ribelli e ottenne una prima significativa vittoria a Coronea, che fu poi resa vana da una seconda battaglia di Naupacto (la nostra Lepanto). La guerra proseguì fino al 318 a.C., quando Alessandro Magno giunse con la sua imponente flotta a Capo Synon e, accompagnato dai suoi clandestini sostenitori contro il governo oligarchico che nel mentre era stato instaurato ad Atene, marciò trionfalmente sulla città, dove nominò "tyrannos" proprio Antigono Monoftalmo, che si era ricongiunto con l'esercito di Alessandro. Stremato l'esercito macedone, che aveva marciato ininterrottamente per tre lunghi anni, non potè fare a meno di razziare completamente Atene. Ma Alessandro non era contento: lui non doveva avere rivali, doveva essere amato. Fu così che castigò pubblicamente (e simbolicamente) alcuni esponenti dell'esercito nell'agorà di Atene per i loro crimini contro la città. Facendo questo si era forse messo contro l'esercito? Non volendo andare troppo avanti, per ora mi limito qui 😁.

[@gurzik9552]

Un racconto molto bello!

[@emanueleminola9181]

sono contentissimo per questa nuova ucronia, spero che tratterai due temi che mi interessano molto La tecnologia ellenistica E cosa sarebbe successo se Alessandro avesse conquistato l’india Ps: Se non lo conosci ti consiglio di leggere “la rivoluzione dimenticata” di Lucio Russo

[@thegreatgiusby6462]

Secondo me Alessandro potrebbe fare principalmente due cose in questo momento: 1)cercare di ampliare il suo impero verso l'Illiria e la Tracia (zone in cui aveva già combattuto prima di partire verso la Persia 2)Muoversi verso la Magna Grecia per vendicare l'omonimo zio/cognato

[@marcostorico7032]

In una campagna in illiria ci starebbe molto uno scontro frontale con i celti che in quel momento erano nella loro fase espansiva. Dopotutto ricordiamoci che non pochi anni dopo un'enorme coalizione di galli guidata da Brenno andrà a saccheggiare la Grecia puntando addirittura a dissacrare il tempio di apollo a Dhelphi per impadronirsi delle sue ricchezze.

[@finaciaravella4142]

Grazie ❤

[@LorenzoFerrari-d5e]

Alessandro, come storicamente stava preparando, dopo essersi ripreso completamente e dopo mesi di pianificazione, si dirigerà verso le coste dell'arabia per conquistare anche quelle terre considerate molto ricche e strategicamente importanti per il commercio. Siamo onesti, ad Alessandro non potrebbe interessare l'Europa Occidentale, non erano terre ricche come lo era all'epoca l'oriente e Alessandro le avrebbe considerate di poco valore.

[@marcostorico7032]

però conta che ad alessandro non interessava affatto la richezza lui si mosse per tutta la vita sehuendo il suo sogno di gloria e cercando grandi imprese che rendessero il suo nome immortale . conta poi che avesse dei buoni motivi da dare in pasto ai suoi uomini per andare in Occidente. 1) vendicarsi di Cartaggine che aveva aiutato Tiro durante l'assedio, 2) vendicare il genero Alessandro il Mollosso ucciso dagli Iapigi della Puglia. 3) per pagare tributii alla ricca isola di Sicilia.

[@LorenzoFerrari-d5e]

@@marcostorico7032 E per quello, si farà aiutare da una giovane potenza: Roma.

[@marcostorico7032]

@@LorenzoFerrari-d5e potrebbe essere un idea un alleanza Taranto roma macedonia in funzione anti italica

[@LorenzoFerrari-d5e]

@@marcostorico7032 O un trattato per dividere il mondo. A Roma l'Europa Occidentale, ad Alessandro l'Asia e l'Africa... Ma sì, includere Taranto potrebbe essere un'idea. Ma ti immagini un'alleanza Romano-Macedone? Quella sì che sarebbe una forza inarrestabile

[@marcostorico7032]

@@LorenzoFerrari-d5e tremo al pensiero tutto il mondo conosciuto sarebbe asfaltato

[@antoniobrandozzi8359]

Grazie al prof. V.M.Manfredi per Alle Otto della Sera ho avuto modo di ripassare. Un Alessandro che sopravvive e che sopratutto diventa astemio è uno scenario parecchio forte poichè il vino è per un greco come Alessandro parte della cultura sociale e religiosa mentre per un Macedone il vino fa parte anche dei riti del loro folkore montanaro (e.g.: matrimonio di Filippo II). Questo gesto per i greci può risultare come un insulto e far apparire Alessandro sempre di più come un lontano sovrano orientale, peggio ancora un traditore della superiore cultura Greca (dal punto di vista dei greci). Ciò detto nella storia reale Alessandro 4 giorni prima di spirare riuniva i suoi generali per pianificare l'invasione dell'Arabia nonostante febbricitante e debilitato da giorni. Per iniziare ipotizzo, un Alessandro sobrio e rinsavito che decide di dare la priorità alla stabilizzazione dei rapporti con il mondo greco e l'organizzazione del suo nuovo impero, del suo esercito ed anche alla sua famiglia. Alessandro decide quindi per prima cosa di rimandare a casa le stanche truppe macedoni e greche (la parte che è con lui da più anni, i famosi diecimila sposati con donne persiane) ricoprendoli d'oro facendo si che questi soldati diventino dei suoi forti sostenitori nelle loro Polis d'origine. In cambio si fa spedire truppe fresche dalla madre patria. Per quanto riguarda la questione dell'organizzazione imperiale non vedo un Alessandro legislatore perciò nella fase iniziale possiamo immaginare che Alessandro nomini alcuni suoi compagni Re assegnandogli dei regni (una divisione che può richiamare i regni dei successori nella nostra timeline) da governare. Alessandro pianificava anche una riorganizzazione del suo esercito, imparando come i romani dai popoli soggiogati: una falange più snella con 3 file di fanti armati di sarissa, 1 fila di arcieri e un'ultima fila di fanti con armi corte che avevano la funzione di scivolare ai lati della formazione per accerchiare i nemici (vedesi Annibale e Scipione); alla cavalleria Macedone viene affiancati gli arcieri a cavallo orientali. Infine sempre nel 323 a.c nacque suo figlio ed erede Alessandro IV, un Alessandro rinsavito con la necessità di riorganizzarsi potrebbe anche voler essere vicino alla sua famiglia. Passato un anno, la preparazione dell'invasione dell'Arabia ha inizio ed Alessandro dovrà decidere se condurla lui oppure se delegarla ad uno dei suoi generali, questo perchè L'Arabia sebbene enorme era un territorio che non poteva rispondere in maniera efficace alle forze preponderanti di Alessandro e perciò era una conquista "facile" e non fine a se stessa ma potenzialmente propedeutica ad un'invasione dell'India. Perciò Alessandro non dovrà semplicemente decidere come conquistare l'Arabia ma dare una direzione più lunga ai suoi prossimi anni, innanzitutto: guarderà ad Oriente (India) o ad Occidente (Magna Grecia prima Cartagine poi)? Ad Occidente Alessandro voleva riunire tutto il mondo greco al suo Impero e per questo guardava alla Magna Grecia. Voleva inoltre mescolare i greci ai popoli conquistati e non potendo assolutamente invitare nessun colono a stabilirsi in Grecia fece in modo di attrarre quanti più greci che volessero stabilirsi nel suo impero, favorendoli enormemente. Per rafforzare il suo rapporto con la madrepatria tornò brevemente in Macedonia per un tour anche per le Polis principali per farsi acclamare dalla popolazione che ovviamente lo venerava. Decise inoltre di mandare suo figlio ed erede a Pella per qualche anno così che l'erede potesse essere formato da un grande precettore greco così come fu per suo padre. Chiudo dicendo che in Italia la battaglia di Sentinum del 295 a.c. dove i Romani ed i Piceni sconfissero l'alleanza Gallo-Sannitica-Umbra-Etrusca sarà decisiva per il futuro dominio dell'Italia Peninsulare da parte dei Romani.

[@diegosavini7240]

Premetto di non essere ferratissimo sulla storia dell'epoca ma a grandi linee mi immagino un proseguo di questo tipo... Alessandro dopo l'incidente del vino decide di prendersi un' attimo per organizzare il suo impero. Essendo molto vasto mi immagino che lo organizzerà in vari territori comandati dai suoi generali, i quali ovviamente rispondo ad Alessandro. Alessandro resterà in medio oriente dove è visto come una divinità. Riorganizzato l' impero la natura di Alessandro lo porterà a intraprendere nuove conquiste (verso dove non saprei dirlo). Al di là di come vadano ulteriori conquiste al tempo della morte dell' imperatore mi immagino che per un periodo l'impero rimanga unito ma con una forte decentralizzazione. Da qui come vaga linea guida mi immagino che un qualche erede di Alessandro un giorno vorrà riaccentrare i poteri, cosa che porterà a una guerra civile.

[@Mr00Nobody]

Il dio Dioniso era uno dei grandi ispiratori della vita di Alessandro: immagino che essere quasi mandato al creatore da il suo simbolo per eccellenza (il vino) potrebbe aver convinto il condottiero che quello fosse un segno datogli dal Dio per comunciargli che si stava spingendo troppo oltre e forse anche nella direzione sbagliata. Secondo me a questo punto dovrebbe iniziare una parte più conservativa della vita dell'impero macedone, più legata alla stabilizzazione di quanto conquistato che all'ulteriore espansione. Alessandro potrebbe trasformare quelli che sarebbero diventati i diadochi in "satrapi" a capo di satrapie che ricalcassero grosso modo i regni ellenistici, tutti supervisionate da Alessandro che prende corte in una città centrale, una delle tante "Alessandria" del Medio Oriente. Dal punto di vista bellico, se proprio fosse necessario riprendere subito a combattere, bisognerebbe prestare più attenzione al mediterraneo e riprendere il ruolo delle metropoli greche andando proprio in aiuto di quelle colonie variamente in difficoltà nella Magna Grecia.

[@nicolacamuffo4835]

Prima cosa su tutto, stabilizzare l'impero con nuova capitale nella zona di Babilonia. Alessandro lo sa bene che è necessario dedicare del tempo alle sue conquiste (dato la rapidità con cui queste sono state acquisite). Dovrà crearsi un circolo di persone fidate così da avere un appoggio nella capitale in futuro in caso di nuove acquisizioni territoriali. Tutto ciò avverrà in qualche anno, dopo questo si potrebbe pensare di avviare una campagna nelle ricche coste del golfo persico. Sarà interessante anche tener sott'occhio l'Italia: lì si potrebbe estendere almeno l'influenza di Alessandro

[@flavioelioadriano]

Partiamo molto bene, Gioele, molto bene.

[@d1rk8989]

Sono contentissimo per questa ucronia che apre davvero tanti scenari interessanti. Io credo che comunque questa esperienza abbia colpito Alessandro ha rischiato la morte e non penso che fosse così stupido da non capire che senza un erede adulto e.forte il suo impero si sarebbe potuto disgregare facilmente quindi secondo me lo vedo comunque interessato alle conquiste ma almeno per il momento andandoci comunque più cauto. Sicuramente potrà preparare la flotta e l'esercito per invadere l'Arabia e forse anche prendere il controllo del Mar Rosso e nel frattempo a dedicarsi alla crescita del figlio magari prendendo i migliori pensatori del tempo come era stato per lui e cercando un attimo di organizzare lo stato. E qui è interessante perché Alessandro come conquistatore fantastico, niente da dire, ma come sovrano sarà in grado di reggere un regno così vasto e diverso? Finché va tutto per il meglio non ci sono problemi ma se magari le sue scelte in materia di governo dovessero avere dei risultati non all'altezza?

[@MassimoTassi-pk5do]

Ottimo l'incipit di @passionenapoleonica molto interessante, un occhio partcolare lo terrei sul bacino mediterraneo, dovuto al fatto che è comunque il mare commerciale nel quale lavorano tutte le altre più o meno potenze del tempo, in particolare Cartagine "fenici", che magari cominciano a sentirsi strette dalla potenza di Alessandro.

[@lorenzoborsoi00]

Sono anche io team arabia Più che altro anche per consolidare l'impero sarebbe perfetta come campagna. Secondo me verranno fatti grandi preparativi: Due eserciti: uno parte dall'odierno Kuwait e uno dalla palestina. Seguiti da due flotte. Per l'accadione viene risistemato e ampliato il canale tra il nilo e il mar rosso. Il punto di congiunzione dei due eserciti é un punto tra gli odierni yemen e Oman. Alessandro arruola soldati da tutto l'impero. Per dare forza simbolica alla sua impresa si rifà alla storia secondo cui al tempo del faraone Neco una flotta compì il giro dell' africa. Lui ora esplorerà l'Arabia. Progetta già di fondare molte città lungo la costa. Ci vuole circa un anno di preparativi.

[@deg0239]

Penso che Alessandro continuerà comunque a voler espandere il suo impero, ma sarà più cauto, dopo l'esperienza pre-morte vorrà più stabilità, le campagne si fermeranno per un pò, mentre lui tornerà nella capitale

[@emilianored1796]

Personalmente non credo che Alessandro si sarebbe diretto verso ovest ma che, dopo essersi riorganizzato, sarebbe tornato ad est. I grandi imperi orientali sarebbero stati per lui una sfida molto maggiore, una sfida che non avrebbe esitato a raccogliere.

[@Marcotamburini88]

Interessante questa cosa di Alessandro che fa il voto di non bere più, me lo vedo che ,al pensiero di cosa sarebbe potuto succedere con la sua morte, si premura un pò di più perchè il suo impero non morisse con lui. Non so quanto nella nostra timeline, si sapesse dei danni che poteva causare il vino, anche perché il vino dell'antichità, forse la sua decisione di non bere più potrebbe influire sull'uso dell'alcool nel mondo antico anche rivoluzionando la percezione della salute. Quanti spunti per questa semplice decisione di vita, che ai giorni nostri è assolutamente normale

[@paolomontani4680]

Bella. Comunque ricordo l'esame di storia Greca, le guerre dei diadochi e degli epigoni erano una roba devastante e quando arrivano i romani e ammazzano tutti godi come un riccio.

[@lucaabram5915]

Molto Scenografica l'idea dell' apparizione Divina perché immagino fosse tale

[@marcostorico7032]

probabilmente era una delle Moire che ha deciso di dare un'altra possibiltà al giovane Re. dopotutto non è la prima volta che succedde. anche nel mito di Meleagro le tre Dame del Destino davano avvertimenti a chi gli stava simpatico

[@karlfrank2872]

Bellissimo prologo, se posso dare un mio parere ho sempre immaginato grandi allevamenti di animali per Alessandro in quel di Babilonia. Animali prestigiosi come il Pavone in giardino, ma soprattutto animali per la guerra come Cammelli e Cavalli, ma anche Elefanti. Forse sugli Elefanti c'è un problema storico visto che nemmeno in India erano addomesticati ma piuttosto ammaestrati, però chissà magari Alessandro e i suoi ci riescono oppure lasciano gli Elefanti liberi in Mesopotamia e li ammaestrano a loro volta. Secondo voi la Mesopotamia ha un clima adatto agli Elefanti?

[@mencks8155]

Dunque, dato che il motivo della possibile morte non era una congiura nel breve periodo dubito che ci siano turbolenze interne ai vertici; qualche piccola insurrezione forse sì (ma più in grecia/macedonia). Un Alessandro vivo penso pensasse ad espandersi e che volesse tornare in India, ma perché lì c'erano gli imperi da conquistare...il mediterraneo lo vedo come "tanti piccoli pezzetti" mentre l'oriente è "la preda grossa". Però in ottica futura può iniziare a riformare la flotta unendo quella greca e persiana per una successiva campagna nel mediterraneo. Beninteso: potrebbe anche mandare un generale fidato a sottomettere le città stato greche in contemporanea con la sua puntata ad est. Anche per l'Arabia sicuramente è un obiettivo ma per i generali, non per lui.

[@_Maxjmus]

- Se il periodo delle grandi conquiste è finito dovrebbe concentrarsi sul consolidamento dei confini con piccoli aggiustamenti, almeno inizialmente, forse un'espansione nel nord dell'Arabia permetterebbe di controllarne i commerci. - In Italia interverrebbe solo se chiamato per fornire sostegno, troppo impegnativa una campagna di conquista. - Dovrebbe occuparsi del funzionamento interno dell'impero (sul modello persiano?) e immagino vari problemi con le popolazioni locali e anche con i macedoni non soddisfatti. - Problema culturale: rapporto tra elemento greco e orientale, quale prevarrà e in che ambito. - Se Babilonia restasse capitale forse il focus dell'Impero si sposterebbe più in oriente che in occidente, diverso il caso in cui, anche se non immediatamente, Alessandro abbia già in mente un'espansione verso occidente, in questo caso farei una capitale sul Mediterraneo (Alessandria?) - Credo che i greci, rispetto ai popoli assoggettati dai persiani, abbiano una maggiore spinta indipendentista e allontanarsi troppo da loro rischia di accentuare questa tendenza, quindi meglio non allontanarsi troppo dalla madrepatria. - Inoltre credo che i nemici dei popoli assoggettati diventerebbero i nuovi nemici dei macedoni. - Un aiuto potrebbe venire dalla realtà, i vari stati ellenistici possono fornire un modello di sviluppo adattabile anche in questa ucronia. Ho scritto un papiro 😅 mi fermo qui.

[@Smio99]

Da Marco e Simone: Dopo averci pensato a lungo Alessandro decide che per realizzare il suo sogno, deve rivolgere il suo sguardo verso l’Arabia. Il territorio è fondamentale: per una successiva campagna in India, per il controllo del mar rosso e per un possibile rafforzamento del territorio contro una ipotetica campagna cartaginese. Inizia a imbastire le sue truppe per iniziare la campagna nell’ottobre del 322. Inoltre in questo periodo succedono due cose: crea delle stazioni di posta per agevolare lo scambio di notizie nel suo gigantesco impero e la nascita di un erede. Alla vigilia della campagna però la Grecia si rivolta. C’era da aspettarselo, ma Alessandro ha un sogno e vuole perseguirlo, manda così Poliperconte con delle truppe 2/3 macedoni e 1/3 persiane (così da evitare che le truppe macedoni decidano di rimanere sul territorio) a sedare la rivolta e successivamente a diventarne governatore e Tolomeo a controllare la flotta del mar rosso così che possa muoversi da una parte all’altra tra Egitto e Arabia per ogni evenienza. Nell’Ottobre del 322, come concordato un enorme esercito preparato da Alessandro muove verso l’arabia

[@AstroProductionsCartoon]

Alessandro potrebbe anche fermarsi, ora che si "risveglia" più maturo e consapevole, potrebbe concentrarsi a stabilizzare il suo impero, e credo sia il sistema migliore per poterlo far durare a lungo. Poi vista l'estensione da occidente a oriente, un impero durevole così grande avrebbe dei notevoli vantaggi anche tecnologici nel tempo, si troverebbe a poter sfruttare scoperte e innovazioni provenienti da entrambe le aree geografiche del mondo. Poi vabbè, i vicini potrebbero provare cercar rogna, chi lo sa.

[@christianpavoni301]

Secondo me per i primi tempi Alessandro magno più che all'espansione del suo impero si dedicherebbe all'amministrazione del suo impero, dividendolo in governatorati, e attuando un ellenizzazione dei territori conquistati.

[@mickystuart6365]

Penso che per il momento Alessandro si concentrerà sull'organizzazione interna del neonato impero, un tassello molto importante per questa ucronia, perchè sarà da questo che dipenderà la sopravvivenza dell'impero dopo la morte del suo fondatore. Riuscire ad integrare le due principali culture all'interno dello stato non sarà affatto facile, così come creare delle istituzioni che conferiscano stabilità a prescindere dalla presenza di Alessandro. Indubbiamente il macedone non riuscirà a resistere alla tentazione di lanciarsi in nuove conquiste, sicuramente verso l'Arabia, forse verso Cartagine o addirittura verso l'Italia, ma onestamente un Alessandro Magno che conquisti l'intero Mediterraneo non lo vedo molto realistico, considerando che credo che sopravviverà al massimo fino ai sessant'anni, parte dei quali spesi nell'amministrazione e nell'organizzazione dei territori che già possiede, senza contare il tempo perso a difendersi da eventuali incursioni provenienti dall'esterno, magari dall'India. Il problema principale per Alessandro è che ovviamente non può essere in tutti i posti allo stesso tempo, problema che diventa ancora peggiore in un impero che dipende ancora troppo dalla sua persona. Tutto questo si tramuta in una perdita continua di quella che è forse la risorsa più preziosa per un'evoluzione positiva per la Macedonia in quest'ucronia, ossia il tempo, nello specifico il tempo che resta da vivere al nostro protagonista; se questo tempo non verrà impiegato a dovere è probabile che l'Impero macedone finirà ugualmente per crollare alla morte di Alessandro Magno, riportando forse la storia sui binari della nostra time-line.

[@merlinwither5226]

"Questa Ucronia non arriverà ai giorni nostri" Dove ho già sentito questa frase? mmmmmm, boh forse mi sono confuso non è vero Orbis? Comunque tornando seri; secondo me l'invasione delle coste arabe potrebbero non avvenire subito per via della nascita del figlio di Alessandro Magno ,che chissà se verrà chiamato comunque Alessandro oppure verrà chiamato Achille o Filippo, con questi che deciderà di rimandare un po' l'invasione (unito anche alla relativamente scarsa conoscenza del territorio arabo e del fatto che un'invasione in piena estate della regione sarebbe stato mostruosamente complicato). Nei primi anni io immagino che Alessandro possa sviluppare un sistema politico interno dividendo in regione il regno affidandone ciascuno ad uno dei suoi generali mantenendo per sé la regione della Mesopotamia visto che non credo che abbandonerà Babilonia nella quale inoltre ,seguendo anche il processo di ellenizzazione, farà costruire un tempio dedicato ad Era (Non mi ricordo se quella serva era già stata identificata con un'altra Dea ma visto che Era è la dea protettrice dei sovrani e che spesso si travesta come donna anziana ci starebbe) come buon auspicio ,anche se in Grecia girerà la voce che lui veniva considerato come un figlio di Zeus aveva fatto ciò per evitarne le ire. Nonostante sopravviva credo che ci sarà comunque una rivolta greca guidata da Atene ,forse rimandata di un paio d'anni chissà forse credendo che Alessandro Magno con la paternità si è calmato, comunque credo che la rivolta verrebbe sopressa da Lisimaco ,uno dei diadochi, già Satrapo di Tracia lo diventerebbe anche della Grecia e "Reggente di Macedonia". Comunque oltre a questa rivolta credo che Alessandro Magno lascerebbe stare l'occidente sia perché storicamente si è sempre rivolto verso Est verso quelle terre leggendarie e ,per l'epoca, molto più ricche ed interessanti anche perché credo che l'ascesa di Candragupta Maurya farà scoppiare una forte tensione ed ostilità tra i due "imperi" se non una vera e propria guerra; "Salvando" de facto l'occidente dalle mire di Alessandro Magno. Piccole aggiunte a caso Cartagine ,per proteggersi un attimo, potrebbe decidere di inviare una serie di doni per ingraziarsi il Re dei Re e forse potrebbero farlo anche Roma e Città Etrusche

[@Samvise88]

Tralasciando la piccola svista sulla datazione che ha di fatto reso Alessandro Magno un contemporaneo dell'imperatore Costantino, sei riuscito a raccontare il momento di svolta che ha salvato la vita al grande condottiero macedone con grande trasporto e con una certa dose di realismo. Credo che in questa prima fase Alessandro continuerà i suoi preparativi per la spedizione in Arabia, ma lo scampato pericolo unito all'amaro ricordo delle morti di Clito il Nero ed Efestione lo costringeranno a prendere i dovuti provvedimenti per rendere più stabile il suo dominio sulle terre conquistate. Sarà interessante vedere chi fra i suoi generali riuscirà a riempire il vuoto lasciato dalla scomparsa di Efestione e che cosa ne sarà del figlio avuto da Rossane.

[@FilippoLorenzo-o7k]

Secondo me un primo periodo lo dedicherà a stabilizzare un impero così grande, costruendo ad esempio strade per connettere un tale impero. Mi immagino che in quei 3 giorni in cui Alessandro rischiò di morire i suoi generali già iniziarono a fronteggiarsi su chi fosse il vero successore. Queste lotte interne per il potere potrebbero portare Alessandro a cambiare l'assetto di potere, magari creando una legge di successione precisa o adottando qualche particolare politica, al fine di impedire lo smembramento dell'impero. Dal punto di vista militare Alessandro si dedicherà all'Arabia prima e poi cercherà di penetrare in India.

[@marcostorico7032]

Stanza delle Moire da qualche parte nell'Universo. Lachesi: "Mhh davvero divertente" disse la donna matura seduta al centro mentre guardava la replica di una battaglia sul vecchio televisore appoggiato sul tavolo fatto di Ossa. " avete visto come ha ingannato Dario con quella manovra diversiva sul fianco. nessuno di quei vecchi satrapi barbuti se lo sraebbe aspetto" "si si davvero interessante" disse con aria si sufficenza la vecchia seduta a destra della prima . "ma dove sono sono le mie forbici finiscono sempre in mezzo al mucchio di Lana grezza. "Comunque potevi fare quei satrapi un po' più svegli, ai tempi di Dario si sarebbero accorti che quella era una trappola" disse la giovane donna che stava sulla sinistra. "dopotuttto sei tu che li hai fatti diventare così sempliciotti mia cara Lachesi". a parlare era stata una donna sui vent'annni mentre sbrogliava la mattassa per ricavare un filo uniforme. "è più che normale mia piccola Cloto" disse l'altra " gli imperi nascono da uomini spumeggianti e intrepidi come il giovane Alessandro". "se hanno la ventura di sopravvivere al loro creatore allora vuol dire che hanno un sistema efficace. così prosperano e crescono lasciando un segno nella storia dei piccoli uomini. "ma ahimè niente dura in eterno come noi altre". disse portandosi una mano alla fronte con fare melodrammatico. "prima o poi quegli uomini sazi di ciò che hanno conquistato si adagiano sugli allori e finiscono per diventare sempre più stupidi e inetti". "Già, proprio così" disse la vecchia mentre cercava tra le masse di tessuto. "è il magro destino degli imperi. così fu per i persiani e così sarà per i romani, i germani e gli americani". "le tue solite citazioni Atropo" disse la donna al centro mentre sceglieva se avvolgere lo stame bianco o nero attorno al filo davanti a sé. "Ormai sono così tante che dovresti scrivere un libro di Proverbi". "Nah! certi sofismi li lascio al Dio degli Ebrei o agli scribacchini di Atene. a me interessa solo l'essenziale. e parlando di cìò .... ecco finalmente la mie forbici! Ora un bello Zac e via al prossimo. "Uno zac a cosa? " disse distrattamente Lachesi mentre completava il suo lavoro. "Ma alla vita di Alessandro III che altro se no. sbrighiamoci abbiamo un sacco di altra gente da sistemare". Disse avvicinando la forbice al filo della vita. "dopo c'è Diogene il Cinico, quel tizio cinese e...." "Cosa?! sbottò improvvisamente Lachesi " abbiamo già finito con lui?! ma è troppo presto non ho ancora rivisto Imboscata in Sogdiana - parte 2. "come prego? disse atropo sorpresa mentre Cloto alzava lo sguardo. "se interrompiamo ora il filo non potrò più vedere che fine fa Spittaferne. ti ricordi me lo sono perso per quella discussione sul Maraja indiano schiacciato dall'elefante". "Ma ormai è la sua ora! Tu stessa hai deciso questa sceneggiatura per il giovane Alessandro. come il suo idolo Achille avrebbe avuto Gloria Eterna in cambio di una vita Effimera". disse Atropo con pignoleria irritata per quell'interruzione sulla Tabella di Marcia. "Beh, è vero però...... sinceramente mi sono stancata dei soliti cliché narrativi ormai è una cosa trita e ritrita! non possiamo fare qualcosa di diverso. cioè ci sono infiniti scenari possibili per quel ragazzo. magari uno scontro navale con Cartaggine o perchè nò un bel duello all'ultimo sangue con Roma e poi… disse Lachesi esplorando le possibilità. "Vorresti cambiare la lunghezza del filo in corso d'opera ma...ma... non si può! è contro le regole" disse atropo scandalizzata per la proposta. "Quali regole scusa... siamo noi a stabilire la parte immutabile del distino degli Uomini e non c'è nessuno che ci possa dire come fare il nostro lavoro. Che qualcuno ci provi Uomo o Dio che sia. disse Lachesi difendendo la sua idea. "Ma è la procedura che abbia stabilito non si può buttare a mare Eoni di lavoro per un capriccio disse Atropo" sempre più furente. Eh dai ai cosa sarà mai dargli un anno in più o in meno giusto per provare a veder gli sviluppi disse Lachesi in tono conciliante. "No No e poi No! noi siamo le Morie non un fottuto Laboratorio Tessile di immigrati cinesi nella campagna pratese. dobbiamo mantenere una linea pulita e conforme agli schemi già sperimentati senza sbavautere e fronzoli autocompaicenti". disse atroppo con vemenza". Iniziò così una lunga discussione tra le due che ovviamnte interrupero il lavoro facnedo ritardare ancora di più il programma e facendo sospirare Cloto che doveva assistere all'ennesima lite tra le Sorelle Maggiori. Pensando a come uscire da quello stallo le venne improvvisamnte un'idea: Hei Sorelle perché non facciamo un'Ucronia su Alessandro per decidere il dafarsi". se ne uscì la sorella minore . le altre due si interrupero e dissero all'unisono : che cosa dovremmo fare? "Ah sì voi non siete aggiornate sulle ultime tendenze. è una cosa che va di moda tra i giovani del 2000 dc. si tratta di immaginarsi come la storia potrebbe cambiare in modo relaistico partendo da un punto di svolta. a quanto pare è un passando divertente per gli Intelletuali". disse Cloto. Lachesì si fermò pensando alla cosa Una storia fatta con sè e con i ma. ma che scempiaggine sarebbe ? disse invece l'altra ma dai Sorella Atropo anche noi facciamo una cosa simile Ogni tanto abbiamo fatto delle Simulazioni per decidere quali scenari siano più probabili. " ma quello è una caso diverso. la simulazione è un 'espendiente da usare solo in occaisione di esteinzioni di Massa e momenti periodizzanti per la storia della specie dominate. non un giocino da fare alla bisogna. ci si perde un scaco di tempo per analizzzare milioni di combinazioni possibili. "però sarebbe comunque un'idea in questo modo prima di prendere una decisione definitiva avremmo una base su cui decidere. ma sì facciamolo". disse Lachesì "ma è una follia non ne abbiamo il tempo, se ci perdiamo in trastulli inutili il lavoro si accumulerà e non avremo neanchè il tempo per vedere le repliche dei Destini Incrociati che come ben sapete sono il nostro unico passatempo in questo lavoro infinito. disse Atropo cercando di convincere le sorelle a desistere da quel progetto insensato. "Non è detto che dobbiamo farlo noi " disse Cloto "ehhhh" fecero le altre due. si possiamo affidare il lavoro alle nostre consorelle dell'universo di Neutralia. sapete da quando c'è stata da loro la Terza guerra mondiale non hanno più molto lavoro e avrebbero tempo per valuatare le nostre proposte e poi mandarci un estratto da visionare con le proposte più allettanti. è" vero così la cosa sarebbe fattibile e non dovremmo sobbarcarci noi il lavoro. poi potemmo divertirci a guardare il girato. si dai facciamolo! disse Lachesi fregandosi le mani ormai decisa a portare avanti al proposta di Cloto. Ahh sopriro atropo "non sono convinta sia una buona idea ma se ci permette di riprendere il lavoro ben venga sbolognare la faccenda alle parche di neutralia". e "va bene facciamo questa specie di Ucraina" si decise infine atropo. "si dice Ucronia" dise dolcemente Cloto per non offendere la suscettibile sorella. "e non è quello cho detto!" desse Atropo arrossendo " Comunque lo faccio solo perchè mi avete costretta! questa cosa della storia alternativa è decisamente puerile e io sono troppo vecchia per fare gocchini da ragazzini ." "sicuramente è molto meno puerile di lasciarvi discutere per ore. l'ultima volta abbiamo dovuto chiedere a Selene di causare un'eclisse quando non riuscivate a decidere chi dovesse vincere quella battaglia tra Medi e Lidi sul fiume Hylas. "Bah era solo un evento secondario, tanto alla fine hanno vinto i persiani" disse atropo tagliando corto sulla faccenda. Ok allora come ci muoviamo? chiese Lachesi . secondo la procedura taglieremo un parte del filo di Alessandro e fermeremo il taglio con le penze della Stasi. in questo modo la sua esistenza e l'impatto di essa sulla realtà sarà congelato fino a nuovo ordine. poi manderemo alle parche il pezzo del filo, loro lo sfilacceranno e analizzarrano le possibilità per poiinviarci i risultati scremati. disse atropo spiengando la procedura per come se l'era immaginata. "Aspetta un attimo" disse lachesi ma per attuare una simulazione ci vuole un momento cardine nella storia umana, di solito c'è lo troviamo già pronto ma stavolta cosa ci inventiamo" ah già è vero disse atropo costernata di non aver pensato a quel particolare. "Possiamo fare come abbiamo fatto quella volta con la madre di Meleagro. una di noi andrà da Alessandro e gli dirà qualche farse ad effetto per farlo desitere dal bero come un elefante. non dovrebbe essere difficle sappiamo quanto sia suscettibile alla suggetione divina". propose Cloto. "Buona idea" disse Lachesì. ma chi di noi si confronterà con lui ? dise atropo. le altre due sorelle si gurdarono in faccia annuendo e poi tornarono a guardare atropo. IO disse l'interessata. perchè "Perchè tra noi sei quella con la faccià più spaventosa, sei la scelta migliore per mettere un po di pepe sulla coda a quel giovane re scapestrato. " dissero le due sorelle. Atropo si corrucciò "in parole povere vostra l'idea e io devo fare tutto il lavoro. alla faccia del rispetto per gli anziani" le altre due si accucciarono insieme con aria conplice e con voce supplichevole dissero: "perfavore Sorellona " "Uff" fece atropo. con uno schiocco di dita si fece spuntare un vestito da serva babilonese e in un attimo spari per ritovarsi nel corridorio del palazzo reale. dall'alto dei cieli le due sorelle rimaste anniuirone e dissero con voce profetica " che una nuova storia abbia inizio" disse Cloto. "Sarà divertente" disse l'altra.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Bellissimo 😸😸😸 complimenti per il dietro le quinte

[@marcostorico7032]

@@laBibliotecadiAlessandria sono contento che ti piaccia. quando ho sentito il Prologo da te ideato mi sono emozionato mi ha ricordato i racconti della mitologia greca fatti in Epica alle medie. ho pensato che fosse un peccato non dire chi fosse la divinità che aveva alterato il destino di Alessandro. allora mi è venuto in mente: perchè tutto ciò non potrebbe essere un gioco delle Moire, le dame del Destino. così preso dall'Euforia Creativa ho cominciato a scrivere ispirandomi hai racconti di Metal Mike su Orbis. Mi è stato di grande aiuto. ormai credevo che la mia verve stilistica,l asopitasi da mesi di astinenza d'ucronia, fosse andata in pensione. putroppo ho fatto molta fatica a scriverlo e spero mi perdonerai gli errori di battitura. quando ho cercato di correggere la bozza youtube non mi caricava più il testo sul commento. continuava a uscire "RETURNED ERROR". quindi ho dovuto lascialo così e spezzare il seguito. Così la second parte corretta è finita sotto.

[@Nicola_2002]

​@@laBibliotecadiAlessandria questo commento va fissato. É troppo bello❤❤

[@marcostorico7032]

@@Nicola_2002 garzie mille per l'apprezzamento. ma se gioelo lo volesse fissare meglio aspettare il prossimo video. penso che lo ripubblicherò in versione corretta così che altre persone possano leggerlo. e poi ho una mezza idea di continuare la storia pubblicando ad ogni puntata dell'ucronia il Commento Tecnico delle Moire. chissà se le nostre idee gli andranno a genio.

[@Nicola_2002]

@@marcostorico7032 bellissima idea. È perfetta

[@cristianopaone3738]

Alessandro Magno non ce lo vedo come statista quindi possiamo ipotizzare che passi questi anni cercando di trovare un equilibrio e cercando di stabilizzare la situazione anche se a mio avviso l'impero essendo nella realtà troppo personalistico non era fatto per durare, quindi anche se Alessandro stesso sopravviverà l'impero crollerà alla sua morte ritardando sostanzialmente tutti gli eventi che sono accaduti poi

[@MichaelMaffeimik]

Direi che per iniziare Alessandro deve concentrarsi sullo stabilizzare tutte le province del suo Impero, sconfiggendo qualche rivolta e distribuendo le satrapie ai suoi generali.

[@matteotamburini4766]

E' molto interessante quest'ucronia, ma, per il momento, parteciperò come spettatore, perché la mia conoscenza dell'epoca non è tale da permettermi di avere una nozione abbastanza precisa al punto da riuscire a dare dei consigli sull'evoluzione stessa della storia ;)

[@giorgiochignoli1388]

Mia versione: Alessandro dopo essere scampato alla morte, si rinsavisce e (vedendola come un presagio) desiste dalla conquista dell'arabia, rimandandola in un tempo futuro. In realtà, temendo le spinte centrifughe della sua patria mira a riportare la centralità del mondo greco/macedone nell'impero. Quindi riprende l'espansione dell'impero verso ovest annettendo le colonie della magna grecia e pian piano entrando in contatto con la potenza nascente di Roma in quel periodo in guerra con i sanniti. Da qui si aprono le strade di alleanze differenti per spartirsi l'europa: con i sanniti contro Roma, con Cartagine contro Roma. Una volta sconfitta Roma riprende il modello di gestione romana dei territori per ri-organizzare la gestione dell'impero alla sua morte

[@albertotrinca924]

Seconde me l'idea più sensata sarebbe quella di espandersi a occidente per: riunire le varie città stato greche sotto il suo dominio, inoltre l'immenso prestigio del suo impero di sicuro attirerebbe nn pochi rivali da un punto di vista sia commerciale e militare, come ad esempio i cartaginesi, con cui i macedoni magari potrebbero entrare in guerra appoggiando i siracusani, anche perché Alessandro aveva già sconfitto e conquistato anche i fenici, questo rappresenterebbe un'importante espansione in nord africa con la conquista di molti territori e risorse, con anche zone molto strategiche per il commercio nel mediterraneo come la tripolitane o magari anche la stessa Cartagine

[@bargerfe]

Senza polemizzare,vorrei fare presente all'autore del video che Alessandro Magno è morto nel 323 avanti cristo; purtroppo nel video viene più volte detto 323 dopo cristo,cosa che se fosse accaduta Alessandro Magno, avrebbe potuto scontrarsi con l'impero romano d'oriente.Grazie dell'attenzione

[@laBibliotecadiAlessandria]

Si, è un lapsus

[@francescosabbadini]

Sarebbe stato molto probabile che in seguito a questo evento Alessandro si fosse diretto a Delfi, per intercedere con gli dei, prima di tornare a casa trionfante. Vedo anche possibile che nasca anche l'idea di dare inizio alla costruzione ella futura tomba (stile egizio) vicino al luogo di nascita. Immagino che a Delfi riescano a inculcare in Alessandro l'idea di stabilizzare il nuovo impero (dando comunque inizio al periodo ellenistico) e sconfiggere i nuovi nemici che lo circondano.

[@simschone]

Alessandro decide di mettere momentaneamente da parte la campagna verso l'Arabia e decide di assoggettare le città della Magna Grecia per creare un mondo greco unificato e in previsione futura spingersi ad occupare il centro sud italia, diviso tra varie città stato.

[@fra4897]

LET"S GOOOOOOOOOOOOOOO

[@bertluca98]

Alcune informazioni di contorno: . Rossane è incinta, ma non ha ancora partorito Alessandro IV, l'unico erede legittimo . Tutti i generali di Alessandro sono sposati con donne iraniche, come voluto da Alessandro stesso (nella nostra timeline divorziarono tutti ad eccezione di Seleuco dopo la morte di Alessandro) . L'anno precedente, nel 324 a.C., Alessandro ordinò alle poleis greche di richiamare gli esuli (persone ostracizzate) e di farsi proclamare dio, quando Alessandro morì nel 323 a.C. scoppiò la guerra lamiaca, l'ultimo tentativo della Grecia di staccarsi dalla Macedonia (potrebbe scoppiare anche senza la morte di Alessandro) . Alcuni nomi di generali e persone di spicco: Tra i diadochi della nostra timeline: Antigono Monoftalmo ed il figlio Demetrio (non so se già Poliorcete), Seleuco, Tolemeo, Lisimaco; ma poi ci sono personaggi che furono di spicco sotto Alessandro, ma che che morirono rapidamente durante le lotte per il potere dopo la sua morte: Perdicca (l'uomo più importante dell'impero dopo Alessandro, a cui avrebbe dato il suo anello in punto di morte e che si occupò della spartizione delle satrapie), Cratero (il secondo uomo dell'impero, che si trova anche lui a Babilonia), Meleagro (guidava la fazione dei soldati, che desiderava una soluzione dinastica), Antipatro (stratego d'Europa, in quest' momento sotto assedio a Lamia, in Tessaglia, durante i primi moti della guerra lamiaca, da cui prende anche il nome), Cassandro (figlio di Antipatro), Leonnato (somatophyliax e che avrebbe ricevuto la satrapia di Frigia dalla spartizione di Perdicca), Eumene (l'unico greco qua in mezzo, che avrebbe ricevuto dalla spartizione Paflagonia, Cappadocia, e parte del Ponto Eusino, che erano però da riconquistare a causa della ribellione di Ariarate I), Filippo Arrideo (fratellastro di Alessandro, non nel pieno delle facoltà mentali) e Olimpiade (madre di Alessandro)

[@marcostorico7032]

grazie per i preziosi appunti ci saranno molto utili. volevo fare qualche appunto su alcuni personaggi interessanti che non hai citato: la Macedonia durante Babilonia non era più governata da Antipatro poichè Olimpiade che gli era ostile e aveva chiesto ad Alessandro di Sostituirlo. così nuovo Stratego d'Europa era diventato Poliperconte subordinato di antipatro ma gradito all'ex Regina di Macedonia. questi dovette affrontare l'usurpazione di Cassandro figlio di Antipatro che riuscì a sconfiggerlo. così lui si rifugiò nella Ionia e creò un esercito per porre sul trono macedone Eracle presunto figlio di Alessandro e Barsine che era stata la sua prima amante durante la campagna asiatica. inoltre Peli aveva anche lui un figlio di nome Alessandro che ebbe un ruolo rilevante durante la guerra tra Casandro e Antigono tenendo sotto controllo numerose città greche. fatto curioso quando venne assassionato in una congiura cittadina il comando del suo esercito passo alla Moglie di Lui Cratesipoli che nonostante fosse una donna nel mondo greco ultra maschilista riusci a giudare la truppe e tenne per anni nel puglno città importanti come Sicione e Corinto.

[@claudiopaggi6477]

Mi pare di ricordare che alla Morte di Alessandro ci fossero forti tensioni fra lui che voleva espandere ancora l'impero e i suoi generali che volevano fermarsi e godere le ricchezze conquistate. Io dico che scoppierà una faida molto violenta e solo dopo aver risolto questa si deciderà se a prevalere sarà il consolidamento o l'ulteriore espansione

[@GaByzantine]

Ciao! Se sono ancora in tempo per proporre una mia idea, credo che Alessandro, nei prossimi anni, potrebbe concentrarsi nel consolidare il suo impero. A nord, potrebbe puntare a sottomettere gli ultimi regni armeni e assicurarsi il controllo delle coste del Caspio. Contemporaneamente, potrebbe organizzare un nuovo esercito per intraprendere una nuova campagna militare, probabilmente in Arabia. Con la capitale a Babilonia, Alessandro dovrebbe mirare a sottomettere le città costiere dell’Arabia, ricche di commerci e strategiche per costruire porti, da cui in futuro potrebbe lanciare spedizioni verso l'India via mare. Forse Alessandro non guiderà personalmente la spedizione in Arabia, data la sua minore rilevanza strategica, e potrebbe delegare il comando ad Antigono, che diventerebbe satrapo di quelle città e governerebbe le province quasi come fossero un suo dominio.

[@robertosavini9507]

dobbiamo avere una sigla per Alessandro

[@gurzik9552]

Magari in bardcore

[@carloranaldo22]

Ci sarà una wiki?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Vedremo

[@davidcesar3530]

Secondo me i primi anni li passera ad cercare si stabilizzare il suo impero. 1 consolidare le sue sue conquiste , creare una organizzazione per amministrare il suo impero, assegnando dei governatori a lui fedeli diversi territori. 2 poi per me ritornerebbe in Macedonia, per festeggiare le conquiste e tornare da dove ha iniziato, per anche iniziare il sistema amministrativo e decidere chi sarà il suo erede. Ma soprattutto per ricreare l'esercito a lui fedele, dopo la lunga campagna che ha affrontato. In più i greci (delle città stato come Atene) sono sempre stati ribellosi nei confronti dei macedoni, con per prevenire qualsiasi rivolta, e sistemare i Traci a nord. Poi dovrà di sicuro affrontare delle ribellioni nel suo grandissimo impero appena conquistato. Affidando dei esercito più piccoli ma territoriali o direttamente ai governatori o a dei generali staccati dalla politica dei governatori e che rispondono direttamente ad Alesandro, per prevenire ribellioni sui territori, razzie soprattutto dal sud verso Egitto , dall'arabia e in Iran dalle popolazioni che abitano a nord. Però se sceglie un sistema più decentralizzato affidando ai governatori un loro proprio esercito, questo potrebbe portare a dei problemi di successione, con questi che proveranno a creare un loro stato autonomo. Invece affidando gli eserciti ad un generale che fa da contraltare dal governatore, tenendolo staccato dal potere amministrativo questi non potranno staccarsi dell'impero, rendendo più difficile una ribellione perché per prima cosa dovrebbe affrontare il governatore e questo li rende più fedeli al centro. Appena avrà consolidato il suo impero e sarà stabile, punterà all'arabia che porterà ad una lunga pianificazione e il bisogno di costruire una grande flotta, che porterà via molto tempo, così li lasciera il tempo di conquistare tutto quello che resta in Anatolia fino al Caucaso, creando così un confine naturale. Poi presa l'Arabia Felix che li ha avrà portato via molto tempo, cercherà di finire il suo sogno di conquista ad Oriente con il suo nuovo esercito e flotta, restando vicino alla costa così ai rifornimenti della flotta, è con questa logistica potrà affrontare una lunga guerra e si scontrera contro il nuovo impero formatosi in India. E da lì non so come potrebbe andare un esercito macedone grande, con molti rifornimenti e di alta qualità contro un impero Indiano che combatte nelle sue terre con un esercito immenso, però con un Alessandro anziano. Potrebbe andare un diffide avviamento macedone sempre vincente rallentato dalla guerriglia, che prima di distruggere l'impero Indiano è Mauria sarà chiamato il Fortunato.

[@vianelloluca]

Non saprei benissimo cosa dire per il primissimo passo... Ma proverei a immaginare cosa potrebbe succedere se Alessandro diventasse un re macedone esiliato. In macedonia un colpo di stato ha escluso Alessandro dal potere, che dal canto suo, ha tutto l'interesse puntato all' oriente! Questo scenario darebbe la possibilità a Roma di creare il suo impero, avendo come nemico un impero asiatico di cultura macedone. In pratica mi piacerebbe sviluppare l'idea di un impero persiano macedone. Con le capacità militari macedoni sarebbero riusciti ad andare in Cina? I rapporti con l'impero romano sarebbero stati pacifici? In questo caso, avendo il loro fronte reciproco in pace, fin dove si sarebbero spinti i due imperi fratelli? Cosa avrebbe prodotto l'egemonia culturale greco/romana? Gesù Cristo sarebbe esistito?

[@alessiopalazzini3831]

Per i successivi 5 anni, Alessandro si dedicherà al consolidamento del suo immenso Impero, e dal punto di vista amministrativo continuerà la politica attuata nella nostra timeline prima della sua morte, i suoi generali diventeranno governatori delle province ad ovest dell'Eufrate, ma rimanendo sempre sotto la sua assoluta autorità, mentre i tentativi di rivolte nell'ex impero persiano verranno facilmente repressi. Dal punto di vista militare, conscio delle difficoltà di una campagna in India e dell'ascesa di Chandragupta, decide di mettere momentaneamente da parte il sogno indiano e siglare un accordo con il sovrano, che confermava le conquiste di Alessandro fino al fiume Ifasi (Beas). Dal 318 Alessandro avvierà delle campagne verso sud, dove fonderà nuove città come Alessandria Sabea, e facendo del Regno di Saba uno stato vassallo. Il più grande interesse era però rivolto al Mediterraneo, dove puntava a integrare le poleis della Magna Grecia nel suo Impero, per questo inizio a tessere una serie di alleanze con sanniti, etruschi e cartaginesi; nel 316 una coalizione macedone-punica, creatasi grazie ad un accordo in cui Alessandro riconosceva ai cartaginesi il dominio della Sicilia occidentale in cambio di quello macedone della parte est, porterà alla sconfitta di Agatocle di Siracusa e alla conquista della città da parte di Alessandro, mentre l'anno successivo, in cambio di un aiuto contro i romani, i sanniti aiuteranno il sovrano macedone ad attaccare e conquistare Taranto, in questo modo anche la Puglia meridionale verrà annessa all'Impero. A questo punto Alessandro inizierà a progettare una campagna volta non solo ad aiutare sanniti ed etruschi, ma ad approfittare delle lotte nella penisola italica per estendere il suo controllo al centro-sud peninsulare, Roma era entrata nel suo mirino.

[@alessandrobuoso2153]

Alessandro prima organizza l'impero che si presenta molto fragile. Poi quando é sicuro organizza una nuova campagna e conquista l'India almeno fino al Gange e rende l'Arabia soggetta a vassallaggio. Ultima grande campagna verso l'occidente ma un'alleanza di romani, galli e cartaginesi lo fermano e lo scontro si risolve in un pareggio anche se Alessandro ingloba i Balcani. E poi muore di vecchiaia e l'impero, troppo vasto, é comunque destinato a suddividersi in vari regni.

[@alessandrobuoso2153]

Lascia comunque un fiorente commercio tra oriente e occidente e il mondo inizia uno sviluppo, grazie alle conoscenze che diverse popolazioni, che porterà comunque il genere umano in una sorta di età dell'oro

[@vvvxx2337]

Lo scontro con Roma deve esserci...

[@alessandrobrunelli7656]

Semmai alessandro si fosse rivolto all'europa occidentale prima si sarebbe scontrato magari con colonie greche come siracusa ecc..e poi anche con cartagine gia potenza in quel periodo a differenza di roma che in quegli anni stava impegnata con i sanniti e dubito che alessandro si sarebbe interessato all'italia, non prima di essersi spinto magari ad oriente o chi lo sa pure nel resto del nord africa, lo scontro con roma non avrebbe nulla di epico, anzi sarebbe stata una veloce vittoria macedone, anche perchè la urbe aveva un estensione territoriale minuscola se comparata all'immenso impero macedone

[@vvvxx2337]

@@alessandrobrunelli7656 non ho detto domani,pure tra 100 anni...

[@alessandrobrunelli7656]

​@@vvvxx2337 sisi ma ti ho detto che questo scontro avrebbe un epilogo poco felice per roma hahaha

[@vvvxx2337]

@@alessandrobrunelli7656 perché? Se Alessandro andasse ad oriente potrebbe pure perdere il controllo della zona più occidentale,questa potrebbe pure indebolirsi più di quanto è successo. Metti che uno dei suoi generali,o più di uno,lo tradisca...

[@antonioleone5842]

Come dicono molti, la prima cosa che dovrá fare Alessandro, dovrá essere la stabilizzazione dell'impero, e dovrá farlo velocemente, cosa tutt'altro che semplice, quindi non avrà il tempo di imporre un cambiamento radicale della societá, ma creare in qualche modo una primitiva federazione di territori sotto il suo comando. Prima di buttarsi in altre campagne, bisogna decidere quale è il centro nevralgico dell'impero, se la grecia/Anatolia oppure più a oriente l, verso la persia. Nel primo caso, le nuove conquiste saranno rivolte a unificare il mediterraneo, nel secondo caso a prendere l'india

[@davidecatena3824]

SIIIIIIII nuova ucronia!!!

[@giovanniborraccia7193]

Secondo me Alessandro passerà il resto del 323 e gli anni successivi a riprendersi ed a riorganizzare il suo impero senza grandi spedizioni ulteriori almeno all’inizio, se no qualche piccola spedizione per spegnere qualche eventuale rivolta specie nelle città greche più importanti specie Atene e Tebe che si erano a lunghe opposte ai Macedoni . Dopodiché , stabilizzato il regno , Alessandro riceverà una richiesta di aiuto da parte di Taranto impegnata nella guerra contro i Sanniti , che Alessandro accoglierà di buon grado portando così le truppe Macedoni nel sud Italia . Dopotutto Alessandro si era sempre considerato Greco ed era sempre stato affascinato dalla Cultura e dalla civiltà greca e pertanto accoglierà di buon grado le richieste di altri greci contro un popolo straniero, inoltre il Sud Italia ha una posizione strategica nel Mediterraneo e può fungere da base per altre conquiste o verso il resto della Penisola od anche verso i territori del Mediterraneo occidentale. Un’ulteriore spedizione verso l’India la escluderei , oramai i macedoni si sono già spinti molto ad est e spingersi ancor più verso oriente causerebbe una forte instabilità tra gli stessi generali di Alessandro che gli hanno chiaramente detto di non volersi ulteriormente spingersi verso l’India , inoltre lo stesso Alessandro è secondo me diventanto molto più prudente dopo aver visto la morte in faccia perciò agirà con più moderazione.

[@user-uo3gi6ic8y]

molto affascinante la visione della donna penso anch'io che Alessandro guardi a est sognando di conquistare tutta l india il suo impero potrebbe essere diviso in governatorato retti dai generali piu fedeli bella ucronia complimenti 🎉

[@FrancescoCecchinato]

A mio parere la personalità e il carattere di Alessandro lo porteranno a pianificare subito nuove conquiste, probabilmente l'Arabia. Suo malgrado però, l'estensione geografica e le differenza culturali interne al suo impero porteranno necessariamente a tensioni interne e alla necessità di stabilizzarsi prima di poter guardare all'esterno. Soprattutto le due anime che Alessandro vorrebbe fondere (greca-macedone e persiana) probabilmente entreranno in conflitto all'interno dell'esercito, con la componente greca-macedone che svilirà i quadri medio-bassi persiani causando "ammutinamenti" di alcune armate. Allo stesso modo, in alcuni luoghi le autorità amministrative persiane potrebbero entrare in contrasto con le autorità militari greco-macedoni con rischi di rivolte. A mio parere Alessandro, che vuole dimostrarsi vicino alle istanze persiane, potrebbe recarsi dalle armate ribelli e promettere clemenza, punendo però i leader persiani delle rivolte ma anche, in modo esemplare, gli ufficiali greco-macedoni colpevoli di soprusi verso i persiani (potrebbe saltare anche qualche testa eccellente). Potrebbe poi riformare l'apparato amministrativo regionale, magari mantenendo spesso i governatori persiani ma affiancandoli a rappresentanti di propria fiducia, magari militari, che li controllino

[@FrancescoCecchinato]

Oppure sotto il profilo amministrstivo, su modello di quello che aveva fatto suo padre con i nobili macedoni (ma anche come è successo molto tempo dopo con i nobili francesi a Versailles), potrebbe chiamare presso la propria corte i governatori persiani (in teoria per onorarli ma soprattutto per controllarli meglio), lasciando l'amministrazione vera e propria a funzionari "delegati"

[@elt4n0]

Dopo quella note volle tornare a "casa" e dalla Macedonia partì verso Nord verso la tracia e l'illiria trovando linfa per le truppe nei bravi e feroci traci e illiri, mentre si stabilisce un "trattato di non belligeranza" con Cartago e si spartiscono il commercio nel mare, trattato che non durerà per sempre...

[@filipporidani5413]

Alessandro, come detto da molti, prepara subito una campagna militare in Arabia, l'intenzione è occupare gli attuali Oman e Yemen più che il deserto centrale. L'attacco avviene su tre fronti: via terra, comandato dallo stesso Macendone, via mare, affidato all'ammiraglio Nearco e attraverso l'Egitto, il contingente di Tolomeo. Solo che quest'ultimo si ribella e fonda un regno proprio nella terra dei faraoni. Che cosa farà Alessandro? Punterà all'Arabia come progetto originale o cercherà di riprendersi l'Egitto e sedare la rivolta?

[@filippocapurso9940]

Alessandro magno grazie al suo fisico sano riesce a scampare al tentato assassinio, capisce che egli non è un Dio e che la morte arriva prima o poi anche al più forte, inizia così la ritirata, Alessandro capisce che bisogna fermarsi poiché uno l'esercito è stremato e non cela fa più, due è rischioso perché potrebbe rischiare di perdere la vita (se si trova in Pakistan Alessandro magno si trovava vicino al gran deserto indiano) così retrocede e per 3 mesi sta nella sua nuova capitale. le prossime conquiste sono l'Arabia Saudita e il Caucaso

[@favro8326]

4:00 323 avanti cristo

[@micheleconte9436]

Scioccato dall'evento, Alessandro si chiede cosa possa renderlo veramente immortale. Riflettendo arriva alla conclusione che, dopo aver sconfitto lo storico nemico dei greci, deve iniziare a pensare alla creazione delle basi del nuovo impero ellenistico, dando peso tanto alla componente greca quanto a quella persiana. Saranno anni dove si stabilirà nella capitale (che poi io sposterei al centro del nuovo impero, Babilonia potrebbe essere una città papabile) e insieme alla sua corte penserà al nuovo sistema di leggi e infrastrutture per unire il suo regno (credo che moltissimo verrà ereditato dall'impero persiano, visto che comunque è durato diversi secoli). Non credo avrà molti avversari politici in questo periodo dato che intorno a lui è presente un'aura "divina" data dalle imprese militari precedenti e comunque i militari sono dalla sua parte. Per ora le campagne militari non saranno una priorità, anche perché Alessandro è memore dell'episodio della vecchia e dunque terrorizzato da una possibile morte precoce dovuta al campo di battaglia.

[@heitorfontenele2041]

Qual seria a sua proposta para fazer uma história alternativa do Napoleão vencendo as guerras napoleônicas

[@laBibliotecadiAlessandria]

Credo che l'unica sia pensare ad una vittoria contro la Russia. O a questa che mantiene l'alleanza

[@heitorfontenele2041]

​@@laBibliotecadiAlessandriabom cenário Estou ansioso para quando chegar essa parte eu quero muito ver como você vai descrever a invasão de Napoleão a Inglaterra

[@vincenzopiras9765]

Ok, credo che la prima cosa che farà sarà andare a conquistare la Cappadocia e tutta la zona a nord dell'Anatolia fino alle montagne del Caucaso. Dopo aver fatto questo (ed è la prima cosa che deve fare, perché non può nuovamente fare un avventura con delle regioni ancora ribelli) Sarebbe interessante vederlo andare a sud, nelle coste dell'Arabia e poi da lì in Etiopia, in quel paese all'estremo sud del mondo per loro. Poi bisogna vedere come andrà. Dubito che potrebbero resistere, ma dubito che soddisfi a lungo questa cosa Alessandro. Probabilmente si accorgerà che l'Africa scende ancora più a sud ma non ha molto senso andarci con un esercito, quindi probabilmente manderà un esploratore. Si perderà sicuramente in mare (non credo abbiano i mezzi per fare la circumnavigazione) ma sarebbe una postilla interessante.

[@m.b.metalfoxy7292]

Secondo me dopo quell'incidente del vino, Alessandro punterà sull'amministrare l'impero. Capendo che alla sua morte tutto cio che ha creato sparirebbe in pochi decegni, vedrà di dividere vasti parti dell'impero in satrapie comandati dai suoi generali ( la stessa divisione che è avvenuta nella nostra timeline, se mai con qualche modifica.) e farà i suoi primi passi a trovare un compromesso tra la cultura greca e persiana.

[@LuigiFalconio85]

Credo all'inizio si sarebbe scontrato con Cartagine....e non è detto che avrebbe vinto

[@matteovolpin1608]

Per quanto riguarda l'Italia ci sono secondo me ci sono 2 possibili scenari, il primo è che Taranto chieda aiuto ad Alessandro Magno per combattere contro i Sanniti, il che poterà ad un contatto con i Romani probabilmente un alleanza contro i Sanniti. Il secondo invece è che siano i Sanniti a chiedere aiuto ad Alessandro contro tarantino e romani e qui invece si arriverebbe allo scontro tra il suo impero e Roma... 😉

[@matteozucca3429]

Fino al 321 a.C. Alessandro se ne starà tranquillo, occupandosi di amministrare il suo vasto impero. Inoltre sua moglie Roxane mette al mondo il suo primogenito maschio, e per l'occasione Alessandro fa venire a Babilonia sua madre Olimpia, così la rivede dopo una dozzina d'anni. A quel punto, dopo varie preparazioni e cercando di informarsi il più possibile Alessandro comincia la conquista dell'Arabia, con l'obbiettivo di piazzare conquiste stabili sulle coste e sui porti dove si esportano incenso, mirra e altri prodotti. Grazie all'aiuto della cavalleria persiana, più abituata alle area desertiche e ad attacchi rapidi, contrasta senza problemi le forze di cavalleria dei piccoli regni arabi.

[@zaza.lucrezia]

Punta verso sud, verso il mar rosso per conquistarne le coste e i loro porti. I porti gli serviranno in futuro per poter organizzare una seconda spedizione in India ( c'erano commerci tra l'India e la penisola araba ) usando le rotte commerciali per rifornire le truppe via mare ( o almeno Alessandro parte con questa idea )

[@marcofane]

Credo personalmente che una nuova campagna militare già nel 322/322 a.e.v. sia troppo: i Macedoni sono stati sballottolati in giro dal loro re per più di un decennio, sono lontani dalle proprie famiglie e forse di bottino ne han raccolto fino ad annoiarsi; meglio stare a riposo per un po'. Certo Alessandro potrebbe istituire un apparato amministrativo ricalcato su quello achemenide, integrando al contempo i vinti e dedicandosi all'educazione del figlio Alessandro IV, magari richiamando da Atene un certo filosofo giusto prima che muoia... (Un capolavoro di prologo, comunque)

[@Giubizza]

Secondo me la sua spinta originaria era verso est, quindi sarebbe arrivato in India. Magari non avrebbe conquistato tutta l'India ma penso una buona parte.

[@ilghila3896]

Alessandro è rimasto sconvolto da quanto successo quella fatidica notte e comprende che l'impero ha bisogno di una struttura che lo renda stabile e una fusione tra la cultura greca e persiana. Le satrapie dell'Impero persiano vengono riformate e lasciate a persone di fiducia ma di natura amministrativa, la forza militare rimane in capo ad Alessandro ed ai suoi generali. Intanto, lentamente, si cerca di creare una classe politica e militare persiana legata ai Macedoni da matrimoni ed interessi economici. Alessandro ha un erede da Statira II. Questo forte legame Grecia-Persia scontenta però una terza parte fondamentale: l'Egitto. Alessandro era stato accolto come liberatore in funzione antipersiana. Ora che il grande generale cerca un forte legame con la Persia, gli Egiziani si sentono marginalizzati nell'impero anche se, per il momento, le rimostranze rimangono in stanze appartate. Alessandro non si avventura né in India né nel Mediterraneo dove però inizia a costruire una flotta per la protezione dei commerci e per future campagne. Le prime campagne sono preparate per consolidare l'impero su confini orografici di una certa importanza. Procede quindi a completare la conquista dell'Anatolia (Bitinia e Ponto) ed inizia ad avanzare verso l'Iberia (Georgia). In Iberia Alessandro avanza fino al Caucaso ma qui si rende conto che per difendere questo fronte nord, è necessario trovare alleati locali che possano fungere da cuscinetto di protezione nei confronti dei popoli sarmati (Chi? EH...non sono cosìm esperto da dirlo😅). Le reazioni del mondo alla stabilizzazione dell'impero marcedone sono diverse: -In India, la stabilizzazione del confine sul fiume Indo permette ai vari regni indani di pensare che il pericolo sia scampato e la timeline rimane più o meno l'attuale la stessa -Cartagine continua la sua espansione nel Mediteraneo centrale ed occidentale ma evita scontri diretti con le città stato greche per evitare che Alessandro possa con un pretesto per intervenire -Città stato greche e Italia rimangono in una situazione simile a quella della nostra timeline. Forse, le città stato siciliane si avvicinano ad Alessandro in funzione antipunica

[@giannibosco811]

Non conosco benissimo il periodo ma voglio giocare anch'io! Penso che Alessandro, dopo l'episodio dell'anfora, sia maturato e pensi a stabilizzare l'impero. Ma siccome è sempre Alessandro, si divertirà nelle vicinanze di Babilonia con Egitto, medio oriente e Arabia e potrebbe mandare uno o più figli a continuare quello che lui aveva interrotto in Asia. Una suggestione: e se i numeri cosiddetti arabi ma in realtà indiani fossero arrivati prima proprio a causa di Alessandro Magno?

[@laBibliotecadiAlessandria]

È impossibile sui numeri, non erano ancora stati inventati neanche in India

[@giannibosco811]

@laBibliotecadiAlessandria grazie, hai appena visto una manifestazione della potenza dell'ignoranza 🤣🤣

[@laBibliotecadiAlessandria]

Ma no 😸😸

[@GiulioDiMeglio]

Credo che avrebbe avuto bisogno di almeno un paio odi anni di consolidamento. eventualmente potrebbe concedere ad alcuni generali una parte dell'esercito per creare dei potentati vassalli con la funzione di fare da cuscinetto, specialmente verso l'Arabia e l'Armenia

[@michelechiminelli4729]

Mi immagino che per un po' di tempo Alessandro cercherà di consolidare il suo potere, nel frattempo Efestione, nominato governatore dell'oriente, partirà con una spedizione per cercare il tempio dei dieci avatar nella foresta indiana... Chissà se lo troverà mai (il Donrosiano che è in me vorrebbe vedere accadere anche questo)

[@marcostorico7032]

purtroppo Efestione era già morto in questo momento e il dolore per la perdita del suo Patroclo fu uno dei motivi che spinse alessandro ad annegare i dispiaceri nel vino. si dice che in onere del suo amico Alessandro fece costruire una Pira alta quanto una piramide a cui poi diede fuoco senza preoccuparsi di far scendere le cantrici vestite da Sirene che accompagnavano il funerale ( che per fortuna si salvarono). infine come tributo invece delle classiche monete per Caronte fece immolare un'intero Villaggio della Media. diciamo che la cosa lo aveva un po' scosso.

[@Luca_Candura]

Una cosa è più che certa: se fosse sopravvissuto non si sarebbe mai fermato. Consiglio due romanzi ucronistici: "il conquistatore" e "alessandro magno e l'aquila di roma" 😉👊🏻

[@mirellazuchegna3633]

Alessandro si appresta a lanciare una campagna verso l’Arabia quando nell’ immenso impero appena conquistato si accendono rivolte preoccupanti che lo costringono ad interventi militari variamente dislocati, con modifiche negli assetti amministrativi e anche cambiamenti nella scelta di generali e collaboratori. L’ampliamento dei territori sottomessi e il loro sfruttamento deve essere rimandato

[@emanuelefilippin6298]

Alessandro conquista l'Arabia in modo da avere il conyrollo del commercio e poi passa anni a consolidare il suo impero butocratizando con i sapienti di Atene.

[@dade8351]

Ammetto di non essere afferrato sulla storia antica, ma comunque come molti suggeriscono credo per alcuni anni si fermi a rganizzare il suo Impero sposando qualche principessa importante che gli dia un erede e per puntare su nuove terre verso occidente magari.

[@antoniopennino7696]

E se invece Annibale fosse sopravvissuto? 🤣🤣🤣 Scherzi a parte io seguo tutti i tuoi video, ma tutti tutti tutti, tranne le ucronie.

[@caporetto90]

Per me una volta tornato cercherà sia di stabilizzare un pò quanto conquistato, fermandosi per un pò (ma poco, penso al massimo 3 anni) e nel frattempo rpeparando spedizione per luoghi"vicini" piu itneressanti, visto il clima dell'epoca, come le coste arabe e forse poi proseguendo verso cartagine, cercando comunque di non andare verso le città greche spagnole francesi e italiche perchè appunto greche e con le quali alla lunga avere piu rapporti di tipo commerciale alleanza o loro vassallaggio ecc. e anche perche climaticamente all'epoca un pò meno itneressanti le aree interne. Poi penso sarebbe tornato verso oriente, piuttosto che pensare a roma o all'occidente "interno", perche meno interessante come clima e risorse. Quindi penso che con roma non avrebbe fatto conflitti, se non direttamente attaccato ad un certo punto da roma in espansione (ma in quel caso piu i discendenti, anche immediati di alessandro, che non alessandros tess). quindi in sentiesi un pò di riorganizzazione itnerna anche proseguendo ulle modalità che aveva fatto quando si era espanso ad est con fodnazione di città e tentativi di integrazione dove possibili ecc e poi spedizioni verso aree piu vicine interessanti, prima di tornare al "pallino" dell'oriente.

[@claudiovergano6238]

Vedremo il futuro del "orbis magno"

[@AntonioManzo-v3x]

Io immagino che tra i generali di Alessandro si formino due fazioni, al momento tenute insieme solo dal loro condottiero. La prima vorrebbe una netta separazione tra greci e barbari. La seconda fazione invece è favorevole alla fusione tra l'elemento greco e quello persiano. Alessandro, che non è fatto per governare, decide di rimandare temporaneamente la soluzione della controversia avviando, dopo pochi mesi di riposo concessi ai suoi uomini, una campagna di conquista dell'Arabia. Tale campagna, della durata di circa un anno si rivela un successo ( se si escludono alcune scaramucce nel deserto con le tribù nomadi) e porta alla conquista degli attuali Yemen, Oman e Hijaz. La conquista però non placa i malumori di parte dell'esercito.

[@marcostorico7032]

La fazioni anti barbarica si era molto indebolita dopo la morte di Parmenione e i matrimoni di Susa. Ed era composta per lo più dai vecchi collaboratori di Filippo come Leomnato e Perdicca mentre la maggior parte dei giovani era della stessa idea del loro sovrano circa l'importanza di una maggior unità tra le componenti etniche dell'impero.come dimostrò la lunga vota dei regni ellenistici nonostante certi problemi etnici permanessero.

[@giuseppeminutillo3132]

Secondo me Alessandro avrebbe prima di tutto pensato ad organizzare il suo impero, mettendo su una classe di burocrati da più parti dell'impero per renderla più omogenea possibile e spingendo le varie popolazioni a stabilirsi altrove nell'impero rispetto alla zona d'origine. Dopo questo immagino avrebbe puntato all'arabia e al corno d'africa per controllare lo stretto di aden e il golfo persico, mentre avrebbe esteso un controllo più tributario e meno diretto sulla penisola italica

[@caporetto90]

potente allora si inizia dopo i voti :)

[@scialacqua9765]

Credo che il problema dei veterani stanchi e dei generali porti inevitabilmente ad una piccola guerra civile fra Alessandro e i suoi uomini

[@HistoriaMagistraVitae1453]

Almeno due anni di riorganizzazione dell'impero con conseguente consolidamento dello stato.

[@vincenzorisi1708]

É ancora presto per parlare di nuove conquiste ma tenderei ad escludere le colonie greche per il momento e puntare su Cartagine, inoltre va considerato cosa faranno i persiani. Un paio di cose da tener presente per il futuro dell'ucronia: 1) come si evolverà la falange macedone? 2) ci sarà una commistione tra filosofia e religione greca e lo zoorastrismo persiano o seguiranno ognuno la propria strada? 3) ci sarà un periodo ellenistico caratterizzato da invenzioni come nella nostra timeline?

[@ettorerullo2678]

Alessandro deve confermare la sua invincibilità. Con un impresa formidabile. Attaccare Cartagine ed Roma .Si forma una coalizione cartaginese romana contro Alessandro.

[@alessandrociavatta2699]

Sarà breve come ucronia, Alessandro era un buon generale ma era un pessimo politico e dopo la mezza disfatta in india molti suoi generali lo odiavano, inoltre c'era la repubblica di Roma che lo avrebbe presto minacciato, perciò dubito avrebbe vissuto a lungo. Vediamo come sarà, complimenti per il video e alla prossima, ciao ciao.